Volontà - anno I - n.4 - 1 ottobre 1946

per cui, senza vendere illusioni <,d,Jorment.atrici, si può prospettare al po– polo la. costruzione di uno spont.aneo ordine nuovo sulla base del/a, libera: fabbrica e della liben, fattoria entro i liberi Comuni 1- cioè la soçiolizza· zione delle imprese privote- di produzione e di scombio <1ltraversola gestione aut.onoma di singole libere comunità di fovoralori; così come la socioliz– ::azione dei servizi pubblici e delle sorgenti di. energi<, nelle gestioni aut.o– uome di libere <1ssociaz"io11i <li lavoratori e <li utenti; fo soci(lli.zzazione del credito nelle intese municipali o regionali o nazionali di tutte le <1ssociazioui interessate; e la socializznzione detfo scuoln~ <lell'arte, i.le/in ricerca scien– tifica, del t.eatro, <li:'7utte le attività del popolo, sulla base della moltepli– cit.à di associazioni libere ed autonome, e delle intese mutevoli, caso per caso. Rifiuumdo tenacemente - rifiutando ferocemente se occorre - ogni stabilirsi di pianific<llori; ogni. i111111clearsi d'uomini in posizioni di coman– <lo, ogni costituzione d'uutorità nel seno delle singole associazioni e delle sin.gol.e monumità, al fine di ossicurare che in nclsuna Iomia, nemm.cno provvisoria, si avvi Ja ricoslituzione dello Staio. Z. B. ANARCHISl\10 « ... Og11ivilh,ggio deve essere capace di .sostenersi da sè e di ammini.strare i provr~ aff<iri, a11cl,e fino al punto di difendersi da .sè contro il mondo illlero •.•. In <1uestu s1n1t– tura sociale, com110sta di innumerevoli villaggi, vi saranno cerchi allarganlisi sempre pi",ì, mai cerchi asce1uler1ti. La vita rion sarà 1111a piramide la cui sommil<i tlebba essere .sastemtla dalla ba.se, ma u,1 cere/ii-Ooceanico i cui i11fi11itice11lri saramro gli individui. sempre pro111ia perire se occorre per ~il villaggi-O, ed it villnggio s<m:Ìpro11to a perire se occorre per il cerchio di villaggi, /inchè alla /i.ne l'illsieme ,livemi 1111<1 vita unica– compo.sta di i,ulivitlui .., fo un tale mondo non v'è posto per le macclii11e ... le quali con-– centrerebbero troppo potere nelle mani ,li pochi». Così Gandhi, jn un recente di;,col'iio. Vi ~arà chi dir:1, al ,solito, sorridendo: uto))ie! i\ia di <1ues1au1opia 11·èalimcnt:ito i\ movimento di libecazione del popolo indiano ad opera del popolo indiano 1>er j( futuro popolo indi:ino: e quesla non è utopia, è realtà 610rica. Ed una lale realtà, viva cd operante, i: - in un modo 1)ar1icolare -:- ciò ,che noi cl1i:tmiamo anarchismo, tendcnz:t all'ordine eenza autori1ì1, aH'an3rchia. Gandhi pcns.a forme che aderi!>cOno-alle condizioni della gente !{)rimi1iva di cui è popolala nelle sue-– regioni l'India: ed esse non si possono a«enare come tali per i .problemi sociali eu– ropei. Ma nella consider:tzione dei p•roblemi europei, ~se J>OS6onodare luce, addiLando, ]a forza radic:ile nell'individuo, il pericolo r3dica1c nella costiluzione di Potere. L'anarchismo. 4

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