Volontà - anno I - n.4 - 1 ottobre 1946

gono dei documenti di u.na cerJ:1 im1>ortanza; registrazione .in presenza di testimoni di ·qunnlo viene trov,nto nelle casse e negli archivi; abolizione deJ telefono controllato dalla polizia·; istituzione di apposite s1:1ffelle a •mezzo di bicicletta. L' . S. I. riunitasi a Com'Cf,'110 a Milano il due settembre, lanciava un nuovo appello ,.1i ]a,•oralori d·i lullc ]e industrie per invitarli a « tenersi ]H·outi all'urto dccish,o >1 contro la borghesia disponendosi alla presa di 1>os.sessodegli 01>ifici, dei cantieri, dei campi, delle miniere ece. >>. L'ap– ])Cllo incontra l'entusiastica adesione delle masse. Tulla Italia è fortemente impressionaJa per Je uotiz.ic d:i Milano. L'idea della occupazione è contagiosa. ·La stampa horghcse sputa fiele. Le canto– nate delle citti:1 vengono coperte di mauifesli ad effetto richiamanti gli o– perai .. 1 di"flidare tlei loro dirigenti cd a tornare buoni che Mranno tr:1tlati a ]aue e miele dai loro padroni. Sorgono per h1Uo 1cghe di ,•edove di guerra, di madri in lutto, <li pall·ioti in gramaglia in clifcs:,, della patr.ia, (lei soldato e de!J'operaio. Le c1uesture non c'è da clire s~ sono allarmate. I padroni invocano il concor-so della polrizia e risogn,mo le helle operazioni 1Uilitari cli Bava Beccaris. M.a sono passati 22 anni da quel tempo e dalle piazze ]a lotta è pas· sala nelle officine, siccliè ·Milano è come cinta da un anello di fortificazioni -armate. Le sue ciminiere lanciano al cielo i segnali che sono del lavoro; ma che possono dt.,.cnfre l'appello alle .armi. Nelle officine si produce, si vigila ,e si preparano le armi! Osare l'attacco a quelle fortificazioui? La polizia si consola all'id~a che .gli operai non pens~uo .ad una sortita :anmata e chiede istruzioni a Ro.ma. Roma risponde. Risponde che gii1 l'oc– cupazione si è estesa alle officine della capita1C e che anche là sventola la ba1ulicra rossa e ,nera ,su h1tli i -pinnacoli delle fabbriche. l Consigli cli fabbrica, già costituiti, funzionano in tutte le officine. Il problema <lei capi tecnici si presenta cd è così risolto: dove i capi vogliono rimanere da uguali i-es)~no e ]a loro autoritù tecnica è 1ol"oricono– -sciuta. Altrettanto per gli ingegneri_ I capi reslano infalli in moire offidnc e sono trattati fraternarucnte dagli operai. A M~lauo il 1)rimo settembre l1a luogo anche llU comizio di impiegali e cli tecnici. Le '.lnasse ]avoratrici intendono aH.iarsi risoluta•mcnte verso ]a generale presa di possesso di tulle ]e iodus.trie pet· compiere l'ultimo e clefrnitivo alto del dramma sociale: l'espropriazione capitalistica. La Confederazione del La\'oro, pressata dai suo"i organizzati, anch'essi affascinati da questa idea di immediata rna1izzazionc, fiJiiscc col piegare o finge di piegare dinanzi -alla volontit del prolctai·iato e nello stesso tempo convoca il Consiglio Ge– nerale per i giorni IO e 11 cli seUemhre pei· ]e decisioni clefìniti"c. Il due scltemlne ru.~ S. I. lancia ai suoi organizzali il seguente appello: t< Gli avvenimenti incalwno. La loti.a aspra e decisiva de.i met.allur...-ici ~ntro la caparhiet:'1 paéh-ona1c e ]a proclamazione della -serrai.a impong~no -a1 lavoratori tutti il dovere della solidariet:"1 tangibile e p1·onta aHraverso b generale in.,.asione clelle fohbriche delle industrie siderurgiche e mct.al - 21

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