Volontà - anno I - n.4 - 1 ottobre 1946

Alcun.i. <la"'\ipreliminari <lclragitaziione:. il 29 luglio a Sestri Ponente– un Convegno del S. N. 11. dcll'U. S. I. dichi.ara di scartare l'arma dell'o. strnzionjsmo e di preferire lo sciopero bianco inJerno con la ànvasionc degli st.a.biljmenti e con la estensione della occupazione alle altre industrie e aJ. l'agricoltura 1iel caso che ]a lotta si rendesse difficile e .grave. Il 19 agoslo, si ripeteva lo stesso convegno alla Spezia quando già erano IaJlitc Jc J.ral•· talive condotte per conto suo da11a Fi01n~ In tale Convegno i propositi cJj occupazione vengono riaffermati e <lelle– decisioni d'ordine pratico vengono diramale alJe organizzazion.ì. Vfone pure– Janciato un manifesto al proletariato metaUurgico nel quale a proposito. deU'ostruzionismo è detto: << A noi è sembralo non adeguato :alla gravità. del momen.to e alla formidabile resistenza ·padronale questa Jornia di ]ott.'l!. che può prolungarsi all'infi•nito, 'stancare le urns.sé affievolire.::il loro spirilo di attività. L'ostruzionismo può .anche indurre gli industriali ali.a pronta. 1·eprcssione con ]a serrata generale o parziale che rende più diifficile 1a presa di possesso delle officine da parte dei lavoratori quando ad essi verdi jm– pedito l'.acccsso con )a Iorza pubblic.1 concent.rala nei ptulli \·oluli dai padroni». Il iiianiiesto couclucleva: « La presa di possesso delle Jabbriche de,•e· compiersi simultaneamente e con prontezza prima ancora di esserne cac– ciati con ]a serr.ata e difender'la poi con lutti l mezzi e con tulle le forze– <li cui dispone il prolctanialo organizzato)) .. L'ostnizionismo si era iniziato dal 30 agosto in ,tutta Italia. La Fionll ..aveva deliberato che ,gli operai durante l'ostruzàonisut<? prodoccssero in. 1-agione dell'imporlo della paga normale escluclendo ogni 'Ulife cli co.Ltimo; ma g1i operai non hanno fiducia in questa arma. L~i<lea deWoccupazione– è dominante e gl·i operai fanno scendere la produzione all'80 per cento in meno. Dopo dieci giorni di ostruzionismo il lunedì 31 agosto gli operai dcli:, ditta Romeo si presentano al lavoro e trova.no sbarrati i cancelli della fab– brica da gran numero di guardie regie. Tentano invano ]a 1otta per cn• trare; ma si convincono ben tosto che c'è di meglio da fare 'che accettare– ]a provocazione .... Era il segnale <le1la scnata generale. Gli h1dustriali si difesero dicendo che yolevan.o reagire contro ·<Jucste– so1e maestranze_ per atti di sabotaggio da esse compiuH. Ma la massa non abboccò all'amo. L1 notizia delJ'.attacco alla Romeo si diffonde in un ba– leno llle]la massa operaia m.ìlanese e alfa sera gli oper·ai delle: trecento fob– briche di Milano non escono dai ]uoglui di Javoro. La 1frocedura .dell'occupazione si può riassumere così: nessun guasto alle macchine; sequestro dei capi; picchetto am1aJo alle porte; uscita .. 1 turni per non lasciare le officine sguarnite; senrizio di vettovagliamento• per 1nezzo delle famiglie; presa in consegna delle casse forti, che però quasi sempre vengono 1rovate -vuote di danaro e solo in qualche caso si rinven~- 20

RkJQdWJsaXNoZXIy