Volontà - anno I - n.4 - 1 ottobre 1946

d:-u•;ila_ ,. Jk!r l:a .;i:-.unz101i..: direua della ge~11onc delle fabbriN1c d;i parie delle ~ingole ('onmni1à di la,•ora1ori, autonome e "oneorrenli. 3. Con1ro i 1)ianifiratori rentrali d'ogni $pecie - e per il ,lit,ordine "realore delle inizia1ive mohepliri e spon1:rnee, nel <1u:1drodella libera c-ompetizione e dei ]iberi auordi. 4. - E 1iopratu110 ronlro il ul:iriato, come male radi"ale - per 1a a.siieurazione del minimo di t·ibo di casa di vei:IÌ a 1u11i,éenza formali1:I e ,;eni-..o"ondizioni, come via · per il lavoro lil,ero e lieto. Que~te llirellrid non co;;1i1uistono uno 1ìl'l1cma generale, non ron1engono un deter• minalo pim10 della 11iO('ie1à fu1ura. Oe1ermina110 la nostra azione •1>resente..Additano - ;,i lato del gran nemico -che è lo Stato - ,gli altri nemie"'i la J>roprictit il Salario il Piano. Conrcrmano la necessi1à tl'una ri,·oluzionc J>rofond:1, senza la <1uale il mondo umano si farà .,empre più èlUl>ido e più barbaro. Ma non pre1endono t'On tiò di assirurare che :1ll'i11dom:111i della rivoluzione 111110 s1rà risollo ad opera di non li s-:t ,,uale mago, nè l'he u1110 prenderà 13 s1rada t:he ou.i pare a noi 13 migliore, Tutto 6:lrà da rirolvere, 1uno 1-arà da uure. Ed aUora 11011 ..erviranno gli sthemi d'in~eme preparali in anti– f'ipo: mentre ~f'rviranno gli studi lii dellaglio ,.viluppati in anlicipo. A quegli iitudi vorrei dare l'ovvio, ,proponendo alla medi1azione ~ fuori delle (adii formule - l'in– fì11i13di problemi connnetsi con la 60tiali:uazione. Il nostro movimento, che ha dai suoi ,,erhalori un orientamcnlo llel ,1uale ,gli. avve– nimenti del nostro 1empo gridano ogni ,giorno nuo,•e <'onrerme, ha bisogno di svinco• lorsi da ogni 1•01111eHione ideologita <'On gli Ohri movimenli goti:tlistiei d1e, avvele• n:ui d'ou1ori1à, si.111110 affondando op;ni giorno ,1,ìù. li no,,,tro' 1111eggi:uncrllo- con• fenna viva delle idee generali ehe andiamo diffondendo oçmai da 1111 ,eoolo - deve, wranerizzar<'i <'OSÌneuamente d1e i lavora1ori imparino, oggi nella disru~ione domani nell'azione, a ,,,enlirei onesti e C'apaci portarori di , 1 erità. Di ,verità t:he &on elerne ma &'e,,,pfimono in termini attuali, addi1::uhl indirizzi pratiri, guidano a rotlruire. C. Z.\CCARIA IL DIVORZIO Nati:.ia di "Sil":.io,ii " Napoli t>er il ,Uvor:.io, promosse da 1111 miv. A11gusto Bra11cale, e ,li 1•iole11teco111roagita:.io111 promoue tlafla Chiesa. Riftessio11e 11. J ili TIME del 19 t11tosto: i soli stali che no11 lw11110 1111a legge Jul divorzio sono: /,ulia. S11"grw, Poriogollo, Jrlamla, ;tro11 f}llrte dell:e repubbticl,e smlm~1ericrme, e la Staio di North Caroli11e 11egli SU. Come si vede, il fiore 11erodei pt1esi meno progredi1i. Secottd" rifleuio11e di TIMI.:: alla cm11f}lls11«per il divorzio s'è 11g1d1mta. a lato della Chiesa. Rita Momag11a11a,moelie di Togliaui, co11 ,,11este pere1ritt• parole: • L:1.,.; 111a11iora11u1 delle do,me, e specitilmente tielle ,Tomie ,lel popolo, sono contro il di– vor:io ». A11cl1e in Russia la 1e11tle11:o ;, per munenlare la stabilit,ì della famiglia, con le 11ote leggi demogra{icf,e. 11 Perchè tlwll111c dovrebbero i conwnitti, che soao per la democru:fo. ws1enere iu que.,sto caso l'aspira:io,1e tli. w1<1 mir1orm1:.a? » E(l ,i/lori, perchè soste11go110allre i(lee· che so11 1mre l',upira:.iotte ,li mia milio• ra11:.a?11ercl,è 11011 si /anno tuui. a,ttolici? ecc. Nttessità del tlivor:io: cl,e .tJ>OSanie dividersi. sia un _allo libero. e an,fore i11 Afu- 11ic.ipio a ,lnmnciar l'11nio11ee la sept1r<1:.io11e sia 11n p11ro imo am1gra/ico, come il. de- 111mciare In 11asci1ae la morte. 9

RkJQdWJsaXNoZXIy