La Voce - anno I - n. 21

84 LA VOCE Documenti. La nuou Germania. Dice il critico : perché mai Borgese (che è quel!' uomo colto (rn i parado.,"lali e quel pa– radossale fra i colti che tulli conosciamo ccc. ecc. - -;nito -.enza tr.m11)t)lino e a piè 1>aritutte le lodi che pure sappiamo} J>erchè mai ha ri– stampnto q11c"lti articoli elci quali lui, meglio di mc, cono,;cc le manchcvoleue, e m'vbblii;a a dire quello che lui, meglio di me, potrebbe dire? Articoli? Si sa: pre.,to e bene non \;'ln d'ac– cordo; e nnche h: pos~ibili ccce:doni le c:111ccl– late subito <,e ci mettete accanto: molto. Prc-.10, bene, molto : e chi mai ci arrh•a l Sappiamo a priori che neppur Borgesc ci nrrh·a. ~la do\' è che ha fallito? Nel presto, nel ben<:o nel molto? A mc 1>are che abbia fallito nel molto. 11 libro andava sfrondato. )la come !'ifrondarlo, s<: ogni nrt1cplo contit.·ut· pur quakhe co-.n? Andn– vn, non sfrondato, ma fu,;o; pt'r t'SScr<: « lihro ». Non e' è dubbio. Si può fare un libro con articoli, se scrivendo gli articoli avete già in mente di fare il libro. ~In non si rndunnn, rac– catlnti di qui e di là, dai giorni lit:ti e dai tri"ti, da quelli pieni di foga e da quelli sbiaditi dalla fatica, gli -.;critti cl' occa-.ione \·enuti giù man mano da tmn penna che, !'!enon è facile, sembra facile al pubblico. Colpa di chi? Del giornale, primn. E quindi del pubblico. Volere che un uomo v'informi cli tutto, vi giudichi 111tlo, vi t:sponga tutto, è un CS(')Orsi a una truffa - che poi non è truffa, perchC non si può chi:unar truff.,to chi compra il pisello senzn s:iporc che nasce d'inverno al calore cl' una serra e costa, per le bocche <leli– catc, dieci volte più del plebeo e maggiolino pisellaccio dcli' orto. Col1la, poi, del!' editore: che non ha il corng-gio cli dire a un autore : eccovi, 1cmpo e dcn:lro; rifate, ripensale, ser– rate in -.intc-.i, con tuttn la voo,tra libertà, qud che a\'CI<=<iCriuo 1>iù o meno in furia e certo troppo in abbondan,m per il vostro direttore. Colpa, infine, dell' nuturc - o principalmente dcli' autore - che non sa esimersi o rifiutarsi e.li mostmr!'ii al pubblico in cenci (forse è tro1,po}. <1uando ha in casa le camicie di batiMa e le crava11e di scia. Ma detto <111esto,che è poi il processo non di questo libro, ma di tutti i libri nati da una riunione d'articoli di giornali, diciamo pure. cc ne fossero di questi libri ! E la più utile rac– colt~, di artic-oli che sia cscita in l!Ue':tti ultimi tempi ; e ci fa ri1>ctere ancora una volta; e \'ada là, per gobbo è folto bt:nc, e. ringra,i il Si– gnore 1 » Il Borgese ha 11otn10 ed c'ipresso a~li italiani la decadenza dcli,, Gcrmania clas-.ica fatta di J>OC!'iia romantica e di filo..ofia ideali-.ta; ha ,e– duto la forza e la debolcaa del 11110, o popolo amcric:1niuato dal la vita rnmoda - dalla più comoda e fasto-..1 \ ita del continente, non esclusi, oramai, gli Inglesi. Ih libri come questi gli italiani possono -.ein– pn.: imparare: purchè imparino, bene inteso, a guard:,rsi bene dal fame ch:gli altri : 1>urchè imparino, ancht:, editori ed autori, a farne fare c farne dei migliori. l'n' ultima critica: non mi piace la dedica: contort...1 e rt!lorit:a. ,\I 1>.,dr<:e alla madre N'eri Tanfucio diCC\"a, mi 1>an:: A i mi bahbo, e alla mi mamma, (X)t"ri ,·ecchi, ni ,·o' t;mto ben(,;. ,r. pr. • I capelll di Sansone • dt:lla Scrao, ri,tampa di 1111 vecchio libro che se si tornasse a rbtamparc J{ià rio,embrcrcbbc una novità, è un documento fotografico cli \ itn giornali<,tica. A h.:g~·crlo in– genuamente, con l'animo di uno cli qud posteri che si ~pera non potrnnno veder più ogni giorn.:,, nel giornale che h:ggono, nel giornalista che conoscono, i segni chiari cl' una terribile depra• \·azione intellettuale, si rimane mortificati come 1111 bimbo cui si clicesse che no, non ci sono le belle ondine laggiù in fondo al mare nel ca– stello che il suo ,ogno ha ranolto di seduzione: riluccute, e che 11011 cantano libere effondendo nella voce i fremiti delle loro anime; 111a invece nel fango che mangiano e cacano p<:r scavarsi il huco stentano brutti piccoli \'Crmiciattoli vi– scidi. E il buon bimbo :-anchecli quei vermi anà pietà; ma nu.:glio per mc - dice ora - notar su in alto do,c -.ullc braccia che le fendono s1,ruzza11 le ondate \·ive di 'iOlc. Chi però anche prima ~nJ>C\":t, 11011 legie cosi il libro. Pati'icl' anche lui, ma sogghigna: <1ut>• s1 1 è il quarto 1>otcre ?! Strano: parrebbe invece una di <111ellc1,:rnn caldaie americane dove -.i fabbricano le c:irni in con:,Cr\Pa con le carogne putride e gli operai sani che vi cascano dentro per avventura. E tanta gente mani,:ia senza manco sput.arc. E tnnti 01>crai ,t:d<:ndo tanta Editori - GIUS. LAT ERZA & FIGLI - Bari LA RADIOATTIVITÀ di A. BATTELLI - A. OCCHIALINI - S. CHELLA della R. Unlverstlà dt Pisa OPERA PREMIATA O.\L R. ISTrt'UTO LOMBAJ\00 DI SCIEXZE E LETTEIU: CONT.11:\NB: I La di•,oçÌ•tionc elcu1ic1 - 11. Le lot,t■nzc radioaui\•c - lii. l<ivclatori di udintioni e tecnica dcli■ radioat• 1i\•ità- IV. 1,· in1~ç:i1mcn10 delle .«>t1■. n.tc 11Jioa11h•.c - V. N1~ura e rrorric1• dc, n,l!gi c:i: ~ '/ - VI, I m11eri11li. attil'i che a(comp,,gnano l'uranio, 1\ 11J10 e 1110110 • 1!:m11111.100! • Oep<>ttlO nd1oa111vo - VII. r.. ch1nuc1 delle toStanzc n1J1oall1"e - VIII. ETolutione della 111.111cria - IX I corru~oli e l'origim:i della mana - X. S1ruuura dell'a1omo - Xl. Fenomeni 1i.t1ci tc~ondo la 1coria elcllfi(a della materia - Xli Condutionc Un volume in·S di Pnit. 450, riccamente illustrato LIRE OTTO ANTONIO LABRIOLA SOCRATE Kuova Edlzlone a cura dl B. CROCE Un ,•olnme in·B di pag. 288- Lire 3 1 - B. CROCE li Caso 6entlle B laDisonestà n1lla Vita Unlvsrsltarla lta lana Un volume di png. 7'(: - Lire O,CO G. SOREL CONSIDERAZIONI SULLA VIOLENZA T.adotte da ANTONIO SARNO con una introduzione di BENEDETTO CROCE Un ,·olmne in-8 di p:i.g. Stli - Lire a,60 KANT E. CRITICA DELLA R GION PRATICA Tudotta da FRANCESCO CAPRA Un l'Olume in-8 di png. sr,o - Lire ,t,r.o FRATEùùl PAPINI Fabbricanti e Negozianti di l\-1obili Casa fondata nel 1849 r.=====~=======o Deposito della Casa THONET di Vienna .$ .$ .$ -~ .$ e GHIBELLINI di S. Giovanni in Persiceto 5I AMM O 61LIA tt O AP A HTAM E tt TI FIRENZE - Borgo degli Albizi 29e Via de'Giraldi - FIRENZE Telefono 10-96 BiblotecaGino Bianco gente mangiare, eccoli in ginoc:chio a c-.,t·r .1r• molati come mestoli del pentolone. C' e gr,111 fumo allcttanll- d'intorno .ad e-.,;o I E \"a in aria in aria, chissà?, fino alla luna per trasportilf\ i tutte le co-.c inutili, dannose al giornali,mo, lllttc le co~è che il giurnali-.mo fa dunque perdt:rt' sulla terra. Ariostu, riman<la lassù il mo A,tolfo a tru• , ani l'intelligenza e 1 'oru!!'ità. s. s. La 1ln1esl ccono111lca. - li clou. All>eno \'e dn:1111 1>:.1la negli ullimi numeri Jdla Vou, Jel e delirio t.h grandt'zza che ha pr ..so in <111esti 11·• t mi tem1>1\ 1 psichiatiin i1alìa1rn •· J\ta quc-.10 si può ripetere altrc:ttauto l)cue per altri ca1111>idelta \'Ila i-cirntifit"a iiali.11rn. Il pro– fe<i:sor A. Lori.i ha pubhlica10 da l>OCheset1i1mme (Bocca. Torino 1909) uu volume 111utola10: l.11 Si,lfesi l.:.èo11omica. Ecco le sue parole (pr1g. 7): e a quéSta seconda 1• e p1ù t'CCc!Sit srern d' intfogini 11011 ))()lei IHHUrAI• mente cledicarn1i finchè non ave\ 1 0 com1,iuta h1 prima o la ricerca ;rnalitk.i dellt' singole co-.1itu• zioui socia lì•· ~la ua11, tlo (sic) quest'indagine e è giunto alfine il mome1110 di procedere all'ahi., supt:riore o cli indaga1e nu11 p.ì1 i fenomeni .... bensì i li11er1meuti011niprese11ti, le regolrtrità, /11 legge so:wana ».... ~ giunto cioè il 1em1>0, e di scri\•ere iu,;omma 11011 ro,~e che le linee primissime [meno male'/ dd dr,1111111a supremo, cht' hA per soggetto 1'!101110. 1>Cr sc-e1m il mondo, per 1empo I' Eternil:\ •· h c1ual' è la legge SO\•r:rn,,, l.1sintesi di quest,1 siute-.i economicrt che ha per tempo l'f<:ternità? È e la le1,?:gceconomica esse11::iale • cioè l'asso– ch•tione di l,woro e l,1 coazione, f.1ttore e di im– manente s<1uilibrio di tulle le forme sociali vis– Slllt' • (p,1g. 463). s·curo! Ne clobh,amo ora di– sc111~n:a I igo1e di logica? Sr11ebbe come adopcrnre il grau rn;:igho delle acc1,1icrie di T1.rni per schi:-tc– ciare 1111a ZIICl"<l vuota. G1USEPJ~E PREZZOLINI, ]Jirrllore. AN<..òlOLO GIOVANKOZZI, gere11ti·♦rupo11sabile. Firenze - Stab. Tip. AldJno, dlrclto da L. Franceschlnl. È riservRla In proprielA artislicn e lellernrin per tutto ciò che si pubblica ne LA VOCE. AVVISI ECONOMICI 111i11imcJ /in• 1,00 pc, 10 jx1rolt:, og11iI'(1rola i11 pi11 ,.,.,,1. 6; per 15 ;11sn::io11i lire 12, ogni pa– nJlit ,11 più u11I. 60. /· i111111Ùllnlc: EMANUELE SEI.I.A, .lfo11- td11cc, Liriche, Hologna, Zanichelli. (Due Lire). In vendita presso la nostra Amministrazione FIRENZE - 42, VIA DEI ROBBIA GIUSEPPE PREZZOLINI e GIOVANNI PAPINI LA COLTURA. 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Un santu della filosofia precur• s~:u:e .della hb~rtà reh.g1osn. li .f~ndatore del)a libera ~ittà di Dio. - V. l nuovi problemi giu- ~11~c~ecd_;~~f~~~ d:~i i~~::~~o~T~ 1 ~V~·. 1 ~>Poe~~ 1 1l~e~~~r1:~ ~,,n1~l~;~~;;;: !. r~:/~;r:-an 1fb~!-ti~~~ Allegali. l·n volume ili.16 di 450 pagim.•: Cinque Lire. UGO OJETTI I CA.PHICCI DEL CO~'l."'E or_rr_rA. ... VIO Serie Seconda l'n volume: in-16 di 390 pagine: Quatt:ro tla•e. D'imminente pubblicazione: FEDRA, tragedia cli Gabriele d'ANNUNZIO Si ricevono fin <l'ora le prenotazioni.

La Voce - anno I - n. 21 - 6 maggio 1909