Vita fraterna - anno I - n. 5 - 10 maggio 1917

V[TA FRATERNA + Una morale astratta non regge a!l' urto, al soffio delle passioni dacchè i sentimenti sono più fondi e più forti che i pensieri. + Il pensiero nudo non sa le sfumature, le lagrime, la tragedia. Per questo è orgoglioso e per ciò stesso non ama, non crea. + La guerra delle anime diverse dentro un'anima, ecco la trageàia. • Rènan fa notare che mentre i gesuiti sostenevano la teoria della libertà, i calvinisti la negavano .... Sì, llla quei calvinisti, con tutte le loro teorie, erano religiosi ! + Arte morale, politica morale: non capisco. Ma capisco l'artista, il politico - l'uomo - morale: cioè sano e intero. Il resto verrà da sè. + L'autonomia vera sta nel!' accogliere l'eredità del passato (come atto di solidarietà coi predecessori) e riviverla e transustanziarla in sè– È più difficile e men lodato, ma quanto· più grande che « fare la rivoluzione». + Lq bellezza teorica di una riforma è niente, senza l'arte d' inse– rirla nella realtà attuale, e di mantenervela. + Vecchie parallele: i' teorici che fanno, disfanno e rifanno sistemi, riforme e castelli in aria: - la grande moltitudine anonima che ascende faticosamente la sua via, obbedendo agl' istinti suoi, nè cura gli schia– mazzanti più che un carr9 greve, per un sentiero di montagna, non faccia coi cani abbaianti alle ruote. Mescete, o vani, la vostra vita, e non le vostre chiacchiere, al popolo che volete « elevare ,>. + Gridare contro la· guerra è come pigliarsela con la fame, la tu– bercolosi, gl' incendi e c9sì via. Distruggete in voi, e attorno, la cupi– digia che genera la violenza. · • La vita è come un sonetto o una fiaba: è bella se finisce bene. - In verità ogni atto umano è un epilogo, e l'ultimo è un riepilogo (il karma!). + Umile è la nostra vita: ma non più e non meno di un filo greggio che riunisce perle e ne fa collane. · + Omnes homines honorare .... Che bene al cuore c1 fanno queste parole della Regola di S. Benedetto ! 13. c. BibliotecaGino Bianco

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