La Voce di Molfetta - anno II - n. 20 - 20 maggio 1951

Ma questa resistenzat questo mantenere ad ogni costo tra gl' intellettuali italiani uno strato di uomini liberit senza preconcetti, fiduciosi nella forza della ragione, è cosa vitale. Non si deve sopravalutaret ma non si può nemmeno sottovalutare, ciò che quello stato rappresenta: un centro di a t– trazione e di raccolta intorno a cui possa LJlVDI:E D I . formarsi una classe politica schiettamente liberale, l'imponderabile che in un' ora critica può con H sue peso evita.re una catastrofe. A. C. }EMOLO SETTIMANALE DI V I T A CITTADINA 20 Moggio 1951 - Anno II. n. 20 • Redazione e Amministr. Molfetta - Via Marconi N. 9 - Tel. 12-52. ,, Abb. (e/e. postale 13/5671 Annuo.le L. 1COO, semestrale L. 550, per l'Estero dolìcri 3 - Una copie L. 25 - Sped. in Abbonamento postale (Gruppo II> ELEZIONI piacevole per r,oi, e cerchiamo di intenderla e trarre le dovute con– clusioni. Ancor prima che inizias~e la campagna elettorale sentimmo, da parte democristiana, il grido l « via 1 comunisti dalle ammini- ; slrazioni » ! Questo significava la AMMINISTRATIVE 1 9 5 1 : volonta di portare la discussione elettorale sui soliti vaghi temi di inferno t" paradiso, perché non si Siamo in pienq svolgimento parlasse di tasse di famiglia. di della campagna elettor=ile per la frigorifen e tanti altri problemi nomir..a degli amministratori ai vari iocali Lhe ci preoccupano quali Comuni ed ancora una volta as~i- contribuenti i quali hanno il diritto stiamo alle vecchie manovre o di sapere dove e come si ammi- nuove, miranti tutte a indurre la nistra il loro denaro. popolazione a votare alla cieca : Il partito òi maggioranza punta nero contro rosso, rosso contro sul controllo integrale e ca pillare nero; mentre i Comuni hanno della vita locale del paesF. Per bi~ogno di uomini che abbiano raggiungere tale ~copo ha esccgi- la cr1 pacità la volontà di studiare tata : I) la legge del sistema mag- i vari probleff. i amministrativi, di gioritari ; purn per i comuni infe- preoccupars1 di provvedere 2gli riori a I O000 abitanti ; 2) sistema interessi di tutta la popolazione, maggioritario co retto con l'appa- senza distinzione di colore politico rentamento per i comuni SU(='eriori e di credi religiosi. Ed invece ai I 0.000 abitanti. Sia l'uno che problemi locali ; una raccolta di forze che si richiamano ad una tradizionf ammini&trativa liberale · e socialista ben più vigorosa e ; realizzatrice sul piano locale ammi- , nistrativo che non lo sia su quello i politico e parlamentare. 1 · orga- · nizzazione d1 tali forze è stata profondamente turbata dall'abile ' manovra democristiana e détlla . insuffici~nza dei gruppi dirigenti che hanno negoziata la parentela. La « base » di tali partiti, che ra ç,presenta I unica seria ,. vera oppos1z10ne demo:raiica oggi pre– s~n!e in 'talia, deve perseverare ne:la ribellione verso il <<centro>>. Bis gna 1-ur convincersi che gli ostacoli r:iù g:aYi alJ'atti,·i•à degli uomini libtri e democratici, dentro o f u-~1 i ddl~ orgù nizzazioni poli– tiche, sor.o l'indulgenza verso gli accomodamenti, la ~carsa coerenzri nel p1ofessare g]i ideali morali e politici, la sfiducia nei pro p r 1 comf-agni organizzati e quindi la sfiducia in se stessi. Oltre a questo si consideri quello strano anticle– ricalismo che - s. esso e volentieri professato, mentre rende diffidenti e talora intolleranti d1 fronte a gruppi politici cattolici che pur potrebbero essete staccati dal con– te~sionalismo delle piu alte gerar– che demccri~tiz ne - non è suffi– ciente a trattenere dé1lla tentazione di allearsi con il clericalismo poli– tico, di gran lunga peggiore di ogni altro. Non credono i dirigenti respon– sahili delle loca li forze politiche organizzalt: e; e si possa e si debba addivenire dl · accordo fra i pnrtiti non ccr.kssicn.,li - dal P.L.I. al P .5. U. - sutle basi, non di una vana unità d. azione laicisla, ma su , 1 irn,1 ;' n I es a :5lrc./.'cn. , n.le <t u1111ni11i:;;u;iivu e , t d orientare quindi e pre~to, attraverso la stam- pa, l'opinione pubblicr1? noi ass1st1amo ad una propaganda l'altro çiotrà a~sicurare ; Ila D. C. che pretende il nostro voto in il domii.io cli tutta la nozione, MAFIA PROTEZIONISTICA nome di una chiesa o dell'altr,\. con la sua presenza, come mag- A vremo,. élncora una voi 1a alla gioranza, in tutti i Corr.uni. I mi- amministrazione comunale uomini nori apparentati subiranno intera, · Giorni ::;ono ho sentico un operaio che r on hanno voglia' tempo e m-:·nte la soggezione. Per loro ci socialista il 4u~1le facc,·a il seguente · · h · , d I ragionamento N cli' Italia scttentrio- capacitr\, ma e e c1 vanno per s·-Ha, opc•, a carota se saranr.o d nale, diceva, i proprietari sono buoni isciplina di partito? Avremo an- buoni e il ba::itone se faranno i agricoltori e gran produttnri, contri– cora dea li amministratori che non u, tti velli. In condusione l' e1ltivilà , t> lmi:--nino quindi a I I~ pn 1 sperit.'1 ria- sanno leggere ur1 bilancio, che prulfca drg/i amm/ni:l!ralori elc tti : zionale e 110 n sonu un ostacolo alla non si sono mai occup:;ti di taii ;arà ;-uidatu dalia .,e; .. ;1c'c;ia dtL infi 11 ita, progressiva evolu~ione su- compiti e che di fronte ai vari par/ilo e n<,n c.crlon.tr.lc da#/; eiale; nei!' Italia meridion.ile invece rrcblemi si comporterélnno corre intcre. .-.sid.:ila pr po/a;iorc. Tutta i proprietari latifondisti ed assenteisti abhiamo visto si sono comportr,lÌ la u.!a r. 11min:'s/1aiica r,e sarà suno la causa prima Jel pauperismo, sino ad oggi? E con chi ce la e, r.d zie ne/a. lnt Itre la stusa ii,i- del!' immoralit.'1 e del!' immol.,ilitù prenderemo domani quando av1emo ziativa e atti\ Ìia émmini~lr -liva politico-suciale; bisugnerebbe quindi la carttlla delle imposte sempre più - a cau~a della continua in1rusione che il settentrione si s,·incolasse dal d . . d' e d Il . . d I pesante fardello del :\Iezzogiorno che piena I voci e 1 tas~e? ·( n e a segreleria poilltca e pJrtito - h . I d d I lo tiene soggetto agli sfrut~atori e c I ce a pren ererr.o omani e,1i ::,aranno solf ocate; rr~ntre oc_ni .... ' gli ritard,1 la corsa ascendente verso frunte alla sperequazione del I a attività po 1 itica periferica. sfidu- rera nuo\'a. ta:-sazione? ciata dai continui impedimenti che : Questo operaio, il quale del resto Ncn pos-o pubblicare una let- ~i presenteranno nello svolgimento ! non ragi,Jna peggio di molti profcs- tera di un noslrv colle,boratore e dell'opera di <( governo comunale» , sori, dimentica alcuni fatterelli, i responsabile di una lccale sezione, . si rallenterà notevolmente. Questa quali non sono del tutto in favore perché riguarda esclusivamente gli la prosrettiva che ~i presenla in nè dei buoni agricoltori nè dei buoni · · 1· d. d' · industriali nordici, nè in generale I aspetti margina I I una 1scuss10ne questa campagna ammrn1strativa alla quale avevamo invitato i diri- 195 I . della influenza economico - politica : ascensionale del settentrione sul Mez- : g enti di alcune sezioni. Ti sembra, Di contro c'è la possibilità di zogiorno. Per esempio la mafitt ari- ' caro N. S., sia tempo questo da a vere delle amministrazioni risul- · stocratica, IJ nobile camorra clegl i disquisizioni e da litigi, quando tanti da., intese fra i partili non agrari, che ruba sul pane del popolo ; tutto rischia di andare in malora? confessionali, dal P.L.I. al P.S. U , più di 200 milioni l'mrno, t· essa Ritorniamo alla realta, tanto poc0 e sulla base di intese specifiche sui cnmrnst2 esclusivamente di latifon- disti meridionali? Parecchio grano rrcrczion isra verde$!gia sottu I.i neve anche in queste morali lumuardo-,·e– ncte pianure. Quando il Nord, pa– triotta, progr..!~sista, morale e indu– striale, fece rumpcrc nel 1887 il trattato cli commc.:n:iocon la Francia 1 ro\'inandu la , 1ticoltura delle Puglie, chi ha soppc.>rtat•> il farc.lcllu della unione nazicnale ? Son tutti mcri– c.lionalt i grossi azionisti protezionisti di Terni ~ E ( ;e,:nova, centro dei µremi alla marina mercdntilc, è in Sicili;..? E tra i faubricatori di zuc– chero ... non c'è per , asu quakuno dell'Italia s«:ttcntriomilc e centrale~ Eh ! ccILo, le mafit; nordiche non . . . assassinano nl'ssur10: non siamo mica così ingenui. C:1 siamu accontent.tti di manr1arc in gattabuia un certo numtro di cittadini che ci davano noia, ma ciZ, abbiam~> fatto se non propriamente in via legale:, sempre però per mezzo del governo e dello esercito, da gentiluomini, da gente educata, da gcotc morale c.:ome siamo. Impari dunque un pun1 di meun– giurno come si fa ad essere civili e progressisti ! Laggiù siete ancora alla scuola èlementarc della mafia e della i:.1mnrra ; noi si.imo da un pcz11>

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