La Voce di Molfetta - anno II - n. 17 - 29 aprile 1951

n. 3 3 - barchette n. 6 7. · 1949 - MM/pp. n. 85 - paranze n. 1O - barchette n. 30 - lampare n. 14. · 1936 - produzione ittica quintali 15. 6 l4 p e r complessive L. 3. 61 z~ 437. 1 94·9 - produzione ittica quintali 38.603 per complessive L. 493.500.000. Pertanto, se nel 1916, nono– stante r aumentato movimento ri– spetto il 1929, il Mercato Ittico alr Ingrosso poteva rispondere an-... cora àlle esigenze perchè, tale movimento, non esorbitava dàlla sua capienza, e dalla capacità dei suoi impianti e dei servizi, oggi, tale capacità, è stata surerata di gran lunga. Infatti, se si raffron– tano le statistiche sopra riportate, appare · chiaro che il movimento d~lla produzione ittica è aumen– tato, dal )1936 al 1949, nella il proporzione da 1 a 2, 5. T aie 1 aumento, esorbita dalla normale i capacità del Mercato e mette ·in serio imbarazzo r organizzazi0ne dello stesso. Se si tiene presentt- r ubicazione l dei locali del mercato e delle loro dimensioni, risalterà evidente quan– to sec-ue: 1) insufficienza deH' attuale sala adibita alle aste neHa quale lavo 0 rano attualmente soltanto tre asta– tori. Durante le vendite, detta sala è talmente ingolf~ta di cataste d~ telai di pesce e di pubblico, da rendere problematica la circo– lazione e caotico il movimento. L •asta avviene frettolosa e non perfettamente confa~ente agli inte- 1 · ressi dei produttori, perché gli astatori hanno bisogno di decon– gestionare il ristretto spazio loro assegnato per le vendite. Aumen– tare i) numero degli astatori é pure problematico per la mancan– za di spazio, per c0ntro, si rileva - · indisoensabile per snellire il mo– vimento e accellerare le operazioni di vendita. · 2) La second3. sala adibita allo smistamento e alla prepara– zione del p~sce di esportazione, non é adatta alle vendite perchè ostruita da un fitto colonnato di s~stegn~ del soffitto, che impedisce la visuale, spezzettar.dola in spazi troppo angusti per essere utilizzati per le vendite. 3) I locali de.Ila Direzione e della Cassa del mercato, sono inadeguati al movimento di qualche centinaio di persone tra produttori e pescivendoli, perchè male ubi– cati e ristrettissimi. 4) L'attuale -frigorifero, che ha una capacità produttiva di_ circa Sff quintali di ghiaccio giornalieri e tiene in funzione s')ltanto tre delle sei celle frigorifere, ha per– duto le funzioni r ~r le quali era _stato costruito. Se si raffronta la LK. VOCE DI MOLFETTA sua produzione di ghiaccio con quella delle industrie_ cittadine che hanno. complessivamente una pro– duzione di 800 quintali giornalieri di ghiaccio, la sproporzione è evi– dente e significativa, e pertanto, se nel lontano 1929 poteva assol– vere in pieno al suo precipuo com'!. pito di calmiere, oggi, deve subire l'imposizione delle industrie private. Ciò premesso, se si tiene conto del continuo sviluppo della flotta pesche1eccia e degli eventuali svi– luppi tec!_lici della pesca e del probabile sfruttamento de i più fruttiferi campi dr pesca che po– trebbero essete concessi da trattati coi paesi dell ·opposta s p o n d a adri·-'ìtica, risulta ancora più evi– dente r urgenza di provvedere ad un immediato ampliamento della attuale costruzione e di tutti i servizi .del mercato. ' deriamo sottolineare la condotta dell'Amministrazione in carica la quale a tutt'oggi, ,non ha ancora dato un cenno di risposta alla nostra lettéra del 5 dicembre 1 9 5O nonostante che, il Ministero della Marina Mercantil~, con suo di– spaccio del 1_ O g~nnaio ·1 9 5 1, n. 4916, indirizzato al Comune. di Molfetta, al Prefetto de 11 a Provincia e a noi per conoscenza, ' pregasse il Comune di prendere in attento esame le richiéste di questa Associazione e gli facesse . conoscere i provvedimenti adottati. Non sappiamo se anche il di– spaccio ministeriale I ~opra citato, abbìa avuto la stessa considera– zione della nostra lettera: Ringraziandola di nuovo della ospitalità, lasciamo ogni conside– razione ai probi e onesti cittadini ' molfettesi. Cordiali saluti. • . . .. 3 alzare la fiaccola dell' ideale nella notte che circonda ; di antiçipare con l' intelligenza e l'azione lo immancabile futuro » ·• L'ARTE MODERN - Mi: fu chiesto un parere dagli amici: della <i Voce di .t'l!tJletta >>, .:ull'Arte moderna ed in riferimen– to alla Mostra collettiva ·tenutasi in « Casabella >>. Riposi all'invito per scusare equivoci in <...ui~ro coinvolto, ma lo scritto desiderato . I Per quanto sopra esposto desi- I -è ùscito un po lungo per . essere capitato in queste pagine. II diret– tore 1~a del v~ro coraggio voler prom·uovere una polemica in ma– teria d'arte in questi fogli. Comun– que contribuirò modestamente, ma al primo scritto sostituisco questo, più conciso, in cui escludo ogni riferimento alla Mostra, trAttanto l'argomento da un punto di vi- Il Pr<'.si.:iente S. Patinati sta generai~. Ricordando i ·Fratelli ROSSELLI I soliti luoghi comuni: « l'arti– sta vede cosi · , << siamo nell'era atomica ,,, « anche Michelangelo oggi sarebbe stato astrattista ~ ecc. sono sfatati da un ·presupposto --•-•--- Domenica 29 aprile, i fratelli I riuscì a creare in oppos1z1one che è alla base di ogni orientamen- Carlo e Nello R osselli, le cui. ali' antifascismo mormoratore e pas- to .artistico contemporaneo: <i taglio salme sono state trasportate dal sivo quell 'antifascism·o attivo dal netto con il passato • E' il con– Cimitero di Parigi a Firenze, sa- quale dovevano uscire uomini per fesso programma di tutti gli <<ismh ran no commemorati· da G. Salve- · 1· · ·fì · in arte, di circa una ventina!. I is • · 1 qua 1 pensare s1izm ca impegno ..., - più sono noti, ma v a I e più lo ·mini. Essi sono di tale statura e responsabilità ad operare in spazio che l'elencazione. L'avrebbe morale e jdeale da rappresentare conseguenza. Carlo Rosselli e il accettato questo programma Mi– per tutti r;Ji uorri_ni Iibe:i un sim- · 1 Movimento G. L. erano convinti chelangelo? (ammesso ehe og-gi bolo. Dovunque s1 pròfìh una po- i che le radici del h1scisfuo erano ve ne sia uno, e chi poi: De Chi– sizione di lotta e di resistenza, da ricercarsi nella degenerazit ne dco? Rousseau? Ka nd insky? 11 padrone della frase non ci tenga una linea di intrar.sigenza e di del!~ democrazin pr-efascista e che in ansia!) Io 'risponderei che qt:tel fermezza, lo spirito di Carlo e I la lotta efficace e conclusiva contro colosso cd altri come lui, no n I NeHo Rosselli rivi~re e celebra ' 11. fascismo era quella che esigt:va l'avrebbero nemmeno concepito un nell'azione il suo perpetuo valore. -il rinnovamento istituzionale, eh~ programma così: degenere, perchè con la loro stat..,ra artistica e mo– Per questo oggi ne ricordiamo la doveva concludersi con la Re· raie eran ben degni del passato e memoria. pubblica ; ·il rinnovamento· politi_co del loro diretto maestro che supe– ~ Il 9 giugno una bar.da di fa- con una nuova classe dirigente rarono. non già negandoli ma ser- scisti francesi as~assicò Carlo Ros- spregiudicata e capace ; il rinno- ·vendosi di essi. L'era atomica non selli in Francia varriento sociale con riforme strut- è. forse una tappa che è frutto di -.. I I f d ] d 11 altre raggiunte in precedenza dalla Caro Rosei i u << il più attivo turali capaci i iberarci a e scienza? L'artista dell'era atomica e temuto nemico>>.del regime fa- oligarchie economiche. Ed essi vorrebbe negare un p~ssato con la scista. Egli lo cornbattè e nel '15, eran.o anche convinti che la li- pretesa di superarlo o di non sa– insieme ad Ernesto Rossi, con la bertà daHa dittatura doveva e5sere I per far di met)io ? In questo caso rivista « Non mollare~; e nel '26, conquistata da1l'interno, operando, non sarebbe più oneSt0 segnare F P I h d il passo sulle conquiste fatte? Egli . insieme a erruccio arri, attuando con responsabi ità e rise ian o non vede ma ·vuol vedere in un la fuga di F. Turati ; è nel '2 7 sacrifici e pericoli. modo che abolisce ogni soggezione nel processo di Savona. · << ••• Da Le fondamentali esigenze del tradizionalistica; ha .scelto perèiò un lato lo Slalo-quesfo Stato con Movimento-G. L. sono vive ancor il lavorio mentale di sdoppiamento -la sua forza ~ieca, · bruL le, di- oggi. Esso continua ad. operare di menzogna :-.osciente.Con l'abo- l d lizione di ogni conquista del pas- spotica'~ so(fqca.frice-dalr! ltro lutto nella vita paziona e me iante que- sato si" vorrebbe· abolire un servi- un· gr~nde patrimonio g;u,idiLO e gli uomini che seppero opporsi al Hsmo, ·la 'paternità insomma, per la cr,scienza morale del/' ir,dividu~ tentativo conservatore del 2.5 luglio il sadismo di ricominciare daccapo! che ad un certo punto gridà il suo e che cred?no all~. giu~te~za e \· A1:1mirevole. -~i, ~i~1ce~i.tàsar~bbe « basta » e rioendica con gli alt restano fedeli alla ong1nana 1mpo- se il mod;rnis~. 0 signdic~sse resa ·1 d· ·tt li ·b 11· · ·f · con bandiera bianca ad un passato 1 supremo z, r o a a rr e tone >> . stazione a~tl asc1sta. . , glorioso ed ,nsostenibi:le.-Ma é one- Nel '29, fuggito dàl confino nel- « Sappiamo che la}cberta n<?n stà pur,roppo·····inesistente!. Esiste l'isola di Lipari, insieme a Emilio si dona: si conquista. Da dentro: invece il fatto che l'auti~ta non Lussu e F. Nitti, riprese a Parigi .-nonda fuori. fuori si può aiutare relega, la macchina ne! Musec per la lotta con la creazione· _diquel cin popol~:; non_ sostituirsi _adesso. · ca:7alca_r~l'asino. e l'artiS t a la mac– Movimento « Giustizia e Libertà». A' conquisla,e · la nuova libertà china milchelan~liole~c ~n.et ! · ~useo . : • , . .per cava care i « prim1 ivismo » che considerava il fascismo << come rtaltan~ dovra essere rL popolo (per dirne uno) Ma se tutto è il punto di pa, lenza della sua -italiano, la nuova generazione che stato raggiunto in arte si dice an– azione e come un' esJ;Jerienzaslo-- presto scoprirà ,la contraddizione · cara - cosa rimane da far.è se non rica decisiva. E ha insistilo ·sulla mortale di questo im~ero composto rico?1i n ciare da~capo? Vero che ·t' d· J" ·' h d li-, d· •tt d' . "" d· · . L ogni cosa obbedisce ad una para- necess, a 1 1 are, p1u e e e an- · non l e, a 1m1 ma 1 servi. a bola ascendente e discendente. tifascismo .. del postJdscismo ~> _. nostra missione è quella di tener Q~indi oggi: fase di decadenza, Infatti il Movimento G.-· L. duro quando fulfi cedono: di di discendenza che per la stessa /

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