La Voce di Molfetta - anno II - n. 10 - 11 marzo 1951

. . , ., ..... 11 Progre~~o intellettuale dal gran.de scienziato molfettese Giuseppe Saverio Poli, deceduto a Napoli il 7 ·aprile 18'23. -Con a Moltetta ~orante laieron~a que5tO materiale scientifico e · .la sezione. di mineralogia già dona- .., metà~el !@(DIO XIX tfale. ·.dii u1f ·arco t·rionfaie. Chiesa ~/.Gonténto (-quest·ulti– mo cfestibato ad uso di ospedale) pas.sarono alla fOp.greg~"della Pietà e Santissimo cònclecreto di Gioac- chino Napoleo.ne in data 24 aprile 18 13, confermato da un succes– sivo decreto di F erdinahdo IV del 6 novembre 181 6. (continua) L. A. Settecento ta da D. Cir~ Saverio Minervini (morto a Napoli il 2 1 maggio 180 5), il novello vescovo Gio- ·Nol) si può fare una relazione vanni Costantino, giunto in dio- I' ·,. '~ 4 Zi ,!_;'..*.'. 3 (' •.· " dettagliata s~l progresso degli studi cesi il 19. ottobre 183 7, potè I MASS ARI ·-1.~<:!-.;2~{;~,:- di -~n massaro; e p~;chè no~ vo- nella città di Molfetta, nella ·se- incrementare l'istruzione a Mol- Ch. . ·i t· ::·-:> l"gliama abusare dellà cortesia del ~ c9nda' metà del .secolo XIX, se fetta più di quanto· si . pensasse; . 1 usa quet~ p~re?tesi pos·:~~---~-.,.lettore· çon altri d~ti,' diremo solo P rima non se ne. profili _una sche- ed una gran fortuna fu l'aver mo ntornare a1 nostn massa.nl e .r,..h · l f. · ·1· d · 1 - . . . ,\-'':"'e-, -~·-:-,-am g ra e massaro era II}atica circa lo -svolgimento. della condotto seco il gicvane segretàrio possiamo domandarci che cosa, • , lt' ~>•·· • .,, -.·. I · d. ··· - ' · · ·fì · d b • . . , m~ r· 9-. ·:numerosa : per o meno 1 prJrna meta. D. Gian Domenico Falcone, che sigdn~c_ano quei e thh: essdistann~ ·sette_.yfier'sQi\è~'··_ · - _, '\ Lçi rivohizione del 17 99 portò stette alla sua dipendenza fino a uc1 purtroppo c e a noi l'' ~~ ~\::.:.it• ;...-:-t· ~.,... ••- ~f· - •·; ·1 . , 1· 1 v, · . / · a mor. an a 1n antl e; cosi a ta _un grande scompigio di uomini ·e al 1844,· e cioè fino a qu:indo nel secolo Xv 111, la propneta r ti.-\· · '.;.~ "'·<··i · .,- cose in bene e in male nella no-- fu eletto arciprete· « nullius >> di terriera, pur conserva.ndo una no- nbeg ~ s~!; 1 -\-;-,?c:??t~!1:1d. 1 ~al~ente pi~~ I . _ • d . assi ·ue1 a.~ -~9ç1~ a_ e tempo, qui stra città. Re Giuseppe Napoleone Acquaviva e poi anche di Alta- tevo e importanza, era poco re - b -·d: ·t; '- ' ~ '. ·.'. -:· ' : ·t.:. -:- d . • • E , , · sem ra n o -.;é.l :'.l,C{Uas1· a zero: , .,. nel 1 80 7 nominò · il giurì della mura. ihz1a. questo perche s1 con-.. Abb. - . -. ,· -1.I 't . - - , - , . · f . 1 • 1amo eosr eia Q un pano- Istruzione Pubblica a Moltetta per · (conffnua! F. S. tmuava a s ruttare a terra con _ . I t ·) ·r , . • • la provincia· di Bari. Esso fu m_etodi inadeguati. ·Nello stesso ratmt.~ com_~be.ICY · P'~f\llqµa~to J\ ~ 1 ~ DA] I SULLA . . _ . s ~ o possI I e ae e·} ;Je-0ng1z1onl composto dal presidente Can. . tempo, -1n lngh1lt~rra, nel penodo econ , . h d . ò. t ;J• ·,· ~--: '.:_,t-· . eh d S B d d Il . . . . . d' , · . om1c e e1 .e n_a01ni-.:'<ues,.._e._ .. D. :Francesco Candia di Molfetta- iesa i • erar ino e e esproRJiaz1oni 1 t~ne, a t .· 1 · · ,. ''d' ··',,·,, •-;-· : · · ___________ __ d· . d .. . . 1 . . . , . . nos re eone us1oni coneor ano-: in-- ,> . e qa altri tre componenti locali : I anno e1 picco I. propnetan, s1 l1'nea·-d· . . . ·111\.- ·,::iè'-.·J_-- ... · L Ch d d l . I . 1 massima con que e. ·a· ::-..., .,_ 5 ç.-:1,;·- D. :Sergio Bartoli, Can. D. An- a iesa i S. Berar ino fu otteneva a mono una nva onzza~. R' h. · ( d' V: R.•,.. h•i'-'_,,~.,..-:, . ,,· .._ ·,; . .:-.-,_ • d Il . 1cc Ioni, ve i , ice IQn, , 1•......_ .,.,. •• , . . dre.a T ripa l d ·i e dal· Can. D. innalzata per devozione del popolo zione e a terra, inaugurandone { C .· . Il - ... t, -É:- \i-;},.,s ;:~. -. , ;; . . ·. . . · enn1 su a proprte a· ronara- ,-~ 7-;;.,,-:-- >.· ' · lgnàzio Pansini. Questo alto of- , nell'anno 1451, in onor e del un sistema razionale dI sfruttamen- · • ,li" z M . · · • f i,.. ). \. -,..,~•- fi .ci· .:. della · P. I. duro' fi'no ·al Santo che era stato canonI'zzato t t d · l' · · I rra e ezzogrorno avan 1 e .,.,_--·-· t,,./~ ''.t• ~- v o, men re . a noi . agnco tura .r. 0 ,m ~ .. · «R' · t d. -·?. ·, /, · .,, . • • • JC e J rances1 1n . 1V1s a I eco- -,~---.. , 181. 2. e.on sede nel Seminario·. Un l'anno prima per opera di Papa nmaneva ancorata a metodi pn- · ... 0 m 1· ·· 1946 237 ,-: (~~--·\ . ...,_ r~ ;,,· •. , . • . •• • • , u a-agrana» pp. - • --··.•.:...;,_,. tale· giurì, tornò a gran· bene ed Nicol6 V. m1bvi d1 sfruttamento, Stando cosi 44) A h t t d' · · :"' . , .,_M ·1 E f ff'd 11 d l d li d' . ne e ques o.su ioso ·1n- ;: onori per o fetià, mentre a gran ssa u· a 1 ata a e cure ei e cose, un I quarto e e ren 1te f tt' I ,..,.1 • - t • d ., • · - · · , d l . - d . . d a 1 eone uae, per quan o nguar a male e d,olore tornò I I' espulsìone pa ri minori osservanti (zoécolanti) comp ess1ve· ei massan an ava a 1· t d' · ff d h I 1 • • • • • • con a IDI, a erman o e e a dèi ·· RR. PP.·· Domenicani, che che la tennero per oltre trecento- f1mre nelle tasche dei cred1ton. d. · cl' · ,.· 0 ins,egnava~o ·•~a &rin'i. agli. ·alunni sessanta anni e prec~sa~ente fino · 11 · lettore voglia . essere indul- conf _izdione ... ti edS~l er:atper sempre · I · I pro on amen e -- Isagia a. . , del ..Sfminario dahdo · prova della a · 24 aprile I J' 3. · '" , gente se questa vota saremo pro- ,. ~ ~ 1 l ' ,, d' ' t f • , F d . d' h' d' 'f I d' .. < LORENZO PALUMBO ord" òtttinà~ · ,:,. · · 1 ' -u- gravemente annegg1ata nei 1g I i c1 re ; a ren ita, anm.ra , . fò 1 ·~uil tempo' l'atci'pret~ ·G'iu~ dolorosi eventì del sacco di Mol- dei massari era la seguente (diamo t• sePPé Marià CiOVene fu nOminllto · fetta perpetrato nel 1529 dai fra~- cifre lievemente arrotondate); 470 lr nostro' dialetto presidente del giuri deUa P. · l. li· cesi • e Veneziani ·e restaurata nel çlucati dalla terra, 7 80. dagli ani-. in· Lecce,' dove si tròvhva· in 'quà: · . 1585. · -' mali da lavoro, e_ l 00 ducati da lità di vicario, e al suò ·ri'tqrn'o' ,.· Jn- quella tragica circostanza altri e es pi ti. Complessivamente da Otranto nel · 18 f 6 si ténne·ì 1 oltre ai danni arrecati alla facciata, 1350 ducati. Pagavano invece, in·. ~~~t{i:iu~ .rap~~rti col collega · fu distrutta una, · cappella e sco- ànnualmente .. per 2 1 60 ducati, Samuele Cagnazzi per una possi-· perchiate i_e scdnv6lte le tombe· dovuti a· privati cittadini, un. in– bile r~form~ degli studi nella pro_- esistenti 'riellà 'ChiesJ_, alcune dellè teresse _di 144 ducati e per ,2720 vincia di Bari. quali furono ·pò'i· ricostruit~ dalla 'ducati, dovuti a ecclesiastici,- un racche - rucc!ie:·epiteto òffensivo -si dice di chi fa o sopporta cose vifupersvoli per il proprio vantag~ . gio, ·e quindi, con· molte sfumature'· vale parassita, ·leno·ne, beèéo, ruf.1--· fiano,· ecc. Si· tratta di un traslato dèl ·Iat-. cu rruca (it. corruca o sii--, via) che è un uccello nel cui nido· ir cuculo d~pone le uova per far– gHele covare ; ed anche il tonchio delle leguminose (u mònecfie), che è anch, esso un parassita. N-el Seminario · dal 181 3 si pietà dei congiunti e· ·dei- ·népoti. interesse di · 18 7 ducati. In tutto si 1:letf~>,la prima delle << Acca- Così dalle· iscrizioni di· al,çude 3 30 ducati, appunto uri quarto de~ie . .,,. , ' chè poi, con la venuta lapidi si apprende che la ·tomba' · del reddito annuo complessivo . .deF ~escov6 Filippo Giudice Ca- di Francesco. Lepore costruita nel· _·Questi debiti stanno es~enzialmen- cefesse: dal Iat. cinifes. It. cu- rac1:{olo. (27 'tèbhraio 1820), 'si 14_83 « furore bellico eversa » · tè a indicare le. ripercussioni del- gino O pappataci. eseguiv~no __ ·in ;più- ~ grande stile. fu rifatta nel l 5 8 3, e quella della l' airetratèiza .dell' agriéoltura ~ul ·, .ròeta . catarà'ine • - lette;almente L'àccade,,:,ia, tenuta "·ìn· bnore cli' famiglia Mu"cati. anch'essa di-· bilancio famigliarè del rnassaro. « ruota catarina». II senso pro- t~~è ves~òV?: il 22' rfiaggid . di strutta da furore , bellico, fu rico- Il quale m~ssaro d'altronde aveva prio è di. intrigo, congiura. Si trat- . l' d · · · · 1 1600 d. · 1 d l ìta di. una lòcuzione ormài uscità q uèl anrio, ripe rt6 gran e succes- ·· _· strmta ne . una ren ita notevo e'·_ a lavoro · - I ' L' d Il d I <:lall,usovivo, ma molto ioteressan- so .. Il Caracciolo aècr'ebbe, il ·1u- ~ · ·a r c h_ite t tu i.a estetha e a ei suoi anima i, i quali rende-· 'te, se, come sembra, allude all'ere- strò del Sem~nario coll' annetteré; Ch'ìesa ;è· semplicissima : una fac- vano piii ··di quanto rioh rendesse 'sia· cata;a' che n'eI Medio Evo si nella biblioteca degli ex - Gesuiti eia ta ·.nélla quale si aprc in. alto la ·terra e si badi che i massari diffuse dalla Lombardia fin nel..: (ai ·l quali apparteneva il loc·ale del un roso né fiahcheggié;to da due· pie- ( tredici in tutto) avevano 1 60 1 'It_alia meridionale. L,espressione · Seminario) la bibliotecà de g I i cole finesire• ~eltangcilari: una porta . vigne, cioè più di quante nè aVè- ha cònseivato poi, dopo··ia scÒnÌ- . parsa di q~ella setta, il senso 'ge- esp'ulsi Domenicani e dell' arcipre· rettangolare· sormontata da un bas- vano tutti i contadini - mes~i in- · nerico di. cerchia, aécolit~ _di in=-· te G. M. -Giov~ne ( 1823 ._ 24): sorilievo raffigurante· Si Beta:rdino sieme. Il benessere,' quale esso si trigaoti. ·Elevato ad arcivescovi> di Na- sullo sfondo di una Chiesà in :un sia del ma-ssari, è anche documen- ., • ,,. 1 - pofi,,ìih 1·Siljàpril~: ..J8?3, )_il,,Ca-· paesaggio• collinoso ed ai lati due' tato da quel tanto_-che ci possono raécì6io ~us•sè :sed) ,_ il ·segre-ta- · - fii:iesfremonofore a tutto ·sestò~·Fra dire i dati relativi alle éase e ai ~io molfettese ·o. -Aitobi~ Sàhi_;•" il port-aÌé ~·ed·, tl {ro-soneuna piccola fitti. Parecchi di essi avevano case . mini, autore poi ·del ·<< Saggi.o stJ:.;' ~ IkpiiGle i1eèanth~ lai~:data:i dél 1 158-5 . , tantò' da poterne anche affitare; rjco della città di. _Molfetta ~. a ricordo del re'sfall~@d~l{i.f1<1Gdi~ta( '; d' ~ltrò __ canto i fitti· pagati annual- Eletto vicario_ capitolare D:- Gia- 1 - L'interno è a tre navate 'divise rpe'tltèf.:det·:-.1~~ssari- sprovyisti· dì cinto_ ~~~zoli Poli,. ~uesti :ubjto j' fra loro da pilast~i .;d archi; c_ase .. e·rà'n6":~alti P ~~ IO d_uca!i acquisto da, Napoli 11 5 ottobre quella centrale e p1u alta c"n fino a raggrnngere i 40 ducati. 1834 dalla famiglia Poli i gabi- ~olta a botte. • · Vogliamo avere una riprova di. netti di fìsica ed una parte della La Cappella absidale col coro questo relativo benessere? Vedia– sezio·ne· di numismatica raccolta. ligneo è !ivisa-. dalla ·navata cen- : mo la composizione della famiglia nghièppe: _oeHafrase musse (mu– so) ée nf hièpj:,e. Significa mento prominente, bazza. Deriva dal lat. clypeus 4 scudo». Del resto, - an– che 1,it. bazza muove · dal. lat. volg. bajctla nél senso di << tina >>. Il sinonino molf. papesce deriva probabilmente da una radice 000-:– matopeica bah- -o pap--. · ngate: preposizione ed avverbio: verso, presso, vici:o'o~ Dal greco katà con prostesi di in. farfarello ~ ,..

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