UOMO - Anno III - n. 3 - settembre 1945

30 senza il conforto della fede e della predilezione evangelica, vi sono ben poche possibilità che noi non abbiamo a cadere, sul tema dell'eguaglianza e dell'ineguaglianza degli uomini, in uno dei due er– rori cui accennammo, l'empirismo e l'idealismo. In effetti, una concezione realista dell'eguaglianza di natura, se ha da stabilirsi in mezzo agli uomini in un modo abbastanza generale e con abbastan_za fer– mezza per agire efficacemente sulla civiltà, non po– trebbe essere che una concezione cristiana di que– sta eguaglianza. JACQUES MARITAlN Dal volume e Les hommes sont-ils égaux?>. Études Carmé– lifains. - Paris, 1939 .. Tradu2ione di Carlo Brocca.

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