UOMO - Anno III - n. 3 - settembre 1945

glia, essa dorme, in una solitudine metafisica, dove il nostro sguardo non la raggiunge che per via di astrazioni. Nell'esperienza delle miserie, nei dolori delle gran– di catastrofi, nelle umiliazioni e nelle angoscie, sotto i colpi dei carnefici e sotto le bombe della guerra totale, nei campi di concentramento tedeschi, nelle topaie degli affamati delle grandi città, nello stato di indigenza generale, le porte della solitudine si socchiudono, I1uomo riconosce l'uomo. Egli lo ri– conosce anche allorquando la dolcezza di una gran gioia o d 1 un grande amore schiarisce un istante i suoi occhi. Nell'atto di porgere un aiuto ai suoi compagni o di riceverne da loro, parteci– pando delle medesime azioni elementari e degli identici elementari sentimenti, guardando a lui come prossimo - il più umile gesto gli svela ne– gli altri ed in sè quelle che sono le risorse co– muni e la comune bontà della natura umana, ru– dimentale, primitiva, perseguitata, incosciente e reietta: d'un sol tratto la realtà dell'uguaglianza e della comunità di natura gli si rivela come un 1>re– ziosissimo bene, una sconosciuta meraviglia, una base fondamentale dell'esistenza, più importante di ogni diversità e di ogni diseguaglianza che su di essa si innesta. Quand'egli sarà tornato alle sue mediocri felicità, questa scoperta sarà risommersa nell'oblio. Non è una tendenza istintiva seconda, per quanto essa possa essere in noi profonda, come l'orgoglio e l'invidia, ma è un vero istinto primario, l'istinto della comunicatività, basato sulla comune apparte– nenza a un medesimo tutto specifico, che costitui– sce l'autentico istinto dell'eguaglianza di natura, e che naturalmente alimenta il fragile senso che di questa eguaglianza si costruisce la nostra intelli– genza superficiale, quando s'attienc alle prospettive realiste quali ho cercato di delineare. La concezione realista dell'eguaglianza di natura è un presupposto naturale del pensiero e della vita cristiana. Così come in tutti gli. esseri vi è, al di sopra d'ogni 15

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