UOMO - Anno III - n. 2 - giugno 1945

L'UOMO CHE DIVENNE GRASSO Nathan Katz era un agile ebreo in gamba di trentasei o trentasette anni, gran fatica– tore che pa sava per il più veloce telegra– fista del mondo quando io ero fattorino N. r di quattordici anni all'ufficio telegrafico del– la mia città, dove Mr. Katz ed io lavora– van10. Mi chiamavano Raz::a. Io ero capace d'an– dare in bicicletta dal nostro ufficio a qualun– que posto della città più alla svelta di qual– siasi fattorino del luogo o di ogni altro po– sto. Io ero anche considerato intelligente da qualcuno. Questi però erano i parenti. Tut– tavia in un ascensore io mi levavo spesso il cappello e sapevo come comportarmi in quel– le case conosciute come case di malaffare. Nathan Katz venne nella mia città da San Francisco. Egli non era un telegrafista pa– tentato, egli era un battitore. La mia città aveva una numerosa colonia di Armeni ed io di questa amavo ogni cosa eccetto la lo– cazione. Essa era troppo fuori di mano. Dun– que, quando questo amabile ebreo di corpo- 69

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