UOMO - Anno II - n. 2 - aprile 1944

IL CRITICISMO DI ROSMINI fa Giuseppe Bozzetti, con devozione) I. - L'idea dell'Essere Il problema della conoscenza è un problema es– senzialmente critico; infatti, al di qua e al di là del criticismo non c'è che il dogmatismo e lo scet– ticismo: ora, nè per questo nè per quello, la cono– scenza è un problema, poichè la validità delle leggi del pensiero non è affatto messa in dubbio dal dogmatismo, ed è definitivamente messa in dubbio dallo scetticismo: per il primo, la conoscenza non è ancora un problema; per il secondo, non lo è più. Anche le varie soluzioni del problema della cono– scenza non possono essere che critiche: infatti, quand'anche il problema si risolva in senso dogma– tico, e cioè in senso positivo, non si può più trat– tare di un dogmatismo vero e proprio, dato che la validità delle leggi del pensiero non verrebbe so– stenuta da semplici postulati, ma da principi dimo– strati come accettabili dalla ragione; ed anche nel caso di una soluzione scettica, e cioè negati va, non si può più trattare di uno scetticismo vero e pro– prio, dato che il dubbio verrebbe giustificato da ragioni non sogge_tte,a loro volta, ad essere messe Il

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