UOMO - Anno II - n. 1 - gennaio 1944

cessione. Solo le gra11di crisi manteng·o110 i co11tatti tra le epoche, monadi che tal, volta sembrano contraclirsi. La cris,; di per se sovvertitrice, dovrebbe clistrug, gere., onde lasciare un terreno vergine., su cui si inserirà la nuova concezione ciel IIIO!lcfo. Questo ·sviluppo ciclico clel!"umanitcì 11011 è reale, percliè ne spezza la contùwità. Le inquadrature cosi'/atte valgono a scopi didattici e pratici o per ragioni m11emo- 11iclze.Servono a precisare i valori «entro» determinati periodi: servono sopratutto a puntualizzare t atte11zio11e su eleme11ti che volta a volta sembrano succedersi per es, sere guida alt' uomo, che vi si adegua. Oggi, neUa generale accezione noi viviamo l'epoca meccanica. Il secolo .,,\:'JX ha applicato la sua ene,gia alla soluzione del problema della produzione. Sembrò che gli uomim; dùnentichi di og11i altro interesse, i11dentificassero il progresso con il miglioramento della potenzialità pro, duttiva. Se ne lamentarono i merca,u,; cl,e nei secoli precedenti avevano attirato su cli sè il peso e la gloria cl,·segnare nuove scoperte e nuove ricchezze. Ma contùwa, rono a lamentarsene sovratutto filosofi, poeti e morali"sti. che da molro tempo 11011

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