Unità proletaria - anno III - n. 7 - 15 aprile 1974

2 UNITA' PROLETARIA Lunedì 15 Aprile 1974 I NODI POLITICI DELLA BATTAGLIA PER IL DIVORZIO L' << anello più debole>> Lafinedel<<moncdaottolicoJ> Un mito da sfatare definitamente Fanfani ha detto esp::ci:amente che dovrà essere un 18 Aprile. Soi non i·ogl:Cmo che lo sia, e per questo bistr gna vincere i! referendum. \fa già da ore. col jror::e an,:idi~•a,-zis:ap.:;r:ito per la 'So~ c:e l'hanno fatta con gli SE,ZA PO!\TEflCI 1,FALLI- 1 rron1c anti-dho..1:uta run.a la .:a- FA.\.I.IGLIA E crocia:a. appare chiaro che si rrc:ta d: un '48 éirerw tb:l' ~rai, ~ ce ID.anno fan.a co~, BILI. . . . ri.:aei.. cos:nen~ri di una çan_d~ LOTTA DI CLASSE altro. I.A di1:ers:tà - che può essere decisit:a in questo gli studcoh. ora - la DC. e I Tcci.r~zzan la cdeboleua- del- bauagba di onmtamemo paliu- scontro _ è dat!l dalla ffr:e, in /ralia, del e mar.do az:tc,. pad~ni - ci ~uno coo le dor,. la donna e dei bambini e ipow:- co ed idcologi_co.che_~~ se-I TentUt di coopta.R odio [' ne. I ~Ilo ~1u debole.. Il froo-1 u.rc dunque che questa società. e ~do una chiara. di:t<.":rnDman1t1c,,.--cntt0di ..lass.c, b icmatica ECO> te a.nti-d1von:JS1a pun~ !e sue q~ta !&miglia, 000 pcb,S,OOOd,1 ~r~ la_ st~ di(~ della kgge della famiglia compona di ri- Per mondo caz:o!ico si è inteso, a lungo e con ra• can_e ~ la sua pre.1C;)adt. npon. oon dc,ooo mutate un.a morale "'-;JIdn-on. 10 tc:nuc a ~sidenre. forse in gior.e, quel complesso unitario di dogmi. sm.mure ecc!ere mdict..""Ola_.siona. teonzzando, e una cullura osc-urantUta si ri- E' ques10 il momento, ci ~- mode più auenco e gcnc..,Jc qua- sias:iche, org!lni:::c:ione della fom".c.=lon.ee della cultura. con gn:n~ n:rulcnza (ma oOo ~ ~odell~. _oggi_in uoe filc»o- bra. di pon.are a fondo U cb,ia. le rappor1o sia oec:essario. ço... d Ila d. una DOlilllll) la debolcu.a d:Ua 11~ aule 1~. perc-b! 1M1Dobili-~ruo ~litico _e l"o.icnlaolento ruuire fra akuni nodi irrisolti a CUI corrispon ei.•a. come coro. ,;o e s:ru.mento i readorma.. la quale va duoque difc- si..c:a, dcUuomo e del suo rap- }<leale~u, granc:1 1 1emj Gclle fa. nella società icat&n.a (quali _ li::a:ior.e di ~ valori cris:iar.i • S''..1p1iano dvHe. l"un;"rà pc; sa_. p~terta_ at_tn1,·e ~ u.n ma- P;°"O con la nalura e con la si~ mi&):e, del rappo:1O famiglia-so- ad estmpio _ il dirino della litica dei cattolici ne!!a Democra:ia Cristiana. tnm0 t1;1° •~uhil~ che la na... _ de;à dcUa conditi~ ddla don- donna aJ 1a,·oro, la progcttaziooc Da una decina. di anni questa ur.i:.ì ha comir.ciato a ~D~. ~ .-nrd.•~: COSI ~°I! C d~nque casuale c_he la r..a ndl.a banag!ia politica C se> degli in!oCdiamcnti urba.nutici. il incrinarsi: sia questi:: un;:... politica. atrraverso l'usci:a di gl, anudhon:m.1 c.asill1caoo ~ D.C. infc.."t1ula su.a han~ _sul cialc. ri~ollocando nmo questo t:ullo e la qualità deU~mv~ • I le~e Fo_na.na. Ed e,ocano. ~1. rcfm:ndum: ~o appc.llan':Cba.a nella , ,> on.: genera.le ddla 101_ mento pubblico in SC:.'\--iz.i §0- .:auo!ici d:;lla DC, aitraverso la sce.ta che mi.g i.zia di gio- bai: d!i' = ::::1::,atec~ ~al~~c~l.~~=c:,e m= 1°; ta di cllb.,C del nc»u-o Pa~ ci_ali.i ~ di_·funzionamm_ 10_ e i·ani ca:tolicj har.n.o j~::o per t.n impeg.,...omi!irame a s:- -, Su questo rcr eno dobb:amo d d lla rl!Stra; sia que:suzunità «religiosa:,,, a!:r~;;erso l'apertura le su:nge d·~~. pri\~ di so- poLticbc.. sferzarci, odl'a.zione e nella de. d~vi~~: 1 :S~:ha: e ad~: per !a prirr.a volta iri Italia, di un serio dibcrtilo reologico :cn=.::ci:~,~~a~~g;;r~ IL REFERE:SDL.\t ouc.cia. di coprire. an.:he su p_io.i _co~t~nutidelle piattalo~ di massa, che ha posto larghe rr.assedi ca:tolici a contatto ~- pri•.-a..cdi que~"idcn~tà SO: :,.o:,.. E' SOLO ~uc;~ !~=/~ 0 01! :~~!0:..,.:./Tcr!.o,'!! con la c:1lzura reologic,a d'oltrealpe. e a::r:n-erso la cons:acia.l_c he _lostatus d1 m~c e di v, Di\'ER5i\ 0 to G.:lia .delega.... della di,·b:onc. che Hr.tooo definiti dal mO'ri- ta:io-:e di q:uu:to cer:.i :eologia., cer:o rr..::gistero ecclest:,;.• ma.edamil ti loro confcns.:e ç;y:tcisfc3 del tr.,oro cb-c è ere- mento s ndacalc. e dalla siniwa stico. cerca predica.:ior.e e jormc.:ione religiosa jossero in USi util:zuno un DATO 01 Da qu~to punto di ,L:.t.a, non s...icta .:amc nuou ipGl~i di co- oel ~uo insieme. per stabilire. reclt.i ;:in:ion.::.!i al!a consentz::zior.ee al r:;;fjor:amemo di ~~:~~:~F::1~El '.!;,;~~i:2!.~~:~f =~~t}•~::r.:i:fE:.::;:d~ :~·if!~,;'!:.';~~:. " i•:i: un c~~:t:::.t~::i:r:~·c:::::.~to a ;arlo. è dfrrn:afcrnmi~ alfin1c.-:-il0dei r~_da· unuuu. au·eobe r.spcno au.o lxs,c dei ,:.a1tolid, in q~ .uni. Solo riconducendo ad unili to sempre pii:. i~to parlare di mondo ca::olico e ritemcnia:h. processi econODUC'ei s...--ODll'O s,oi;i.alein aito; olt e a p0fitica ed operath ... nella dc.. nere che le cor::radd::ioni e i contrzti potessero continuac~liurall del Paese: nel la,o~, compona.re: un ap;,ian.JDCt110od- IL REFERE'\1JL"'t nu.'"Ki.ae oclla loua. qocs.d Po- re ad essere oestiti da!le s:rutrure tn:uli=iona!i (gerarchi.a n-_l!a ~la._ nclla ncssa 1am.t: l"impegoo sul mttno del refe· S\ blem'.. la sinisl...--a•. partire: dalle eglia e qu.nd1 anche nelle g:-andi renoum,. la tesi del •di\crsiu>» e- E l'EGLALITARI • fO sue r:,-angu.ardie- innesta sulla ecclesiastica e DCJ • le stesse for::zedella sinistra sono ìnorganiuaziooi li m~ politiche ,idcnz.i.a u.na concezione pur.- Quell"cpw.iiarismo cbc ba i· sua. autonomia di dasisc nna corse - in dii·ersa misura - in questo errore di 1-a:wae !i nC.aca.li,le donne. sono prc- meote cccnom..i~1,uca della lott.a spi aio e rcso prolatiOnb4ll la cap,::dtà di dircriooc cornplcsg- =ione. con:inu:mdo a dare alla Chies~ is~i;u:;·or..alee alla s.rn1i anche in rile\a.nti quantità. di d~. roc ne mortifica e ne ma.~a dctoll ope-:-ai c..i licca pa.- '• fon<b cioè la sua egemonia. DC il credito d! una for:a ti"1i/icame rr.auiore di q:iamo non ma ai ~i nc.!la fo~az:on~ rid~ la ca..--i.:ae la portata an- n: ___ • •1 ·r, d 11 E' cb questo pc.oro di ,-uta fosse ,·n rea.':>./r., par·,,·col •.•·• ,·.1 PCI. par,·er.,do ,,.' f::tto deU: dec~L0tt1_ e_~ cc>:mP•ll d.1 di- 1.a.goo.st.i.;a wmpl .:.55.hL .::ua..u.lJ e 1 n n,:o ..: a g.crar. che la dauc operaia e le sue • - .. " u.;. rcz.cne a 1u1u I lhelli e~. m\e.:.e, che si deb- cliia e deita d·,isiorie dei ruoli ,·znpud.ic dc,ono fusi C'&.rico {reale, che !a DC .:on::r:u...~·aa raccogliere i cor..sen.sz Quella teoriz:zn:one giunge da ba ooo pie~ a:..:,cm..:reil 111· nella rabbri.::a e nella scuola, dell"e:s1gcnzadi conqtJ.U:att alla della maggior pene dei cattolici, ne 1-.arica1:cto la conseso magari di volgersi con più decisiane a rr.<lde!lidi ,democrazia avar.:.=t~ ~ sempre di t:po occider::ale, con qua.n:o ques:i rr.odel!i compor-ra,..-anoin termirj di cosrun-.e e d" 1,·alori. E' q:ies:a la generc.:-ione - con :m ,::crdo di almeno 20 anni ris~:!O ai \'ittor:r.: e ai Pare-se - che .si è :.iperta a!!a grcnde cultura democrarico-borg}:ese di stampa protestante e anglosassone: è la genera...-ioneca!toli.c.a che f:.a visrwo i! mi!o del 'ker.ned:smo. ma r.m: r:.2 sap:i:o o \.'O{uto superar!o da sfr:is:ra. anci:e per il pro;,io ,appor.o a-nbiguo o comp.rom!ssorio con il pmere. La nrerta di queste settimane presenta or.:;. : cor.ti a questa componer::e del c.a:rol:cesi.-.o e del!.:z sressc DC. .\'on che sia disposta a pagarli :ut:f: ma certa,r.en:e r:m; p-.Jò acce:z.:.rejar."!merite di ricadere in una identf.fica=;(Jr.e globale con w-: regi."!e e un'ideologia dl rec._-io~ scoper:a. Con:emporane:men:e, la i. icenda de! referendum r.a por-:=:o ad :ai a!uo chiaril"!er-.:o. /I gr.L;;-o di Comu.~..ori:e e Libera=i<Jr.e si è u-hierJ!o apena:nun:e -per i! «si• a!l" abroga=ione. Per chi S'Ì rrova ad operare r.el!.:i scuola e r.e!l'unirersi:à, si tratta di un chiarimer.to tr.ile e dejùf.rfro: Comunior.e e Libera:ione sceglie Fan_f::ni e Alm:°"an.Ie, risoolve"a il suo annamen:crio in:egr.;!:.S;c. In ur.. momento in C'..L; si im;xmgono sce!:e chiare, i S'.LOiten:a.lfrr di coprirsi con un voccbola.,....odi sinfs:ra cadono nel grottesco e r.e! ridicolo: :il loro gioco si inserisce onr.ai con cr.:.are:=a so!are nella rradi:ione clerico-fascis:u., aper:a ad ogni Ql,,·entura purché sostan:ia!mer.:e di destra e copr..a dii• l'aworità ecclesiastica. Son hanno più il d:"ri:to di 1,·er.ire ad imbrogliare le carte.· ed è importante che tutta la .sinis:.ra (cr..che il PCI) r.e prenda a:to de,fir.itfrarr;er;;e. OcPer questo nume- gamento unitario Pd UP-'.\lanifesto p e r coordinare tutte le i• niziative sul referen- =:-•n.~IC:~;!c, p:o!i°Jt :ec~E~T~~- ~ Stt~~~\!'~ ~ann~ ~a1:r:~e::c~~ ~ ~!: : =~·~~~dc: ~~/~i 'Ji:!1~~~t':,n!e~::arr;~~ ;e;~=~ii::a;:}mS:~r~ 1 :~o~i ~~,: 1 /': ~e t ~e~~~!icC:J::,,·:~:™.::, f;'~d:Ù: ~~~f~a-c:C 01 ~ ~~~ c~:~paz;!~= dissenso ca::ol:co fe su!!a lo:ta oper:;'.al come ager.;;· c!I ra:.i di cr.si sociale, poi ti;a. eco- il pe,,a ~ . .:cio della ten:3u_a s;c:z::zstoè r:-opr'.o I.:. n3:c:-a di 5!I • una prztica di loua e di rottura e d; ricomposi:ior.~ a sI"tisl:.i di nuisse cattoliche. f nomica che s01leci,ano s,·ohe e an,t-cb\'0rt sa. E per far qu~to r.:p;:o:i:1 .n:crp,crso:1:li tutti g·o- p:! t.c·pm.:.nc s::iòde non si \io- Rii,·eé!.=mo r::.p;d:"":e~;e i.Jcu.-.r es:T.pi di :er.siorJ e ~:~~1°:d~;:a~ f~~~ ~ 0 ~ 11 ~,=:i!;: :,t!~i da dc~: :~:ilaro~'":ti~~bcr~an;:o!~ ceno i ri.:uti della paura. il pc- ror:r.;ra r.el "r:t:ir..io c.=t:o:!co •- D.; t:-: kto il du~o comu-.:- ro era stata annu.n• ciata la pubblicazione di un inserto speciale, tirato in un aJ. to quantitativo di copie, dedicato al referendum. du.m, è stato ritenuto opportuno rimiare la pubblicazione del!'inserto per preparare unitariamente rutto il materiale di propaganda. come è nella dimemione SU'Ultu- c.W cconomì.-:asuJc gr... >di mb- .:be 1.:,ii tJcnc p:'1,6'ca.ierie dc- fu~!'.:nc'"-:J::~: eia q:ìì;1C::: caro della CE/.· c!all a"tro più di U'1 1-esCO\.cO/;e ceree di nJc della crisi capitalistica,, e s.: e (J.l.i altro i Yuoti dcUa oppc> .espcnsib:l.iua1i. Do,e la M- sumb:ka senza la JKmibilità ammorbidirne ;! sigr.if:cazo. re:.mroducer.do il pr;·ncipio proprio nella Cli~o.icn.z.dael rek- sizione d, sin.i.stra possono - in• tura profooda.roeme dhc.~ ed concttra di scapri~i oella pro- della libertà di cosc:en:.a e del rispetto per le 1·alura:=iom rmdum s,·eb anche in rapporto ~:n:.:'u.:!:d:~Ue- ~:;:°:: ineomuràc..-aniedelle rispc'tti,e e- pria 1otalità d"indhiduo ndl• poliriche e religiose che porteranno al ,, no• un.a paralla so,"l'35trottu~ la pobalid di ~ rcaz.iooi irraziooali. so- ~ro:zee ~u=gl~f:~: x!t ~ta~,o~~:t~• ~dj~ 1 ~ te dei cattolici. \.'i è l!l dichiara.:icr.e di disimpegno del!' In seguito alla decisione di cosriruire un gruppo di colle• una ipotesi di gestione a.utorit• spingere ve:so foghe alla riron- la solid.arietà nell inie-resse e nel- r.ccc:surio travaglio che ogni A:ione Cattolica; e qui i \."eti c!all'a!!o e le rr.an.oi·re per ria det po<crc, alla. qaalc ricoft. qui.sta ilJusoria del •vecchio buon la !>impali.a·.in quanto nmi e proccs...."-0 di c..-t.seitae di libera- ottenere una r:"tratta:for.e i!an•:o aggiunto efficacia a! do- corre q~i -~are alcun.e C?r_..si~era=io~El.' impor:ar.tiSSÌf!W~he ~f ed~ie~ !~n i.°': tempo aodu0> [ra le popolazion.i drcuno, r~sa1i ia una rig;da di- ricr..: romponano. cumento, an:iché net..:ra!:==ar!o:lo ;:esso \.'ale ~ Gioi·entù si \."eri/1.cl:moconrradd!:IDm e ch,arJ"Jen!i ~I ca:toliceSim,o lati\·a strumeo1az':one JcgW.ati,-a, dn~i $uu ::=:• Jl: :;;:: ,·istone dei ruoli, risulta:n0 alla oo!:p,=, d~ c~:ob=C: A.dista e :l s:10cor.:..:s:o con !'ACL/ n{;:iona!e. ~ tradz!1on.a!e.:,e, nel~ !tessa. DC: tu_tto czò che os:=~-.1 U consolid.ameoto del s.Ì.$lrma in-I ricnze di lona. e di panccipu.io- fine iodi•ddai dimenati. uomini di ribellione e la potcnrlalità di \li è da un lato la DC come partito. sotro l'egemonia 11 m~nopoltttsmo lt:1} amano e :....ule rn.'"...!t':::z!J:Z~ per i:._-.. sieme all"ibernniooc. della di,-i- oc orpniz:uta proprie ddlc com- o donne che siano. est..-anei a cambiamen10 p:-csenic ncUe don,. di Far._'ani;e dall'altro la crescer.te inquiewd;?;e e di.ssiden- ~re ,I referendum, .m se~r.do l:..og~per~hé ag_gx!.:-te/or:~ siooe socia.le dei ruoti.. ponenti più anma..te del m()vi- :c. 5=~: :1er~~:;l ne: ~'SOOO a.ocora una n,11. - :a all'interno della sressa.DC. E l"a pubbliC:::a:o il iatto I a.la _nOStT~dc-.uncu de••e rr..z:oi:re di f.;r.,fani e c!eg., SE. IXFATTI SI PARTE ::O.operaio, siudcmesco cd to. gli adulti. i b.abini, gli an- ~e riassorbite nella fuga po- che Fanfc,;i, ir. pubblico e in prf~'tito. ha co.'11inciatoa bo!- scop: real,_del referendt.,:m. . . .. . DAL PRESLPPOSTO CHE XEL Buogna a,"'Cf chiaro che la D. ziani. ra e sem.plice veno la ~ lare e minacciare i dfs! ·denti: anclte per loro, q:.iesta è Pror,o_ per ~uesto occorre andare. 01;~- s.:.,t bbe :l7! GRLPPO PRl.\1A.R1O, LA FA· c.. banuta. sul fronte deltc Se questa fanigfi.a, di cui l'in- ~ero~:f~=:, rnoo im- ur.•anticioo:ione di cosa U può attendere dopo un referer.- eno_res.'nDr_...'.e1-.ttacco _alla DC ~ il .... !o che .,.Jcum t~~~fiié} ~f~. Sij~M_E ('[1 !~bb~~:01~:u~~ledo~ a:: =~~il:Uade~c=utr:!~ ! i:ona: comunque estraniata ed dwr. i·in!o da Fan/a::i. suoi esponen~'-sono per il ~ no_~- B~gna im"t'ce p:ibb/•. D0:\'i;A) ED t;'\O FORTE. ~~u.me d.i es5Cre più forte ed nella separazione sostanzbuc dei a\1..d~ dal ~le. tt: e_no snl Vi è poi ancora u~: sertore del ca:tolicesfmo italiano ci;=_=-;1e:~ u:il:=.=are_q~te i_nqu:en.~i~ e queste co~:r~dDO\ E CHI PROTEGGE E' as:guc:rri1a: il fronte cdeUe don- saoi componenti è anche quel- ~e d~\l:! 0 e 51 dispiega la che J::i com:•zc:a:o a espr:.mersi a:rraverso l'appello tti cai- ~--~~·:'• co_mp.e.ar; ~ d.sco~, che al·;: a~ •.."U:noS.O-•tir.•t A'\CHE QLELLO CHE CO- ne e dei bambini- da difendere la cellula sociale che: n com. Se la 00$tra panecipaz.ione alla• to!fci democratici per. il •no•· e il s:.1ccessi1,·o « corr.i:ato ~nc.•,•.are tnso~m.:=, a D~ CO~ ~r: .. ~ gra di regime e .e ~tA'\DA DO\"E CHI DlFES-DE da.ilo scempio d.ivo:-rista. E da battuta. ~ sede primaria di b..:1agJia wl tt:fCRndum sarà I dei cattolici democraH... -i per j! "no·••· _E'_ir:.eres_santeve-_ uu~ _co":';.idar.o_ an,c-.e a.tnn:~rso .'f refe,~-~um. E ,.1a_ E' A'\CHE Qt;LLO CHE RE- questo rroo1e. do"·e l'esperienza e riproduxiooe dei ,·alari che p,e- 50'ffftra.. illuminata~ sos1tnut.1 1 dere la laraa rappresen:an::z DC t.·a 1 f.nnalar:: tra glt DC s1 mc..lza ancn~ ;arendo ~e1,asu.~fad i,ssone e lm GOL-\ JL GIOCO,. DO\ E CHI la rJlc:ssiooc del mo,·~tmo o;,,e·I pa.--anoe forgiano gli iodiliidui da d e cer.e: ..a che car-ten--ano certJ setton della stessa rea[•à RASSICL'RA E' A'\CHE ?l:EL- ~o appare ~iù ~~traddiuoria, 1 dia subordinazione nella s.:uola . qucst! es.i~oza .. i comprcn- altri, uomini di Se::eg.iomi (sinistra DC, vicini a Dor.at- • -: , ... -~ ,. • • • , • LO CHE REPRJ\.tE DI\ E'\I ~ p1u po,·cra d.1c:-eam,tà meno o- hi s.ooc..e rtfl~ionc ~,u ~D'CTtle ~ C.:.::in). gi·orr.al=sri TI' di prO\.'Cta fede DC (addiri:tura ecc!eslf!.e P:r lo.r:are comro un. id~/~gia relzgiosa che, sebSE\iPLICE ESTE!\TIERE SL\f. m()fCDcae chiaramente ·or:cntata e sci_ la,oro, alla .dd_eg.a • e com~iura ca~ dt dare a DO! • , bene u: cnsi, e ancora mag.gtor:ta-na. :\1ETRlCA.\fE,TE QLESTO b O.C. ritorna ail"atlacCO,di con- -sta ,~ aho- e qwnd1 alla coo- s:~ e al man.mento strumea0• \lar:o Pastore-), . . • T ·• • • • • nd ,.. SCHE\l.\. .\.LLA FABBRICA ce.lo con i padroni. sulle fabbri- sernvonc del po_tere~rnu1~tc, di intcn"t"a:o non P_~tc e- Occorre notare che ques:e pr,c!Sed: posi:.or.e per è, . _ u.to _q:.iesrocor: em:a 9~to sia gra • e i.;.; responDOVE '\O'\ Cl Posso,o ES- che sulle saiolt. contro la de- occorre mctt~. in clisc~ne !1empora.nc1 e contmgcnh sul «no• o per il disimpegr;o 1--engonoda organ:::=a:ioni e , sab:Iit~. de, compa~m ca.tol1c1. f!e~b?r.o co,r.batt~e un.a SERE OPERAI SE:Sz..A PA- moèn.z:a... co~ la f~•gjia lla _qoale re- t~ fa.mi&h - società - d;i,or- uomi.•1i in mor:-i casi es:rlI!:ei alla sinistra e al dissenso ca;-. fx:t::ig."fl. S'.Jlpro;.~io terreno. pr,.oblici:_:are tw:e ,e _prese DRO~l: ALL'ESERCITO. DO- Per queste ragioni. cogliendo ~ uidu~wncc_tc ua u:Jo.e ra- zio, aHeolo reca~ un ~mbuto ro!ico delfe comunir~ di base. Si tratta del cattolicesimo dt posr.=ior.e per_ U « n'! • ~ per la libe:tà. d! COSC1er.:7. \'EL.\ TRLPPA OE\'E A\'ERE l'uni,·ocit8 del d.:SC"gDO autoritado diuio ne.Ila COS<Xnz.a della stessa ceno a sposiare. 1!1 n-.i_:alle_f':" . . I I , .1 .. ,. portare avanti si prorr-..o d'-SCOrsoche e utsreme r! pn.; IL co~u '\DA '\TE; ALLA di Fanram, 1a. DOSUa partecipa- classe operaia) pub - ocllc con- acsccre la bacuglia a.nL~p1t.ali- ~progressista• _di CO o~o_che ":nno ~ecep,to 1 Cor.c1.:o e • ., , ..,.. SCl.:OLA. DO\"E CHl J\tPAR.A ziooe alla campagna sul rcreRD- dizioni stor:cbc dace - dhen- stica nel n~ Paese. a liberare le nm.-ità del clima po/1:zcodeg~, anr..: 60 come Ubera=ume coerente e il p:_u a,.-an __ ,o_ _ . . DIPE:\DE D.\ CHI l'\SEG"A: dum, deve ~ capace di por-, tar~ il t~ di una ~peri~ per-~ ed in esu_ n_u~vcfon:c dalle scorie peggiori del cattolicesimo, dall'integralismo fe• 1 Occorre v:ncere: per n"ICt'Te occorrono von e liiAL GREGGE CHE SI S:\1.AR-1 t.art. al coo.ronto c0n le masse nuo"'a. sul p~ umano e SOC1• e p1u amp:e potenzialita. roce del •48 e deg'i anr.i •so dagli aspetti marcaiarr:er.- sogna andarseli a prendere là dove la sen:e m.:tura le RISCE SESZA P.\.STORE; AL- popolari, le forze soc-iali e poli• le. e un tema d1 lotU_auuale peri lt . • • •_: ··-. • n,er , h h • • proprie con\.·in=ioni e prende decisior.!. L\ CHIESA CHE :SO~ VlV'E tkbc. c nello scontro con il la: ~es.sa classe opcralL ISABELLA ,uLA 'iESE e con.sena.on e rea=,onan. una ' a:10r.e e e uz permes- E occorre 1.·ancerebene: cioè pre;xuare già d.i ora - Testimonianzamilitantedi cristianiper il divorzio Abbiamo raccolto alcune afferma:ioni fa:te da padre 8:llducci, dall'abate Fran:oni e dal pro;. ,\/aselli nel eorso del ciclo di dibatti:i indetto nelle pas..<atseett:mar.e dalla e,; munirà detrlsolorro di Firenze (di cui riponiamo una pan.! della presa di posi:io.'le). I! testo intero delle con./eren::ee dei diba:1i1i/compresa quella de! prof. Onìdal rerrà pcbbli• cato nei prossimi giorr.i. Chi fosse imeressato a leggere qucs~o r:.:iteria!e di analisi, ri,'lessione e polemica (arr:cchita dalla p-::rtecip-.i:ione di mol:e cer:tfnaia di p.•rso•:e r.e de,,•e far r,c'1ies::2 dire:::nr.en:e a.'la Conmnita detl'Jsolatto, 1·:"a delle Acacie. J • Firer.:e. Prof. Mase!li •· ..Il referendum che cos'è che cosa diventa. ellora? Olva-ta il tenta:.ivo di strumentalizzare la nostra ~e. pe_r farci togliere questa piecola vittoria popolare. questa p,cçola ~imostrazione che possiamo rivedere noi il concorda:o e e~ _poss•.• mo essere sovrani nelle materie c.he spettano a qualsiasi sta.o so~;I è il prObtema del matrimonio. ~i ~ il problema dellìns.egnamento della religione nelle scuole. che • un probi~ strettamente connesso a questo. Pe~é se dovessimo perdere 11 referendum. il secondo risultato sara ehe questo insegnamento, messo da un en~e che non è l"ente di $tato, controlla_to da ,un .ente che non è lo stato né un ente locale. con insegnanti nom1~h secondo crited che sfuggono a qualsiasi norma. pagati per,o dallo sta1o continuerà a esserci nel nostr~ P3E:-S8-~er ~esto md':pe;1de~temente dalla battaglia ctv le che e il d1v~10, e e U.'ll battag~i.a ~lto più grossa ed è dire NO alla crescente 1:igerenza ~Ila Che : nel nostro paese. Si dice di vO:er aprire una lotta anticon~ tari.a-e in questi giorni sono sta:e depositate molte l'M>l'm! antieoncordatarie da sottoporre a referendum popolare. Bene, in questo stesso momento Il parlamento italiano sta vota~ una legge assolutamente pazzesca: la legge che es:ende Il vil1pe~o anche al mlnistri di culto non eatt°'ici. Cioè: di fronte a_lla_nchl~!a, pe~ de te davanti alla corte costituzionale. di incosUtuz:1onalJtadel v~ r nndio ai m1n:stri di culto cattolico. la chiesa. attra,;erso I suoi cJ~egati nel parlamento. non trova di meglio ehe estendere alle p•c.eofe minoranze (ebrei. protestanti) qoesta vergognosa l~ge su_l ·rpendio. E una delle Camere l'ha già approvata. Questa ,eg~ e v1 ~sa.ta nel sllenrio. 1'18:$$Un0 di noi se ne è accorto. Ora. e in ~.....-h logie.a che si in,ertsee Il referendum sul divorrlo: dire_ si "I~- • di NO all'abrogazione di una de-Ile poche leggi civili Bi &TI°otéeaWnol5Tanco ~oc care la manovra pe.r tornare al '29 o a una situazione ancora peggiore•. Abate Franzoni ._:u questa tesi. ehe è poi quella ufficia.le, e In base aRa 1U1le si eerca di impostare la crociata del referendum. il mondo c.attofico non può non rivelare la propria profonda spaccatura. SI tratta infatti di una tesi legata a tu:ta una teologia precc)flelliare. onnai rifutata da una parte sempre più larga di laici, preti. teologi e anche vescovl e· una_tesi gravemente _antievangeH~ ehe ur ta la cosc.:enza e la prassi oi fede di molti cristiani I quali si trovano e si tro\1 era.r.:'lo sempre piU a doverla contraddire e combattere. distanziandosi dalle posizioni uffic.iali E' quanto sta accadendo in molte parroch·e. ne?le Acii. nella Azione C3ttoliea e perfino in aie.or.e diocesi per non p.lllare delle eomuniti cristiane di base. Non si tratta affat'.o di una spaccatura pro o contro II divorzio, ma. rioeto, della ulterintt 11erificadi una spaccatura ehe nesee da modi molto d:verst. direi opposti, di concepire e vivere il riferirne~ a Cristo e at Vangelo. H clndissolubtlità• è un concetto giuridico. estraneo al Vangelo, n quale invece porta avanti con forza II eoneetto vitale e non g"uridico di •tedeltii:.. l'amore u~no de,;e tendere ad es.sere fedele come quello di: Dio. ed è cosi c-he ne può d·vent:are un segno !\-!a quando l'amore umano non c·è più, è bct1le dCK:\èlOCiarsel è o no L.,dis.solubile: non c'è più e quindi non è p·u segno di nulla. la stessa Chiesa ha dovuto ricorrere afl'ipoc.risia della dichiarazione di nuHìtà_per mitigare le contraddizioni insostenibili dovute alla tntsp051zione wt piano gh..rridic.o della rachcalita profetica del Vangelo_ un rapporto più li.bera~rio col Vangelo, e dall"altra parte sma.sche,-. -e le rea!I intenzioni dela classe dominante_ Oggi ci troviamo nela situazione In cui lo sviluppo della soekltà ha messo In crisi le componenti di stnrttura ehe ~ano un certo tipo di tamigll.a eosiddetta cristiana. Abbiamo una crisi della famiglia che per molti è la çrisì della fam1glla cristiana. ma che Invece è la crisi ~la famiglla tndi.rlonale e niente altro- -Y~er Imporre lindi~ubilìtà a due eon.lugf quando euJ sooo nella obiettiva impossibilità di sopportarsi reciprocamente. non significa salvare un valOl'e erlstiano. ma significa cadere nel più terribUe paganesimo. perché ogni fedeltà che non sJa espressione ~i amore non e fedettì Perciò dobbiamo svel.ue la menzogna che ;f nasconde sotto certe battaglie apparentemente evangeliche.- _.. lotta di libermione economiea porta con sé anche la pos.si.bf- ~tà di realizzare l'amore bas.ato sul con.senso autentico interperKIN.le. Allora la fedeltà rimane come una continuità ricreata di ::ontinuo dal libero con.senso_ io penso che è più secondo il Va~ Jelo il !ibero amore che non il matrimonio indiss~ubile per legge. >uando parto del 1;bero amore non parlo dell'amore libertino: paro di un amore c-he s.l basa sul mutuo consenso. cioè su una scelta in cui I partners sono totalmente responsabm_ E" slc.uramente un'affermazione eh fondo ne.I Vangelo c-he dinanzi al Cristo non c'è nessuna dìtferenz.a ff1I l'uomo e la donna. D► naui al Cristo non c'è né maschio né femmina. OueUe discrimina-- doni, desunte dalla realtà sociologica. che h.anno un riflesso anche nella sacra scrittura. devono essere su.bo~i.na~e a questa che è rautentiea rivelazione In rapporto alla resurrezione di Gesù Cristo: in Cri.sto la disparità tra l'uomo e la dor.na è abolita., e quindl ogni progresso socia:e, ogni trasformazione sodale, che mlri. anche a livello giuridico. a abolire ta discriminazione fra l'uomo e la donna è un fatto da accogliere eome positivo, nella linea della autentic:a Hberaz.ione cristiana•. _s1 trat6.a di operare modificazioni profonde nella istruzione. come educazione a'.la socialità e alla vita. anche se.s.suale; ne,1a o,gar.'zz.a.zlone dei servizi; nella organinaiione del la,;oro; netta e • t • ottll contro rem·g,azòone lo,.... ecc•• E' pe, - la volon-1 OfilUlll a tà pol'tiea di non rf!:ontare tall probfemi che si trascina Il paese nella contesa dol ,eh,,endum. Una eonienna dl e;ò rabbiarno ,,.i. dell'Isolotto la composizione dell'arco di forze che ha promosso e che vuole il referendum: le frange ~ ~~ollei tracf"iior.allstf• che. battuti In I dibattiti che abbiamo fatto hanno messo a nudo le losche eoncmo,, ee~no. ora I! nv'i.nci:-a: larga parte della DC. ehe _non manovre politiche e le falsità ideologiche che s2.nno dietro a que. riesce p·u a giustifi~rsr. ~anti _alpaese. _de-Ilapropria corruzJone s:o referendum. Di conseguenza li nostro NO aJl"abtogazlone dele dello sfaeclo dell econom,a naz:onale, e infine I fasc.!stl che uti- ta legge sul divorzio è una scelta c:onsape,;ole di cittadini che non li.zzano anche ~ta occasione, questo regalo, per nentrare nel voglìono t"imitare In ~n modo la liberti di altri; è una scelte 3ioeo polìtico- •· :li militanti del movimento operaio che vog'iono portare avanti li ,rogetto di u:,ifieazione del mondo del lavoro e il prousso di eo- ;;truzione di: una società ctrvarsa. efiminando tu~ gli ostacoli fn :uf quello del referendum: è una scelta di cristiani che vogliono .estimoniare la presenza di Cristo nella realtà attuale. non in rno-- Padre Balducci •-1.a difesa del a famigha cristiana è un aspetto dellideologia do quahmquistico ma partecipando pienamente alle scelte di libera- :::r.tollca ehe nasconde la volontà di conservare un certo tipo _di ?one e d1 giu_:stizladei poveri dJ oggi. La ~ risposta 91 re10Cieti, e un certo sistema di rapporti di proprietà. ~ _ qt11n- -erendum non e ~e softan~ ~ NO oecasionlJe. à un NO demo j! questo velo è in un sol memento recuperare la poss1bd1tà di ii conseguenze e dJ responsabilità.. dove è poss'~ile - il pos:-re.'erendum. E per qul!Slo bisog,:.a ~pe, indirlduare i momenti e i luoghi in cui portare il discorso ad u11 livello ~iù cn:an:ato producer.:!o i.i massima coruapevole=zapolitica possibile. Questo s-igr::j~a portare il ~.cggio.r numero di ccttolici ad accet:.;.re e pra:kare col « r.o ~ il J,;;lore della libertà di coscien:a propria e alzrui e il vclore di una legge civile dì demQOa:ia !c:ica: questa l già una posta in gioco r:on i>tdiflerer:.te, e un 1,,0:0 di massa in q:..es:o ser-~ h:i g:à un sigrù,'ic:::o politico. \la, dm•e è possib::e, endo.re ol!re passando al s:· gni/icato complessii,o del re_ferer..iumche è for.dah·.er.:a.!- men:e quello df un pesantissimo a:tacco cut:ioperaio da pane di chi non si accon:ema più dei pur ampi s;xnl olfer.igli dalla democra:ia par/amen:are. , attenta a quest' ulti,na ;er co!pfrt meglio il ~.on·men:o operaio. E' iero che que.sw schem.Jpo:rebbe porre :n secondo piar:o un.: ser..edi temi corr.e t.:;'"..i cr.:ica a ;ondo alla famfglia borF,"'"'-re,la propos;a di !t!iO\.'Ì rfrolu:ior-.ari i·a!ori e modcll: ,:.elle re!a:i-oni inre:--pe~or.ali e soc:a!i, e corl ri.J, aLr.eno per quello che ri?,uarda certi settori e =emedel car:o!icmn:.o i:a!:.a..".1.0 \la c'è il prob!err.a del!'i.irger..:a e della gravità del momento. \'incere bene sip.j/ica. nell:z migliore delle ipo:esi, masse di f-trsor.e cor..sci~ di do1:er ri~iJa..e. a dl'e$a della democra:ia. cioè degli s;,c:i pol::ici delle classli F"~..; e dei lire/li della lotta di classe oggi in /ta/ic, ar.che dc;,o una i·ittoria al re.'ererufum, e a questo scopo va utili=-::it.: la maggior per.e delle nos:re for:e. Questo vale, a mio av1:iso~ per i compagni che o~ano nei confronti della realtà ecclesiale.• \fa ar.che gli altri compagni hanno uguabr.ente il compito di .doa..,r.er.tare quanto c-.-.i•ier.e in car.:-po ca1tolico: da;a la pr~:J d1 cattolici ne!le nostre orga:-.i=!a.:ioni. tu::i disponimr.o di n-..o!ro~eri::.le e inoltre di i.l'l 1ar..J!isi che anche m auc :i gwmi sì rfrela la pd: 1:c1id:i a!fintemo del!.:: sinisÙa. I compagni dei:o~ usare di questa maggiore • compe:er..=a specifica • sul!e pia=.:e. nei quartieri. nella campagn.:i ele::orale in ger.ere, incoraggiando gli ir.certi aJtrm:erso i molti esempi di « no • cattolici. sottolineando ai già condn:i le ,a,!ici • le poter::ia!ità po/itià.e della rottura d,-:1• :J.r.itèdel mar.do cattolico. O:.esto significa che po,s=. ir. questa ocauione. mos:..are efficacemer.te. anche ;'l rr:CCo indire-ito, c'1.e ror cat.o?:Ci è più rea!i.stico ren:are di costrUL"e un 'wntJ d, classe nella lotta, piL.mos:o che teori::are ·...,_,.rnbr I.i compromessi storici. OREGON

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