Unità proletaria - anno III - n. 5 - 18 marzo 1974

Lunedì 18 Marzo 1974 UNITA' PROLETARIA ROMA L'occupazionedelle case Il movimento di lotta è cresciuto, pur tra notevoli difficoltà - Posizioni da chiarire all'interno del mo.,.imento - La posizione delle organizzazioni riformiste - Il ruolo del partito G~i ultimi tre mesi ha.MO vi• 1 ____.. w mimoc:&:>do la 5em1:a ~ ~~°:. 1 dii~~ ;p:-!: t ~=· ~~ attn,·"50 un.a estentione de'la ~ ~. ...,_,- • ..,_, con:ro i b,·ora:ori cdii prat>Ca dc{}c occupuiooi di •5> ' ~ in l.x:a per il coot:rr.to in:t-gradpuumen11 prhati vuoti. Sono ~- \ ~ I ,·o, e oerea.ido di mem:re lr.-onmai l.500 g}i apparu:ncnti oc:- , to:i con::ro la,"Ot'3tori, &ru:a.ldo cupati in ,'arie zooc de'.la einl. cnori di U:::UOC frange del mo-.idei cirea 64 CO) al}oai cbe la men:o cbc in ak:unc ~tua:z:ioni r,,eculuionc pri,·ata ba COl5:tl"U>- pro111amen:e i9ob.:c, G\"C'\-aDO oc.- lo Xl questi anni molto spesso C'.J.?a:.O caotieri ~ fa,e di comio maniCTa abu.!k-. cd Ulqjtrima p~o. ~ta ques.:= opc.."'UK> (da ~•~• a Casilino, a Ti- •·-,,~:r:i!~, ne si ~ scootra:a e si scootta C0Cl bunioa. a Ponucnse a Ga:batol- la chie:-a oosc:ienz:a del fflO",i.memO la • \'aimelainl • Cas,a!be-none l:àe:~~~~~ della oeoes:sitl tS um. metta u1 sulla Cassia), e il .movimcn:o citi. tra i lrn-orr.ori in 1oua per ~ in c:ontinua a-escila. la C35.1 e gli edY.i.io kxte per la Oucs:. forma di loca °"' t diless del ..!erio e dd po510 ciò un fatto num'0 a Rot'lll. Il prole- ~- Inoltre h:lnno fauo ricortariato romano ormai da enni. a xi per -difmdc:te» le ca,c, p1Itm ~a; primi a.nni del dc,p,o- vuo:.c, alla eostituDOCle di squadre guerra fino alla f~ ecuta regi- ~ ;:18:iOf'i corc::J .• ~is.; Stnt.asi negli anni 69-J0, ha pra. la ooUaboruione: din:ua della de- =:a= e!. dj= S: Rra DC (ooosig!ieri eomunr&lj sp05t1. an. ema.tp]a:zione, a1!c Pompei e ~(echeJi). c:ondm00i d1 ,"lta impollt- dalla 0ue,:a ~. per la pre-- spcc:ulmoDC. edilizia e aU'aumcn- ~tll.:;.-]~ ,cnz:a od movimcoc:o di M\'Ora' to del c:OSto del'.a ,ita. ~1a le tori iscritti e.I PCI e al Sindac• ripresa di questi mta.t r,rcstnta un 10. ooo po:C\'.. ocn c:reare for. eaninere completamenie OIJO\"O. ti terl$ioni .Uinterno di queste Sono cambiati i proc.agooisti. ste&sc orp.niz:zazjoni. t.:na C:00Le lotte prcoede:iti vedenno i. danne immediata delJe ooc:u~ presenz.a ptt'\-alCllte di bsnoc:ati: rioni ,-eoiva C5pf'CS$& dalla fe, edili, ,onoprotcwiato, tOtlOCQ; derazjone romana del PCI, dalla pati, nuovi in:im:..pu. nmi cmar- e.men del La,o:o e dal SUNIA. ginati ori borghetti e neHe fasce noo senz.a vh-.ci ,cootrj intCTperifcriche della dnl: oggi i ni, pc cuctt: st.aa questo 1ipo di protqa'liSli 50rlO g:Ji 0pCT'lli e gli lou:a lungamente pn.tic.a:a dal impiegati deUc fabbriche e dei PCI e dal SU~IA fino al 69-- senizi ehe hlmo per la quasi qu:na dc111. case a prezzi politi• :sa:wali 70. CC'T'COOdo di distinguere le totalità gil una ca,e. ma cbe ci come be~. Ouesto ~ Il ~en:o ~ organiuato e atrua'i occu~i tu'.'5~te "OC! non sono più in grado di pegar- il scnt0 dc:l'obieufro dd fitto dire.110 da comitati di lotta in ~ ~ penco.ose. di ne r~i effì1ti impossibili. o d,e rapportato al sa!.ario modio ope- cui tooO impegnati. accanto ai • tostannel~ llUIO ~-11~ fon.e delseno 9CKto m!naccia di sfratti ra:o DC'!la misura del 10 pe: proletari (la m.agg5or pane dei ~ s~lariooe cdilwa • e fuo- (7CQ> sfra.ui csecutiv,,) o ,"n·ono cenro, pari in media • 2500 li- quali itc-ritri aJ P'CI e el PSI) ~ ~ ~i:me Pf'O\"OC&- i.-i coebitarione E' u.-i indk.e pre- re v-»mese, e non rapportato c::omp.gni miliumti delle organiz... D-one aniid~ca •,. da que!-- ciso di come 1a cri,- '.ncide, in .ai costi di produzione o alla re- z:uioni deJb sinistra di e~. le p~u che 5CrVI~ • e~ u~• rea hl come quell• l"OfflS\a, mtx1eruione equa del capitale jn,. da! PdUP e Loua Continua. al S:ta_P?are ~a lqa;;e . per 1 ~hrru,. suJ!e ccndizioni cli ,ita dei lr,'0- ,"CStito (equo canone) che me1· \tanircs.o ad ""anguardia Opera- 1 nar.~e ~ bo~eth e dei ba· nttO!'\ allar,-ndo b fa:,cia dcli" te in di.scussiooc k rendite e i ia e altri gruppi m:.no,i. e che raocau • (;egg: naiu~nte. non etra~nazx-ne dai souoccupa:1i • profitti dei paclrooi che $COO ai- sooo C(Mlegati • livelli> cittadi- anuatal. In q~o. ,·enn••. ~PTC> ,-li oocuperi con redditi ~i. !a b3SC del caro fitti. Obieai-,o no da una pa:rte dal Comitato ~ta una k>gka ~ _5Cttoriahz:zadal SCMt01>rok1lr.a10al prol~ da cooquisuzc. 01:ttnendo wbito di Lotta per la casa e da!.l'a!tra ~ .delle. ~te up,ca dd.la lo. t0 dj fabbrica e e.I pic:co'o oc:o il b!oc::c:o dqli sfratti, aono Ml da,l Com!tato unitario per la ca,. I pa au:onn.std.• medio. requisizione temJ)OtlJlea degli at. ~ ~t~c!~o ptt l'occupa- gna 1u1::viC:: ~:en~ti~p: pa;•=~~ ~!tc~!t ::pa:i\'UO~i ~~-•1.:1~ L'ACER (Associazjonc dei co- :rt~dtor!ì:=~f~i&~ tl romena: non porri che aç.. rione di programmi ~raordinari struu~) e .1:~ della una logica di medjazione is:tiruccrtua.re Ml risposta dei tavc:n- di ed.m.na popolare, 50ltopo6"ti Proprictl cd,lwa (la contropar• t::onale basata su!le 1raditiooali 1ori in fCT'llliai di estensione di nei tempi e oei modi al coouol- te diretta del mcn,men10 di )o(. ri,·endicaz.ioni al Comune e aU• questa Ione. che si qualifica nei lo pu~!~ _e popo!are e. di ~ ta, che_ era ."al_uo ~era ~ Regiooe de1k, sblocco delNI 865 e sooi ob'tt6'1 come una f"Ì5:p0lla ~n:en11 d, ~~ dei. ~uar- fon.a Sttu.lZlOl11,. ~ di abu$h'; l'attuazione dell'equo canone. e dimta e.I eann,'ita per I• ccx,. ucn pop::,IL"1 pm1 dei se:vw es. tm e .spc,culazioa1) hanno rea.- che vede a di.sanu di pochi giOC'• DALLA PRIMA PAGINA tratta dei contrasti interni al grande capitale fiMnziario industriale, fra MIiano e To. rioo. tra la grande industria chimica. e la grande Industria meccank=a. SI tratta del ~ trasto fra grande capitale e ceto medio, cloè fra I due stntl sociali di çul la DC era sempre stata elenwnto di coesione: la rtstn.rttvrazione tende ad emarginare alcune tette importanti del ceto medlo. SI tntta cl comporre questi contrasti facendone pagare n c:osto quanto piU poasibUe al lavontori. mantenendo però con k>ro un rapporto tollerabile attraverso trevue sindacali piU o meno fonnllllz:zate. la resistenza dalla dasse operai&, il livello di combattività che es.sa ha raggiunto nellt: ultime setthn• ne. rendono più che d'rfflclle. quasi impossibile l'opera di mediazione. E li manifesta anche la fragilità, .. fine di disciplinare la classe operaia. degli strumenti puramente • politici •: si • passati dal centrosinistra tld A.ndreottl per risolvere questo probi• ma ,e poi ancora da Andreottl di nuovo al centrosinistra, ma 11nversione di teodenD non ha dato .Jcun frutto. Col çrescere delle difficoltà i partiti alleati ne.I governo, il parlamento e I sindaaiti non riescono • conciliare linconciliabile e allora I.a DC tenta di recuperare più ampi spati di manovra. ma,ggk>ri opportunlti di decisioni prive di responsùili!à, Immedesimandosi più strettamente nei centri del poten: economico, amministrativo e giudmario. I risuJtati li abbiamo chlari sotto i oostrt occH: la crisi del\« DC diventa crisi delle lstitu:doni che essa à l'UK-lta ad e ocaJpate •• diventa frattura cr-eseente fra i1 potere a le masse popolari. E questa volta la ftattU:ra si manifesta non solo al livello degli strati proletari e di ceto medio più marginallzzatl, ma si manifest.a ne~ la duse operaia delle grandi fabbriche. negli scioperi di massa del gninc:fl centri i,.. dustriali, e si nunifest.a (mentre scri'vo: 26 febbraio) con una lotta molto dura che travaliea le decisioni $indecali • ha un segno di netta opposlziona al governo Non si vede come il finanziamento statale del pertlti. che ne .ecent\11 il carattere istituzionale e burocratico. possa attenuare quella frattura. tn questa situazione un appoggio anche tortemente condizionato • indiretto alla DC non avrebbe il risultato di valoriu.ame l'aspetto popolare e demoeratìeo (che non à una contraddlzJone della democrazia cristiana ma una sua condizione per govem> re) bensì quello di dare ossigeno a \ffl potere om,,a,i logorato. Lo provano le esperienze degli ultimi mesJ: alla opposidone diversa il governo ha risposto con una preeipctosa lnwh.mone In ~ltiea Interna. economk:a ed estera. la situazione potrebbe migliorare saltando li tos.so e chiedendo la partecipa:rlone diretta del partito comunista al govemo? Anche ammesso che la democrazf.a cristiana la ac.çetti, nella speranza dl un m'9ii0f controllo su1la clas.se operaill e Indirettamente anche sut ceto medio. il risultato sa-ebbe solo quello di alimentare delle illusioni che satebbero ~ pidamente deluse. Il sok, obbiettivo della democrazla Cristiana è ~lo di compro. mettere anche l'oppostzione nella crisi. Proprio per satvare la democnwa è necessario che I po,titi open,I PREHOAHOLE OISTANZEDA OUESTO APPARATO 01 POT<RE e qulndi dalla democrarla cristiana. PRENDERELE OISTAHZE OA OUESTO POTERE A questa tesi si risponde spesso con due obbiezioni. la prima è fondata sull• preoc:cvpazione diffusa non solo fra 1 vertici politici ma anche fra gli ope,-.ì, che 1« cacti.rt, del governo Rwnor aprirebbe la via • soluzioni ancora peggk>ri. monocok>re o eentrodestra. 11 governo di centrosinlstra. per criticabile ehe sia, sarebbe comunque Il MENO PEGGIO. SI tratta di una posizione mk,pe. E' vero che sul piano deg:11 schieramenti parlamentari Il rovesciamento del governo Rumor potrebbe segnare una svolta a destn. ma sul piaoo dei rapporti di forza sociali e politici la c:rearlone di una potenzialmente unitaria opposizione <I sinistra corrisponde al livello di coscienza e .-gli obbiettM delle grandi k>tte in corso e costituirebbe per le r,venture dl destra un ostacolo molte volte ~e df quello costituito da una collaborazione diretta o Indiretta con la OC che porterebbe tutto il vecchio sch~nto antifasçlsta ad un lente' naufragio La seconda obbiezione riguarda proprio la strvt:Ura del potere Si dice che lasciare la democrazia cristiane a sè stessa vuol dire laseia:re la gestione del potere senza alcun controllo e proprio nel momento In cuf tutte le g.aranzie vengono meno e non si può chiedere aJla magistratura di controllare I megistnitl o aJ periatnento di controllare i pariamentar1 o al ministro Tanu.si cl controllare le forze annate o a chHtches.sia cl contl"Ollare I corpi separati. Sì pensa cioà che una qualche cogestione del poter-e possa assicurare un minlmo di controllo sulb su.a condotta. Ma proprio in un1 situazione come questa ogrn controllo daJl'eho, daJ governo. à una illusione, ancor più che non lo rosse al tempo della famosa • stanza dei bottoni • di Pietro Nemi. 11 poter-e oggi si frammenta in feudi separati, aletml dei qua.li vanno per- conto loro senza alcun rapporto formale con Il governo. ed alb1 sono legati • uomini e correnti delle democrazia cristiana. in un intreccio continuo di contrasti e di mediazioni. Ouella che è venuta meno è una qualsiasi AUTORITA' OElLO STATO, alla quale si.a possibile partecipare. Ma non wt sono solo I controlli dalraJto, vi 50n0 anche quelll demoeratkl. dal basso. e· vero che la fonnuk,ne dl una unni • sinistra sarebbe sconfitta se ogni COf). troUo fosse tucia-to et potere che dovrebbe e-sser-e controllato, è vero che in questo caso I pericdl di avventura re.azionarla potrebbero farsi più rank:inr.i Ml se I.a grande lotta in c«so si estendesse, sotto la guida della classe operaia, a vutl stntl popolari e se quest.a lotu non restasse fine a s.è stess.a ma eosttuis.se strumenti permanenti di controllo popolare ed operalo ad ogni ltvello della vita 50ciale. il quadro sarebbe completamente nuova. Da un controllo operalo In fabbriea a un con~lo popolare sugli enti locali e sugli altri enti pubblici, • forme llUO"le di controtlo soci.aie e di pressione popola1e sulla politica centrale dello Stato e sulle sue lstiturlonl. un enorme arco di possibilità cre.attve è aperto allìniziativa dì una sinistra all'opposWone. Bibliotecaginobianço I ni (15 e 19 fcbbrsio) la mobiliraziMe dell'aw,ara10 del PCI per d:JC mMifcstaricni cii:.:!.,,_ ne sulla case. uoe dei PCI w,s.,o e rar:n dei sindacati. Quest'ultima ,·cdc una ,-uta e c::ompena panccipazione del rD0' vimen:o di lotta delle oooupa:t::oni c:he pur ,-...nifK'Mdo1a iml)O$taz.~ ne di rif;ido ser.izfo d'ord"ne del corteo sindzc.ale. ,;ene escluso dalla panccioeziooe alla delep t:iooc al Comune. L ':r.c.pacità de'.~e orpnizzaz» ni rifcnni&tc in q~ta fase di forn'.l"Csboec:hi c:~ibili et mo- ,irneri(o. 1« ,-.cu:tl dei risulta· ri o:1enu1i ne"'l'i ·~tri del!a delepric,ne S:ndacale con g!i ammi::i~~lorl cc-tnu.,aH. la crcsciui de?J. 1cnsicne po1i1'CII nelle fabbl'lt'he e nei post: d1 la,·oro a segui:o dei prov..-cd.:nm1i ,ovnnativi. e in re4uQ>e a'k, sciopo. ro ,roer-a!e. il ~te im;,e,no organ:zu10 nclla loua di nuc:ei coru~en1i di ~rai dc'k più rmponL,ti (abbrichc romane (Vouoo. Fc.-nc. Sc~err.a.l e dei ~e"'"'\.:zi. ne>nO!'~!e la minac:da del p--efeuo di a~a"'e ed UN du, re,.r-~ deflc occu;,atiom. ra:'lno r~ eh( il rn0'\+ncruo della c.r. • Roma trndcrli -=I ~ de""i uhero-:nen:e Si poogcn~ a oues:o pun10 pn i com~; impq,-1ati od fflO\;.. mento p:-ob'cmi unrenti J)C"." una più ampie gencraliZZU:c:ne dc}. la locta. una magfore pr«isa:z.io. ne della p'.auafo.rma m·cndtCll1i\"1. per b rostruZX10C di un più larg-a .sclre-ar.lento unitario che si ricollcpl' piO ,:ajyhneme e p:i) dirc:tamentc elle l'abbr-'<:ht e ai posti di lnoro. agl'! edili. Su questo piano il Can:ta:o di Lot ta per la casa si mUO\-e con JY,ù chiarezza po!itice e plù dec:Jio ne. oc~ndo da una parte di rafforu~ il fflO\imento climò~nda e i~ando 0~•1,e Ytut.zioni e,qu;. ,..oche e di f r.:o danno ,e per i1 movrfflenr.o s:emo (occupazioni cantieri. rioe:ca di ,contri con I• po'iz..'8 • frtòdo. tentativi di speculazione al'-:'."ltC":Tlodelle OCOJo pa.z.ioni): dall'altr.a con.so!idtndo e ~ atn~ l'••~ '~ cfi c,o,npopi ape,..; ne-Ila loua. i rap~i con i con- !-• 1ò di fabbrica e i CO':'trtati di qu~i~ L'esi:o della lom1 dipende dd· 'a ca;,ecitl del fflO\~~to di --endere pe:-manc:nti questi cx,Ue. ta-nenti r.'"I lot!I di fabb!lal e lo:ta fuo-i rebbrica. rsffonando r~e:nonia ~:• e partire dal· I 'e O:"JlfYn:azi.....,• del'• au10'"'10'"1'1ia O't)C-aia. da c:ooc:~ 1i. a~aNNldo il !'"C"<:>i~ dc!!a lotta e Ul"=ficandol~ ella P-:ù ,e-,era 1e l01:1a pie- la di. fesa del u!a~o e della oca.i~ z>O!"!e. sm,en,ndo ,e,::ansm: e di- ,c~ minaz-cni, e coin\"o•icndo le ~tc-:sc ~,.,.;zzazi~i rif~:.S:c "'ll11a bt..."'C di una f~e p-"ttSiOM di.,..,,. In QUC!''a di~i~ si col'!oc.a l~;moer.,o dei nostri coml>HTii '!"'~l; r~la W.ta ai ,-ari Jr,..c,. lì. da' s'.~aca.10 ai ooci.t:ni di lo:u1 ,; collc:th•: mxlt'f"teschi. e in Q~:o "CfflO •i ~·e lini• ziath-a politica de) Pt""ti10 Cocc.o. Fattorini Il petrolio non arabo (riprodono da Pe• troleum Review) La ricet'CI: pcttolifeta Hil vh'ffldo un periodo di ioteoso «boom•. C.00 il 50'• dtUe ris,e,.-. e mondiali o:>nceo1 aio nel mondo .ar.ibo, l'apenura di DUO\C wne di prod.uUODc ~ d.h'entat.a. un fa.no vitale. pc-r diminu•re • brc,·e terrniae la peric::>k> sili di u.n mercato 6Cffli. mooopoli.stico, in cui tl pe uolio può essere usa10 co mc arma di p~ poi► tico-«ooomica, cd aff oftla a più tunco rennine I au mento dei fabbiW6Di • O, gni sm.mura geologicamente in1eressan1e è un giacimeoto pocerwale•:. ha dkhiai-_.. to sinte1icamnuc u l d:.;. zen1e di una oom~nia se. 1un.i1ensc. Con i pro611i in ■-u".IW"n IO ed il prcuo Id .,-::t11'll-> triplica.io in pochi idC:Si.k Compagnie pctrohr:re ,Ldooo d.i,·entarc )i,..i•r•bili giacimenti comid1"mti &no a ieri wb-<:ocnm~r..iali. ed accettabili i riscb; e...ti.oini. c:i coooeui agli .!tlOINi in- ,-utime-Dti pu l'C5?io.-.~ ne di zone sempre pi.J mu &,inali Le prospettive z.~ R116cientementc incor.?cJ1.i1"" ti. Nel M■tt del ",o.d, do. po I• .scopcn• dd ~iacimcnto giga.o.e di Ek~tl. o.-! scnorc non·cgcse. l"impc,rteaz.t; della z.ooa è s1•t.:1 con-- f crmai.a dai ri&:ro,·amen1i di Fott.ics. Joscph.inc. Auli.. Cotmorent, .\lon0'\.1,-c od se1torc: i..nglcse, di Uan od SC'tto.--e danese:, e Ji un 1,1• ci.mento oel KI~ olandese. Le prime pcrfo:t~\Olli e{. reuu.ate più a no~. ne.ll'off. shore dcllc bole Sh<dand tcmbraoo cooie.ru>Ne lio1c resse per quesu. zona, do,·c esis1or,0 fa..--orc,--oli strutture geologicbc.. ln squ110 ai ri. uo..-ammti nel \la:-e del Nord, molte C.>:upagnic banno CSICSO le ric.uc:r: a: la piauafo.-ma •dan1:cl francese. ~cl golfo dJ \'• knu. al largo dc,.,,.la CO~• spagnola, il rilrO\oe1nuw:» del g.iecimento di Amposta Ma.ina è 11110 co.:t umaio da u.o·aJLra scopcn.a.. Nel a:ol· fo del Lcooc, è: pro.cguit--. l'anhità esplorath .. init.iata nel 1971 mentre: un grupro di Compaa;nie i.n1cntt.ionali cspkreri l'off-•~ di Malia. Zooc di inre~ pM'l.j:>- oabile a qucUo del \lare del :-.orci, do, e si K'® I\ u IC k magiori ~Jpcr •.,: degli uhi.mi anni. .:s•..:.,no •n che in AJ m.a, .\.J .a ;: Sud America. Dopo lo sviluppo ddla produz.one ;,it.:.r -f\3.. c:be ha panato in p.-,;l•j an ni queltO paese .id e!>.~ I' 011.1,,0 produuo.e mond~le, in1ercs.san1i ri1ro·,1.tKn1i si sono anni io C3bon. od Congo Sruuvi.llc, e neU' off-sbore dell'Angol..,. NeU"Asia wd-o.-ien-talc I' es.pk>raz.ionc cootinu..1. c.cn fasi aheme cl.i ,.pct'I.IVJI e di ddusiooc I rec-:.lti riuoumenLi di gas : 1-CU,O in Malesia. ne.I \te, di Cia- ,·a indonesr.aoo. nei bacini s.usu-aJiaru e nc.o.t.ebr.deii. n.fforza.oo 1uu, .. ia le !Ulese dei ri«reatori. L'31jTI12 cli espk>nzionc è stata n ".ata ancbc in Thailandia e nella Corea del Sud. men~r.: assai pn:,,nenenli app.a:ilOnO il \kr Cinese Mc ;diO'"lalc e le coste: del Son! Vk:toam Io Sud America ~ ricci• ea csplora1i\·a ~ in pieno sviluppo. Dopo i rilrO,... mene.inelle piauah:mc c:on 1ioentali di Tinidad. Brasile., Messico. l'Ecuado· e nella 1efTilferm.a peruvit"l1, SII per iniriarc la ~ ■Ila 1iungla amanonica, i cui e• oormi costi. dopo l'a'Jmcr.10 dei prcni, non C<NiliJ'.scooo più un ouacolo inwpc, rabtle.. Le ricerche lttneticam.:nte aVYWe in ogni pa"'te d<I JJog,, dannoo p,ob,, bilmente i k>ro frul:i a lunda diilMU. Influi. QK>he se clamorosi ri1rovair.,ep1: (j sussegui.:scro l'un l'al•rc cc. COr"CTCbbcro •nni p:"1m3 che le zone nuoYe f~!1'0 ponatc i.n produzione e le !in.t3 rione di semi~~:.o • raba fosse sosiaarielrrcnu: modi6cetL Tutti.\•;. 6~o ad OQ]. nonostante le pn> messe:. gli id~r?u1i nor. !ODO stati ~i al d1 fuori del \f«Ho Onen1t ffl quantità tale da modifi:71""', il qui.d"O dei fo1uri riforni menti 7 Compromesso storico, reattori nucleari (e Cino Sighiboldi) Il .c::ompromessoszorico •• i ris:.ùtatl nucl~i. Cino SiiJubol• di: che sciso ha mettere ~ 1M dementi cosl di.sparati? ma una gran parte dd kn-oro l'Ìffle di fCltO compiuta in VSA o com:mque fuori d'Italia, ~ q:.,anro molti dti compor.ml~ ttcr.ologica.intr.Je più ai.-an:.a/1 dn'Or-.O ess,re impanati. Corrtindarr..o di;JJ•1.:1tirio. Cino S1U:1boldi, ~r.imo da /ol· leuo. è un rollaboratore dell'U• mrà cJ:e safre di ri«roa e di t:Nrgia. Sd iioma!e dtl/'8 /et,. braio ha pubbliccuo un articolo assai i.ncoraggiame sullo stato de:l'indu.stria n~eare Jl.a!ian.a, spiq_ando - con lo staso U> no di A.11tmdolo ndl'inrnvista all'Euro;,«) - CM tuuo r.:2 be. ne, prop'W w~. e o,gani::a:ive, ma n.on dirt:nlt> no borg):aia - definito corru superc:o,uwru:,e graio tzlltorit": no - in quanto la110ran.o, l-1· ..-ono. fanno politica come. ~- mm:i socia!i::.cri, portazon d, wuz copodtà di ~«isiOM. ~ USA ~SICUREZZA• U::ata d-~ gestr.sc:e quotit!~.oTLTT A A \IERICANA m_en:t la propria conua.dd1uor,4 I d1 /ondo. Pa q~to riguarda poi la si• Paolo dea,li E.spinosa cuu::a dr qllff11 unpu:nu. solo due mro fa, in un altro paese W dl.SCUte circe 1'1,uroduz~ ••• .. •••••••••••••••••••••••••• I rt'attori nucleari, ucondo ~ lcr-.rmo dl'I nostro ma:.:etto. se> no cii> CM l'indusJrta prevedi• to ci propone_ oUi pu a..--«nde-- re le lompadme e per far ~ re i mo•ori ,lettrici. In soszan- :.a .sono dd gm,ratori di ,'Opore d'ocqu.o. nei quali il colori- ~ prodotto da/La fis:sion.e n:Jcl~e: iJ 'l-'Opore sen--e per la rota:wne del rurtx,..cltenu:torr. COl"M in una centrale con1.'ffl:ionale. Il mO\ilr.mto r int"nsato ai real· tori non solo corr.t a qu.alsiasi o!tro terrtnO di scontro, ma per rag;,on; specifiche di OC'C'Upa:iont t qualificazione dei ltn'OrCtori e pn rni1.~ dtlla di'1rrsi/ico• :iOM' drile fonti d'tr.ugia. Qudli impianti, in rt:ltd. n.on sono pu:.:olniti coriu le raffi• M'fU e Ir etmrdi a ~,olio. rr.a inq,.iin:no in modo più insidioso. producono scorie radioa1ti\.le t sono più pericoloSi sotto l'as~tto dri possibili incidenti La situa=ior.e attuale d,ll'induszria. della ttcnolotJ.a. ddla ri«m: italiana i tale che st vo-gfia'nO costruire rtettori nudtari non pos:siamo n/iutare di farli •amtrictmi •. lnfW il • comprorr.esso storico •. come ormai i cltiaro a tutti. non i l'uniota l'alltan=o tra /or:, popolari di dfrc-sa ma- ,ritt culturale. ma un pa1to ua strati con di,'tt'SO condi:ione di dosu. ~ tra il piil grande partito opnaio e la • borg}tnia na:ionafe ». che dowebbco lottare insieme contro la rnu!ita e u pora:ssitisr-.o. Purtroppo. pn tTO\'Ore in Itolia questo tipo di borgMSia bisogn.a ~care molto, e se ne tr0'l-'O mu:ora poca. troppo poca per affrontare tutta e qu~Waltra, borghnia, con intaa:si parassitari e di rendita. Outst4 caccia alla .- bo,-ghaia nazionale • fo venire in tnfflte lo sJorio di quel u:le CM studiava lo costitu:ior.e dtllo materia e una W>lta ipoti:• =l, a-traverso cari calcoli l'esiSltn:.O di una panicdla piccolusima chiamata neutrino. CM in sqµito fu tfftttiwi1r.mte lr0\'0ta. Chi guida ù PCI i un •ricacotore di borihesia na:ionale». ~ dsissd u urr.¼ trm'G'l'a. ALLA RICERCA DELLA BORGHESIA SAZ/O.\'ALE dr.la t«nOlogjo n&.deare a,r,ai. a:ma. il signor E. C. Wùliam.s. capo dell'lspe:U>rCJo dtlle lns:alla.:ioni l\"udtari U'lgle:se. h4 dichiaroto d,.e il suo dipanimffl, to aweb~ er.-urobisogno di diu anni per pronu:nciani sulla sicu: re::a dd 1ipo in qumione di mzttori. E pochi giorni fa, la Sotroro'flmissiont per l'Enafia de Comuni ha dic.hiarato CM l' ipott'Si di introdu"e nd pone i rnmori americani cosi cor-ie sono i scnplicista. in quanto non ,:me conto della possibilira CM si rmdar.o ~e ru:,,difidie al progetto pn soddisfare: lt pre-- scri:ioni di skurt:=a ingltsi. In Italia. ini.~. pare che non ci siano problnni dd gniae da \.fflficare o fondo, e la linea ~ dror.ale i c:JiUU'O: non ptrdiamo trnpo, imporriamo • a sa:1ola_ chiUS4 •. qudlo CM i.-o bme agi~ americani ,·a beM c:nclu a nor (proprio comt olla \fadda!ma). Chi scfrt. per CO"ltO suo. sortbbe tranquillo JOlo quando so. pnse che chi dn--e dire di sJ a!l'in.snimmto dri reattori Ml rtrrirorio italiano h.a studiato cosl baie i probltr1i di sicurn- :.a t ir.quiJUZmffllO CM i pronto c:d abitare con tutta la fami,Jia ndle dcinan:.e ddla zona ddl' impiar.:o. Il fatto i cl-~. nd r.ostro paese. una ,·tra • bor,hesia na=ionDle • non l mai esistita. La bc:f. taglia per la garione otli\,lQ ddlt li«n:e t1?Mticar.e t pn il conrro/l.o dtlle centrali dal punto di ,isla ddla sicurr-=-a dellt popolo-. :ioni ~ della difno dd tttrito. rio. sono i lcn-oratori a dowria Jarr. per difmdat la loro sies:,a occupa:iom. qudiJiar:ion.t..Jor-..a contrattuale. e p,u pottr af/n-- man un ruolo diritettlt Mi confronti di tutta I.a ~a Tuttavia. dietro olla ri«rca. di una borght'Sia du SlO dispt>- sta ad assumnt un ruolo • n~ :ionale •, il mcn.·V'ncuo operaio dn,e. saper riconoscere un pro. ble,'10 reale e 1DI /a1to specifico italiano, che h.a ~ rodici storiCN. noi l'ai.stnu.a di un woto strate,}co da parte ddla dasse dirigm.te r:ti confronti dtllt grandi contraddizioni dd ~- che si e1r,rime anche nella uJCita tmdm:iole dd ~ t"e d«isior.alc sul c:aoitalismo di ~ato non :solo dc:Il'areo isti• tu:ionoie li~-dtrr.oerotico. ma dalla stnsa areo àdla guida de- ~iuiamo que:s:a ideo.. Una macristiana. c~gh.nia na:iorialr», do'l-·e la Cii, pone il proberr.a dello si va_ a .t:ffCtlre u ""!1 llf'le I costruzione di una lir.eo poli• ,rand, a:iffld_e a parttcipa:•on.e tic.a cht. insirmt o!lo n.-i!upoo Slata!r. dOl'e i1 potae DC .si ma. drila dernoaa:=ia di base ntlnif~a i.nsicne co-t. il n«essario La fabbrica e ntl territorio. inau1om .• nito tecmco, ron _la te!l/1 come '""'"-nuo di cont,o. ';t;:i:'i?:,.,::1;= ~rl!:,,~: ==~ 1:Ji:i °!:itaaff::;,':t<t;! ipottta della_ propri,rd prf\'tlta? dal corlitalt di nuovi tipi ~ \fa q'!ffla narco 1d qu~ sttn· da/i. co.,,e il tecnico, U quadro pn ri~ltato ~''~· ~1 trO\·a: di ur.mura ttonomieo. l'i.n.ser.o faol~nrte. nceh1 lilor.: di ff'ta'1te. l'i"l'lpitf!Oto sunafe ecc. I • ~hnia a=iendc:lt•: per ~ nl"fQniri al movi1'1ffltO: til'i dM ~pro .. corre ,1,.-oa CM ~ lo- rl-Jr o-,,,ano nn siSZV"fl.1 produtrt carnna oli EVI ?On b1'ffCna :fro-<uffurolr-s:maf, n~1upi,t:ndo :o. "OC crJ!~~~ ~ : sptti/icht copadtd professionali Collegamenti internazionali per il comunismo smL\IARIO N. 2 L'anno dcU·to.- (I conti coo la classe operaia) Diba1ùto sul Me.e qricolo (Com 'era nrdc b. mia Eu- '°""). c .... Brt_, la sinistra e li.ocrcsso nel Mcc <Classe BWODC. 2.a J)&1"" IC). GenD-mia Fodcrolc - Un anoo di lotte per il salario, Eioc mari< fu, alle (I). Meu.alun.■ e martello (2). Padroni, ao,-erno e sindacato (>) • Sp,pa - Contro il ~'O &(>\"Ct'DO, j liceauiamead, la rcpreaic► ne (Grande TitlON a P..,. ploao) • Fnncia - Rooaah, da Le Man1 (1971) • Billa,. coun e F1.iDI (197i) la ~ JCita ddl'autooomia ~ i& (lmmiz--ati • 05 - Alle ca1eoe); La t.ip ruon lqae; Coauo il «>loaialis,no i Pf'Oletari ùge.rini baoDO rintO dieci anni fa. er- - - Rappor- to 1111 aa cat0 cli c:oabitazio. ne; il COQCf'C9IO dd TUC; .... lqae •lisàopao: erro il blocco dei salari. r·mllarica<. la '- mtirdoporo e la rese dd aiodac:Mo; .... - ddla Ford; u. dao tre • blando dd Noni -Le-·BdaioDae - di lotur dc; por. tua!; ciò "'"'"° (O Ptdvagio) - In breve dall'E--. Dir. Rcsp. Pòerporpo Bdlocchio - Rcdanonc • ...... dei ~ del Collettivo CR di Milano - Sede: ria Torino 77, 20123 Mila.DO - Abbonameato ■ 4 numeri: Lire 2:500 - Vc:r- • sammt.i sul c:q,. n.. .>,UIS6 : - cCollepmentb. è in ~ : •dir.• oellc. magjori' libffric., l ~~~it~~:~~~~: ,---------------------, buon diri8fflte o-:i,ndale. ~ si \'tl a «rec:re all'E\'EL. la d~ lu.siOM ~ ,,.-.olto più lorlr,· si trova una bnl'Vtt!'ia t:lltora fùoamrriC'tffll1 fL'SA. il rane chr da tutte I, Mran:ieJ e eon simpotir r>t1rolilnr Da!fortieolo de .-l'Unit.l •· i~- 1'ft:l':. rimlta chiaro c:Ji • Cino Siahiboldi la bo~ na:ion.alt l' ha tron,ta nei fabbricanti di rwz1. tori, sia a panedpa:ione sta!o1,: ci« IRI. sia prfrmi: ci« FHT· e do buO!'J tsçwrto rxxo politiri:::.aio ha CTeduto di tssne in lir.ta con il suo partito r st M l ra!leg,010 si~• ,,. Purtroppo è Sla!o un in/onuni.o. Le cose .. wmo nuùiss.imoin Italia. 01lCM r.tl srttou dti reat• tori. Tutto \.'O pressappoco come M coso dd petrolio. a partire do! momento in cui qUt1tO i.-i~ nt tstratto. Il pnr-olic. infatti, co.,-,e tutti sanno, ~ arabo pri,na di nzcce, ma aopma '1--in-.t J~ ri di ..-enta ar-.nicano e i'O pn il mondo con passaporto amfflCQ. no. Pn i reartori nudtari t per t·uranio arricchito CM SU\.'t ad aii.mtntarfi la situa.:iont i u,uale: ,·iaggiano con pa.s.saporto orn,riamo, ro,,..e i colcolotori. I, fotCICO;,iatrici t tantr altre C'05e rsodnr.e. Pn que:sto n:otivo. il prr-:o f&Ui 300 r1ilicrdi. o prr1,,ntivol di rilllcuno di questi i"1pi.anti comprende una tanga:- te • colo"u:!t • p::ri c:1 2s.;o pc unto: i12latti. oltre a!ft associa. te stn>Ìtù r,,olitich-t. 1•;.,,pma1;. ~ ttt71oloijco si paea cc,u C'OStodrilo lian:.a. dello PTOft'I· ta:ionr sia d'i.,,pianto che dd ,'Ori C0"'1porin,zi. drlla supen1. fÌ~ pn lr pcrti rttzli:.ur., in ltc:Jia. della ~=if2 sullt ;,arti e suJrimpfanto ecc.; non ,olo. Il caso di Gioventù Aclista La bnnalità - tra J'aJtrO assai m.aldc.stra - c:oo cui il prcsidtote ddJe Acli, Car. boo.i. è iincrveouto pu re. primcre CiO\--eorù Aclista (rea di a,-cr d.indpto un documecuo in c:u.i prendeva una chiara p015iziooe utla. bropzioaistai, legata a un esplicito discorso cli clas.sc) ha, almeno per ora. oucauto due risultaiti U primo è qudJo di IYct arT'CC8to un ulteriore elememo di cbiart flCU.Ìonc MJI ruolo che le foru moderale (DC, scnrcbic ccc1csiastic:he ccc.) as. segnano alle Acli; il secon.. do è in,-ue qudlo di ntt irrobustito l'unità dcJJc op.. pOl5Uioni inteme, e di aver rilanciato. anc:bc propapn· disticamente, il movimento dei gio,·ani adisti. E, da ques10 punto di Ti.sta, anche noi ci stiamo a ringrnia:rc Carboni Tu11.1ivianoo ci Si può na.. sc:ondere che si prcannun. ciano tempi duri, aJ>COr più duri, per le sinistre Ac:ti. Catboru e RooatJ banno cl.o 1empo 1e.c.1.11o le maschera. ma un po' cl.i chiaruz.a wp. plementare non guasta (al. meno dal loro punto di vi· sia), sopr1utut10 in un pc.. riodo come quello della cam. papa per il tt:fcrcndum. NeU'organigramma [anfui.L oo. delineato aJ congreao DC del &iugno 7l, le A.cli do,·evano ricoprin il rvc>ao di recuperalrici di u.n rap.. porto medi.■.10 c:oo la dar Se 0pCnl1L Ciò significa.. .. una profood.a nonnalm.ario. ne interna, e se ctb DOD. è a,'Tmuto aocon, il merito va scm.a dubbio alla c:apL. cità ddla sinisua e di G. A. di lcpni ~ l«lori più ri- .; ddla base adista, • di C:OOtrUlare cfficaccmeac.e 11 d..isegno di recupero totale ddJe Ac:li I una [WWODe di rouura del movimtnlO o. pen.io (quc:Uo cbe appwuo fufan.i defmì come crccupc:ro uorieo •). Quesio n.uoTO anacco. ,e da una pane nlfon:a. il ruo. ~vat:a,■1:.cUe ~ ruce crudamente quale l&l'i la battaglia i.ntema odJe prossime Ktl.UUDe e nei prouimi mt$L Noi c:red.iamo che questa battapia (delle sinistre) io. tcressi da vicino il mo,ima,· 10 oprcraio e ,opnnruo quel. le fone e.be si battono per un rilancio stn11egjco antì. capitalistico, fondato su UJ1a ~ dura contro Ja DC. E ~ questo senso ci sentiamo mtpegnati a 50StetKtt I comP>&nidi G.A. neU. !on, dii ficile battaiglia. • I

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