Unità proletaria - anno II - n. 25 - 31 dicembre 1973

6 UNITA' PROLETARIA Lunedì 31 Dicembre 1973 I • • erso acu1rs1 Un articolo del compagno Renato Lattes, segretario della Camera del Lavoro cli Torino D~ un giudizio · riso.I · d dello • Sili tan I e ella ba.n-aglia poUcica. ln1or., strati più deboli ed emarginati dizioni tra una d" eJ- · · . . ~ all~ FlAT ~ To- DO alla s-enenza flAT ru0<ano dei lavoratori rosa d bb" f . 1 P_ro~ t I come oggi • anen:. e ~5Jbil1. a j una 1estimonimza dj un'a..-an- 1 \"UOIOe dj tenere a:pena la par-, peo-olio, non d s:i t limii:ati a noo, si.a J>:CY lo SC!opcro anench- I ie soel1e c!i fondo dell'organizza- re., Dif d . o, ~oT a- l~an_, a c:omp ess:na e e a_ To- quanto an-ieae ID campo na7.10- guaniia ideali.su .ma disi.accac.a Lita alrmrerno anche de! mo,'i- raccogliere proresta e pr=pa.. le del 4 ~~bre, sia oello scio- z.ione siadat:ale sJ di là delJe aJ. ~ d"ea erci_o_aiuiccare. en)j nno ~ and~~a _costruendo ~1..1naJe: a R~ 1éo:f csi decide,. dalle m=, il che a,rebbe sep- memo operaio. Ha raggjumo que- zione. ma si e ins:isòto in.-ece sur pero provm~e d.el 12, implica fenn.az:ioni ,-eri,ali_ spaz· d ga:ranu_~ C?IDun~ue. g ~ agl_ 1 sqwJibn éel m=an~sm? 0 5t da ! llllP= di farlo). peli10 la .enenza. e non solo sLi obbietti, i. !"aggravamento e non suJ rupe.. una val_u11noae ~~ più ap- Siamo cioè in una fase in cui cando :ea~u~a es1s1e;t~j;:~ I •rno,-,.. t~~po creai~ _d~. ca:pttali- f~ce,:1110 _domande alle quali era ques1a. I la\C>ra1ori nanno capito qoe- rameo10 dei problemi del mecca.. prof~dita ddla. sma:uoae com- )e e for-u sane,. del paese (gran- liste rgbc -.d t iano_ e ~t. in,-in a _coo- difficde rupoodere: pa:rl~, aDO d' :--on sono i,olo s.eiuaziooi: la. ste cose e il morale e aho nei nis:mo dj ~iluppo e d.dla ristrutple5'51Lava del mo~ro. . de p.adroaaLO e sind3caio) posso- spetti,r:: a'nC:~:::naop;: P~ ~ erarc cl~ ~•t~eldella strua: altro,fa,e\Sn_o la SCnsa:zJ~e che conferma si e 8'7lta una sc1cima.jcompagni di (abbri<:a dopo lo ru:razioae che l'aaacco aj 12vonr nneru.a di complesso alla no mettersi d'IICCO?'do dcci- lanciare ·. e ~~ ~P CSSJ, 8 • . paese•· 1 DOn osse • il momento giusto•• na più tardi ad giorno de!Jo sciopero. tori com va e uindi sulla FlA T è stata costruita in questi de:re che tipo di svil per d una lo1ta dt ~ che ncbjam1 incerclasstSli della . FLA T proprio quando il padrone era sciopero generale proclama10 a Seru:a entusiasmi sia pen:M il .. pona , q . IDC5Ì in una diseussiooe pol.ic:a a..-ere l'ltaUa sulla 1 es':.:~i ,:: pan.a daJJa ~ ~ oootro e del _Go--emo, che resra..-ano colpito anche lui da un dest:ioo Torino il 12'12 craando si è &- ri:sulwo e nmora •da consolidare ~t:ralita d~e -~ _dei ~ complessa all'"mrcmo .._, la gli al . . . il grande cap11.ak. ong,ne e ma- ~ nsposLe adeguate da pa:r• contro il quale era diffi--''- rea- alla f' 'T · da f . ~-". di complessi indasa-ial1 p:ropno • ~ Y-OML tn strati socia.I.i e de!le for- lrice di ogru· · 1 · • d 11 -'·'---'--· ,__ . -.oc '"UlO U\ un oeno aumeo- e are =ze; Sl8 .,...~e • --i. rori.all'"m1erno stCS50 dell'"""'-- ..,J;.,:-L ., • • spinta. !.ti on':8-T1a e IC e a == compi=n-a del gire. 10 _.._,, . . -"- I . . del lo ....._.. -• pa una nsposu &~•~- • • • -· .,- z.e """'u=e. rcazJoo.ana nella nra 50Clale e monmemo =• partectpanooe = ona sooo COSCtenU ruo = sYut- • na:r.an~ SIDdaca.le _e dalle for • Sia.mo for-se in una fase in cui politica del paese? Lo sciopero del 4-12 è suio in _(pur con fi:mj1i ~ ~~ili) ~ in ~ bau:aglia ~ . Il . risolta~o dello ,aopero :re_ politiche del '.\to,,mea10 Ope. il sindacato de..-e gestire insieme Si d" nfi la In una condiz.ione in cui e co- questo quadro Wl ri:suJWo di m un quadro dt pa:rtecipanone p1u comples5.t.-a: per una p!U e dmiostr2ZJonc che solo La l"lbO. al Governo il rilancio deU'ecooo.. dita ~ ~~~e: ~: sì esile runora l'organizzazione di m=a, im;x,nan1e e positivo. se molto eJeYal.8 dei lavoratori di combatti,a e geouale uni~ del coosape>:~. de~ fano che l'•· • D ~froato cn.. ed è. su dì.eT: ~~ anche comprimendo le c:oo- io, 0 di c:ombane-rct il p~t:~ c~ all'interno della fabbrica. P_Drc_mollo_ C?IDbimuco! 000 esi-1 ":rti i 5ettori a LheUo prono- m~,-im~10 ;i seocoao pan.ecipi e ~ _cns1 ,:adi~. le coocradsin_affplalllC. 'era il prob~ di dtDOoi di .;~ e di larnro della per estirpare la rendj~. la cor- DOn era facile rart lo sciopero u_ dilfcrmz:unt, da senoae a se,. ciale. coun-olu_ I dlZli_1°1 e. gli ~ ~ ~ di ~ ~ f~ I esigenza cltiSC open:.ia? ruz:ione. lo SJ>Ttto di risor5c, l'c- suJ salario. orgaoivaz:.i()QC del la- ~- da reparto a ~o, che La dicb.iara:ziooc dello sciOJ» I !.avora1ori s.ooo ancora dii- e d~ ancora ~t pw i!i mnprendere il tDOTimeato e la Sono domande prc:senti a-a i mancipa.z:ione di milioai di per- ,-oro, sviluppo dei :'>lezzogiomo. dimostravano runa ! ~oenezza ro. generale a Torino 1enc.a.-a pro. fidenti e in anesa di capire dj i=1 dei laYonu.on e q~- ~ coocriburione finanz:iAria dei pa- presente l:r1I . la,-0~1on. e . = 1 pno di tro\.U-C un lcpme di IOf- più doYe si ruole ~- C'è I padronaio, crea ~ possibili_ia di droni J>CT risoh-ere i problemi so- una pan.e degli Sle55t delegau. 1a tra .-cnenu dei grandi gruppi molto 1a,oro da fare. :O.la la lotta I un rapporto con I lavonion, pociaJi doruti a ,-eor'annj di ~;. . E' staio giUSIO_proc~arlo- Ha (FlAT, Olhwti, Rh·, F~, ecc.) è in piedi cd e !Otta di massa. j oc le p~ _per il su:pcameoluppo caotico deU'aulO!Dobile. napcno una discussione c un I coa la risposta alla logjca go.-er• 1 Pu questo anche il grande .-a. LO della sfiaUCta e della c:onfumcnrre: I) a Torioo 100.000 fa- ~ron10 o:3. rotti : 1a,-ora1ori.1 nath-a, e ooo la COSttUrione di )ore dello sciopero geoenle pro. rione, ripropone il !indacalo in miglie sono al freddo oer mao- :-.on ha cosu1w10 un momento di un'al1erna1h.a ancbc a livello lo- clamato a Torino: in un momeo- una linea di locu e di movimeocanza di combusti biJe; I) si par- · · la della crisi definiti,·a ddlo ro roirura 1 :ra scioperante_ e.~ cale daJ a,ecx:anismo di snluppo 10 di crisi di prospctti,-a del mo. 10, come un punLO di riferimento ro, ma .uo ~emo di ~ncsszo- del monopolio dell'auto. I vi:men10 operaio, di Crome al ri. credibile per i lavora. IOri e per alluppo dell'aucomobile ~ di on ne e di COScleoza. ~on e stata I Tcntan cioé di colmare un earto della crisi deffau10 e del I tri strati sociali em.a:rgjmti.. grosso anacx:o arr occupazione a partire dalla FlA T: 3) il terrorismo economico scacena10 daJ go- ,-emo e padroni, ooo misure da StalQ d'assedio, ,;ene e fermameo1e critica10 • seo:z.a nessuna indica:riooe di loua; 4) frana in modo plateale i! e blocco dei prezzi • per mano derlo stesso governo. senza nessuna rsiposta di mo,-imen10: 5) trionfa lideolo. gia del e siamo 1uni oella stessa barca•· :--el frattempo (secondo una pratica ormai con·eme). djrigenti nazionali del mo, i-nenco sindacale fanno dichiarazioni che ,-en· gono racc:olte da:i giornali bor. ghesi iD termini di ridimeruio. namemo delle piattaforme rhen· djcaùve o. fanno affennaziooi in lotta in rabbrica a ""'"',_ dai la ~ · · · la- incontri quasi quotidiani col go. ,-erno. in I ernrini tali che sem. bra bastare qualche indica:riooe pe,r 13 fan1omacica e fase 2 • perclié il go, crno non abbia nul. la da 1emere daJ mo,-imen10 sin· dacale ,-- - ~ ,- .1on e I compagru. I sone dalla nta produrti.-a, daJ grossi complessi. Oppure il sinda.:alQ e io gra. ,·oro, dalla ..-ita ~e? C'era il problema di riaffer. do di _esprimere un"ailernath-a I ~oa srupiscano questa serie di mare la importanza dd sa- complCSSJva alle scelte di fondo inrenogarin e retorici•: elironralario di frooic ad un'"mfla.. cbe padron.ate ~ go,-emo pro- re la fl T come prima responsaziooe ttnr'altro che 8.J'TCSlata, e pongono_ da di.-ersi punii di ri-1 bile dell'emancipazione del mezDCImomento in cui senori imp<>r- sui, -~ll8Jldo gli inre~i com- rogiorno e insieme aggredirla cotanti del M.O. aa::enavano nei pi~,'! delJa classe operau e pa:r- me responsabile dei problemi di facti ana e.hunatin (falsa oggi tecipando fino in fondo a dj)arare salario di laTI>ro di ,;ia della come od passato) Ira salario e l'~iagonismo tr:l l.u-ontori e c:a-clas-se 'operaia dei :-..ord. implica mezzogiorno, era salario e rifor. pnal~ a pa:rtÌ:re daUe po.nJe trai- oggeninunente una risposta espii-- me. n.an o ddJo ~ ,il u ppo capi Laliscico d L8 a queste domande· richiede Si stimolano anche numerosi scioperi pro,-inciali di protesta. ma noo s:i è capaci di dare uno sbocco politico alle iniziatiYe di mo.-imemo. Cera, d'altra parte, la oeces. e proprio in un momemo di eri· una ~iriooe chiara sugli inscinsiù di sconfiggere La linea e sa- s:i? dibili legami tra i meccanismi di larialista •, miope ,. ~cotale Sono i nodi poliùci che sra- gestione del potere politico con che ri.sch:ia,,a di iso~ i lavo- nno e .itannO :i!la base della .-tt- cui da Yenr'anni la DC ha gerarori dei grandi complessi dal 1enu FlAT, e che il sindacato sci10 il porerc. e !a a-cscica ef. resto del monmento. e nello st~ da solo non ~ in grado di riso!- ficientistica del monopolio deULa a-egua ~'E I FA TI I viene capita come una proposta del maJe minore di fronte a possibi.. li salti nel buio. E' io questo clima di confusione. di sbandamento, di duplicità di linea pN:SCnle ad mo,;.. mento sindacale. mentre ll!l go- ,-crno impoteme e demagogo. Li:r. chic e populi..<1a. .-iene SOSientr 10 da una inccn:ezza det monmenLO opuaio eh~ rL<chia di di- ,-entare scelta politica cosciente. che riene dichiarato lo sciopero alla FU T. Molti laYora1ori. mai so n:mpo di offrire delle risposte ,-tte pieoam~1e. atllc. del tutto inadeguate e inmfficietr Si ripropone infatti in questa Sooo questi nodi politici non ri • reggere il confronto eol pa- rase, come in ione le fasi di cri- sciolti che banno pesato grave,. drone proprio odla grande fai> si ddlo sviluppo capitalistico on mm.1e tra j laronuori di Torino brica. di fronte da om stratqja problema !)O{itico di fondo. ' nd momento in cui la e crisi e,. molro complessa e 2:11icola1.a co- Di fron1e all'attace0 alle coo- oergctic:a,. è entrata sulla scena me quel_la. degli _Apielli. I dizioni di ll\-oro. di salario. di dei conrrasti di classe in Italia. Ooeso 1 :cmum ddlo sc:onr:ro •ita della classe operaia e degli Sooo sune stridenti le eont:rad. Questo numero di l'nit1i Proletaria è !"ultimo del 1913. U pro~mJ numero uscirà ~Ua prima settimana del gennaio '74 ~ _un leggero ~~ ~10 aJla nonnaJe scadenza d.i pcno'. dicna, a causa di rag.ioru s:tre1umen1e tecniche (ma inerilJlbihl. Si può dire cm è tempo di bilanci, e crediamo cbe rutto il ~ilo li suoi ~ni ~ti., le oTganiz:zazioa:i periferiche, ltlltl I compagni) abblll il diritto e il dOYCTCpolitico di d:i:scu1~ potir:camerue del gfornalc, sia in rapporte a quello che e stato sia in . rappono a quello che dcYe dfrema:rc. Scadenze polfrich; come il Ccngre:sso e l"agg,-egaziooe con il -'lanifcs10 coin,·of!ono anche il molo di Uoj cà ProJeuria, in tcrm ini politici, e quindi anche i problcmj relativi alla sua 1rasformaz:.ione al suo humonamen10. al suo ra.fforz:amemo. ' Sei o. I del '74 pubbricheremo, come redazione. un articolo in cui cere beremo di analizzare in rCt]'OSpCai ni la dimensione politica di U.P., e d.i j)OrT'C alcuni problemi e alcune rifkssionj e.be possono cssett utlli pu la discussione dd Partito. Pei- ora ci limitiamo a r:icordare ai compagni iJ n:ccruo ma arrualissmo problema dcOe tribolazioni economiche di U.P. Infla-- zioae, deflazione, crisi COCTgetica cc:c. DOn hanno 1oocato sok> la climeosiooe politica del PdUP. ma anche_ le sue =. peraltro già mi.sere. 11 saJ,,ad.anaio di l!.P. (parlare di e cassa • sembra troppo pomposo) e suw flagellaLO dalJ'I \'A. daJJ'aumeo10 generale dei~ di stampa, dall'aumento del prezzo della carta (due ,·ohe in pochi mesi). e quindi dahe rcst.rizioni go,-emari,·e e dall.e speculazioni dei petrolieri indigeni cd esteri. (E non parliamo della tiepid.a responsabilità di qualche compagno nel paga.men. 10 dei giornali-). Fauo su che realizz::are Gni1à Proletaria di· ~enta sempre di più un~rm.pre:sa d.isper.u:a. in senso letterale. Pei- questo insistiamo per il pagamento solleci10, da par1e delle fcderanooi, dei giornali: per questo in.si:sùamo perché au, menti lo sforzo per il reclutamento di nuo,-i abbonati e per il ri.nno,·o di Tl..iTTI i ,-ecclii; per questo abbiamo apeno una sono.scrizione. E' 1empo di u-cdicesim&. e necessario che ruui i militanti operino uno sforzo per contribuire a questa s.ouoscrizione. La frase « faua • cbe ora proponiamo ai compagni e drammaticameo1e reale: IL FUTliRO DEL GIORI\ALE DIPE~E DA VOI. Totale abbonamenti: N. 5015 Nuovi abbonamenti per il '74: n. 317 I nuovi abbonamenti sono pervenu1i da: Operai italiani nel Belgio Milano Roma Bergamo Firenze Reggio Emilia Cuneo • Torino Genova • Varese Bologna • Bolzano • Ferrara • Palermo Napoli • Padova • Trento • Treviso Cagliari • Como • Nuoro • Pisa Asti • Brescia • Latina • Mass.a • Parma . Pordenone • Venezia • Vercelli Ancona • Ascoli • Avellino • Arezzo • Benevento • Brindisi • Cosenza - Forlì • Fran• eia • Inghilterra • Lecce • Mantova • Modena • Piacenza • Pesaro • Pistoia • Perugia . Rieti • Salerno • Savona • Sassari Sondrio • Siena • Teramo • Trieste • Udi• ne • Vicenza VERSAMENTI PER LA SOTTOSCRIZIONE: N.N. Stevanella Luciano Perelli Augusto N.N. Giunti Lia L. • » )) n. » ,. " » » " » ,. • " n. » 15.000 2.00 IN QUESTO Nl.1'1ERO E' STATO I:\CLCSO li\ 1 BOLLETTI:\O DI C.C.P. PER L'ABBO:\AMENTO A U1'1TA' PROLETARIA: USATELO PER DIVE:\TARE :\liO\"I .IBBO:\A. TI O PER RJNNOVARE L'ABBONAJv1E1'iTO! L'IMPORTO DELL'ABB01'AME 'TO A1 liO (sino a che non saremo coscrerti anche noi ad aumen• tarlo) E' IL SEGUE~TE: L. L. 10.000 5.000 SOSTE:\ITORE :\HLITA:\TE L. duemila nonnale (c.c.p. 5/22819, intestato a nna Proletaria. casella postale n. 26. · 50100 Firenze) co,1PAG:\I. LAVORATORI. SILTIE. TI! SOSTE:\ETÉ E DIFFO;\""DETE U:\ITA' PROLETARIA. SOTTOSCRI\'E\TIO L'ABBO:\A .\..1E:\TO E VERSAì\TIO U~ CO:\TRIBliTO ALLA SOTTOSCRJZIO:\E PER IL R-\FFORZA.\1E:\TO DEL GIOR:\ALE E3,ibliotecaGino Bianco - Intervista al compagno T. D'Alessandri, delegato della FIAT - Rivalta D. - Or.al è i! dima poli.ico I au:=a de! ri..=ldameruo. I q_:.a·~r:q:i~:ci, CCM ur.a -~ a:• I scb.::to_e ti?'7=e7}ico ~..ar;r.o_ i-is?o ru_!"ir.:err.o del!a fabbri'?" a::·:ni-1 Dopo un ur.mo mon-.er.:o si è :,n:a r.e!,e sc,::etire dei e--..;,:_ Il i-o!cr.::r.aggs r.e, (['..Arnen. aa par• ::o ~el!:i _ :r1r1:a::1·0 e ~..zrr.a e der faro"'Ze>Ue ;.,...or.:ao ::..::o ques:o Sid:1 e i c-=7- 1-.:zr.r.o tn·u:o buor. re dei deiegpn dell'FL-.H, dc par· po I. pmr.o se.opero. cl!'ir.:err.o de!ta jabbr.co: per e- g;oco C !a1·orore n:!Ie /"at:ure cr.e :e dei Comi:ati di q-.iar..ere, delle R. - D:r!.i':n_i:iode!!a :rc;r:c:ini semp:o q::ar.do gli oper.r. i·etie- in parre s: erar.o creoze tra defe. ;or:e polf:icr.e. E" più difF.cile rr:e,ure Agr.e!f: jcce.-c il suo di- 1 i·ano che !e rr.accr.ir.e eror.o fer- g::ri e bcse, dicer..do che la umo da par.e dei pcdror.i r.a:scor.dere scorso po/i1:c-0 e il confromo si me percr.è rr.ar.=va ù jcr.ttino r.or. pcµ, cr.e lo sciopero ger.era-- che il gaso!io c'è e cr.e ci sono 1e1u!Wl S!J livelli ger.era!i, la f;a di roda di des.ra o di s:r.istra; s:;. le del 12, fr.de::o da!.!e cxg:m:.=- im·ece pe:rolieri e le grandi oom• pu;:,ara1-a 1-ari a:iacc:hi, usar.do i ;er..io c+.e ques:i pa:n:colc:ri 1-e:;. :a=i.oni sir.dtu:al.i è un grosso po!- pag,tie d-.e lo imboscano. p:m·1·edimem~ de{ go1·err.o, fa cri- I gor.o seir.;,,e s:am;,ari cor.:eri;» verone e bas-.a, ecc. li pross=ir.oSllbaro si passa a SI del perro/u,, sm=.er.:cJ,r.er::e, rar-=mer.re. Oppure al:re mac• La crisi de{!'azao, cl:e cena rr.cnifes-.a=icr-J con !a pcrrmpa-- contro g/1 operai, c0r.:ro !a 1·e--I dà.e fenr.e sul ;,:a:=:o!e erar.o mer.:e c'è. rr.a d:e r.or. p:.ò por- :ior.e dei oor.sigJi di fabbrica. ù 1er::.a a::ier.da!e. pri:·e di specd-Jei:o remr.-isore :t1Te itr.meéia:amm:e e grossi siruicca;o r.a = la rea=icr.e Jr: par.:cofr:re .e r.-..,-no,·re Je=- mèl::•e ir. rr.ag:r=:ir.o ci sor.o !e ;-oo!emi, 1·w-e usauz per creme I ai oro-• ...-edimer:li, f~g;ir.:a di la F1x s: rfrolgo,:o in ire dve- scor:e di c=.r aa:esson. come ~.'!:irmismo i! pff1 ;:-ossibi!e. co!!eg:;.rr:er.10 ira le wtrum:e e tor.i. La _n:ù:acc".J co>:1:r.ua de!- di ri:ri. E ar.ror.i. qJar.do !e ,·e.- !r. ,:ec!:i: !a Fia: j~ dei p~gr_am-1 :ra i <;O'Jlnlr!: /es. ~.ma)_ ed è :a ~= m:eg."'a::or:e, :or: mo::- ::ire , er:fr:mo fare di.sparre op- ~; dr aun:e--Jo de!.a p,-oatL--wr-: s:ata acosa I assemb.ea dei de!e• 10::1or.e prei~:ua!e: C:Oè- la mm- ;,cma r.e! ;r..a=:oie :r. modo da della 126 e 127, abbar.dor.a il gar. ir.ierar.egoriali af Pa!o::-..nio a:n~ ~i ":.a:er'.d_e in par.:co?are occ,.;p,:;rei.n cerro s;,=:o, d:i in-1 proge.to :!i _ ritfar.er..sor"!"'.emo_de!lo Spor. e lo sciopero ger.emd, pe;:1 d, plast:ca ecc., pe, !o mI!ciare /'usci:a., in rr..odo dc della produ..70fle della 500, si le del 11. sciopero in a!cw-:e iabb.-:che e dr.m-.Jr.aJi=re !a situ='.or.e. prepara cu! ur. rr.ercato e:s:ero e Cioè lo sciopero di oggi che ha Jabbr.che:1e per lo più di _uropr.e- l,'1t0 sca:er.an:erJO del.la =·I~ ur.a__ dorr.anda\di p'.cco/_~ e rr.e- ~'is:o ur.a gTOSSO panecipazior~ !à Fiat. e per la c.'ès-JTa di ai- ::iav-..: ar.ti-F LM da par.e dei die cmr_.dra:e. . 1~-'T?- Jir.J? a:1 delle medie fabbricf.e e delle oic• cune di esse a aT.l.S{i de{!a mar.- I Sida CO'! argomemi oad~.a!i e !ll'-0 se.:ar~ Jc l ur.ico /i:ar.uz cole (cà Orbassar.o per esempi.o ' · che sapern :ruonare era cr.e c'e- c'è s-.ma una a:,r.cer..a-a=ìor.e dera bi.sogr.o di s:roordir..ari tli gli operai delle ~ fabbri- •. I'''' I I I.'''' I I' ••• ' I.'. t '.''I'' I I' •• I I I.''' I. I I' I I I I I' I I''' I I I. I'' I I chiede ~.cara oggi) t! si prcxl.:i~ cJ-.e). e c:z!l·o1i1.:~. alla RIV, 1-.a cn·a rr.eno ris;,etro d!a darr..zndc ,·;szo awr.enuz:a la percen:ua/.e Esercito antifascista? Una di lettera dei Mongnelfo compagni (in -ça} del PID Pusteria) li 4 oo,-embre rotte le l>t'g3Iliz:zaziooi poliricbe parlamentari han.no res1cggialo la festa delk F. A. Si sono esalane le funzioni e lo spirito democt"3rico del oostro esercito, e _ snumenco della dilcsa e delI'indipeodenu e pr-esidio delle i.st:i10zioru demOèraticlit- •, oome ah."Uni giornali della sinist1'a banno deno. Si e parla10 di incontro tra popolo iulia.oo e forze annate, di rinsaldare i legami con esso delJe e - sue tradiz:ioai demoaaticbe ed antifasciste •· Ora, non per em:rare in polemica ooo chi crede. o ruol far credere demagogicamente 1uno ciò, ma a noi soldati democ-raùci e antifascisti di :'>longuelfo. sembra necessario fare un chiarimento su questi discorsi. che riteniamo per lo meno scandalosi. ~on li c:ondindiamo assolul2D:M:01e. non per fare un an timilia ta:rismo oltranzista. come alcuni dicono. ma perché la realtà deU-csercico DOi la ,;,;amo 1uni i goinu e non ,-i tro- ,iamo i.n essa nuJJa dJ democratico o ancilascista. Anzi quotidianamente libertà e dirini c:osriru.z:ional.i .-cogooo caJpesuti, e DOD da alcunj isola ti ufficiali fascisti., che COSÌ per caso SÌ trovano a.ncora so<10 reserd10. ma perché rurta la struttura dcll' eserci ro, da:i codi ci ai regolamemi di disciplina fascisti, ai coo1enuti che s.i , ogl.iooo propinare per squadrare e addomesticare l"indinduo, ci sono e sen·ooo ad una detenni.oata funzione che da sempre ha resem10 oelJo stato capitalista. che non C certo quclio di saJ,-aguarda:re i diritti e la ,-olontà del pop0lo, come in:5Cg:!lail Cile, ma uno stnUD emo in mano alla e~ dominan ie. Ceno non bisogna geoen'lliz:za:re. ma cosa propongono e che risposta danno queste organizzazioni politiche al fano che: esistono neU-eserci10 apparati di pocerc in apcno connubio con i fascisti (,-cdi Birinddli e -.ari Cftn. e A.mm. - SIFAR - J. Borghese cc:c.), che libertà indinduali Y-eoga.o<> cootinuamco1e fru.sua1e. hòerù garantite costi1uzionalmen1e. e alle rol1e la ,;1a stessa di noi s-olda1i sia = Stup~nte e repentaglio dalle gararchie militari? :O.la se,eodiamo in esempi sulla siruaziooe di ca..~rma: - che il SLD abbia. come ha quj_ il suo uomo, con funzioni che ceno si possono immegìoarc: - che la compagna 145. durante le mano,--re. abbia doru10 accamparsi per sene giorn: sono una pal"CfC franosa. men tre la m><la del C. di Cop. Fen. Simoncni Cl'1I ben lontana daJ luogo e fuori da ogni peri=lo: - che alla CCS per ordine de! comandante .-enga negato il dlrino di poter p0nare e leggere qualsiasi giornale di quaL siasi lipo. pena punizioni: - che cbi nnga colto (Comp. 128) a leggere l'l:nità: o gior. naJi di sinistra ,-enga segnalato. ci si informi sulla sua ,'ita pri,-a1a ecc ... Senza paria.re p0i del dima di allarmismo instaur.110 daj • demo.;;racici • ufficialj in ,-arie =rme della Pusteria. in oc, c:asiooe di uno speuacolo sul Cile. A :'>longu.elfo, e_ pa i J>C· ricoli ehe possono deri rnre da manil esta.z:ioo:i del genere •, per cui si è pron·eduto a raddoppiare la guardia all-micmo della caserma e a determinare ore a far girare un picchetto all'esterno. In più s:i è pro .-..ed 01 o a far segnalare runi i mili tari, che a,-evano partecipato alla maoifesiazione. Sressa cosa è a,,-e. nu<a a Brunjco_ solo che per maggiore sicure-z:z:a, oltre che la «>tica spia la ronda a,-e\ a linc.aric-0 di prendere i nomi dei mi. Jj1ari che u..<ci,-ano dalla sala dello spenacolo E tuno questo pcn:hé è garantita la libenà di pensiero_. Poi la stessa n1a che 5! condu.;:e all"imeroo della caserma. .. che coglie i gio, ani nella più ,erde età. come dice Henke, ,7:1ole abitua.rei all'obbedienz.a = domandarsi il perché delJe cose, degli or-clini che si rice.-ono. Gli addestra.meati anti-guem-- glia, come fece la 62 C io addestramento operatirn notrurn0 a S. Candido. sef'\"ooo f~ a pro<e:gger-el'indipendcnz.a de! Paese o sooo ro~ UDO srrumen10 di repressione utilissimo quando lo staco capi1alisla e la borg:he,ia ,-C<fevacillare il proprio potere. come h.a rauo in Cile? E non dimentichiamo i corpi spc- .:iaJi (parà_.) e la sempre maggior rkbies1a (ìa,;ani. le destre) di intel" emo dell·eserdco in funz:ione ami-proletaria e antipopolare. E" J)C'r queste rose. che sono le più macroscopiche. che noi s-oldaLi e oompagni an1ifa.,'isLi. ci o~aniz:z:iamo e comba1ùamo quo1idianameo1e cd è per questo che riceniamo pey lo meno scandalosi i discorsi cbe hanno fa110 cene ~ioni di simsr:ra il 4 no ,-emb re, ciand-0 g:raruit:ameote pa I mi.i di an tifa..-...-ismo e dj democrazia alle F. A. PIO :'>loaguelio . (aderi..,-000 i PIO della Pu.s1cria) I di .wodic:or.e. degli scio:ieror.ri clJa Fia:, a RiQuesre cose gli operai ir. ;ab-wil:~ alle· .\Jeccaniche di 1Jirafiobriru le sarrr.o, a,mincia ad es- r.. ~ = Jmu, chxra e pol:r.ca Ha l--Ìsto la riuscita di un ro,. r..sposza pur..o per punzo ad ogr.i ,eo degli snufemi medi e ur.i'l,-eT• 1·oce, ad ogr.i anacro della dire- si:ari oc le strale d.dla cmà, :ione. la oar. eei oazione COl1fOC1tia di Alter.e se cerramenie QUeSW clrre ca;egorie, co,r..e i ferrotrczn. dùr.a /-.a influi:o sulla ,:;.uscila 1-ieri che har.r.o b!occazo tuJJo ;xir.ia!e del primo sc'.opero. il irofjwo per ere ore. lrr.n-.edia.01r.e.i1e c'è ed è limpida la casc.er.::a r.eile avang-.=- die. rr.a ci 1-.iole un ceno tempo prima d-.e si ;,a.d;.ica :,i casc.er-=a di rr-=. Ci sor:o sraie ar.dte a!- c.Ir.e;em-.:nei.n:1r.aiia;e di alc-.J• r.e sq-.a.dre. COr.tTO i ;:H'Ol,~-ed:men• ti go,·enuz.ir-:, cor.uo il biocco dei !e assur. ::on i. D. - Quir.di a r.iolo che il deley,azo oggi dere =.or.ere è jonerr.er::e po!:Jico è il r.:olo di oeier.:amer.:o politico com;ie:ssfro, cor.1ro g:i a::::...rchi ger.e-a!i alla !cn.a oper-al:I cJ-.e1-engor.o da fuer ri e eia den;ro alla fabbrica? R. - in fabbr.az ris;,e:10 ad :mr. rr.ese. due m~ fa. è ~uw ur-'" far.e cri::ca a! go..-erno, ar.cr.e i delegali, i corr.pagr.i del PCI ror.o in jone con=ddi::ior:e: magari dioor.o che il compromes. so s:oricc i-a bene, però b:sogr.a 'are le lom~. e se !e confedero- =foni r.cm ~-Og!wr.o i:rrie sor.o corres1xmsabili de:lc sii:..x::or.e. e d:e 'SI? i! go1·erno r.on 1-uole essere /'ulrirr.a 5?:agg~. dei·e ja- ·e cose d:1·er-se. Che ci si dei ·e muo, 'i!N! _1--..;oer: der.:ro alla icbbrico pe- rcm:pe. re un qudro poli:ico soffoo:m;e, che se i! go-.·e-r.o poi code è meglio t:he roda so.:o /"ini:ia:fra de!!!z sir..'s:ra. del!e lo-::e operaie. D. - Ql.i.'.l!isor-0 s:are :e rro- =ioni i-: fabr:ca e /~ori ai ;,rO\'- recfar..er.:i dei w1·e:,no s:ii!.; ~.si de! perrofo? - R. - Do;,o un prin:o m=er.- io cl:e /-.a eolio ur. po· 1u..i di ror,,r-esa, pe- esempio fa prirr.a dorr.er.ica è passa:.a I.Ili po' sen- :a c'".e n=r.o dicesse nierue, nel- !a ~11irr.ar.aseg,.:en:e. è c-.?Sriu:o le • , I I I t • f I I t t t t t I f I f ..... I t f I t I t I t; Cinque ami a Milano di Uliano Lucas 1esci di F rauco RamelLa e Ermanno Rea T. ~lusolini Editore, Torino pp. 209, L. 5 .000 Questo ,-otome coorieoe una documentazione ro«>- • grafica eccaioo.ale degli av• • Yenimca ti sociali e politici • e.be b.a:noo imrcaro La ma di Milaoo, La citti della sera- : regia della misiooe.. Sooo a-ecentocinquanm le fo«>- grafie che compoogono il li- • bro, ~ sc:atULC e a caldo • cl.aon f OCO.-cport'CI' che h.a vissuto dall~mierno, coo • forte impegno. sà pro(e:ssiooak che politico e amaoo.• COI ti gli suaonlinari e f ani dj croaaca • che cl.al '68 al '7 _j hanno prof oadameole . segna.LO 1-mlen rita na:zio. nale: la conrcsta:ziooc sru- • denrcsca, le Ione operaie e sindacai.i l'antifascismo mili tanLe. àm-a..-el'SO le immagini degli incidenti di na • larga. della srr-age di piaz- • za F oo ran:a, degli anarchici, : di Pinelli e \' alpreda, di • Feltrinelli e Calabresi.. dd- • la maggio:,mz:,a silemiosa, fino alle bombe f ascis1.e di •-ia Bdloni e ali' aneruaro • alla qucsron.. :i d:·:,,ai;:to politico, /"ir.i :iatil·a ù •• , , • , , , • , , , • , , , , • , , , , , , , • , , • , , , ~· Res:.= c1,:, rr.x::..L'.• d: S= Il. 2:f'" ~ 18..4.19&-I DI R.ITT'ORE Daniele Pi orti H 111:>0 :ontboruo: ?:'~·._ T-:-~. \~·-a:i. ~e:- :L-:>, F"'"-. 3..--l:-,a, De G•=i j)'\Jes~~ Oc=. ::►.s:·A,· Abbonameo10: L 2000 ml c/ e l'\ . 5/228 I9 in re:sta.1o a: UNrTA' PROLITARIA Casella Postale 26 • 50 I 00 Firentt.. · ~ • Orp,,l:J::tuloo \la dd Pc;,1, 68 fl (td. ~ ~ \'!,, Spdlm, 4 . S0147 f1rcm;t (td.. ro728J) T~u SE rT • UTo.-no

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