Unità proletaria - anno II - n. 17-18 - 24 settembre 1973

8 UNITA'PROLETARIA MANGANELLI E CATE.t'IEDI PARA' A SOSTEG:\"O DEI COLTELLI FASCISTI Via i corpi speciali cancro fascista nello Stato ! La «strage di Stato» continua al Lido di Camaiore e a Pisa - La granssima spedizione di gruppi di paracadutisti inquadrati a so- -stegno del terrorismo fascista - Una ferma e decisa risposta di massa - Un documento del PdUP e del Manifesto di Pisa L'a:ziooe che portò all~mccnd.io del bar Versilia ad lungomare Noi de1 PdUP e dd .\tanifes10 I UI magjora.nza sinda,calc. del pu-1 niluppo capita&tico che sr.• ro- spedizioni pu.nilh·c dei pari • Pidel Udo di Cam.aiocc, quale rispolta •I premcdita.10 vigl:acco at- abbjamo di5cus.so il si&nif,ca10 tito comunis111 e del parti,o $Ocla. Yinando l'Italia, sulla liqutda.z.~ sa do~-rebbao aprire sJ.i occhi ai Lecco di squadre di f.sc.Uti • &ioYatti compagni ccxnunis<i i quali politico della speditioot squadri- li.Ha. ne-di quel 1an10 di potere operaio compqni comurusti, e noi sappi• stavano ditfoodendo l'Unità (coU'accohellamento cbe ridusse in stie.a cHcuuata da un gnippo di Vcdc1c - peosaoo e dicono i conquistato, mila disoccupazione, mo ebc quesio afflcnc sempre fin di vita il compagno Paletti., ~-anc operak, dd PCI), quale pancadutisti a Pisa. Il nostro gju- Fanfani e i Rumor - i fascisti •t· sulla disug:uaglianu, sulle pro- più frcquenu:ID(nte fra i comuntSli che si.a il giudizio che si ,·oglia dame, corrl$posc palesemente a dizio t che si tratta di una con• tACCa.DO L dtmocrui.a. Perciò bi• mcs.:se di riforme fatte e gestite dai che, come noi, 000 li fanno ~!1:i;~;:oo1::;~ m~~.:J ~:~ ~:L]~~":'i,;:.;;~ J!:E:•t=..:•,i\!,,,":: È~~;: ~~:1u•~;,.,'. ~~-= ~.!"~ gente del popolo della zooa. li b• Venilia si era distinto da tcm- scismo di Staio, nd.l"occasiooc, no dd loro Stato. e li preparano E ci .sono la democnu.i.a e l'an- DO, sulla pllioa democristiana che po axoe \Xl 00\'0 dcHa pro\-ocniooc fascista, oui Stato e g<)Yet• non ba potuto SOppOrtan di es,, anche lasciando in vita e rarror- tifascismo dei.li opcni e dei pro- ha sempre conto l'DO\--Ofascista.. oo noo. a,·e.-~ pO:s(o mai ak:un rimedio. Anzi. ~ prfra10 di un bar del fasci- uodo corpi umati speciali che, letari. che si fondano wlla cresci- Noi diciaimo, soprattutto • lor9, L:a. .sen. di ~ ~7 ~to. a Pisa: furono gruppi di Pffll. Smo in bo,ihese al Lido di C. come quello dei paracadutisti, ta effetti\• del po1ctt openio e c:be è iUworio. pericololo e cocadumu e non_ ID1litaoo. ~_e Lotta oontmu.a., a fll'O\'~: Fino ma.icre, ed è usci10 spa\·aldam.en- ooo hanno O( pcmooo an~ al- proktai.o ncUe fabbriche, r,elle muoque inutile chicdtte a quCSfo ad allora_ con I paracadut!stl ~ statO «:C"_to sempre il d~, te aUo 51::'0pCf10.mobilitando un cune fo.nzioni di difesa cootro fllD- scuole, nelle campacnc e nellc cii- zonrno la democranz:rariooe delnoo la rma.. Quando a P11a c1 fu la _pro.e:nooe _del film fascJSta cen1inaio e più di pari, allo stesso 1omatici nemici es1enii, e che tdà,.msu~~a-,cd~,-,-,d.". 5 ue!~ dm~ .. t'#>ia,.l'eserciio e più ancora dei corpi e ~ci ,-erdi >, -~i di pancaduUSti si ~rarooo da,ant~ \-igtia::co modo UYto dai f~ quindi scn·ooo sul fronte interno, - ,.. ua _._ ... el ancma che protettau quel film allo foCOpO di dare ~ &l in borgbcsc in Versilia· in tanti contro 1'1onuta. politica delle so I eguag:lianu, su uaa dfrersa speciali che \'"tnSoQO sdcz.iooad, e rossi• c:hc a,:csscro ~~ l'"l~t~ di ~ distutb~ ». contro pochi; coa ampi~ dotazio- masse popolari nel nomo paese_ qu.lità della ,·ita con un modo di- educaii e .ddestnti per fare da •~ ~ ~. per NlW3UVa dei e tOS$I •• anù<::bé la r.su ne di armi proprie e improprie; Ma meaure i fasc:00 ,-e:niono nrso di tnorare, di usare le ri• punrd.lo, in fi1uuiooi d'emcrien- ,, .sviluppò il ~- _ . coo la bcn~-ola astensione e at• tollcn:r.i, foraggiar.i, proemi, i com- .sorse disponibili, la 1cm l'acqua r.a. allo Stalo t,or,zbese. La sola dcLa ~ di mart~ ~ ~~. \W'So le ore_ 20-20,30i da\-a:nu tcnrioae O cooniv-enza cklle cosid- pagni ri,-olw:iooari sooo sisrem• e l'aria. eon un modo dn-eno di mocrati.z:zuioo possibile dell'ca!. '-di di, ~ta ~~ di~ !i~ puo'? ~~ ~di: deue fon.e. ddl'ordinc, fra k qu.a- ticamente colpiti ndJe fabbriche-, Stare. iDSieme-. scrcito ~ quella che si oooquilc. gru .. • L.UI dei. loro ~e ..,. ~gruppi ";"'"'...,_~tan, d,ita li aJberp.no pure noo pochi • nelle scuole, nelle campagne, sul- Non coadhidiamo k: illusioni DOi proletari io diri&a. esposmooe 6""'-1&&U e esa, cenno ,1 e DO manti deU'ordinc fasc:isui le piazze. del partito 000Juaista,. dei tocia.J.i. Noi dobbiamo lOfW'C per lo compagni. 1 paracadumti. aniVaroao inqua:icati in squG'e. et-. Noi pensiamo altrcsì ~be l'epi- Sono fatti sip.ificati,·i. lo real- f!:u"'~e~:s!~,::t; sclopimcnto dei corpi JpeCi.a1i dd- ~ ~.e •:~~U~~·~t:C ~~ (b~=~ sodi.., s.. lDSfflSCa in una ripraa !!'.zb~Ili,:,~~~Cid= nmo. Non nuiwno che quQlo !_:~t'! .•:..~uu-,"" 0 ma ediatp·.,.· ".' c•P'[ al" · T di • al b l' · della strategia della leosioae, rie- """ ~ e • ,....,, .. oc: e dcr:te T ~~ ,-~~la ~ dl:J. arba~ascic; Cl &ià dj_ altre m~fesl~ in ~=r~:u~ r:tt~~:~ ~~ 1 di~::ri ~;= dr:ff:::. dacinato • ripeteni, per le diml$- \USÌlicse. Pteehiarooo aku.oi dei pochi cc:mpa&n,i presenti che tutta _Italia, coni'? d movunento è cspra.sk>ne pOlitica, che si fon- s1ra democ-rni.a e del nostro anli• 1 sicni del cok>nneUo Salmi e per a,·e,·aoo protcstal() per b. dis.ttuz.iooe dei giornali, e che ~i Cr2DO ~ e p~etano. )0 _f!'rmc an- ciano suUa pxt sociak, sullo fHcismo. 1.t: cohellatc suJ lunp j la puniz.tone dei responsabili delposti • difesa del bar e: della propria iocohJmità penooale. Sf~ che ~•u gr11n._ pere-bé. p•u. ~r- sfruuamento dei lu·ora1ori, sullo mare del Lido di Ca.maiore e le l'aggttS!M>ne di mu1edì tc:OtlOrooo inqu.-:lrati nella mo.a cantando fflChe inni fuwti (« fac• te, s1 \~e. ~re~ il c~a.- inceua oen ,,). Colpirono dei n.«....,; oc:casiooali. Si ...,_,,,4iarono remo Ili rci:;i,m1 d1 ceauo-smlSl.ra! ccnuo D>C'%Zi di n-aspono ~Colpirooo la sode ~niooe che: caraue~ con ~ strage_ ~ •• ••••••• •• ••••• ••• • .... ••••••• ••• •• .. •• ...... •••••· •••·• ••• ••••• ••• •••••••· •••• ••••• .... •• •• • ••·· •• ••• .. , • .. dei man.i:stUeninisli. Ce l'ne,·eno con Ps:sa da C65i definita lk• ~mo le T~:r.e :c,e, ';'ti.mi di )ando e cillà di merda•· . umor e. om _e e. pre• La ,cn di mcn::okdì 29 agosto piazza G.ribaldi fu presidi• I s1deou •ella re.pubbl1ca d1 Santa sakbmente da miHtanti d.i ,-arie organl?UZioni politiche, fra. I pi. . .. k quali il PdUP e il ~taoifesco e: da proletari coscit1>t, d.eUa c:w _La pro\~ne 1tf:On5ll':" f• strema gra,·ità dcli'&DOOC !qUSdristica premeditatamente effettua-I ~a è fu11110otle: agli scopi del: ~~ [&5cismo di Stato. La v:gilanza cooùnuò Dei giorni sue- ::,\~~e V: ::=• ;;;°ror! con~-~~ta<\1 ~io~ ~~=ti(=-~~ ~~11 ~ !c~~'~ao~ tana. cod la panec:ipaz:·ooe di nmnero5e. organi:r.zazion politiche Jcismo, l'~nuale go\'"ttDO, dopo • e antif-=uc:c. Uo conco di circa tremila penooe ha sfilato per t"CR _erc:di.1a10 ~ quello prccedto: la cial e be. affollato piazza San Sil\·esrro, dcr,-e il oampegno A· te ~ Ao~ _(d~ quale molu driano Sofri cli e Lotta continua,. ha tenuto ij comizio e dove degli anuah mmtSt~ fece":l IU!Osono nati letti i documenti politici di adesiooc alla manifC!tuio- re.'"olmen1e pane) &li ~ffem antionc di varie organiuuioni ccmunllte. Pubbl:.Chiamo qui m-alci per-ai e antiprok1ari deTlnOuione dellinttt'\ento. leuo da uo opcr;,o d1 lnorno. del PdliP e d.:11 scluwa, mira a rendere eifelll• ~ \1ffllfcsto d1 Pisa. che qucl1fica poi r.ic:amc:nte la loro ~cc1pa- va. stab11e e fuozionaa1e quella 1 tJOnC un.itara alfa marufestu.1one. insieme con compagni del tregua sociale che. almeno formalPdUP e del ~ianifesto deUe cinà ,ictnc: mente • .sono nu.s,ci1ia oueDCrt" dal- ••··•••••••······••••••••••••••••••·•••········•• 0 ••·•·····················•·••••••·••••••••···••······•··· Sono necessarie condizioni di vita che eliminino la competizione fra uomo e donna Una com.papa ci ba invialo l'ani.to discorso. diffuso oral~lo .~uso rempo_ ~paci l_,an!bini, esse li tro~·ano g«_1au_lc_iò ~ sig,:i/!"ca CM _r.on Cl?":j bilo eh,, -,,;a a!cwi oiwo da • 1 .__,:_ da Loaa femminista che Helke Sanden a dingn,fa. lii pnmo giorno indu:tro v.-so vecchi .!dian, di sidUlt11IU) serurmfflle I con{l1m pane 1'0$tn1, g«ue che non a1•e:e m 1&1.1a e . , . •• • . , rap- dd convqn,o parlò una sola don- CIJfflportammto. che, gra:ie alla d[ SL_Uflet~ Sffl_:'1 bambini, rii ' 4eg,uuo di Ul'I solo f>t!r:Siero si pre:,calm.lc ciel Comitato d A.ziooc per la L1bcnziooe della na}. Il ,olfocammto dn."tnla com- loro err.ancipo:.1.on,. ~ "n~ Stgn1/,co ehe. a dis~to dtll, ca- e unpfOl,·~,uomerue or,an1:-=ata da Donna, renne oeUJautunDO del 1968 al coovegno della SOS I prelto qw,uJo uno Coin ri!in'O ffe S:U.Pff'ZIOI. loro _studi _si m• rauuutich. e co,,"!ni a tu!te. le don. comptti:.,~e tra. _uomo. ~ do,r/14. di. F~~e. P~~ in q~o ~ si af(rontano temi 'folld!=z ~:ione :::f'f!s. ':f!:"~i~t:':a1~u~,~~: ';/~:Je::~::"s:if'c. ';;;: I =::; n~~ 0 =7.°,•~~! d'1~un~i1c attua.lita ~ ~• ema.oc,paz~ deUa don~ nella DS dore sor.o auù·e. dl)nM si arresto O t considnn-o-l l'~ppro.s.,~ di dos.se; c,ò !'V'i• ! su JWt'-SO per l"w:io d, uno nuoemaucq,aziooc_ della socaeta (~ f~ al!• fab.bn~ al-1 Son si eh~ mai ude prr-•I men,~ rid0tto, rome ."~tato ~d-; /1Cf,Z sempliumC'lt~ cl:! no,_ l'O-. ,-a albo. _ . . l'ufficio) e A prospcttauo oncntamenta d'anooe m s1tu• _0 esse hanno "-0 ~..,··eqpagar,>: si !e esJBffi:.e dd.la /amig/14. Aggu.a:• · gliamo l.a1,~e 11 ptu ~/u:ritt-I Compagm! U ,'OSl_u nunioni ,o. rioni di iano che riguardano anche noi. riteniamo utile pub- dliudv.o gli occhi-~! /atto che' ta a ciii c'I fimlc.ur---=4 che~ mmze poSS4bùc: ~ ~ dobbtomo no ui.sopponabil_i' S1ne ':"pigi.imi • ' esse hanno •wi,o ueste •. .sce dal fatto CM ~ non ne- c:recn un punto d, pantn:.D e+~ ombi'guatnffLte in inib1:.u,ni che blicae questo intenento 1-. . sol. Z"tandosl ~ scono a risofrne a con/litro tra ci penr.etterà di an·icinarci al d01 ·ae liberare come agve:s:s-i1-i- d';: di ~e ~i=:,::: r~e un'ini~le.lUDie e il di.'?" problD'!'° in modo ra:1onale • si-I td C(Jl'ILrO • com~i che dia:Jno C41i compagii DS rifldl4 i rapporti • le condi- principio di cui in ~tetri '1TICM I ùue una c:malm,a; tra il costruir• .st~ico. . . . qualcosa di stupido o q~ CM • • I ;ioni ~i chila iodt:tà.. Si fa gli uomini sottfOno grov~-tn:e e: si ur.a co:niaa (cJo_~ è spesso ~ ~oichj -~~~ ~ailrto nn no- Sllpae già. Queste au;ra.Jività so- • • • sf. • 0 im• • oboi·-· 1 ddl gcua con wia consid«n~ pn-ti, • .stn sfar.i ,n1:.ial1 dt trattore que- no solo par-..ialrr.mte il risuluuo parlo a favore Jt; C'-!""ta';J:, =}re ::.=i!:ue ~~ aiu• 'f'orocaut,tfrit~wne 1 0 SCOPO a :a di /t'licilà) o di,'ffllore wia don• Jti conflitti uuimt! OJ!laS. DS e ddlo ptttt=ione della uupèdilà A:,~ pn la ro:::wne tate ad of/rontatt questo con/lii· • 1 ne r:dla sfera dd consun-.o. dentro I.a SDS,_ no, n siamo al- deirinterlocutore. Pm:h~ alla /i• Dcn.na(-). . . .1 ,,o tro teoria e realtà, poichi ciii L.DUNCIPAZIO~E !:'\TESA In altre parole. sono preaso-- lo.'2tar.at, t obbuzmo l:n-vm,:o per n~ non ~tteu che SJt"tt nati· ~omun~ue. la condfaon.e_ Prd1 · cnrr~bbe inevilabilrnmta come ri- 11' QliESTO MODO PORTA A mente qursre donne più privi!,- conto nonro.. . st1 per fo sfor--0 ddl?_ scorso a11· t11tJUJre dt qu~a C!"'pntn~ i OTTE~ ERE LA ECUAGLIAN. giare che hmmo imparato attravn• O~o part1,--r.mf! se, ,,:es:/-~-'a: no, che non ~pete p,u ~ SOi> ~ l_aSDS azpisaz' problmu !J>e: stdrato un n"°'"·o o"sta:nunto ZA :,i.ELLA INGIUSTIZIA E so l'e:s;,oien:.a CM la sm,da bor· maggior ~e_ d~ coml"!1fl:'. a poruue la /a:=:xz, dre ~aie lt a/ICI d.dl.- do,m.t, . il che si,n,. d,du: politica dola SD . Questo CIO' A CUI NOI TtrrTI CON ~ rerso l'nnanci,pa:ione i prendn,a ut t,uo. Ora. _a:s.t cz nm• vostre fflffl'~ fisK:h, ~ midi~· (ica ~ de"l--e al.la /IM affrontare cottfronto t a,i::o condun mero- OGNI ~tEZZO Cl OPPOSJA. quftl.a sbagliato. e che luMno im• pr0l-~O pa ~ o/l°":'11"°' tu.ali ~ ~·ane m azn:bio ' conflitti da n-.olto tempo so//o- do 31ffl1plice. V e a ire, s,epa- MO: PRINCIPI 01 CO~lPETI- pc:ratO ~ CM essa r.on ~ te: !SS1 CffCOl10 dt ptO\'DrCJ CM alcun P_.at:ffe_?Pnchi r.on d,scucati dentro la SDS stessa. Pn rwuu, un c«to SfflOn di vita daJ. ZIONE E PRODUTTl\'lTA". ·noli~ se stes:s,eaunn:eno la abb~o 1~ CC'm~ettnroffl'.e lete, pnrna di progra_n:.mareI! .. -oqua/o noi amplie:nmw la diwr- la wta in ttfflt"OU e rmdmdo so- l0tta comp,nitfro.. Esse hanno im- ~,ai~;. essi tentano d1 attnbuir• stre campagne polùidw, d1 co- :a tra la parte antuanoritaria C10St11tloquesto Sitttore cniamori- Attraversa la pr~e ~pare- parato che il principio gt"M"TO!e ci I optnior~ di~ le_ d~. natt me esse po,s$Of10 enne ~/er_1ua- ~ qudla dli Pam"to Comuni--dolo vila privato. Per qud che ri• :.ioM mz la 1·ùa prfra:a e I.a l.-Ì· dftla prodwtfri:à j dfrmca10 il hanno l:H_so,n,o_ drg/1 ~1~u -per te? p~ compra_te tutti Reich~ : ee of/ronlerffltO ndlo staso guarda la sua acesi.or~ oi tabù ta socide. le donne sono conti- fattatt d«isil'O entro le condi- lo I~ l1baa=.t0n, e idio-~ con: Perc:hi parlate q:n sul1!1 _lott'!,d1_ . dal ddla discu.ssion-e sullo •~ita prfrQ. nzu:zmmle ,er·-·r indietro l'trSO i ·ioni tsis:fflli r che la s.trada simili. che ne:-non cbbiamo nu:u cl.asse e a c:osa sulle d1/ficolta d1 umpo ~ i, fO"U· obb. mo- t.cP, t'SDS non ; Pff nimu di/- conflitti Wfa.:jduali d-.e rich~o-1 ~n-so la libtT~ior~ i pr«ondi:.io- r.J pmsoro n! a/fmr.a:o. usi 1;.et: ~? Son t. un .sc,uetto di ,r-t'fl,.tt} dv us ~. = /ermu dai sindacati e dDi pani- no WICsolu:ionL nel settore prfrc na:a dai fini d:e la detnminano. tor.o vi nidm:a CM ~~ dLSC'UUJone per I SOS? mt~be contro di ~ - ti politici tsStmri. Il risuha:o di 10. Le· donne 50l10 tu:ton: Nuca-I Quando queste donne hanno 'S011C1 opprnst,. cosa et.e in ogru Oues:e reprt$SlOr11 non le to/- !: _e;;: 1~~ '; ~ ~== :u ~J: :/i1;; ~~~~- ~;;:!:; =~j\,;n~ ;:;o ~~1 ~ caso r.oi scppu11710 gra. =~:x::.tn~ol=~;,°:~. ":J. chutn'fict!re 1- flC!"' ~::JOtnJ• ~. 1t11to I.e quali .. -i.. -o- tùiùe rondi=ion__id! produ:=ic,,v non sono di nasun utili:d pa lo- NOI SEMPLICEMENTE ciamo: abbiamo . ~rato il d~ CM ' ~ pr-obl~ no U donu, è 30ffocata.. Ciò po- comro cui "°' stiDrl'lC lottando. ro e C'O$Ì esse sono le prime a NON VEDLA.'1O PERCHf' rwstro lavoro polmco sulle don• ,ni siano disami qui. N~ a ,u in vado ~i ~ di a~~ L'«iuori~ pc un !1""~ SJ!«ifi• ~e ndJa posi:.Wt:e di far lu• DOVRE~tMO ACCETTARE r~ ~ lxft-.bini, ~ lo loro ~i ';i!: :a::' j~ = ~/aui!~~«=i:z'::i!:'~un=.~r!id';;::":! ~ det!: vi~~~~ilìoè !r.=~ ~~~Nr co~0 ~31 ~i ::erua~~btr~ ~od: r-.nso dire una -parola una '°?'ta po:triam::to. Uno «made al~ dOlt· loro ospertcti"" • I.e esigffl.:.e del· del po<t:ztt la l0tto di dasv dm- A LORO VOLTA Cl OP· mincìare a~ w S! ~~ d:i ogni t.anto, in.cui l!S2- poid,.I ne 6l,,m,tl di parola ma poi nonj la ~. tutto_ 00 gai.era~ uo kr vita matriMOniole e dtt!tro PRI.MONO SENZA DIFEN• nuovo quwulo I toro frgl, non nuzte fino a!l.a /,ne, n-.a P!"' t,:no-superano la prova cosi. nvu. per- da un'incçpacild a_re,uhre g,um- va Ml nrolo oggeu,ro dello sfru:-1 · Iimenio dtila soc,nà. Ciii per-chi sine anlimaon~ - sono_~·, ana!L-...a la rop:rni pe:r cui use oo«ante sm.so di colpo SUU~'! simili ma=iatti.. OW l"uomo si uo- DERCI cordan.o loro cost. antc:m. '". te il /al· rat4 rrur.t.re onda:• 01--antJ con Io ~~ scr.o cosi ptl:lS'll-'e, pac:/1' :.ia alle molte n,ch1n:,. iatore, o r..emu:x> di dl1$$le, che, le dOt'IM pc(ìtici:-_au 1t0t1 .sono ordiM dti ,Jcmo. dU IOf'IO dli rutto oapod di » L,t donne cen;:ano Il: loro iJ,n. nmuralnu,:te, .soggtttfrar••.mte non m:• ::i;.:;:;:::: ~ "t~ piii 1nta-enate a educare i loro .\'oi aj/miamo CM la #es.,a S- r..rire la politica ddla SDS. ,r.a tità. Con Ja maa pan«ipa:ione v.u,,le, ma che t!i I stato pun :ior.e è pos:slbile solo come Lina fidi secondo il princzpw di proa lotu che r.cn toocx:no dirnia-- for.,ato addosso da ur.a societd libera:ior.e soci:.!e ro:cle che r.oi duttivitò. pffd-.l, per-la prima 1.'0l• mml- ; loro propri cor._ililti, es:s,e ~o sul principio di produttf. siamo, dopo twto, qui. Perch.i si ta, hanno preso sul saio le ai• non possono tro1o,an la loro il!t.r.· ,.-t.¼ e che proi«ta prn lui ù dn-e due a/.mno wta ,'Olra che ,m.:e dd.la SDCmà. cioi ~ ~ tità. Ques:a sarebbe ur.a pseudo- ruolo d-.e del:e giocare. la società nd JUO complesso con- Sff'fpiO CU le donne dniono tdu- «nanclpa=ione. fuso potS$OnO Ube-- Oltre a turto ciii, è ,·tnu:a in ss:e più di dor.ne che di uomini, care i figli. Ciò si,ni/ica che ri· D!UTT02E Dmide P,,ui -- Prold, DeC, Mu, Tope.::l. AbòoaamcnlO: I. 2000 sa.I e/e N. 5/22819 infffll:IO o: UNlTA' PROLETARIA C-U. Pomi<, 26 • 50100 F'= S ?lE.:j:J:;:E:'°1 S~DEf,E~J'1 ~;i,tc;-~~!i: :V~:E!:21~2 ,-..aggioran;.aculle dcnr.e r.on è po. p,o,ssia,,o.orisolvere a problema s:e richime Jiano considrrate in tà. so~o che l'a/ferma:.ioM di lirici:::.ata pm:lr,é la politico fino-- dal'oppres:sione JOciak ddf~ dar.• futuro. s,. la SDS non scrii in questi . principi I la condi=ior.e re è ~pre s:a:a dejinilc in rr.o- r~ irufo·idual.n-.er.:e, e nor. pos:sùz-grado di m.-~:crc rap,dmr.er.te prdimma:re d_dl'eJ.isltn:a del fido unilmuale e i lorodisqni non rno aspe:tDn pn la ~ Jiolu:.io- mtro la comprmsior~ di q;.;esto SJitma capitalistico . .sono s:ati rr.ai prni in con.s:idno- u /Ul(J a dopa la nvofu:ion.e. /atto. allora r.oi do~·re,,w 1-,ba,. Vogt'iato-.o ter.:ore ora di svi!u~ :ior~. ~ q,.wuli 1-engo,-.o /or• ~ m~to cft.~ una snr.plit:f!. carci i.n wia lotta di pourr _ pare modelli di uno R>Ci~à uto- =a:. a p,,tnis:«e nei loro cr,pdli m-olu--UIM polit:ea «i tcanOm,. I una cosa chL p,e/erirrm-r:o n·i• pica en1ro la SOCVt.in-istmte. \fa c:Jl'a:aorità deilD . ugge, !'ai.tori- ca non tJboli.Stt la repr~ r.<l· ' wn poichi S&.ubbe Lino :Jptt'CO in qun1a oorurosociffà i 11!)'-lri :ario esige lo lrgW.a-_ior~, poicl-.J lf1 .:ita .JJ?i-ata•. com.:è ~U;-oistra:o I di ~.n-gia da parre r.osuo.. Pn-chi propri bi.sorni devonc olJa /Jr-~ esse r.on sono di,w-.u:e ~ m 1w11 , pcesi. socialu..,__ nor t.'lnefftrr.O l['..i.nto lot:a - s:o- tro\--are il loro po.sto. Pt'TdiJ. i! -.-oli dd /azro che I.a reoli-::::.a::.io- ,·oc ei sjor:ar-.o Pff oondi:.io- ricorr.mu la ragior.e è dalla no- COtJCMlrani suil'educo:iolu ,;on r.e dtlle loro n'dzia:e spe:~ r.i di 1,--ito che tJi.iminao:nnoJa Stra pene. è wi olib1 pn la nostra libmr.iobe il Ji.s:ttr..a.. a:r:pe:bor.e tra uo,r.o e donna. A. r.oé non ~ in un modo ne so/focma, tr.a le co,id.i:.ione Il gruppo pli1 facibr-.m:e poli.I:. Q:,;.esto t possibile solo a::raMW spmde né fimpo!tr.:.a r.l l'cr• prtii"1V:.cre ~ una !"'u:.~e_ /l"T• cL.-Aio è cos:It~.:"to ~•u dor.r~ i,. la umfonr.a:iON dei rapporti di ro,gan:a ~ si.uno costtt:ie a tile dei r.os:n s:ns: conflun. s:rui:e COl"J bcmbini. Q~e don• produ=i,or~ e con questi, d-ri ra~ l"':/lSlrarequi. \ oé siar-.o impottTI· Il compi.:o prir.dpo!e e i.m~ir.e sor.o le pi~ aggn:ssfre e 1-.:zr.- porti di P<Xttt, per cra:n w.a ,o. ti ~1-..t sm:u:r-.o d-.e siamo co- re ai nostri /ig!i di n.vtt conr:o aJ~o ur.a ~- cir.iJ 1·rrarr,4111e d.em.ocrclica. stnrre ad aspettare do pant de- dottr fuori strada rn isole taglioLunedì 24 Settembre 1973 LETTERE A Ul\ITA' PROLETARIA Cimicin branda vetronel tonno Siamo un gruppo di militari ddla easomo Dt Carli di Conirno,u (P,\J e abbiamo dfflSO di scril-ve qunta lettera a/findil i nostri problm:.i pcn:stmO uscire dalfa ca5ttmD e l-"fflgano a conox:m:a d,lropinione pubblka e in panicol&:I",di lutti i danocrarici, pn la si.ttta:IOl'l.e ormai in.sosu111bi!eche si .. ,a ~pre più crmrulo ndl~ cnserrr.~ itc!iar.e. Scturalmenu, le c-.,1toritàmilitari ctram0 in tutti i ,,-.odi di nascondere qua:i /a:ti con intimida=.ioni di 01ni ,~ nn,. Gi.d da tempo molti soldt:ti "n·ano /ruo pruenu agli u/ficu:li il ira.~ s:oto dd c:orredo branda (mm"a.s10. tdo, copcrul die, oltre a non ,une mai cambiato in quindici mni, 1-im~ n"dato ai nuot.-i comingnui nello staso stato in cui Y trora, s,n:a nt:SSUn tipo di pulitura e di disinfetta:ione ma soltanto ron qual• eh~ pallina di na/1alino m più. così che ci tro,--iamo a do,·rr- dormire su m,:ueras:si , coperte imprepuzri di pofrne e di spo,ci:.u:.. Cosi. nelle eamerau si sono 1-i.sti apparire nu,oli di cimiri , parassiti l'Ori • . \att.:raim,m,. lUllO ciò lu, pTOl'OC'OIuOn di/fwo moJ. co,um10 tra i sddmi .. \fa le g"arch!e militari ,-.,onsolo r..o,shmtno prCMI nns:wi pro1Tcdimtnro per il cambio dli corT«lo branda. ma si s.ono limitati a disinfettare a rr~::.o spru:.:.o p;:rt"ti e pavimrnri delle camerau mnure ml/e br.rr.de le cimici continuavano a r,- gr.are. E, CW cl-~ è più ,nn·e. i d-.e qut$a disin/tttarioM è stata /atta con il DDT che risulta e:ane sostan:.D nocfr« sino al pumo da a:sne vietato dalla ~- Le ~ produttrici di DDT stanr.o srr.altnulo le scorte di tale prodouo attrtn,-n-,o YaaciJo? Da notare che I.a disin/etu:::ione t Stata jtUta con qud sisumo che la legge ..-ina maggiormmte (spry spru::.o). OJ,uidn-ando d:e di tale soszan:.D è prol-'ota scimti/icamaue sia la touicild, sia I« natura cor,,cnogma, appan n-idn:te l'incosici,n:a crin11n.aledd prm .. ,'ft!imnito. A turto Cfò l'a cggiunta la pt'O'l'OCIZl"oria s/occiofauim drl• l"ulficide medico, che ad tXcur.e precise domande di soldati, rispon· dn-a che non ero 1n:u10 a /omire spi,-ga:iOf"lia • wmplici soldati,. \fa la salute è ,umr..i e CTo!iamo t:he MSSWW abbia il diri110 dì to,liff"C'tia. tanto ni,no nei quindla mesi di naia ai qudi l:Wffo costretti. Ounw non I tulto. IJna sn1imC1111 fa I stato p1111i1a ton c-,u un soldato cht- a,·n·a prota:ato perchi il pane a,·n..i &m Sllpo,, ~ mile t:l ~rolio. Oualch, s,ra fa sono stati tro,-ati /ra:mmntli di materiale J.Un1le al 1·e-rronrl tonno distribuito in mnua. Come hanno u<.11iroi soldati:' Pn ora ru>n si j riuscili a fare mol10, c-omunque j già positi,-o il /ot10 che ieri uro molti solda1i $l sono rifiutati di dormire nelle can-.erate. andando a dormire r.el• le sc,;le e M corridoi. Amudmenle continuano le ducussioni nelle cam.note. l,~~ 0=Ql{11 :!:i~e~ 0 , i::::~:: ;:,i;::,7~ ~ qualche alto gmccle o il fumo dnr.qpgk:o a cui le 1rrarclùe ,,,;.. litari ricom,no per maschnarla. Sa-ipre più clùara:mfflte malta la /un:.ione oppreufra e reprn.sfra dell'ntmro wllc '"a.ca dei flo1-ani che opti anno l"fflPO ~rappati delle loro cczse e del loro Iamro per nsrre diiamati a di/md«e pi interessi di cJri da :,,.,. po li s/nma ndl, fabbriche del nord e ndle camparne dri wd. Ricorddi i caserm.a .. E" 1i111110 per il 1.o ·51 il mommto del con1tdamm10 td i • bor-J)res•i stanno faando i pupara1fri ddlt cou do portare a caso comt rkordo di qllt:Sla • 1:era • parentesi lnlc loro ,-ira. Ounto salto ,ti oc:du compiocmli dd vari comandami ben felici dw il /ffWfflmo resi.sta ed ,::n:.i IOStffledolo con di.sconi • cnimonie va,u (ad a. discorsi strappalacrinu di oddi.o caimani~ di p;mogio dt'Ua S:«ca «c.;} crramdo in qUnlo nu,do dt falsare I.a rtol.tà ddla naia, /acffldolo apparire come ws periodo /or• u duro, di cui PffÒ Y porterà un buon riamlo pa tutta la nt«. A. dimo:suo..:ione di qunro buon ricordo, ,-orliamo portau f,- ~mpio di un /ano succe.sso giorni addietro in ~a~ .\IARTEDI' H AGOSTO. di notte, un soldato (il cui non:~ « REI.\ALTER SIEGFRIEDJ di JUDidiD in scud,na ha 1mu:to di togliersi la ,-ita tagliandosi la iola dopo ~ IUISCOSIOin una s:allnta appartata. Dopo m,:..:.'ora ,·mi,-a tronuo e portato d'ut• gm=a all"osptdal, c:i,'11,, da10 che l'e//iari.tmùno sen-i:io sanitorio militare ,-,a spron-islo di .sangue Pff la trasfusione. Snnpr• d'u.rgm.:a, dopo la ricvdu.ua dd.la /en"ta, è ua10 portato al rtpar• to neuro ddl'c,sptdale militare di Verona dore co,,r.e è noto I.a nl· ra e molto più e/ficatt; ma ru>n beuta: p,,r /au e giustfrio.,, i supenori lo hanno det1111c:ia10 pa au1oltsionùmo e pu qufflo ,,,. rà processa:o. Hanno /orni10 ll1lCM la motinz.:.ior.e u/firiale del tn11a10 suicidio, c:i« t'abbandono ddla raga::a. Questa puil essce una moti,-o:ione, mo noi wppiamo che la n·«a causa di quato corme di tonti altri e l\"CIDE.\'Tl # (che non sono poi cosr ICTi} è la ma mil1tau che, dura per 1ut1i, per i pro/erari di~-enta 1nsoslet1bile pn-chi sono eostrnt1 a rinuncia.rt al law,r-o unico loro fonte di gu.,da,no. (Questo soldato in/am, parlan2 spesso con noi dd lavoro che na nusci10 a tronut in n·i:.:.n-a • col quale aiur,n,a lo /amiifi4 e eh,- cuu.sa la noia wn·J doruto abbandonare,. Pn IS mnl sr.xlicati daJ mntro amb:ent,. costutti o tronco• u qu.ui rutti i rappo,ti ron la nostra prttttlmi. 1,-itanormale (famiglia, aml-Ci, /idan:i::aJ ci srontnamo con 11uo,-i problff!11, 1·cuO• mo ammassati in casnma, isolmi da/l'ambiaue eunno t divùi il p,ù poss,bile tra noi in modo da /ioct:ou la nostra rt:$Ultn:a. Tut• to qua,o per n.s,ne souoposti ad un periodo di T1"1uaz.:.ioM (scuoi.a morale di spirito c:i,·i.co)bcuato sulla disciplina più insulsa, inu• ti/e e ptgnola che, untta tafrolta o periodi /or:.a1i di la,-ori ;,;poso gnn"OSI e prricolosi, tafrolta a periodi di completa immin1ìz, tenia di 1og}iere al gio,·ane soldato o,gni capocitd di 1ni=ia1ù-ae di cri• tica ~e. Tuuo c:iò /md1::a10 a far usriu dallo nnama un gionmt pronto ad ac«11are e ~n:ue la società coù C'Offl.t si p,,s,nita. M ,·i.vo in qunta Iu« si nOla subito che J fatto occodulo nella nostra cwn-ma non l tanto do,-uro a qunuanr 1ndi,•u!uo/1 d1 squdi• brio. ma ali~ C'Ofld1=iDnie1neroli di 1-ita nelle cm,ume. Contro quato ~umo c:he tmde a /arei di,'ffltat~ una pa.ssù·a ma«Juna ubbullffltt, si fa sempre fHil urgmte la tu"«Ultò di in1en"ffl1U per riburtargli ('Of"ltro I.a rabbia repra.sa e o«Umulata proprio in seiuito a quaio staJo di ~; non si tratta et.no d1 pt,UOrt a damorosi tumulti ma a tulte qudl~ pi«:ole a-:iQrli ro(. letti~·, C'.he possono dunosmrrci che sia.mo ancoro persone in godo di agire anche cl di fuori de,Ji sd-~i che ci sono uaii imposti , di~ la /or.i1 e la capacità d, /are questo ci ,-iete dalfun11ìz ron tutti gli altri. Per cui a/fermu.""o: - IL RIFILTO DI OG\I /\DIVIDUALIS\fO ED ARRLfF/A, .\A.\IE.\ TO. Il RIFILTO DI OG.\I DJ\1S1O,\L ALLT\TER\'O DEL,. LA TRLPP4 t,E....\ERATA U . .\L f.\U\ .,.,,lv. ,,._ ..... 1,;.• \O I OLIJTO E CO\fPIACE\ TE\fE.\ TE ACC[TT ATO DM $(,PERIORIJ L"/,\CR/\ATLRA DELLA DISC/PLI.\A CO\fE .\fO.\fE.\ TO DI RICOSTRLZ/O,\E DELLA COSC/E.\ZA DEL SOLDATO E CO.IIE .\/EZZO DI PRESS/O.\E PER OTTE.\ERE OBBIETTI\'/ TE,\DE.\TI A \1/GLIORARE LA SITUAZ/O, \E GE\'ERALE _DI Tt, 171 I SOWATI f1100,:t, .urn:I. con.di:ioru m01tnal1 di nta, t'C'C.}. \l~ ~. f.ern..--U, Tu:,. ~a.tu:ic.t. F=uo.A> dreoll. Joba. PdUP Tt:nm0. eo.i.. Odb C'.roa', Pdl,'.P Tra,p&• d, l;p:z5, De=.. Ct-oee- TI~ SEIT • l.lYOr.lC Qud~ dOIL"t-C cl-.e oggi sono r.et- Poiché I~ donne con bambini gli uomini progn:ssi.sli la co,,i:. re fu.ori da ogni re,a/tò sociale e la ~ione di s:udit:n, non de,:o. r-.ossrr:no la migli«e dispo:si.:.io- prrnsme ddla natura esp/osfra dar ~oro for-0 di rni.s.1m:a _o~ r.o ciò wnto a MCVimm.ti dì ~ ne per la Jiolid&.Tir.òe .so,io le piil dei nosm conflùli. La nostra ar• pouiando i loro s/or.:i dì l1br-- r.-..ancipa:ior.e borgf..ni, tr...ar.:o d· pro,::e a essne politici.:.:.a:e, noi rogan:a è il risulta:o ddla ~ ra=ione. in modo che n:si siano la r.«tSSi:.è «:'()rKlmÌ(::a. App,tr.a abbiamo CtJttCffltre:o la noflrt: tr:· sin: comprmsion,r d-~ \.'OÌ :siete in vado di molrue i loro con• queste dor.ne prinlqia:~ hDnr.o t;vi::.à politica SLi loro confUti. tr:mo .s::.ipidi da non ,·o!ere su• fliui CO\TRO GLI ORD/\I AS>LRDI. PER DIFE\DERE LA \OSTRA HTA. PER AfFER\URE I \OSTRI DIRITTI. /\, TE\DIA\fO ORG<\IZZARCI /\ CASER\U E PORCI COLLETT/1',HIE.\ TE CO\TRO OG.\I FORZA DI SOPRL·so. Un gruppo di sold11i dell1 C1.i,crma Hubct di Rolu.oo Bi,bliotecaginobia,r,co

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