Unità proletaria - anno I - n. 4 - 16 dicembre 1972

Sabato 16 Dicembre 1972 UNITA'PROLETARIA 3 CON LA REPRESSIONE GENERALIZZATA Ristrutturazione : nodcoentraple rlaclassoeperaia In un com·egno del Nuovo PSIUP - Sinistra '.\IPL dh-ersi gruppi operai della Pirelli, :\lontedison e Zanussi affrontano i temi economici, sindacali e politici della battaglia da condurre contro uno dei più complessi e raffinati meccanismi di oppressione e sfruttamento messi in azione dal padronato italiano e internazionale I temi della relazione introduttiva L·anali~i del pn:~cessodi ri· 1 nate di questa industria) non è stnmu.razione che m:eressa tre un elemento di contraddizione grandi azieode italiane (ma e~ ~ quanto si diceva. se si in- - come vedremo - è destr sensce correnameate l'analisi in nato. ad allargarsi) n°'!l può .non un quadro di rapponi e di scamp.amre. da una co05:1de~oo~ bi a lhello europeo, cioè non detemuname per capire !1s1gn1. più all'interno di singoli set• fica~~ non solo ~nom1co ma tori, ma considerando complessqu1s11amentepolmco della ma• sivamentc i settori di cui si novra: per i padroni iJ pun10 compone r~omia. ccmr:3-1cde~la ristrunurazioo.e è A questo punto risulta chfa:- la nconquma. ?eUa fab~nca, ro rimeresse della FIAT (e i de-I potere dcc!s1ooale aUmter- gruppi capitalistici che si tre> no deUa fabbrica. \"ano dietr0 J3 Fiat) ad avere Questo assumo. base di par• un rappor..o assai streno con tema della relazione intradut· l"industria tedesca e quindi ad ti\·a del compagno Sabatucci, offrirle una contropartita. nel de\e servire per capire le di- settore degli elettrodomestici. in \Crse modalità di sviluppo del cambio d,_j concessioni e \·antagfr0Cesso a li\-ello delle singole gi in altri (per esempio quello aziende in questione, ma soprat· nucleare). tutto per coglierne il dato unificante. Il fatto nuo\·o - ricordava Sabamcci - che getta una luce diversa, più chiara, sul pnr L'obiettivo politicodella cesso in ano è <:OSIÌIUÌIO dalla ristrutturazione svaJullliooe del capita.le ~tontcd.isoa. Al di 13 delle lamentose spiegazioni di Ceiis sulla crisi produuh-a e finanziaria del colosso chimico, proprio la svalutazione del capitale azic> nario illumina di colpo la scena, con l'ingresso in campo del protagonista del mondo cconc> miro italiano: la FlAT. E' bene tenere presente, ooncluden Sabatucci, cbe questo processo non sarà breve: l'obienh·o della ripresa del con-- 1r0Uo dell"organiz.zaz.ione del la• \·oro in fabbrica non può eone> scere tempi bre\'i, limitati al prossimo anno. Come si dice\ a all'inizio, la posta in gioco è alta. Agnelli e compagnia lo sanno bene, errori nella conduzione del meccanismo non possono essere consentiti. Proprio le pseudi>-pOlemi.:hedi Agnelli delle ultime settimane chiarisce> no la pr«>ccupl.Zione del padronato di non sbagliare tempi e dosaggi. Sia ben chiaro che quando Agnelli attacca la rendita pa· rassitaria e sembra proporre una e aUenza storica • tra classe operaia e imprenditori « il· luminari• per b3ttere la rendita, non lo fa perchè ci crede davvero. Agnl!tli campa sulla rendita. e da parecchio. Il suo obiettivo in real:3 è quello di rendere più flessibile il meccanismo di opera1ività della rendita, così come mole rendere più m,1Ueabile l'orga• nizzazione del la\"OrO.La rigi• dità dei rapporti di classe. secondo Agnelli (e qui non pos· sfamo dargli :ono). danneggia un buon s,·iluppo capitalis1ico: ecco penanto rinvito agli operai ad individuare un nemico comune ed a combatterlo in• s:eme. ~aturalmente, la classe operaia che ipotizza Agnelli deve a,er raggiunto un buon grado di integrazione nella società borghese e nei suoi contenuti culturali; la « flessibilità ». contraposta alla e rigidi là» dei rapporti di classe. indicata dal ma• gnatc torinese ha appunto quesro significato. In questa chiave dunque ,a ,'!sta la ristrutturazione. come un meccanimio complesso ed aniccla.to per mingere la classe operaia come in una tenaglia. in modo da toglierle spa• zio di manovra e per costrin~- la a \·enire a patti col padre> nato. sulla base delle condizioni da lui deua1e. Convegno del nuovo PSIUP - sinistra MPL sulla ristrutturazione L orfensha padronak contro la classe operaia oggi ha un nome ben prttiso: ris1ruuuruione. Le Ione del ·68-'69 hanno prodotto non solo gn1ndi risuhati in 1ermini di organiua.ziooe ape.raia e di c-rcsdra del li,·ello di c-oscienz:adi clnsc, ma anc-.beun duro colpo all'cssenu stcs.sa del po1ere capilalista• Lo abbiamo .scritto nel primo numero di « Uni1à Proletaria•. lo ripetiamo ora: la crisi del sis-te• ma 1ron un.a delle sue ~ici principali proprio neUe Ione, nella ponara corrosin deUe louc di tre anni fa e dc-Ilesucccssi,·e. I padroni se ne sono acconi, e banno dato akuM rispos1e immedia1c che ben c-onosciamo: l'aumC'nlo dei prezzi, la repressiooe, la sir2:gc di smo. il decretane. fino a giungere a.i giorni no.stri con 1uuo ciò che npprcscn1a - in modo organico - il go,·emo Andrcoui. Tuua, ia quelJa risposia. daJ punto di ,·ista del capitale. non a,-e,·a ancora quel CJ1ni11erdci: omogeneità e di ordine. ~~o per riponarc in ses-10la barca 1rabalian1e del sis1ema. UI nuova offensi,·a - coordinata. c-ompkssi,·a.,prcpa.ra1a - Yie~ oggi anmi con il processo di ristnmuruione, legalo principalmcn1e ai meccanismi del po1ere economico, ma con immediati c. d.ircui ris,"011ipolitici. E' proprio il ca.so di dire che, in questa fase. repressione polt" z.iesca e giudiliaria da una pane e rinruuu.ruiane. dall'altra sono le portami fondamc.nt-alidi una linc.agenerale del padronato italiano per battere la das.sc operaia e per dart al paese una sistemuiOne sociak prh-a di lacen1n1i confiiai almeno per i prossimi dieci anni. La sceltadelpartitoche stiamocostruendo Il nuovo PSIUP. Sinistn1 MPL, sulla scia di quanro emerso da.I con,-egno di Bologna. ba scel10 il 1ema delta ri:nnutu.ruione non come settore sul qutle s,-olgerc: una dis.scnariooc acca~mica. ma co. mc campo di in1en-enro di.retto nel mo,'lmen10 per cos1ruirc una risposta operaia comples:sl\-aalk 1nme padronali La riunione di Milano del 26 no,·embrc. alla quale banno par1ecipa10 g_ruppi Opt:T■i della Moo1edi.son, della Za.nu.ssie della Pi· relli. ave,·a lo scopo di cos1i1uif'Cun primo moomno di analisi e di indi,-iduuionc di akunc lince operati« per concretiz:t:arc.la scelta del nuo,·o parti10 che Nuo,·o PSIUP e Sinistn1 MPL stanno ~truez>. do: s.ctha c-he nasce appunro dalla cons.apc,·olena della dun1 balla• glia che la classe de,-e sviluppa.l"Cper rar sa.hart la ris1ru11urnionc. e dalla necessità di dare: un contributo origina.le e forse decisfro in qucs10 senso. In 1ermini di panccipuionc. di linllo degli in1ernn1i. di c-onelusioni opcr-ath·c il con,-egno ha rapprc:s,cnmo un indubbio m~ men10 positi,-o del nomo lu-oro, che comunque de,--c v-coir poru10 annti - come souoli.nea,·a il compagno Fernris ocl suo in1cn-cnt0 - e-on una ronc deicrminuione nel manlmcrt CO$Canteil coUqa• men10 1n1i gruppi openi delle. ,·afe .uin.de. Al coo,segno erano prCKnli, piU precisamcn1e.. gruppi oper:ai della Pirelli. Rodhiatoc-c. Montcdjsoo«de. Zaoussi-Rc:t. '.\lon[edisonfibrc, Carlo Erba crarmaceutici), Cas1or. Cefis infani sta ormai Se<> prendo le sue carte: obienh·o di tutta la mano\ ra è la ri• printizzazione della Montedi• soo, attraverso la riconquista della maggioranza del suo pacchetto azionario aJ settore pri• vato della industria italiana. Sa· batucci dice\•a che si potrebbe estremizzare 1a descrizione di questa situazione parlando non già della ~lomedison come com• ponente essenz.iale deUe Partecipazioni Statali, ma come componente delle partccipa:zioni J_fJ.flAT, chiarendo così il rut> lo egemone che la Fiat esercita aU'intemo del sistema nel suo insieme, e non soltanto nel settore automobilistico. LE CONCLUSIONIDI FERRARIS In tal senso la svalutazione del capitale ~LE. di\·enta momento unificante del fronte p3• dronale, do?O i guasti prodotti dalle Ione del '68-'69: strumento di questa manovra è l'l~tl. cioè il capitale pubblico suet• 1amente collegato a tuua una SC· rie di forze economiche e forze politiche che ruotano intorno alla Fiat. Questo determina un controllo politico direuo di Agnelli su un così importante seuore den·economia. Settorechimico e Pirelli-Zanussi: qualerelazione? Rompere col massimalismo verbale, costruire nell'azione l'alternativa di potere Tre seuirr.ane dopo il Cori• mercato del lavoro. dove il la• operaia. l'ordine del giorno nell'incontro 1.·egnodi Bologna su •le locte 1.:oroa domicilio, l'appalto, la L'applico:ione ostinata e~ di .\filano. operaie e l'ini:iatil·a politica occupa:ione precaria, il doppio lemica nel ricercare nel cuore .\lm.rre si a-..•1.·enonocon adella sinistra~. finconrro di lai.·oro si rfrelano fun:ionali de!la grande fabbrica moderna cute:.:a crescenre i rischi che ,\tilano del 26 no,·embre di non solo al rilancio dell"accu· e nella organi::.a=ione più avan- una ricca e pur indispensabile compagni operai della .\fonte. mula=ione capitalistico. ma ad =ara dei rapporti di produ=ione ricogni=ione della condi:ior.e odison, della Pire/li e dello la· 1111 preciso recupero di potere il riprodursi e l'emergere dei:.-, peraia sul posto di lai·oro ::ada nus.si per precisare linee poli· complessii:o del padronato at• comraddi:ioni più aJUagoniSli· nel sociolog,smo e nella sem. riche e suumeriti operativi di lrDl"eNO la dil:isione della das- che tra CO.pitale e la\·oro e il plice critica della zecnologia. una ri.sposta alla rismmuro:io- se. poten:iale politico ,1ella !orta di d'altra parte si impone l'esigenne c:apita!isziro. rappresenta u- La indi1,:idua:ior.e dei n:argt· classe, 1-.aco.raueri::ato per an• =a dell'analisi dei meccanismz no tappa signi/icatii·a nella de- ni di Jlessibilizà che il capitrili- ni il la,·oro operaio di numero- di recupero che passano aura• jini=ione de!!a qualità del no- sto i·a cercando di coszmire si ~rtori del rr.odmenro. verso l'uso economico dello Sto• suo impegno di la,·oro. nella pressioni! imn:cdiara sulla Questa 5a/ta significò anche ro, della rismmura:ione e dei Il rischio di pur oJlollati con• jor=a-la,.,·oroapplica!a alla mac il rifiuro di ur.a conce:ione s:a.. problemi deU-occupa:ione, del Fatte queste preme»e. qua!e regni è quello di restare fine a cJri,r-. mediante una norgani:• rica dell'unità della classe ope- rilancio dei profim e della sp1rapporto intercorre tra Ja S\'Oi• se stessi.. \folti di noi hanno :a:ior:e Jun:ionale alla piena u- rafa. tip;ca degli anni 'SO, una raie infla:1onistica. dell'importa del settore chimico e la ri• spenmemato come il l'i:io Jon• tili::o:ione del macchir.ario conce:ione che da\·a per aqm• tan:a del raccordo tra il potere .strutturazione dei due comples5i damentafe di una organi::a:itr (lotta al rosidetto asser.teismo, sita. in modo estemo e ideoto- in fabbrica e i rappom di /or:o Pirelli e Zanu.ssi? ne possa essere proprio il di- pianifica:1one delle pause. n:a- giro. l'identità tra dasM oper.1ia nella socie;O. Oues1i remi com• Ptr q:.13n1origuarda il pri• stacco tra parola ed a:ione. tra r.ipola:ione degli orari, wrm. e coscier.:o romunisra net!a wiscono gli incenm·i ad oliar• mo. e ~libile di.re che la cri-I le enuncia:ioni dei com·egni e ecc.}. aorer.do così un rerrf,--no \·ersior.e storican:enre reali::a:a gare gli on::omi ad una pun. si dei rapporti tra Pirelli e Duo- la capacità di una reali::a:io- nuo1.·o e jondamer1t~le di scor- nel Partito Comunista ltalia•:o, tuale crillca detreror:omia oo- !op , a vista nel ~uadro ~el ne quo:iaimia delle linee e de- tro. Jacendo spostare fottico dtlf.J lirica, alla fun:ior:e dello srCro nUO\O a.)..."C!ttO ~h~_ si ,a e~hz: gli obierri1.·i indfridua;i Ln lai·oro politico non se:ta• ,:cerca e dt>ll'impegno sui resi- moderno, a dedicare r:UO\:aat• zando nella ~h1m1ca. e ~uindt PaSSDre alfopera, cosimire rio, din:en.sior.aro alla r.ccessi. dui dell'arrerrare::a e sulle stra. ten::one alle incrinature e alle con !"egemonia che !~ F1a1st~ con l'a:ior.e. co,i l'orgam::a- rà operaia di dar jor:a ai suoi tijica:ioni wciali da coim·ol~!t· ricomposi:ioni possibili dd rostruendo anche. ali interno ~1 :io,:e quello che ci si è prejis• str!lmenri di forra di m:issa: z re nella politica delle allean:.!. fro 0 ~ 0 t~•-soc 51 i~ 1 ;: 1 ,d 0 i a,d':::l<eu.,.,n:•:-,::e questo settore. D1 ~no ante- sori: qr• ·sto è il segno di una ror.::>iglidi fabbrica e i consìg:i Lo perdita della pre5en=a. il "'"' ..... ne questo: mentre tino a poco forma:ione politica che ha ,o:. d: :o,:a fltùrdo nella conoscen:a :fetla di ripetere ,·ecdiie fugl:e dc!Ia tempo fa scmbr.1\a çhe la Pt· 10 con il n:assimalismo 1.·erba· E m ogni intern.,ito dd com g,.1.,:de /abb,,,ica. dei proces.5i fabbriro. cosi C0'1:er.o,; è ~uf• relli a\CS...'-.e ~-elto d~finiti\a: le, con gli snobismi imelfettua• pagm operai si è nuznijestato r~cnologìci, dei mmamer.11ne! /icieme inre,pretare, con ser1:. mente la pro1ezion~ sui "::!-real~ li. per esseresrrun:emo di clas• poi /o 5/or:o di costruire il rapporto ropHale e fa,.·oro. d.!I• plijic-.:z:ioni opetJisre. la socieiniernazionali. oggi tale 1p(>{esl se. rr.o-.:eruo generale e comp/es>1· le m1oi·e cor:traddi:ior.i che in tiJ e fero,:or,:ia CO"te 5'!mp/i:e t~p~~~~n;::.=o èn~f~~: e~;;;;:::::·:~r.~u:::t !o ~; ;~ ~~~!J(:t.tr;.s;:;~ 0df~~~:: : ;;~.~;:~·~:(f~nr::i:o=~i r: 0 od;;;2;:r~Eif~~-I J:"~o sionata. nel semo che il mlercp~· gno di Bologna ir. ur..a precisa n:en:o r.d!a co.•:crete::a deg1i q:1::Ie sz reagi per sc-elrapo!iti. .<.•--~~rioore cor: cui ci si app/,. 10 interno ridiventa. per a 1· scelto operam·a. al di là dei obbfeuid specifici. ur..; ricce:. ca r.el corso degli anr.i "60. ,._._....., e-- rcllì. ekmen10 port31nt~ del!~ limiti delle nostre for:e. rap- di el.;bora:ior.e e di coorJit:n- l"o.;fe,96isi9\.·faptd·r,rJ_f_a_lC'.Jlnum::• cla•,·o~lol.·a,t~;:~co1!~;r.if:!t:=:.o~ propria stra1egia deg i ln\"e:5tl· presenra anche il rifi:ao di es• n:er.ro direuamenre oper.11. e;·. :rJ ,:e. I • 1. 1 Jt,:t e prose- :r.i.:!d,:io,:; ,;e[ corpo Jell,; s.omen1i. I Il I sere riferimento di opù,ior.c,. t:indo di trJ:sfom:.Jrr! il n:o.'"!:c!-:• ~~;;~:=:~ 11 )t:1 1 r~a::::~ , ::,~~ 1 .1 J , ~· ·.i ·~ _ Di qui i .:o ega~~:ito ::o~ ~ ~r es..-<-eirnen:••c<cet:lrO J; e• :o .1':1:.::•:o :,; gr.:r;ri;.~hep:::::1. r-- ,~~~t;,c~.s~-~/~· e S'/~;~/;: ·;~" \loniedi.x)": e conht problemi d 1 1 :;ione. rvr":e gp:::e per J~!ega da i- di wojmi e di po:e.-~ da par.e so ,,a prod:i:,o-;e e J:smi,;.,,:aJ• ri~trutturaz1one c e qu~ta 3 • D::1/..i.cro•:.:i~·:idd '"""i·eg--:o s:.;•i:e i,urv,..·,,,;r.i.f:e. Jel capi:a:e, 1 c-ar,meri della fron1a. e quindi con le rispos:e en:ergr! solo in par:e la rin;cu.i \f.:. s:, ~,: p;o::o -..1.!e ~J p.:;..; rispo5t.:z capUa!istu::z faurai·er- r.e. tra mecca-;is.r:: di .:,:e:,,.::,. cl1e Pirelli e \_l.E. d~\·ono d.are e torig:n.a!ità degli appcr:i. ,;:z !or><..df sp,-.:J,·•f,· .;:...;!._•I:~ p..;_•o-ro u•:a _ com;-les..': ja_-edi c-_ris_~:~};'.e~ di c1r.-.-o.i:;:.or:ede. c...i ;~lI:~:]~21>~:;2?~~ ~]? §ff 1[:tf ìj:É'.I [({i/Ji 1;::~ff-]: i!:o;;f [;~ x~~~f i:l~ ~;;~~r:1~I~::~:-:~::~:!'.6 b:--are più dir:1.;tl.e. ma anrne raia sia r.el!a prin:..; a'u:.Ii::: dei l:!:ù • ... ~ !h~~!o operaio. ris;,:r:o 1 1 rro .::e.. :·::pt.•g,io. . po.•.u.,;o,. corr:port.i ti: n:.:-.:rt.··:e•t:~•: J·j/ 1 • qui ~i.ste un e_!!~crt~O ~omu:• .;,;ueri delt'opposi:fo-;e di c..'le t.'\':'t~';.t..·.::e pas...ç:e. •-:t. •;:,,,,· ;-~ro t~•:1r:b:.:i-.1r:o. ad ci!e r;;;opono d.•;.,.. ;:~-o :ra .. ,!;. n<. di ca:-a:cere i,:i:uzionale, !•, ~/=se. ·he dei·e e,sere la CO"i:· \cl , 0 -, 0 Jeg!i .:or.i ·o0. ,·.:.!.--::;-·< """:": /,..,,,_,_ d, _u• cok:one e simd d,/ Jix-c•,o i~;~~~i:li~t1i[J.~t~jf J~' ~!~i ~ f ~J t(:i~ Zh,ne azrc:iJ:-3 d.:-1a .\EG-Te- ~ . ',es.:,·,a 2e-:c·'e t· 'o·· ... ç .. ~ -.: ....r.e. ,,,_ .. ~ ,,.,~,e pe~ {.: ;~;r:;: J:o.:.:I B il:5ff6f g:èii\jf H66·a,Hèc::.S;, ;·;,o-' ;,_:;· ed r.;,g-o=~"'' e,·: !o ,· ,•• ·,·::a -.r.esw'a. e!- Pl'O FERR,RIS GLI INTERVENDTEILCONVEGNO E' il padrone che va <<ristrutturato>> ;\,:l dibattito s:JC::-C5~Ì\O &:!a re- Di fauo ~l....z:za,il ca:a.suofko Qu~ti problemi, e b rbpo!,t"\ laz.i.Jne di Sab11uc;;-i rooo .:.n1en.e• (capitalisticarnc:nie parlaodo) g,e. da dar loro, non p,.lS...--000 e:..sere nuti più di qu.:.ndic-icomp3gni. ne.al manaier del!a Zaouss.i. fa d_Uiati tout routt. !l smciaC3to, Vorremmo qui c:ogl.icT.: alcune li-- delle ri,:hies:c assai esphcicc al ri- ncn:aodo UM .1:tihc105a e sto~ nee essenziali c.omuoi agli i.'l:C"rguardo: pace sodale nelle fab- cam.ente ?Ctden:e diHs:~e tra il ,·enti, non po:endo pubb!icare la bri,:hc. ouo, 1 finanziamenti pub- e po!..::1:-0 • e l'c cçooom:eo ~: an• ua......:r.z.io:1iemc-grale te:11:~ un, blici (come s.e oon ba:sta:»ero i Zl, il coo,,egno h.3: sottolineato regis:razioo-c, che ,erri .util.ittau1 1 SO e pi~ miliardi dati dallo. Sta- ..:on. fo,ui .la_ ne:Ct:SS:lldi l'C\..-Upe· pet una pubbl~.azione) to~). rap:da ad~zione della TV a rare un.a UtO:)('_ ~g.in:iLc cd au• Per qU4.:ltorig,Ja:-dal'anabi dei rotori .:-ol s~mn.a PAL. 1onoau del pan110 in qu1J:110tale ieoo:neni di ru:ruuunzion-e ne!• L·o~ti.:o-ne operaia ali'ingrcs- a lncUo di fabbnca. !e Sitlio!e aziende. è s:3'.0 rile• !-O de~Ja A.EG ne_U.1pe.nec-ipa-rio-Una « ristrutturazione ,.ato pr:tt:C.:Jmen:eda 1ua1 come ne az.:ooana - e s:ato spicg~to . :~~~:~~~~~ u~ ;::.1~~ 1 ! :-d:fi: ~ef 0~~~~~~o !ti~~~:~ Opc~:a~~» proposta politica che tacco ai lhclli di o...""CUpazionee, le nazionale~ (chi lo propone in: es.:e dal con,esno per una p!at• quindi come qut"!:o sia, di fatto, t::Kit _u:i3 ~era }llea...'U-3p3.dro_n1ta!orroa comune ai g....-;i_nd.i grupun altro e!eroen:o reprcss),·o p:-e• ~pe:-21 contro i m,·asore. str.t.'l1e-pi i.'ldwtriali, p=-o;x,staeh: dol> ~n~e nella 5;:u.azio:,e potit:c3 ge• ro"?). ma dal' J consK!eraz::ionedel- biamo portare e\'anti come O!iltnera!e. la pe:<f11a.d-a. p3ne_ ~:Ila dass.! nbmo politico. e che gr~ m<> All.3 Pirelli per es.e~pio. rico~- operaia. ~1 ~nt. ~;~ 11'.làdt con- do ~i può riassumere in quesù dua Comìnato, non 51 può par• trollo sui p~1 de:--a-z.I_e_ndcaon punti: lare di una ,cn e proprie c-~i: coru.egu7nzc i:.:nmagmabili per ~ - ripresa di centi:,aj,a di \t"rtcnc'è .s:ata in rea.:tà una coi:duzJO- ~-upuio~. Lo _spost~ntC? di u a:z.:e:1da.liitl tutte le bbbn• ne errala (e un pneumatko sba- tmporta.-iu ce~tn ~1~t0~h dal che. g.liatol, che oggi il Pi..-eHin:ol n~:ro ad altn ~es, signiI1:.a_. ~e- - int~u.z.ione di elementi di rifar pa2at'C ag_!ioperai. a:tra\eNO cc-mu 3 ~ e ~o.are la diHSIO- gidttà nel:l"o:gamzza.::t1ocedel una ?<>litica di ri.:auo. lnfaai. ne c:a?uah:H:c:3del la,·o~. . !a,oro te quindi controllo sul• pur a,codo pres-o ingenti finan· Se 11d:bamto. ~I s_uouu.1~. la produzioo-c, sul?e scorte, z~mmti dallo Smo. non ba fauo ha dimostrato una ch;ara c.ap,ac!' ritmi, ambiente, carichi di laalcun ir.,estimen10 impomu::ce: i tà di ana.l!si del pia!'o ~p_itahsu• ,oro); ~ULni sono ,._10ti per IWo. co, forse I bpetto ~1u ~u.,o dd - lotta per una ri.suuuurazionc e }("scorte ,engor:c. faac ar."l\are come~no sta nel t1P? d1 nsposta operaia dell'.ora.·io di l.a\oro: d3Ua Spagnl e daUa Turcb:a. che s1 è ,enuta dehO('a!l~O.. . le X, ore (_bL-ognarende-re più Il prob!ema più bru:ia:lle deU-3 El~nto comu'!.e •. 1u1.t1gh !n- ngido poss1b~lelinren e::i.topa.. direzione azieodale c-omiste nella 1enen11 è. stata I ind!.:~one. ~- dronHe sulla distribuzioo,c del· p:ena utilin.a.z.iont degli impianti mten:e. nbrant~, a _tratt.1rabb10- l"o.ario). per re,:upcrare i p4..Qti lhclli di s.a. della nec:es5nà d_1un~ca.re ~ Questa proposta andrà uherior• produlli\it3. Lln-..-revientodi pro-' loue _tra gh o~ dei. d1,ets1 men1e_d.i.scu.M.ae p_tte~ta: di dutthità nel pcriod.:>'62-·b8 è s:.; groppi. _nelsenso d1 ~ cu~ quel- certo 11comegno d1 ~lile.oo non to superiore 3.1 SQ("ç, mc-mre nel le già !n p:ed1•• . intens1f~:k: ('$3;Uri.scc il 1,noro da fa.re, tanq:.iadriennio sut~i\O non ba • C'O:Sl1f'l: :-e loue mte.rca:c-gonali to ~iù che - lo banno ricorda10 ,·ucato il limae del ;.sto. Ciò n su~essn·e •- 1um - lo scontro non ha una s..."'a• gnifka che g!i impiuiti non cspri- _ Ou~ta spinta ,crso _la ge-nera- ~nza di quale~ cnt:K, ma d<X> mono ti toro po1enzi.a!e d1 pro lizzaz1onc delle lotte e un dato biamo prep3ntrct ad una lotta tUi• duzione poliuro rileunte. senz'altro l'"to• l'altro che brt\e. A qu~to pro~ito _ ha deuo dic.u.ione di fondo più import_ante Lotta cont:r0 la ris~nmunuione Lenu:s _ è btne ~re chiari su emer-sa dal rom-egno. Tutt.aVM,è e lotta per l'occupuione de,ono rosa si int~nde pc: e crisi_•: la s:eto detto._ l'csigrnLl deU"uni1à \enir unite in uoa \'isione nratePircm non affronta una cn.si di non de,e d1,·C;Otatt(come tah:>~ gic.a comp!~i,~. per costruire un mcrca.:o, ma una di produnh;tà ta è successo "° pa.ss.3to)u. n a.l1b! ~pono lflllta.no a-a ~paù e si. o-cl senso che k. lone dtili per. far pe-rd,ere ~I. i;oo:::[O('.llt01_d~~au, tn occupau e souocanni .scorsi ha.'lOO s..:onq1:1assa1s0u?.1.ro~tenull polmc:i.p1u s_1,g:oifci.up,att; 1n ~re,e, su q.ucsto piano, l"organizui.ionc del Ja,oro 10 fab- c~,1,1: 1n tal senso oon bJ.SOgnac.\ltando d1 cadere nt1_t~bocchet· bric.a. con un coo.squeme danno di.sperdere le foru delle. c!~: u che pu~ P~!1tare il_ gJOCO c-ol• n:: 3k del p3drone. occorre recuper:are le d1,'lS!OO! le ?a:"~pe.zioru. sma.li. 1,i rtt\J• E' cc-namence una balla queUa prod:>tt: dal!e _man~w'! ~n:>oa.h pcr:1 il d!SCO~ di una nuo,·~ stra; t d Agnelli ( profitto ze- t ck1 nform1Stt ant1urutan. teg:ia del IDO\-nnentQopertJO net ~;~. 3 m/ i pro€ini ~uc.;es.si\i aJ L'un~fica.zio~. ~lk _loHe (e ~ confronti del Menogiomo. •0 g rono ialeriori a quelli prece- loro pte~a politt-c:1ZU2.1onem:olti Infine, .la proposu del compadtnli Di qui rongme econom;• co~p.3:F1 ~~nno parlato ~cl De$- gno ~mato (fare_ un gwmaJe ca e ·poliii.:a della nsmmurllione so. 1ndt~'"tlu~1letra re~rusione po- opc~io ~ ~ tre ll!ende _ z.. alla P1relli con i hlri cen:ati\ i L-" •~ e miruuu~ionc::, ba.nn.? nuss,. Pin:lh, '.\1onc«iison!. ~ a~to: m~nu:nionc dcll:otaN ::~~:~e ~~~:~.a~~f ~a: =-:;~!70 ~=b~ì ~; dt l.a,oro. ~ntn.u1one (sui g:rup inH::!itireil problema dello S:aio) dare una ,-oce comune all.a estpi OffiOitne_ 1 • sulle macclnnc, s-uJ de,e di\entare sempre più d«j. gema di unificare: la lotta) è s.ta• le ll).l!UJ.:)OI) • funz:onamento CO sarnen:c il presupposto della Cf"(',a. ta accolta unanimamente e ne sos:a:ite de~e pr~. «c. I zion: e dd consolidamento dei no .na1e discusse le modalità ~ Lcnus 10 dehmma. ha ~:-es..~ consigli di zo:1a. pera1h·e. un SOj:anriale a~ordo con qua:,. to detto da Saba.:uc.:i, e cioè dx r--------------------- i p..tdroni s:aMO cc: .:ando di riconq:.i:s:are b fabbrica. adonand.l un me,odo di flessibilità nell'o~• ganiU..U.:or:e c.JpitalU1:~ del la \OfO. I c.ompagni delle ,arie aziend: ~tontecfaon hanno ronolincato ~- ,.eni bpttti. rcla:i, i alle panie<> lo1Jritàdelle nrie aziende del gruppo. :--.eli<'.to:e della ri,:-.c-rc3p.er es.emp:o, è cn:ara 13 roan_oHa padrona '.: che 1e-::idea d1,idcre i tecnici dafì ope:-.i.i: nel quadri ....:ua s.moti:htu:onc di fatto deli. n.:ere.a, i rice;-c.11orinon , eng::mo ~l; :n ca~<..aìn:epu.io:1e (come u, 1ent pc: i,ii oper.ii), ma ~i e a di)p-05izi0:i.•e - e m taì modo 0(: , !:'."le d:~persa la st~~ ca pa.:·tà :e.:nica e ~!en,:fi;;a- Potremmo definire qu~ta operazione. ha d.-:uo ~hemini, co:ne c:i- :t:ruttu:-az.ione )t:i.....:~me >. che po~ di\en:a an.:he di~r'.r:li_n.a:i::. t:i quan:o tt::id.: ad ,~!..t.re l d~!eg<1ti(ne--~:..:noli :o.:.:a. ma f J: :n \(:-!iOno al'.o:itan.at:). ..\.l!a Rodhia:occ ,s.;ino s:,à ~tJ:i a:1~.1n.::JC: ;cxi li.:enz:arn.::l:: a\l f:~ d::ì'".;i.n:,o. !-<:~U contare g~ ~~:a~;::iti dt ~e d: 1.J\O~a:o. r· il c-h.: eq:.i:,·aic .a 'i.:cnziJ.~::::,11 d: faao. Voglionsoocializzare le perditeeprivatizzare i profitti ::~;::n:.) T~::a:t •:fen1;;,7~ie-~ Pi.:hterli _~J~O iX'--~!"": to ..:v:1 m '"::;r" ~:vb'."'"m ~:; ·.,,;:tr,.::.:, e ,.t ~ .:.:i,cr-.u!o:-i:d.:l p:;:...::~•!--0 .:h~ h.1 ;,-;-:-:o1.:o .f-.Ji"'?J a ;.a att..:.! <.'. i: :.i.u .:-.c ,f -=~~ E .:-.:--~ .;.,;r:,~'-a·.:u.a .,.-..e '.' -.:i:n o .::-.s r ,'.r-:r..::az·o".: ~~.:: .:: ~~;:~~:t~ap;~~:~~.:t : !'!.: 1 J ~-.1 . .: e~.:: ·l ..:.ip ~:1. ;,:.ii:r :,: .:.; l\llJ n.J:::i~.:,.o ~: .:~ ,.,.i - ;>C>IZ .::-;e ?:l°:! ::t;1J o d·_ rnp- ~-:.;i l' :-:-..:..:&"l •:D.:) J. , •. .:"'p,;; .:a;:'ta .,;, =.a r:.: .:! H··:a .i.:i .: : ;:-J.·:: -::...~·,.__-.:, e ,:·o; .. :s1 t;.i; lJ: :"'t:OV3 a:.'.._ "'.ZJ t~.11 ix::t'"I:" .:..:o:::...:.- . .J ;~:~.a:.;i: ;J·~ ;::~ b ~, -?;:" -e q_ .,~ .:!. ~ ~, ~ .: II problema (fascista) della casa A Parma i fascis1i assassi- dolore. Resterai nel nostro cuonarono premedita1ameme il re, come un bdli»imo ricordo compagno )1ario Lupo. Per• della nostra giovinezza, oggi. ciò, come scri\OOO ora i com- domani, sempre». pagni del nuovo PSIUP di Il volantino ha anch~ una Parma, «una spon1anea ribcl- finna, quella di Pietro MonUone popolare sfa.sciò leueral- truccoli che noi segnaliamo semenie la sede del MSI•. duta stante all'on. Scalfaro. E poi? Poi •i .. moderati'' ministro tradizionali.sta della del MSI. contrastali daffala Cara \"ecchia PubbU.:a lsu-u- ··cs1remi.s1a··. pensarono beoe ziooe, il qual.:. non dv\rebbe a quel punto di cambiare se- pri\ are il canrlibri italiano dc (cos.a difficile in una dtlà di questa prOSa amologica. an1ifa.scisla come Parma, e in- ~oi, infine, non \or-rernmo fani la stanno ancora cercan- es.sere nelle penne dei passeri do). Ora i mis.sini •·arrabbia• nel p~imo crudo im emo, ti .. hanno panorito un pa1etì• che fra !"altro tarda perfino a co , olantino• che i compagni , enire. Già li Yediamo calare di Parma hanno definito •dan• come Siuk.s~ sui daunz.ah del• nunz?ano». Eç<olo: la Cara Vecchia Federazione e\ o:..:hia e cara sede del e. dopo a\ere eseguito due o tre \ISI. 2ddk>!'. Sono pa.:..:.aupiù andiri\ ieni al passo romano di \~nt'anni e ~no tanti. In (tanto per scaldarsi col sorriqu~10 arco di tempo. !e tue so sui be~hi, le fragili z.am. .:..nti~he mura. bersagliate dai pe). colmarsi il .;uore di omiliri aHe~n h;Jnno \!sto ogni tologko pianto (è un pianto giorno gaoum e anziani. xm- fischiato s.ulraria di cC'è una pre uni11 m un comune an<li• ca.:.etta, amor•l non rh-cdendo co d1 fede. Erano folte ~hie- più. al di là dei ,·etri. il quar('.: io li ho \iS.ti. a \Ol:e coi dro di •cr Puzzone• e quei ~rri~ ~a!le labbra. altre \Ol• pi..:.;oli deli1.;"atoi gg,;:nini orna• :e ..:vi pi,mto nel ..:uore, Ora m.:ntali costituiti da ma:,ganel- :,~n prù: Ca!.! Vecchia FOO~ra-li, catene di bici-detta. spran• z:,.;ne. Ti hanno :Hrappato al ghe di ferro. tira pugni cc~. n,h::-o aifeuo . ..:ol comenso di «Do,e mai potranno ~ ~a./ ...uno più a.:-~omoda."l;e di 1ra.,migrati?». su::-'j-urrerJnno i ". .Ji Forx ~.Jlk t;.;ie fm~tre. , 1 pa~~ri sul.l'a_ria d.i •l11i \ljr• n,.:: ..:rudo i:i,~mo. tvme~<1nno len» buonan;ma 1 p;'.:1::-,.~rnio: n tr0\<;!"ranno nes- Allora t pa.L--e-n si !e,eron· ~;;no. Petò la ?.JCC tom~rà nel- no tremebondi per \O)are a in- .ii ..:ontr2dJ. Gli a\\trs.aM non contra!""':!!ifo:..:amcnte çon .\(. ::.:.:..:he·,mno più le 1u~ ,e:...:- mirante. ddla Cara \'~..:hia ~:.:: ::m.::-a. Ti hanno .:.cduto. Direz:~ne '.izional~ Fas.. i~:a C.i~a \ ....:.:hiaFe-d.::r-azzone' \\ai li q:.ia:e. d ....._a,.:r f tt..J u::13 : l\n:"m!II.) at'bJ~d.;Y.lltr.) "Jn- , ' r,.._. : n q • "' -,7 1 n t.: ,o!:e ti abb; ,~. d' • .. e~- 1 "1 Cll.· J \ .. O -,;•a 1J n~::-" .;.J.~3 ~t di ,.Jea.'.1 •ia e~~-.·. a S: a.:: d .. .i ':ro ~ :100 di , iolc:iz.a (il rompa• in un taLln-, raradia 1ct~!c· gno \lario Lupo per i fascic;1i .\!!c·g-ra. \llegra, P:m: :nz.a t..arebbe mor10 di \aricella., 1n f'}" a 'ar..:i a:,..:ora I Ca:c ~-- rtlc 1:rr .. o--• ,, ~.. n ..... ,tri .... -ne • ~-... <1:"T,'v":'-' -:'è ·.in• u a_-,.,_; \1-:-~:.ia r:~ a g101.a e od l Luna ~1ona

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