L'Unità - anno IX - n.23 - 3 giugno 1920

quc.U.:.i odiata, borghesia, rhc ha ancora. fa, cattiva, abitudine di ,1ccumulare. i ca7>ilaU f'>el' destinarli n ttuO\·e produ– zioni? Ma la p111·ola cc g<'st.io11(' dir('tt..'t del proletariato,, lrn ~11f!gestid11.1to i ~UJ">C· ruomini del .Hini!ò:t('rOdC'i 'l'r;1spotti. Hi– sult:ito: 1111 ('l~ntin:1io <li mi~t"l'nbili mi– lioni reg:ulau alla c1 Onrih:ddi )). t' n1- lrnti :ti bilancio dello ,'tuto. cio~ aJlc t..'l!--('hC ,lei tonti-iliucnti. D()po di clic i f:i\1to11 del i,:.inclaraliS-mo ,·e.ngano a magnifi.cnr('i le d<·lizi(' del l'<"· gimc d('J <lo1m1ni !... :\ln, foN:e es~i han– no ragione: dopo tutt:o. malgrado che il gov<.'rno ~ia fn,·01-cvole fino a, questo punto ai tf'ntntid di cc~C'~tione clirettn >>, mnlgrado rhe la, bu1·ocrn1,in, <·oni:::id('ri il reg-nlo di ]00 milioni <·om<"un :-tifar(' di ordin:nia nmminb:trazi-0ne. mal:rraclo che gJi uomini politicr non !oli C'urino di di– scuternr nlln Carnera: - il sindacrito dell'on. Oiulietti ~i c·ontt.~11t:1 di prender– si !-l<>lamrntr cinque pit'O!òl<'afi. inn"!re di prcnclc>r!ò:eH tutti: qunlc p111·wapiù evi– dente che i i;:-indarati. qunmlo i;iar3nno i padroni di ogni c·os.'l. tl'on•ranno ili ~ ~tes~i i limiti delle proprie pretese ... EPICAR~IO ('ORBI;',"('). La balia pàtentata La burocra,da è inesauribile: con un deci;eto luogotenen~1le e un'o1·dinan1,...'\ miui/òlterinle lrn c,·eato la h.alin patentata. Per rscrcitare, infatti, il lrnliatico o<·· corre1·à da ora in J>oi un,1 autorizzazione ·• del Sindaco, consacrata in uu certificato apposito, contenente la ~torh1 della ba• Ha., e munito della fotografia debitamen– te nutenticuta, in formato fram:obollo. Ogni tomuue cl<we tener<' i'(.\Jenco delle balie autorizzate, in un apposito registro; confomle al modello allegato all'ot·dinau– za ministeriale; e la, hali:1 t:on il ba,m. bino o~ni quindici giorni de,·e presenL'lr• si allTfficiale sanitario del Comune per es~re dsHata,. Ju ogni prodncia è isti– tuHa una Con11nis~one, composta, del consigliere di prefettu1·a n<ldetto alle 01>e· re pie, del medico 1>rovinciale e di w10 specialista,; e 1a Commis!,:ione ispeziona. le balie, riferisce anuunlmente iù ~ 1 7· fetto che comunica il rapporto al Mnu– stero' con la indicaz;ione dei pron•edimen- ti presi. Xatnrnlmente al ){inistero si croori\. un appo~ito ufficio, che <·ollazionerà i rapporti. controllen\ i conti delle tra,– sfe1·te delle Connnis~ioni provinciali, e .... a,·1•,) il !-.Uo ca1>0 :1e1.io11e>, i seg1-etarii 1 le 1L1ttilog1·:1fe. :,:-li 11!-:ric•Ti. C'<'<'. J'utto a mag. giol' gl-0ria della ... lu11ia patentata.. g. pier. La benzina f:i; può import.11·e dalh1 Romania a prezzi assai 1>iù bassi di quelJi d1e oon·ouo og• gi nel merc·ato italit1110. Ma. la im1>0rt:1zione è vietata. O me– glio, chi importa benzina, de,·e venderla. al Con11nixs..uiato dei combustibili, che poi la cede aIla, Societù Anglo-Roma"" e alln Società Xnfta, che hanno il mono– polio delle l"euclite. · Non è ledto importare e vendere libe– ramente bcnz;iua, perch~ - dic"<:!,•alcuni giorni or sono un funzionario del, Oom– misaiuinto a, uu nostJ'O :-unico - bisogna. « evitn1·c osC'ill,1zioni nei prezzi)). Il riba,so dei prezzi, c~e nascerebbe da.Ifa, im1>0rtaz.ione di benzina a, buon mercato, è. secondo il Commis..~'lriato, U· na. << oscUlaziorn;. » 1>ericolosa. Pericoloi;:a,, beninteso, per i ca,pit:.i1ili– •ti delle due Societ>\, privilcgh,te ! llprossimo numero dell' UIÌIITJ\ sa.rè dedicato al resoconto del Convesno di rinnova.mento. Raccomandiamo a.gli abbona.ti che ancora. non hanno compiuto il loro dovere, di paga.rei con cor– tese sollecitudine il loro abbona.– mento. L'J\mministrazione, L'UNITA I nostri co·inpete~ti Da. pi,) di uu arrno il sig. Altilio Ba• rcla, ~i dù, un gl'ull da, fa1'C', in colloc1uii oon uomini polititi e l>C'I' mcz,,0 della st~-1mpa(e più S(>ecialmente sulle l'Olonue della, 'l',·ib1t11<1,Colo11,iale), per illuminare l'opinione pubblica itnlinna ~u quel pa,• radiso tecrest.re, <'he s.'l1·ebbe J'.-\u~utili~'l, e per convincerla tic.Ila,netC$!',i,l:) di iilc.tl· ual;11•e d'u1·gcnza, l'CI-SO <1ucl tonti11e11t.e la nostra emigrazione. Perscg-u(.\ndo <1ne- 1,ta, sua idea, il ~ig. Barela l! ,·enuto poco a, [>o<.:o n. cousiderare sè stc.s.'iO l'Olllf una grande autot1·it:à in .matc1·i:1; e, quel che~ peggio, lla. trovato chi gli trl•dc - ., ;ou.te s uccede di.solito in casi i,;i111ili. da– ta la _,intomp:1rabile iguoran,,a, tb~ re– gna da noi ~·igunrdo ai IM<'~i d ·ol trem:.u·e. Infatti, il sig. Ha1-ela ci dkhi:11•;1 di arei-e ormai « il consenso quasi geuem- le )) ('l'ribu11a, Col011iale del 7 111~11·1.-0 L920), e più speei.tlmente menziona l'ndt:isione dcl comm. Zunini, giù tonoolc a, \-'el'th, \\·. A., - chC' ._j .sarebbe perfiuo L-ongt:l.· tulato con lui pe1· la p1·e<.:isio11e d i suoi • <la,ti (7', C., 7 1.11urzo l9:20), e dello aru1lll- 1·aglio 'l'ahon e.le He,·cl ('1 1 • O., 27 marz.o 19:!0I. E nell'ultimo articolo i11 matel'ia, (f <.:., 2:1 :1pl'ile 1920) ~c-ri,·e addirittura,: << .lli coufort..t 1wlla mia, tesi il plauso ed te il (·onscuso c·he da ogui par·te e specie << poi dai più autore1·oli competenti (in, << qu,esti gion1i ne ha,avuto ,,uw che dovreb- « bf' esser <lccisiiY>) mi gitrngono >> (e cita, solamente il C<'nsenso- di (< un giornalista d'origine it..1Iiana, ma, che da 30 anni ri– siede a .Sew Yol'k )11 che gli arrebbe det- to corna degli Stati Cuiti, che conosce, e gli a,n-ebbe lodata l'Australia che non conosce ilffa.tto); e più olt1·c: (< Un'altra << pe.t'SOnalità,, cui forse spetta i11, parte di (< prendere 1uu1 drcisio11f'. mi dissc ... che et vale,·a la 1x•1ia di tentare uu esperi- e< mento,,. Ora, siccome csiste la possibilitù che tale esperimento Ycuga jufiltti tentato, cou gra,·e riF-Chio pei nostri emigranti, in base alle illuminate ,·edute del signor 8arela, ntle forse la, pena, considerure da, ,·iciuo l'argomentazione di questi, e ,·e· dç.re i u che cosa consiste la, sua autore– "ole' cowpeteuza in materia, nusti·nliana.: Anzitutto va da sè d1e il sig. Barela nou I! mai stato in .-\.ustralia, e uon si è neppm-e curato di attingere delle infor– mazioni su quel continente in qualche opera !Wria (sc cosi ~wesse fatto, sarebbe divent:Lto un'nuto1•ità. nel n-0st1-o felice - pnese?). Anzi,, <la, tutto quanto egli .scri– ,·e, risulta C'hi.i nnnente che l.111 scoperto l'.\.ustrali11 da poco, e che fino a 1>0cofa. le i,.ue conoscen1,e non e1·ano tro1>1>0dis– ~im ili da quelle, che i goog1·afi medioe– ,·ali (•onden~l\·:1110 nella ch1ssica formula /Jic sunt /rollf's scritta ntt.i·ovc.i·so il va,. stq spazio bianco che ~ulle loro carte raf– figuraw1 I' inte1·uo del contincnte afri– cano. Xè sembra. che le informazioni del sig. Ba1'C'l.1 sieno 5resciute molto in Questi ultimi tempi. [factonta, infatti, lo stesso ~ig. Barela che, trovandosi in Pmncia., durante Ja. guerra, ebbe occasione d'in– contrarvi degli ufficiali dei contingenti australi:rni e neo-7.el :rndesi, e che, coal sta.tata, la r·eciproca perfetta ignoranza delle condizioni dei ,·ispettivi paesi, essi pt·occdettero ild illumina.rsi a vicenda.. in matei-ia. Le au1icl1e\·oli cbfocchiere scam– bia te con quei gio,·ani costituiscono, in quanto sembra, l'unica base della com– petenza, del sig. Barela in qucfil.tioni au– straliane. O1·a. pe1· giudical'C riel \'alol'e di simili i11for111:1zio11i) è ueCC'!-:~:.uio tc1.1c1· presen- ''° l·ur·ar~i rlC'll11 1·ea.ltù. delle ,-o~. 80110 ~,·u~ai,ili difetti di gi°'·enlù: 111;1, si de– n.• tt•nt1·ue (·onto, ~ ~i vuol dare jJ l01-0 giuf-ito ,·alore :1lle opinioni esp,1'"-~ da quei C'oloniali. 111,·e(·c di 1·itor-d1u•i;:;idel pron•rbin,_Jp « g1·a11u111 ~a1ifi 11 e delJa,' pn1àl·nz.a nc1·cs– saria nel rngli:11-edichiarazioui fatte (per llijill'C' una frase tri~t.emeot.e famoftt) ccdans la chaleur <·ommunicative dei,,: ban– <1uets », il sig. Barela, ha preso alla, let– tera, tutto quanto 'gli fu detlO dai suoi nuovi amici sul lontnno Eden austn1lia110 e sullf'.spceinli simpatie clic ,·i si nutrono per l'Italia,; anzi, forse incosciaméute, ha caricino ancom le tinte, già assai J'O· ace, dei loro 1;1tconti. Egli 1>Crfino ci ri– !etisce io buona fede che i 1100-ze.lan– dcsi ccsi coasider:11.10 gli jtalim1i delre- 111isfe.i•oaustra,Je ntceunando tosi :.tlJa <.-Onform:izioue del loro paese, .,çhe tanto si n1siromigli:1 uellr1 forma alL.'1 nòi;.ttra, Italia,» (T. l'., J rnurzo 1919): e non si accorge di essere stato preso in giro - giacché igno1!a, si ,·e<le, che la, Nuo,,a, Ze- landt1 consiste di due graJJdi i~le e di una. isola più piccola, che, uaturalmen– tc, nou hauno p1-oprio nessuna somiglian– za oolPitnlia, nè 11ella configurazione geog1·afica o geologica, nè nelle condizio– ni ('limaticbe, nè r·iguardo la, fau1rn o fa florn,. La, i-'tcssa S[>lendida inclifferen,Al verso l;1 realtà delle cose si manifesta negli eutusia.stici elogi, che il sig. Ba1·ela tri– buta all'Australia. Senza menzionare il fatto rhe egLi l'i ci-e,, ,persi.no degli Sta,ti mai esistiti (« ·"'est ~·a.Ics of South », 1'. C'., 1 1mu-w 1919), basterebbe per C'1· 1·atteriw..are la vaghezza. de.Ile c-oguizioni in wa.teria, il costante uso di accodare l'AustJ·alia - paese di operai cc coscienti ed c,•oluti » a regime puramente sociali– sta, cioè in tutto e per tutto addirittura, l'opposto dell'Oriente, che vi è .cordial– meute odiato - appunto ad un nebu– loso Oriente, di cui il sig. Barela si di– chiara. <e paladino per profonda. convin– cibile ($io) convinzione » (T. a., 27 no– vemb1·e 1919) e "impenitente e fiducioso sostenitore» · (7'. C., 27 marzo 1920); ,~erso il quale Oriente l'Italia << deve ,,01. gere i suoi sgu:u·dl .» (T. O., 11 ottobre 1915) e verso il quale intanto egli stesso << ~:dpa )1 - purtroppo solo in metnfom - (7'. G.. ,l marzo 1920), e do,e « ci si sthiuclono rlei num·i orizzonti » (T. C., 24 apri le 1920). Id<:>ntific.nta coi;:;ll'Australia,,.colPOrien– te. il !<!ig. Ba~la pa~~\. a dec!rntarci quel continente". cc co~i ricco, cosi prometten– te >1 ('/'. C., 1 nul.l'zo 1919), « nuo,·o. ,·er– gine e ril'cJlissimo, un paese cho in 1>ocbe clie<:ine di unni ha l'aggiunto un grado elcrnto di modernit,), sia. nella sua strut– tura /òltatale, ~ia UC'lla sua. legislazione, sin nella sua l':tffiuatez-za di vit..1 » ('l'. C.J IO aprile 1919). dlf' e( rnp1>resent..1 1':1n·e• nirc, un an·enire ricco e sicuro» ('J'. C., 27 dicembre 1919) e iusieme e< uno degli sbocchi più promcttc11t"i per fa i11ostra. cspnn~ione ec'◊uomic;1 11 (T. C., 7 urnr- 7,0 1920)." pur non essendo possibile - per una ,·olta il ~ig. Baret.-1 è prudente - « :ittenmu-c. nnchc ~mm:1riamente, a. tutte quelle condizioni f11'"ore,·oli, dal cli. 111aalle C'<>ndizioni di lavoro, dalle con– dizioni di vita alla, legi~lazio□e io wa..– teria di la,·oro e di quauto ad esso è C'Onnes80. <.'◊n tutte le facilit!1zioni <'he quelle leggi dei singoli Sta.ti accorda-no :1IJtirnmigrato » (1 1 • C., 1 ma1'7.o 1919). 01·:1. di frome H questi Yoli lirici sta il fatto ('l'udo c·he oltJ·e due tel'zi drl ron– tin<'nte .iu~t1·,ilia110 !--Ono occupati da un dc:--~rto .iF:8-0lutamrnt(' inutiliz, ..abile - 1111a delle l'Cgioni più dC"solate elci mondo - e die ~lo una pitroli.t pa,rte del re– Rto potrcùlJe e!-.~e1· c·on~idcrnta pii) o me– no ft•i·tile, pur fatcndo a.--trazione dai te 4.'he - a pal'te il fatto (·hc g-li :-:te:--~i australiani cono&:ono in geuere solo le. t·o1u.lizioni :-:r~('iali della l'Cgionf' l'he abi– _tnno, e ignor:1110 dC'I tutto quelle, /òlòJ)C~~o a~~:li divf'l'!-IC, delle altl·e pnrti (1(.\1loro vasto c-0ntinenle - cs~i,, ci;:;~ndo otti– misti per tempc1·:1111ento, quanto digiuni di ogni specie di notizie !',lii resto dcl mondo. credono !òl'iuccram,ent<' al primato . fr<'que>nli pel'iodi di siccitù. del loro paese. c:be chiamauo ic God':,: ow1· C'ount1·y 11, e non mnncano di glori– tit:arlo d:iv:rnti agli stranieri. ·en,• ..-t, trop- o Quasi JH'<',·edC"ndo delle possibili ohi<'– zioni a l'ig-uarclo, il .sig. Barela, <'i a.s~– (•ura tr:rnquil1:tn1ente che <( anche )'n<"– <Jt1n1 la sol:1 ùetic-ie117.a di quei p:1esi, con nu in~t:'gnoso Ristcma di c~1ualiz1,a?.ioni, 95 e a1Jilm<'nlc- ~fruttata >> (T. C.. 1 marzo 19J!l), e tl1e anzi ,·i t:si~t<' << un sisU:•m;.1 perfolto di 1·analizzaziQni >> (T. r·., 1• 110-– vembrr 19.19). fatcrnlo C'Ot-l c·rcdere d1e l'intir1·;1, AUSll'Ulin f,jQJlliglial hacino del PI): im·(•(•(•. J":uea inig111a (-.addirittura. minima e limitata ud una picN,lh,-..i111a part(• d{•I Sud-Ei,.t, lllt'IW:r<• tutto il re!,t0 del ,·oulin<'llle fliJri•rHlt• Jri'I' l'agrieolura e l"allP\a1t1t·nto. uni(•ilrn<"ntc dalle piogi.,'<' eh<".c·ornc:è rh;aputo, \'i fanno !-:))esso clel tutto dif<·U-0. 1Jc;,.r1·ittn1·i ;1 mocto i;:;uo la ~ituazion~, il 8ig. Ba1·l'ht ci .r@i,.i(•u1·n ~nz'altro delle « buone dispo!-.i1.ioni ili quei go,·erni lo– c~1li >) e del loro e, dci,.idel'io cli ;.H"ere CO· loni itali:ini )) ('/', G' .• 1° m,u·,,0 19L!')) e <lellf' « fadlitazioni <·ile 1,ossono atten-· der~i, da quei Gorerni IOC'aJi » (T. C., 1° novtmbre 1919). Eri t•:,,:-.endo stati rj.feriti F:1.Jllo stesso perin<lieo dei ,.:el'i dubbi di pe1·so1w. the a,·e,·a dsitata l'Australia. e nt: nrt•\Jt c•-0),l('ienziosamcnte studiate le concli,.ioui, il sig. 8al'ela, !',,(:al'ta ser'npli– cenwnte ogni preoccu·pnzioue in merito, affer·mnndo ~euza esit,1zione the la ree~ o!',tilit:\ contro ogui iurn1ig1-a;i;ione, con– st~1t11ta in Austrnlia dal suo critico (come dn llllti quanti c-onosc.:·0110 quella parte dC"I mondo) non esiste più, perchè inlan– to c'è sl.tHH la guena, in cui italiani e ausLraliaui /òli sono conosc;an e<I appre!– zati ( !) ; l'emigrazione clOJ>O la guena, e< plasmata a nuo,·o nttrnver~o la. du1~a viru <IC'll.1 trincea ,, ~'lrà in ogni mqdo di– n:rsa da quelle di pl'imU, e finalmente, cc me11t1·e lu Conferenw di Parigi \·a tli• ritta all'inter-nazioualiz,,nzione della le~i– sl:1zio11t' fiul la,·oro, molte ùi quelle lotte intestine 01.>eraie ,·erranno a<l esser eli– minale di fronte ad una ,·e1·a. parità, di tratt:rnw11to 1) ('l'. C., 19 ;q)l·ile 19J9J. Afft·rm:izione questa, t·ui i fatti banno dato uu !',Hpore dii :1mara ironi.:1. Dopo c-iò il sig. B:1rela torna, a rib:tt• te1·e c·hP ,e nuHa più s"iO\·oca e si dei;:;idera. dell'immigraz-ione europea. fra cui l'ita– liana, non è la meno acrre.ùitata. n (T. C., l° ma17,0 19.19), c d1e e( la nostrn emig1·a– zione è poi desiderata, laggiù più di al– tre ,, ('/'. a., 19 aprile 1919), gi1mgeudo fin~tlmente a dire che l'Australia. << chfa,. ma i nostri la,·oratori, ai quali offre im– pareggiabili condizioni di clima, di la,·o• ro, di trattamento, tali da. assicurare U maggior benessere » (T. l'., 14 febbmio 1920), e che essai << ci desidcra, ci chia– ma, pi offre le più favore,·oli condizioni di (.\s:istenza, di lavoro, ecc. » (T. C., 2,.J, apri le 1920). Finalmente, pel caso che tutto queoto ammir-c,·olc fenore non ba~tasse a, con• vincere i suoi lettori, il sig. Barela ci assicura elle 1>0tl'en10 riso,)n•1-e senz'altro l'attuale crisi del grano e- del carbone, impo1·tanclo questi dall'Au~mlia,, (trattn. con disprezzo ogni r,osi:-ibile obie7.ii.one, basata. sulla, mancan,..ai di toune.llag~io e sull'altissimo costo elci noli) e che ci sarà. 1>0ssiùile senza, d1J\coltà, di ccconqui• st<Lre !aggi t\ il posto che ,n-em la Ocr– mania » ('/'. G., 11 ottobre 1919). Pereiò si ostinu, cc con la corwiuzione e la, f('(Je • di un :lJ)OStolo, a, vedervi il migliore pos– sibile sbocço per la, noijtra, enti.grazione )1, (T. C' .. 1• novembre lnl9). In \·ecc. i fatti sono bea cli,·ersi da i ro– sei sogni del sig, Barela .. L'elemento decisivo in Australia,, tan– to ne11a Con tederazione che nei sei Sta ti federali, è qucllo opern.io organizzato; o questo ,·cdc assai mal volentieri ogni spe– cie di immigrazione, non esclusa que.lla. prol"enientc dalla madre patria. Perciò ha. provveduto ad escluderla- del tutto, ob– l)li~ando ogni immigrante a, sotto1>0~i ad un C!-.:Hn(• as~ni in~idioso: l'immi~ran– te infatti è tenuto 11 ~rri\'ere uua-J>agin:t sotto drtt..ito in una lingun <.'UJ'OJ')en, sCl'l– l<r dall'ufficfo <l"itw,nigra:i011c. E" on·fo cli(' un:1 i-1:imilemisura dù nlle autorit:\ · rompetenti il mezw di estlu<lere qualsfo– si pcrson:1. 1>e1·chèl'impiegalo incaricato dell'e8:ime può d:ne la, preferenza, 1>-c. al hasco o al finlandN•e e imporlo come prova ad immigmti..,,di liugna inglese od it:.alfrma. Casi !-:imili sono già. a.n·enuti henchè di 1-.\do. Comu11que l'ammissione dell'inmli~nrntc dipende ~mplitemcnte dall'nl'bitrio del pote1·e eseC'uth·o, e que- • • I

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