L'Unità - anno VIII - n.32-33 - 7-14 agosto 1919

172 Nel metodo Bononi la cifra elettorale è data dalla semplice somma dei voti indivi– duali di ciascuna lista. Cioè i partiti, che sono ancora nel periodo della prima formazione, e non possono presentare una lista di candidati, che siano tutti influenti, e le personalità estra– nee ai partiti anche se circondate di larghis– sima stima, sono esluse dal mandato politico, poichè la loro lista è condannata ad avere una cifra elettorale inferiore a quella dei par– ti ti saldamente organizzati. Siano, per esempio, da eleggere 7 depu– tati. Concorrano alla elezione 3 liste di can– didati: A, con sette candidati; B, con sei; C, con uno. L'unico candidato del a lista C (per esempio l'on. Turati nel 1()00 a Milano) abbia i voti non solo del proprio partito, ma anche di moltissimi cittadini di tutti i partiti, così èa riportare una votazione individuale supe– riore a quella di qualsiasi altro candidato. Candidati I. Il. 111. lV. V. VI. Vll. liua .\ 37-C)OO 46.500 18.250 28.300 46.000 34.100 50.000 li1ta U 40.380 17.500 20.:?Z0 11.000 50.400 35.880 lista C. 57.000 Totali 251.050 175.980 57.000 Le cifre elettorali col metodo Peano sono: Totali N. Candidati Vo;.ìdilist-. Lista A 251.050: 7= 35.86o Lista B 175.890: 0= 29.330 Lista c 57-000 : l = 57.000 Col metodo Bononi, invece, le cifre elettorali sono nè più nè meno che i totali di ciascuna lista. Applicando ora il metodo D'Hondt alle cifre elettorali ottenute col metodo Peano, si ha: A B C '- 35.86o 29.3_,o 57.000 2. l 7.930 q.66o 28.500 3. I 1.950 9.770 19.000 4. S.()65 7.442 5. ecc. I sette graduati: 1. più alti quozienti sarebbero così 5- ò. 7. 57.000 35.000 18.500 29.330 19.000 17.930 q.6oo Spetterebbero dunque: 3 seggi alla lista C; 2 seggi alla lista A; 2 seggi alla lista D; Lista C . A ~ c • B . c • A • B Ma poicbè la lista C ha un solo candidato, ne consegue che essa non può usufruire che di un seggio solo. Gli altri due seggi vanno, perciò, ai quozienti succes)ivi, cioè ai quozienti Il .950 della lista A e 9770 della lista B. Applichiamo, invece, il metodo D'Hondt alle cifre elettorali dell'on. Bonomi. Avremo: A B e !. 2.51.050 175.980 59.000 125.520 87.990 28.500 3- 85.66o 58.66o 19.000 4- tn.76o 43.970 5· ccc. Graduando i quozienti in ordine decre– scente, si ha; !. 251.050 Lista 2. 175.98o 3- 125.520 4- ~7-Cf--,0 5. 83.(,f,o b. 60.700 8. 58./,l,o Cioè: la list;i. ..'\. i.1.Vrà 4 seggi; la lista B avr:t 3 seggi; » ,. • . » » A B A B A l\ B la lista C non twrà seggi; nonostante che l'unico candidato della lista C abbia raccolti 5i-OOO voti, ciOt! una cifra su– periore a quella di ciascuno di tutti gli altri candidati. I11som.ma il 1,utoflo Peouo sopprim.e il &t"[Jt·etodel volo e ,·ispctto, le minoranze; il mdo<lo lionomi ,·ispctl" il scyreto del volo e so1>JJJ°ime l -riùionmv·. 2;; luglio Wl9- L,, LEVA l)r.)JOCnATJC.\ n:n I!., I'!IXNO– \"AlJESTO DEI.J,A l'OJ.ITIC.A XAZIOXAJ.E. L'UNITA Le adesioni alla Lega democratica per il rinnovamento della politica nazionale, si ricevono presso il Comitato esecutìvo della Lega, Via dell' Umiltà, 86, Roma (I). Gli amici sono vivamente pregati di non tardare a inviare l'adesione col loro indirizzo preciso e con la quota annua di almeno 6 lire (per gli studenti e operai 3 lire). Quanto ,prima invie– ranno l'adesione, tanto prima la orga– nizzazione diventerà attiva e fattiva. Adesioni pervenute finora: 222. Giacomo Tauro, Roma. - :?23. Ales– sandro Ricaldone, San Sah-atore Monferrato (Alessandria). - 224. Paolo Serini, Vicenza. - 225. Giuseppe Fano, Trieste. - 226. Decimo Razzetti, Bre!Cia. - 22i. France:,eo Lµppino, Sinipoli (Reggio Calabria). - 22~. 1:nr;,o Tri– podi, S. Eufemia d'Aspromonte. - 229. Rocco Luppino, Sinipoli. - 230. Antonino Filastò, Palmi. - 231. Filiber10 Cei, Livorno. - 232• Roberto del Corona, Livorno. - 233. Alberto Anzilolli, Livorno. - 234. Ernesto Cori, Li– vorno. - 235. Umberto Lucchclti, Livorno. - 236. Riualdo Giacomi, Livorno. - 237. Aldo Grazia, Li\'Otno. - =38. Rodolfo Lusena, Li– vorno. - :?39· Mario Lazzarcschi, Livorno. - 240. Gio, 1 anni Ca\'arretta, Palcnno. - 241. Vit– torino Vezzani, Roma. - 2• .p. Salvatore Giuf– frè, Riposto (Catania). - 243. Francesco Cop– pola d'Anna, Roma. - :?44. Roberto Longhi, Roma. - 245. Giacomo Comandini, Roma. - 246. Carlo Vincent, Roma. - 247. Carlo Pa– trono, Napoli. - 248. Ugo Mattei, Formazza frazione Chiesa (Novara). - 249. Giovanni Freddi, Roma. - 250. Alberto Caracciolo, Li– vorno. - 251. Baldaccio Baldacci, Livorno. - 252. Paolo Tede:;ehi, Livorno. - 253 Ar• turo Tubino, Livorno. " Conme e con gli Alpini ,, 1ànte 110/te, da cinque mesi a questa parte, cioè dal momeuto in cui 1·ù:e11emmo questo libro de/ nostro Ja/ri•;; i;_ lo le:,·. gemmo 11,110d 1111 fiato, commossi dalla belle;;a dell'opera d'arte, co11q11istati dal vigore della ispira;io11e morale, - tante volte ci siamo impegnati cou noi stessi a parlarne sull'Unità I .\/a sempre ce 11' è mancalo il tempo. 1~·temiamo che couti- 1merà a mauca,·ci. Perciò pl"endiamo il nostro coraggio con entrambe le mani, e rip1·od11ciamoseu;' altro ,ma pagiua del 1•ol11me. E forse, questa, la migliore 110- ti;ia e/repossiamo dan,e, li campione farà appre;\al"e la i11tera merce. Tu credi di esser più istruito perchè hai fatto le scuole; e che il soldato popolo ti sia inferiore. Credi che la saviezza dipenda dall' al- fabeto. E la nobiltà dal s.trtorc. Ma io tutte queste cose non le credo. Tu cos'è st,uo fin qui l.t tua ,·ita "/ Sei nato, ài empito pelle, vuotato pelle, fregato pelle. Eppoi tuo zio Capo Divisione ti ha impiegato. E da allora ài empito più pelle, rno– tato più pelle, fregato meglio pelle. E se mi parli, non mi sai parlar altro che di :iuesto cmpir pelle, vuotar pelle, e fregar pelle, che ti è stata la vita. E allora io mi accompagno col mio trombettiere, contadino, invci:c. Che à un'anima tanto ricco, che tra– bocca in poesia, quando mi racconta il combattimento contro la mi'icria ch'è stata la sua Jclle v,te. Yiaggi e battaglie di un contadino ita– lian·, contro la mis.:ri3 E mi porta le notti sul piroscafo, quan· do dLJrmirn sopra IJ caldaia e i piattini gli facevan la musica per compagnia; e mi fa ,·cdcr la barchetta di salvamento nel OJufragio, che ~uando faceva cocuz– zolo l'acqua salirn come un uccellino. \'ado con lui do,e lafomva, tra i neri che vo.,,licmo bene ai genuli itali.rn ,. per- chè li fanno passare sui marciapiedi e no camminare come i cavalli nel mezzo di strada; quando accettava anche i lavori sforzatÌ: sott'acqua dieci ore, e scendeva a cercar la collina di sabbia per far pas– sare lo stima (, ), e portare con sè la bocca della macchina fino alla collina e drima– va (2) tre volte, a segno che la bocca do– ,·eva mangiare. E si e; fmncato 55000 lire in tre anni, cibato onesto. Ma mai pcrdc1<.s il colpo di lavorare, nè il colpo di mangiare. Xcanchc la festa che spendevano i pae– sani. Lui trovava una scusa per restar tutto solo. nel luogo straniero. ~: si era fatto una casetta al paese, casanova, per poter prender moglie; che nc.ssu110ridess~ quando ha preso moglie « che non ho luogo da port.1rla, io •· lnv\!cc la guerra è venuta, e la casa appena coperta s è chiu'>'1 e la moglie è tornata a suo padre ~la quando va al borgo, per su,sidio, lei passa alla casa nuova tra le spine e nel comò ripone, di frodo, quJ!chc cinque lire per i I suo uomo. Pcrchè non vuole torni oltremare dopo. Se scamperà questa guerr,, cattirn. L' ha portato ;illa casa serrata per la licenza invernale; e gli ha aperto il ti– retto e mostrnto la sorpr..!sa. Mi ride come un angelo e lacrima a raccontarmi la moglie brava. Le serba fede sem l'" ; non ha toc– cato alrra donna mai. Ma se scampa, nella ~lcrica ritorna I istesso per finire; siccome ci vuol terra intorno alla casa; lui è un uomo. E ha della mitraglia nel corpo, sai. Ah ! sì che mi accompagno con que– sto inferiore. Quando sono stato con lui, mi sento consolato. E credo nella patria. E prego per lui che torni alla sua donna - e alla patria - che allevi i suoi figlioli a sè e alla patria. Ma tu, che sei superiore, , a pure al tuo destino. E stanne pure lontano. Se ti ubbidisce, è perchè stai lontano. Il suo rispetto è fondato sulla fede che la gerarchia sia giustizia, che sia me– rito, che si~1premio. Forse crederà che tu l'abbi,, guada- gnato. Guai se perdesse quc,tJ fede ! Guai se ti conosce,;;sc dav\'cro ! Tu per· servire la patria dcvi stargli lontano. Lontano come quand'era sotf:icqua a cercar la collina di sabbia; e tu sul Corso a impolverar gli scarpini. Purno JAHIER. r) Ste!\mer. (2) Suon:i"a il campanello che i palomb:iri por– ta.no 3.ll :i. \it:1.. Una statistica da fare I. In quale percentuale, per citUttma rt– gùme d' flaliO.~ prestarono serYizio militare - cioè: non godettero di esonero - durante la guerra, i cittadini aventi obblighi militari? :?. In quale percentuale, fUr ciascuna rt– giime d' /Jalia, quelli che prestarono servizio militare durante la guerra, si trovarono nelle armi e corpi do,·e le soffc1enze e i rischi erano maggiori? 3. Tra quelli che prestarono servizio mi– litare durante la guerra, in che percentuale, ficr tiascuna rrciOnt d'Italia, furono scelti gli addetti agli uffici, sia paese sia in zona di guerra? 4. Dove la !l'ucrra era pill aspra (Carso, Settore a nor<l di Gori·:i;) la mJggioranza dei combattenti, specie nei 1• imi tempi della guerra, a quali rtgio11i appartenne pre\·alenternente? ,;. Quanti sono stati i morti e i feriti per dasoma rtgùme d'Italia? 6. Quante decorazioni, e di qual genere, sono toccate ai combattenti, per cùscmu rtgùme d' Dalù, e in quali proporzioni si trovano le <lecorar.ioni col numero dei morti e dei feriti / ,r u;uual<l rrgùme ? ARCAX'GI"LO DI STASO. n Banco È uscito il 3' degli OPUSCOLI OEL– L' "UNITÀ": La riforma burocratica opuscolo di pag. 64. È opera di un gruppo di impiegati e t()cca il problema forse prin– cipale di questo critico momento. Tutti in– sorgono contro la burocrazia, ma soltanto chi vi è addentro può conoscere le vie per rimediarvi. L'opuscolo è stato vivamente elogiato dal prof. Luigi Einaudi in un arti– colo del Corriere della Sera. Contiene ma– teria di un volume, ma per la sua agile forma si legge con facilità e rapidità. Costa soltanto 70 centesimi. Inviare vaglia a LA VOCE, Trinità dei Monti, 18 - Roma (6). I due primi opuscoli dell' " Unild., sono: 1.° CLEANTO BOSCOLO,La rappresentanza proporzionale, ceni. 30. 2. 0 LEGA DEMOCRATICA PER IL RINNOVA· MENTODELLAPOLITICA NAZIO,.ALE, Che– cosa vogliamo, ceni. 20. Di prossima pubblicazione il 4' opuscolo: ANTONIO DE VITI DEMARCO,Problemi del dopo guerra. La Marca de ~ una garanzia per il lettqre Pubblicazioni recenti: U. ZANOTTI-BIANCO e A. CAffl La pacedi Versailles con 20 carte etno..:rafiche e politiche L. 10. GIUSEPPE PREZZOLINI Caporetto Esame criti1."0delle cau:,c che condus..i~ro. ali.i catastrofe. L. 2.,0. GIUSEPPE PREZZOLINI Paradossi pedagogici (La coltura porol&re - Le macchine nella seaola - Pel'" un clncm:itoe:rafo nu:lonale - SfurlAI& contro gll uaml - Scuola e strada - Il metodo MontH– sorl, ccc.). L. 2. ERNESTO CODIGNOLA Per la libertà e la dignità della scuola (Relazione al Congresso degli insegnanti di Pisa, con altri scritti polemici). L. 2. G. SALVEMINI e C. MARANELLI La_questione dell'Adriatico 2" edizione rifatta con l'aggiunta di una risposta a Tamaro, non pcrmcs:)a finora dalla censura) ... L. 6. MARIOPUCCINI Come hovisto il Friuli (Udine - CL.vldalc - Valli e uomini dc:I Nntlsone - Il Matayur - Retro\•lc carsiche e friulane - Il Carso - Il Vnllone • I tre Snn Michele - Oorl7.la - Terre del Tnglinmcnto - Angoll morti nel!' nito Jlrlull - San Colllo - Nella conca di Cnporctto - Rlngra– incnto del fante alla terra frlulnn11). L. 5. Si spediscono contro ,·agli,1 senza au– mento postai~ e raccomandati in tutta Italia. Dirigere le ordinazioni a "LA VOCE", Trinità dei Monti, 18 - ROMA (6). (I signori librai sono pregati di rivol– gersi alla Soc. Gcn delle '· Messaggerie Italiane ", Bologna) Eotsro CAAAOU Gutnte ,-uf>Cnsa6lU Tip01:ra.fia Gnlilcinna, Vi:i S. 23.nobi o. 64

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