L'Unità - anno VII - n.47 - 23 novembre 1918

232 volontà, 1ua anche Ja coltul'a necessaria ver un h1 voro cho lis1>onda alle p,·omesse. Ecco il sor,unario: A. An:illotti: " La .\liltolcuropa li. J,'. /laldasscroni: " Quelli che non rilor1,u11,, u " Oopo le r>roposle nemit'he "· G. Falco: " La crisi dell'erudizione in Italia,. (;, Prato: " Sui costo dellu guerra. li, Il. n. cli J•'atcu: " I.e pensioni di guo1Ta "· E. l..otinl: " Il dopo gucrru degli ufficiali » " Bil.Jliografie "· I.a riv~•ta è stata, evide11tPme11te, londa~a. 11el•u ipotesi ~hc la guer,·a dL11·as~ct)iù a lungo, per a:• c·ompagnarr gli ufficil,li in que~l'ullima rase clel'.u lolla, che si prJvedel'a (lifflfìli~simo. ~1" noi a11 guriau10 vivamente clre e~so continui il suo la voro non solo sino olla conl'lusione definitiva della pace, ma. anche dopo, Tudirizzo: Roma, via Abruzzi, ; abbonomentù semosll'I\I0 L. 2.50; Jl"" gli ufficiali dE:ll'esercitù I., 1.50 UN CONTADINO <i,•lla 1.uccllesia scrive a un solrlato 61"0 purenlP: " Amico carissimo. T>tntc cose sentiamo dai gio,. 1u11i Jignarrlo ai nostri Vulorm,i soldati. Clre àni,,:, fatto mi,·acolo clella sna huonn. condotto. E del al·.J mol'alc. Contro od u11 ne111ico assai forte P prepon. clcrantc. E possiamo dii·e con vero scntimcmo di ,~spro orgogliosi che l.'ese,·c-ilo lloliano 0 il più ali• tl>Lco e lorle che esisle h l'he I nost, i nemici seno sono ru,·sc accorti chP \'Hlore ha il •f'Oldnto Ju.,li,,- 110. Dtt11<Jt1e coraggio, ~ ,:11arda rii fare il tuo rfo. 11·1t' <"hr tiaspctto, c\01·ero solda10 ltnlir.no sii lor. le ,, "OmhQlli conlultc 1,, 'lne fors!!. E vedrai che 11011 passe,•J\ tanto cho il nemico sarà sopralutto e dovrà ritornare nl clilà elci nostri conflnì. » Lettere di soldati I. . 111at·1•eùi cu, .l frolello, che que$t.A volta ai signul'i uustrio.ci non· gli è riuscila tanto ben,•. 'credevano di picchiare, sono stati picchinti. Se per ,lisgrstzia dovessi rimane, e di nuovo ferito Aarei contento Jo stesso, avrei 1111gl'osso di:spiace,·e se dove~si essCl'e forzato a esse,·e prigioni'ero. Soldato R. ('.... 99 (ant. . :--...... Ora da due giorni ~iarno accampati in riposo per qualche gi1>1110,però clebbo dirti rhe mni e poi mai da I 1916 ho t•assato, quello che ho pas• salo, in 10 giorni abbiamo girato, girato. cosa in• descrivibile è il vedere tan1i so:Jati, a Dii isioni iu– tc:·c camminure e c1:unmi1wre, pareva essere tullt in ~ccordo nessuno fac~l'a nn lamento malgra.do la stanch2;,za sempre nllcgri e cantando ... e sem- 1,re avanti, ora ci tmviamo in uno va~tn campa• gna, un vero delitto se gl: stustt•iari vcni~srr·o, ma ormai sono già al ùi là del Piave ... Soldato G. P.... alla (i<lan;ata. POST A DELL'UNITA' I nuovi doveri I C1J,ta11zaro, 3, 11. Cara Unità, Ilo seguito con tutta l'attenzione o con tmta l:i. 1iassione le ma.guifiche battaglie che tu hai com– lmllnlo in qu!lsti ultimi due anni; ma - speciai– mcnle rlOllO avo,· JettJo l'articolo Nuovi rlOl'cri, cor.– lennto nel numero del !) corrente - devo rileva!'e che se hai fatto moltissimo pflr pl'eporarci all'a· dcmpimcnlo dei 11110vi doveri nel campo interna• zionnle, 11011 sembrii che abbi spiegalo la stessa 11zione energica ed insistente per prepararci nll'a– clempimenlo ciel nuovi dovclì nei rapporti interni. Fortunatamente, la vittoria è venuta più pre• ~lo ~e non si aspe! asse; ma ciò. nei rapporti in– lerni, complica la. situazione. perchè improvvis..t– mente 3i affo.llono una qtmntit.à enorme di prob 1 e• mi. a cut poco siamo : ·;,o.1·ali, e di cui ,le masse non hanno !orse nemmeno una nidlmentale CO· L'UNlTA ,. ien,a; U che non puo non rendere si1;gol&n!)ente facilo e conclusiva l'azione degli afl'uffoni e th 1>rocaccianti, d1e non sono pochi, nè poco attlvt, nè di scar;:o appetito, col sacrificio, al s'>lilO, degli interessi generali. :S:oi iamo cou \\'ilso11, pa.l'é, almeno fino a un certo pu11l-0, ìn materio. ùì polilica estern; ma a I• J'iot.erno vrevai·ilUllo o lolleriamù che si prepari tnonfalmente l'avvento dell'aflarislillo al domini() dP.llo Stato con uua nùovs espansione della bure• Cl'azia: e ciò contro le dottrine di Wilson. Quu giù, la Calabt,;a ho sopportato sacrifici SO· \'!'umani. I disertori sono stati pochissimi: gl'ÌJ11· l10scali sono staii soltanlo rlccoro delle fami~he più in vista, Il 111eglio di talune famiglie più in vt– stn della borghesia e dalla nobiltà. Abbiamo u,, l'Ontin~enle numerosissimo di morti, di mutilati, lii or·fani dì guenu, specialmente di orfani di con• ladini. Abbiamo vislO cessare tulle le !'imesse de• gli ~migrn11li, che 111 buona tXlr'lt) sono t.ull I tor. nati a servire sotto le armi. .~bl>iamo investito Mt pi·estìti quanto J)iù abbianro potuto; e abbiamo vi– sto il r•ostro dall0TO andar tutto ,ra, rifluendo ver. so regioni più fortun11te. Ahl11ulllù polito eroir.,. ,nenle la rame, la tr,me 1·!'rn; il C'he ri procacci,, le lodi dell'on. Cnncpa: e incomggfa rorn . E. <:,-espi a melte1 e all'est\ 'erua prova 1a nostl'I\ capii• r-itù. Ili digiun,trr. QunJi saranno i frntti di tutti q11esti sacriflci? Il dopo.guerrn è venuto: n~ è chiaro quello che in tonde rare il Governo; 11è, finora si sa. quello che oom•enga chiedere da parte nostra: meno cli ~utti lo slrnno i nostri deputati politici, che tìnors, sai ,,o qua.lcl,e eccezione, hanno avuto un grnndìssitnJ do fare per imboscare par·enti, amici, elettori, n~, del resto, avrel:bero saputo rare altro. Sarù. anche questo volta come ttrtte le nltre vol– te: della famosa torta, avremo scltanlo qualche brirciolq, con un a.bbon,lantissimo C(lntorno Ji commende, di croci e loro surrogati. Cioè no: a,•rerno, anzi ahbiamo già avuto, qnal• che cosa clì più !l<>st.anzioso: è incominciata ln nostra industrializzazione, ovve!'Osin, secondo 1 gusti, la. no~tm colonizzazione. E' calata quo giù l'I Società Ansaldo, e ho, impia'ltalo e sta impiantan– do .... un cantiere navale, mentre un alll'O sarà lmpia,nlalo, pare, dull'llva; e la stessa Ansaldo ci regalerà l.ru poco anche un bel quo_tidiano, un quo– tidiano proprio com-ni'il (aut, di cni si stanno gil• tondo le basi nel gabinetto di 1111 minis'J·o c&lahre– se. e che comincerà con J'ar(fuisture e togliere dalla circolazione j piccoli settimanali attuali, assu– mendo il monopolio_ del dominio della pubblic,t -01>inione calabrese. Abbil'amo avuto, consnle Giolitti, 1111 proconsoln• to (ariente ca.DO a lle fa,,ioni amministrativr lo 0 a– li; avremo domani, ronsnle Nit ti, un proronsolpto a base affaristica e camorristica, tanto più eso,ù e tanto più pericoloso. Questo il frutto opim-0 del- lft vittoria! • " L'Unità ,, clovr.ebhe mettere in evidenza i nuo– vi doveri che noi abbiamo non so~'Overso la nuova Tlalia, ma anche verso le nosl1·e regioni, che dn più anni aspettano anch'esse il loro riscatto. M. Tedeschi. POSTILLA L'Unità non dispone che di quattro piccole pa· gi ne settimanali, che di rado possono diventare otto. In e-0s1piccolo S[)azio non ci è possibile trat– tare tutti !{li argomenti, cbc ci stanno a. cuore. Ab- ! biamo da mesi sul nostro tavolo articoli importan– ti eh~ dohoittmo contro cuore rimiare di set.tima– n~ in set.limano. Finora i problemi di politica estera dovel'ano 1,assarc arnnli agli altri: si trai– lava dl 11ssicurarci ,e con<lizioni e,~menta1'i clelW ,,i ta nel mondo. E gli altri argomenti :ira no sacri– fic~ti. Ma anche quando i problemi di politica e– stera potremo ritenerli in massima parte sistema– li - e il· 1919 non baat.erà a darci questa liberazione - lo spazio dell'Unità non sarà mai surtìcie11te a trattare tutte le materie, che verran– no in discussione. I soli problemi scolastici esigL– rebbero bene altro che quatiro pagine settimana'; 1 I .a conclusione è che J'U-nità ha bisogno di tra sfo•. marsi in una vera e !)t'Oprio rivista di almeno dr>– dici pagil'le settima.nHli, se vuole !rontaggiore I~ nuove nec11ssltà politiche italiane. E Ja conclt•tiione della concl~sione è che i nostri lettori debbono p1 epa, arsi a pagare un abboname'nto più alto, ~~ 1O;.:Jiono ottenere tutto <1uanto ci mnndanc. Ma clì que•to parleremo quMclo avremo doto l'ultima manù al progetto per la nuova sis1emazionc del iiomale, di cui abhi:tmo parlato nella prima ,,a. i1i11à. /'11 GLI ABBONATI, che desideranoun cambiamento d'indirizzo, DE B BO N O, accompagnare la domanda con TRENTA CENTESIMI per la spesa di stampa del– la fascetta. n,u1ut rupo,ua~lk: 'XaNUTO 1"114n.• • \fr'1 (:JJ,.'/ A POU<sRAFICA Il' Aµ..Uf.A IIUtltl IIZIIIIII d~II IIIIIPUI DirezloH Q111rala ,, B111a U Jl:A delle più vu.utaggiose forme di prev1den. tu è quella ideata con poli2.11• aaaicuravioe per randite vitalizie temporanee di aopraYl· 1·e11tà 11. premio unico cou o seuta controasaicum ,ione. In questo conll'u.lto di speciale usicurazio11e abbiam,, due pers1Jnalità ; l'l\eslcurato ,, il benel'– ciu.rio. L' lstit11t.o si obbliga, conu·o vers&meuto di un capitale aJl'att., di sttpulare il conlrlltt.., ùr corrispondere al benelkia1·io ~e l'assicuralo rnuow. prima che il beneficiarie abbia rag1:1iunto un'elà pl'estabilita, una. re11ditu vitalizia a. parti.e dalla mnrte dell'a~sicul'ato sin che Il ),euetlclarl<; non 11Wl:a raggiuuta l'età preijfAbillla. Tale con. tro lto è di un beneficio socil'1t> asaai proVl'ldo. Quu.11lo al capitale vereato, se 1'&88!cu,·siioM e fatta co11 coutroassicurazione, l'Istituto si obbliga lii restituirlo nel caso il beneficiario muoia pl1111>< dell'aMlc11rato. Se il contratto è eenza contrOUIII· oura.zione, il ca.pitale rimane aoqulsllo all'I1tit11t.... Conlt·nllo stipulalo con eontroa.uicu,1·aifo11e: Età dcll'assìcurato anni 40, premio uni•:o I.. 1134. Età <h:I 1,enofici111·io anni 8, rendita ~pettante al benr. ftc!aric sino a.ll 'età d\ 21 anni, i11caso rii premr, 11e11z1t1lcll'I\S~icu.1·ato: L. 12W anr,uP, llagablll in role mensili di L. 100. TJ,d1'agosfo del t!)H l'Istituto h:,. "~~unto p11r conto e nell'illteresse dello Stato i.nche l'eeerci1.i!l clclÌe riassir.urazioni dei Rischi di Guerra in Na'l'i a;ozinne, e con decreto 30 m&irgio a.. c. è stato an– torizzalo ad assumere in ri!lòsicn ,·azione riBChl di qualunque genere nel Regno e nelle Colonie. I.e ~omme dovute dal I' lstil11lo si propri assicurati .,onn p:ar11.ntlte dal Te~oro dello Stato, cser,tt da fmposia rli successione ed ln~equestrablll. Banca talianadiSconto SOCIETA' ANONIMA Cap. Sociale L l8o.ooo.ooo V era. L, '66.l J"-&,o Riscna L. Zo.000.000 Sede Socialee DirezioneCentrale in Roma A881ATE8RAUO - AAQUI - ADIIIA - ALESIANDRI A - ANIOIIA - AIUIU AIITf - ., .... u - BOLD8NA - auno AII• 11%10 - O•ieTU' - OAOT• B■IANZA - GAHRTA - UATANIA - ONIAVAIII - 9Mla. RI - OOQQIOLA - OOMO - OREUNA - CUNEO - IMPOLI - ERM INIINO - f■II• RARA - FIHNZI - FOOQIA - P'DRMIA· - ~AUAAATE - Q■NOVA - LNNANO- L■N­ DINARA - LIVOR .. 8 - MANftVA - IIA•a IUPERIORI - M■DA - IISU9NANO - ""IEIIIINA ~ MILANO - MON:tl - 11.RTA• IIA - NAPOLI - NOOl!RA INPERIOR■ - NOVI LICURE - PALERMO - PARMA PIACENZA ....:. PIITRAIANTA - ll'IN■NOl.e -- l'l~A - PISTOIA - PONTIDl!RA - NA– TO -- FIECOIO O~LAIRIA - RHO - ROMA '- ROVICO - SAL■RNO - IAJttPIIRDAR■• NA - SANREMO - SARO;IINO - IAV9NA -– ~HIC - Sfllt!ONO - IIIIAOUIA - IN– ZIA - TORINO - VARQE ~ V■NnlA - 'IEROELLI - · VERO"IA ··· VIOINZA - VI, G!!VAHO. PARIGr Tutte le operazioni di Banca RaJ)l'r-tante rac:lualva per l'ltatla d,Ha 8-clay'a Bancl, Ltd Londra.

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