L'Unità - anno VII - n.29 - 20 luglio 1918

148 L UNITA adriatico, un act!"ordo p_rOl!l!isorio per la auerra è una dichiarazione di questo genere fatta dall'ln– ullle: e compie opera dissennata c.hi lavora a ghiltera o dalla Francia? - Dunque, anche quando ,ubotu, lo. · accenna .id acco,tarsi al no,tro nx,do di pensate • ~la JJ.01 aggiungiamo. che anche e soJ)J'aluLto sui raµ'porti fra 11oie le 11uzion1<htàoppresse del– uclla 1polcsi che non sia >possibile venire a.d un l'.\ustiia, il Coppola lo ra in modo da rendere equo accordo con nessun gruppo ,lavo sul pro- a11,·orn più difficili quei rapporti e regalare nuova hl,,ma lerrilqriale, l'Italia deve persistere sempre lltqua al wulino dcll'Au~u·ia.. 1wl ,olore quest'0<1uo accordo: essa deve avere Ili. Cop1>0la, \Je1· quanto sia corninto che l'l– lmon unao non solo per conio proprio, ma anche talt:t sa.i·ll. « Yittoriosa ùi lutle le forze militari ,,,.,. coni& degli slavi. dell'.\uslria ». se11za bisogno di a.idure d'accordo Pe1·chè qu<·sto non è un duello in campo chiuso , con gli Lati Unili - quid times? ~oppolam vehts/ rn, it,1liani e slavi. E' una miscl1iu, a cui parte. -, ha. qualche lontano sospetto che alla fin fine cipa la Germania, e partecipa l'opinione pubblica l'Italia trovi 0111>ortunorinunzia,·e alla conquista <l1 Francia, cli lnghillena. di .\.merica. e l'ac- di una parte della sponda orientale adriatica. :\fa rÒf'dO equo non si pot.rà stabilire dirett.a.mente fra non si scoraggia per· ciò: « la storia non flnjsce Italia e Jugoslavia, noi dovremo stabilirlo coi con questa guerra; e se puro non 'J)Otessimo in 110,lf'i ulloati, e i:nporlo d'aecordo con questi alla questa guerra realizzare lutti i plmti del nostro J ugosla\'ia: quel che importa è che sia equo, cioè ~>l'ogramma nazionale, li realizzeremo a mano a tale che lu coscicm.a morale dei nostri alleali mano nell'avvenire ». Quando si soffre di cardio– \>ossu arccltarlo, e che non violi le necessità vitali palma, questi discorsi sono piuttosto, .. arrischiali. ucgli lavi in moda da costringere per forza co- li Coppola vada a farli a quei contadini, che di– sloro ad essere nemici permanenti dell'Italia. Ri- rendono il Grappa, senza anjma imperiale. ma an– ~olulo il problema adriatico con criterio d'equità, che senza cardiopalma, e seolirà l'effettooe! Moti\·o ,, non. ron le idee ciel tempo del Congresso di Vien- ')>er cui poss:iamo essere sicuri rhe pTesto questi 111,.la liétcnte non mancherà di avvenire a poco detti memorabili e... dinamici di F. Coppola cc-– " po(·o anche in quelli fra gli slavi, che oggi minceranno a pioYere nelle nostrp, trincee, stam– si 1111ni{csla110,ntratlabili; ma rtessuna détenle pali dall'Austria su milioni di caHcllini, a.fflnchè i· possibile ;,o l'Italia non comincia dal ricono- i nostri soldati si convincano che q1.H•stanon ~ ,,.,,,·e che la Dalmazia ~on può far 1,a1-techo della. l'ultima guerra, ma ee ne saranno ben pr'esto jugoslavia. altre, anche più grandi anche più lunghe ... Lop'}lola vuole anche lui un'opera concorde fra lv. Coppola non manca di Jarci sapere che l'Italia e la Francia, l'Inghilterra, gli Stati Unili. " esiste ancor·a in Jlalia un Ministero, responsa– :\la non l'ammetto che sulla l>ase della conven- ( hlle della politica estera, alte direttive del quale 11011edi Londra: « patio solenne e· inviola.l>ile "· la' di~ciplina cli guerra ci impone il dovere di I•: c-osì ra le viste di ignorare che gli ·iati Uniti ol,bedire "· - Sì, e~iste. ~la di esso ra.rl 'oo 1)8,rte 1/'.l111rrica noi. hanno mai sottdscritto ta conven- !'on. Orhrndo e 1'011,Sonnino: a chi ddblbiamo ob- ~1one di Londra. lgnora il Coppola, ($norano i S'l_Oi bedire? On. O, lul\do, ci fate il piacere di spiegaTci ispiralol"i l'imlportanza materiale e morale degli una buona volta chiaramente a chi dol>biamo ob- Slt,li Uniti 1lCr la continuazione della guerra e la· ,bedire? o volete che proprio non obèediamo più a ,·011cl11sionedella pnce'I VÒgliono fare a m·cno dc- i,essuno? Deve pro'J)Tio l'Italia da,·e un nuQIVocon– ~li Stati Unili? Vogliono mettersi cont.ro - di loro? flilto Coslantino-Venizelos? l'urlino rhiaro. \~,ai lento.mente gli Stati Unili vanno acccl– l,111ctol'idea clelift' guerra tota/~ contro l'Austria• I 11,:hcr(a. .Arti ~i può ùire rhe ancora non l'hanno ,H·C'ctlnta: infatti, 111t1tlre le don11c tedesche, cioè , 1:1l<lilc,dell'Impero germanico, sono raccolt~ in luoghi di confine e in campi di concentramento; In stesso non avviene alle donne suddite dell'lm- 1wro austro-ungarico, nemmeno se sono di nazio– nalit,ì tedesca o magiara'. Or quale efretto può avere, sulla ttlubante oipl– nionc pul)lilica americon~, per la quale .unica idea. di Ol'ientamento nella guerra è la lotta per l'indipendenza. di tulle le nazionalità. una campa– µnn come questa del Coppola e suoi complici, di– rP11a n <limostrare che è una leggenda o un in– ~anno il movimen.lo jugoslavo antiaustria<;o 1 (.ltrn.l<'efrello può avere su quella titubante opt– nion<' pub'.blica il perpetuarsi deqe polemiche fe- 1·oci tra italiani e jugoslavi? •*• Poche u.lll·e osservazioni ~>er esaurire il campo I. Coppola, fedele alla nuova parola d'ordine. ammira gli czechi, vitupera gli. jugosfavi .. :\ientre cJe1>11talipolacchi, ézechl e jugostaivi hanno biso– gno in Aust.ria di tenersi strettamente uniti contro il Ga,·erno, e q11esla unione si è formata att.ra. – wrso mille di'fficollà, - le tenerezze czecofile I dei nostri jugoslavofobi non ~ossono avere che un solo risultato: fornire al Governo austriaco argo– menti per suscitare i sospetti agli jugoslavi contro gli czechi, e tentare la disunione del '.blocco slavo. H. Coppola non può in astratto disconoscete la 11tilità di buoni ra~rti, almeno pe:· il tempo de!Ja g11erra, fra l'Italia. e le razze non tedesche e non magiare dell'Austria. meno beninteso la. jugo– slava. iVla anche sui rap]>Otti ita.lCl-czechi e italo– polacchi e italo-rumeni, scrive: « li Tapporto fra l'Italia e le. nazionalità dl)presse dall'Austria non p11i>essere che un rapporto da protettore ·a pro--_ telli e non già un contratto tTa uguali ». Imperialismo? - Sarà. Ma quale popolo accet, tcrebbe mai un rapporto offerto in quella fol-roa? Sare]jbe stata possibile l'a!lea.nza rranco-piemon.– lc·se nel 1859, se Napoleone Hl aJVessedetto a Ca– ,·ou r che il solo rapporto 'lJOSSibilefra lui e ,Vit– to1io Emanuele era quello da protettore a pro– tetto? Quale effetto a,vrebbe oggi sul po]>Olobelga PEn FINIRE. - Al momento di an.da1·0 in mac– c.'hina, siamo informati che F1·ancesco Co~~pola è stato destinato per la prop(\ganda." .. all'estero. - Domandiamo all'1Jn. Otlando: « Rac·ra Maestà.. fnmo li giochi? g. s. Gerente responsabile: EIINISTO FII.i.TONI OJ'F'ICIJN.o\ POùlGRA.FlCA ITALIANA La ·Vita Britannica Rivista Biwestrale edita dall'ls1ituto Brìtannlco di Firenze c:r=-v Sommario' del secondo fascicolo (Luglio - _Agosto) 1°. Visconte BRYCE: La guerra e il progresso umano. 2°. AUGUSTO GRAZIANI: La FinanZ!\ inglese di guerra. 3°. G. S. GARGÀNO: Scapigliatura itali~na a . Lon~ra ai tempi di Shakespeare. 4°. WHlTNEY WARREN: L'Inghilterra e i principi di Libertà. 5°. JULIEN LUCHAIRE: Gli Istituti nazionali di cultura nei paesi Alleati. Rivista delle Riviste. Bibliografia. Notiziario. Abbonamento annuo lirt 1 o• Estero lirtt I 5 - Un fasdco/o s,paralo lir, 2 (Este1·0 lire 3) - ""!bboum~zto da oggi al JJ dic1111bre 19r9 (qnafiro mm,eri) /i,-e 8 '(Eslero ltre 12). Gli abbonamenti si riCC\'0110 presso l' lstiluto Britannico di Fireuse, Via .dé Conti 3, e presso la Librtria Internazionale Succ. B. Sttbtr, Via Tornabuoni ao, Fircmu. La· Voce dei Popoli: N. 4 E. F. Dillon - l'aspetto attuale d.et proble1na ir– landese. G ~londaini - Il problema coloniale nella guerra anligerrnanica e la pace mondiale. PER LB. LIBERT.A' NAZIONALI. lmp. austro-ungarico: I. Italiani - II. Romeni - [I[. C:eco-slovacchi - IV. Iugoslavi - V. Polacchi. Imp. gè1ma_nico: VI. Belgi - VII. Alsa:iano-Lo– renesi. lmp turco: VIII. Israeliti - IX. Greci. L'RO~,\CA POLITICA. La lotta antiaustriaca - 1,;mbeno Zanot ti Branco. Anarchia (Leninisrno) controrivolu;inne (tsarismo) o rivolu:ione (costituente , - Carlo Caclorowski. CORRI POJ\"DENZA. Lu societd delle 11a;io11i e l'intervento in Russia - R. Foà. -t proposito di una con/ererna sull'Albania - So– lir Gjika. I 'inseonamento della lingua francese nella Val d'Aosta - Anselmo Rèan. l'er un 1wo1JOdirillo i11tema:io11ale - Gino Sotio- , ch1e_a, Jlmonito dei caduti. Bibliografia. Richiamiamo l'attenzione dei nostri lettoli sul 1>0deroso articolo di G. '.\fondaini sul problema coloniale a cui giova raffrontare le idee del .Muir ria..ssnntc nella Bibliografia, e sulla cronaca del movimento anliauslriaco in questi ullimi due me– ~i. fatta con ooportunissiml commenti da Umberto Zanolti Bianco. Istituto lazlonale ielleRssUUPIZIO Direzione Generale - Roma U NA delle più vantaggiose forme di previclc11- za è quella ldeaJ.a con polizza. assicuratrice per rendile vitalizie leJnporaoee di sopravi– venza a J1)·emio unico con o enza controassicura– zione. in questo contralto di speciale assicurazione .abbiamo due personalità; l'assicuralo-e il beu,efi– ciario. L'Istituto si obbliga, contro versamento . di un capitale all'atto di stipulare il contratto, di corris1>0ndere al beneficiario se l'assicurato muoia, prima che il beneficiario abbia raggiunto un'età prestabilita, una rendita vitalizia a partire dalla morti! dell'assicuralo sin che il beneficiario non ahbia r-.iggiunta l'età presla.bilila. Tale con– tratto è cli un beneficio socitle assai provvido. Quanto al capitale versato, se l'assicurazione è ratta con controassicurazione, l'Istituto si obbliga di reslitui rJo nel caso il beneficiario muoia prima· dell'assicuralo. S-e il contratto è senza conlroa8si– ct1razione, il cupi tale rimane acquisito all'Istituto. Contralto stipulato con controassicura:ione: Età dell'as~icurato anni 40, premio unico L. 3i. Età del beneficiario anni 8, rendita spettante al bene– ficiario sino all'età di 21 anni, in ca.so di pr'emo– rienza dell'assicuralo: L. 1200 annue, 1)8gal>il! in rate mensili di L. 100. Dall'agosto del 1914 l'Istituto ha assunto per conto e nell'interesse dello Stato anche l'esercizio de!Ie riassicurazioni dei Rischi di Guerra in NaVi– gazione, e con decreto 30 maggio a. c. è stato au– torizzalo ad asswnere io riassicurazione rischi di qualunque genere nel ·Regno e nelle Colonie. Le sor;nme dovute dall'Istituto ai propri assicurati sono garantite dal Tesoro dello Stato, esenti da imposta di successione ed insequeslra.bili. Banca talianadiSconto SOCI.ETÀ ANONIMA Cap. Sociale: E.180.000.000 Vers. L. (54.5o6.65o Riserva h. 14.ooo.ooo Sede Sociale e Direzione Centrale in Roma ABBIATEGRASSO - ACQUI - ADRIA - ALESSANDRIA - ANCONA - AQUILA - ASTI - BIELLA .:... BOLOGNA - BUSTO AR• IIZIO - CANTU' - CARATE BRIANZA - CASERTA - CATANIA - CHI AVARI - CHIE– RI - COGGIOLA - DOMO - CREMONA - CUNEO - EMPOLI - ERBA INOINO - FER· RARA - FIRENZE - FOQQIA - FORMIA - GALLARATE - GENOVA,:_ LEGNANO- LEN– DINARA - LIVORNO - MANTOVA-MANA SUPERIORE - Ml!DA - MELEGNANO - MESSINA - MILANO _:_ MONZA - MORTA. RA - NAPOLI - NOCERA INFERIORE NOVI LIGURE - PALERMO. - PARMA - PIACENZA !.... PIETRASANTA - PINEROLO - PISA - PISTOIA -,- PONTEDERA - PRA· TO - REGGIO CALABRIA ~ RHO - ROMA - ROVIGO - SALERNO - 8AMPIERDARE· N" - SANREMO - SARONNO - SAVONA - SCHIO - SEREGNO - SIRACUSA - SPE• ZIA - TORINO - VARESE - VENl!ZIA - VERCELLI VERONA - VIOIENZA - VI– ClEVANO. PARIGI Tutte le operazioni di Banca Rappresentante esclusiva per l'Italia della Lonc!on Pro– v!oc!al & South Western Bande Ltc! cli Londra.

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