L'Unità - anno VII - n.13 - 30 marzo 1918

f .. PROBLEMI· DELLA VITA ·J,TALIANA I>ltetto.1 ANTONIO DK vm DE MARCO • C5Arr .A.l•'° SAL1,Clll\llNI Dincioae • ~rulonc: I R.oma, 'ria Adda•••• - t-. W.Onammto otdinatio a.,ue Un ,s ,_ il R~f"DO, per t•~tm, {Jn ro Ablloaa_.,, -.niton a11nao Ibc: 20I sanatNle Lite U)f tm ~ Ceoteaimi UI SI pwlil,Hca li ullato a ROMA - C,oato eoncotc coa la· po,ta • Anno VII N. 13 SOMMARI'O. PER UNA RIFO~MA ELETTORALE - L'Unità.o LE q .. LUSIONI DEI PAçIFISTJ - A. Crespi lL METODO NELLA RIFORMA AMMINISTRATI· v A - A. Di Gaetano • L'Unità: DISCUSSIONI DALMATICHE - G. S1lvemini "IL CONSUMO DE.L CARllON:E PER UNA CON1'ERENZA. " La Voce~dei popoli',. - Napoleone - Un ' t'dea e/te, nr1nca1Tm1ùza - - Il pro- blema doganale - Un popolo ..... t'nj,clicato - Pescùani - Un caso dz' umani'tà in Germania. " ~a voce dei popoli,, Una bllona i;o!izia per i nostri amici. In quest''l– prile comincerà ad uscire un~ rivista mensil~ di • politi<!a internaz'ionale, diretta da Umbel'lo Z:1· notti-Bianco, intitolata « La Voce dei popoli ». Il 'IJ(fOgramma della nuov\1 ri'Vista, r.he è un ne– cessm'io ampliamento dell'opera già svolta dalle Zanotti-Bianco cÒn \. volumi della « Giovane Italia » è il programma mazzinia.no . Da ora i11 poi pot:r,:rrlo alleggerire rçnità, data l'iden– tità del programma, cji molti a1-ticoli di poli·ti– ca- estera Clhetroveranno posto ,1aturale neJ!a ri · vista mensile;_e potremo qedic:1~e uno spazio mag– giore ai problemi di politica interna, specialmen\e 'al problema dogar,ale, amministrat,ivo e scohsti- ' co, che ~ono ormai i :probl~m( fondamentali più urgenti del (Inno guerra italiano._ La nuova rivista, dunque, è co~e un allargaìnento dell'ooe– ra a cui finora abbiamo,• colle, sole nostre fone, attraverso infinite difficoltà, mar.on senza qualche successo, lavorato. · L'ruhbonamento annuo alla « Voce dei popoli " sari di 15 lire. Ma ~r 18 lil'e si potranno ottenere insi~me l' « Unità » e la « Voce dei popoli ». Chi ha già pagalo l'ahbonarneolo aU' « UGità •.,, • deve inviare alla nostra Arnminis_trazioPe sole lire 13 per ah~ooarsi .alla « Voce dei popoli », la cui amministrazione è in via Firancesco, Crispi n. 58, Roma. '• La Collezione ·corrpleta dell' UNITÀ •. del 1917 viene ;pedita '-raccomandata al prezzo di lire I O Indlrlttare cartolina, vaglia ali'Amministrazione de!- 1'UNITA': via Adda 4 - Roma. o · 30 Marzo 1918 . Per una·riformadettòrale ~· L'or,. Salandra propone nel Corriere deUa ;:;,ra che sia concesso il diritto elettorale a tutti coloro che hanno prestato almeno sei tnesi di serviz;o militare durante questa ,guerra, anche se 1fo'1 hanno raggiunto i ventun ar,ni; e l'età della eleg gibilità sia abbassata da 30 a 25 anni. A' .ccettia.mo incondizionatamente le proposte dell'on. Salandra. E osserviamo, per la storia, che spetta a ur, deputato « conservatore », anche questa volta, il merito di proporre una estensione del diritto elettorale. ·r deputati « demoèratic.i " fra noi se ne infischiano di queste facdende, an– zi, tutto compreso, hanno \1na ,paura maledet.ta di ogni allargamer,to del corpo -elettorale. Gli stessi deputati socialisti di tutte le gradazio1ù fu– rnnc ostili al suffragio quasi universale, finch~ l'on. Giolitti non ne ebbe rivelato loro la bontà: il proletariato, vero e pro:vr:io, quelJo che è' fuori delJe loro organizzazioni, . e sfuggo al loro con– trollo, e liOn potrà mai essere inquadrato total– mente da nessnna organizzazione, è per natura sua un fenomeno di minoranze, - il proletaria!o vero e proprio li' preoccupa e li tm,ba nej lllrn 1,stinti profondi di ,a..,wocàtaccipiccolo.jboi,ghèsi, ri– vol.uzionarj solamente a parole. Perciò vediam() l'Avanti! masticare amaro di fronte aU.a proposta de!l'on. Salandra. Invece ,\i prendersela coi suoi amìci, che si sono· fatti pre cedere dal « conservatore·», runi dal « reazio . r;ario », scarica un mucchio' d'insolenze sulle spa'– le dell'on. Salandra, ne accetta la iniziativa rier– chè non sarebbe decente rifiutarla, e propone qu:,1- cosa di più ... avanzato: si dia il voto anche a!!e donne. Anche noi, per' conto nostro, come approviamo di tutto cuore le prnposte dell'on. Salanclra, ap. proviamo anche quella dell'Avanti! Solamente ,0r• remmo es·sere siouri che sia (atta sul serio, e wm per -concorrenza commercialç, e che i deputn.ti dell'Avanti! la prenderanno sul serio .... Ma oltre che un allargamento del diritto di voto sino al suffragio univerSl}le assoluto mas~hl· le e femmi;,ile, noi vorremmo che la prci>sshna rifoi;.ma elettorale desse alla n.uova Italia., che uscirà da questa guerra, l'abol'izione del collegio uninominale, e l'istituzione ,del collegio plurino– minale di almeno 15 o 20 deputati, con la rappre- sentanza proporzionale. · Il collegio uninomina.le è una mostruosa incor- 1·eggibile fabbrica di mediocrità volgari, in Ùn paese come l'Italia. Ridotta, q.uasi sempre, !a lot• ta elettorale fra due sole persone, non è umanp– mente possi,bile farne una lotta di princ1pt: -non può assai sp-e.ssso non confondersi con le lotte amm,nistrati,;e· delle clientele locali, che nel de· putato cercano chi le so.stenga presso il Go– >e-rno cent:roJe, 1punto curandosi dei maggio– ri problemi di -carattere nazionale; · e non può non, degenerare in fero~e lotta personale. ~ I' >!ella qualé vince quasi sempre colui che può di– sporre d'i una organizzazione di galopJ>ini più audaci, più l)umerosi, più volgari. Vince sopra– tutto· 4uél candidato, che meglio sa concimare il collegio, con favori personali: favore più ambito di tutti, la protezione di una determinala clieni.eJa 1,ell'A.mminrstrazione comunale. L'el.etlore, ,·o. stretto a votare per un sol nome, difficilmente .trova in sè la forza per preferire il candidato l ;,1 rJspettabile a quello meno rispetta.bile, ma che ~li ha fatto ottenere il condono della multa dogana– le, il trasferimento del ligliolo impiegato, il po;to d'anni, la grazia sovrana. Così prevalgono :piaci sempre i cand.idati ministeriali e traff\oL.ini a· gli uomini di carattere indipendente. Raccogliere quindici o venti collegi ,.-nioorni– na1i in un unico collegio provinciale o interpro· vinciale, e orga.nizzare lè elezion~ 'col metodo dei;,, rappresentanza proporzionale, è la 'sola via no~ solo p!;r sostituire alla lotte locali e personali de: gli attuali 'borg!li l}utridi le lotte di partito e di idee,,..ma •sopratutto ~r aprire le porte della Ca– mera ,rgli uomini di v~lore di tutti i partiti. . Un candidalo, che sia riuscito a farsi u11 ne 11,e rispettato, anche se •non legato àlla orga1111,zano– ne di nessun partito, e che voglia entiare ,.. ,Jlr. é~mera senza 'trasformarsi in sbrigafaccende' ,Je– gli elettori e in protettore .e complice di camorre amministrative, può trovare solamente in un l'.l.r– go collegio plurinominale ia possibilità di '•a,·si avanti, senza transazioni, senza: dimiri,1z.ioni ;en– za clegrédazioni cleHa sua...per'sonlijità ~n;rala: perché sofo in que.sta: forma di circoscrizione .~lilt– lorale può raccogliere ur, po.dappertutto, sia i cittadini i·ntellettualmente moralmente più <legni di comprenderlo, quel• tanto di voti, che occorr•011Ò ad assicurargli il quoziente di eleggibilità. . Lo stesso elettore; potendo votare per }Jiù di nn candidato, non- si troverà più costretto /'I. dover scegÙere fra il caiididato rispettabile, che non gU farà favori, e il candidato viceversa, che gli offre i suoi servigi umilissimi. Potrà nella propria li sta mettere il \candidato rispettrubile che farà on'l· re al collegio e tappre~enterà altamente cpiella de– terminata idea. politica, che è quella dcll'(\lettore; e nello stesso tempo potrà provvedere ai suoi ir,– teressi personali o municipali, mandando ·1a Camera anche lo s.brigafaf:cende, che non rappre– senterà nessuna idea politica, ma procurerà le grazie sovn:.ne e i botteghini di sale e tabacchi. La terribile scarsezza di uomini politici di va– lorè e di carattere, che è stato il peggiore flagello del n.ostro paese durante questa guerra, è la on· ~eguenza di venticinque anni di selezione alla ro– vescia avvenuta attraverso il filtro funesto del collegio ur.i nominale. Il g'iolittismo è stato la ;on– seguenza della continua depressione intellettuale e morale prodotta nel mondo politico dalla conti– nua eliminazione di tutti gli uomini di valore, ' ' •

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