L'Unità - anno VII - n.9 - 2 marzo 1918

.. 44 L1.1.\ a.ione deplora che in Italia vi sia -una grni,de ignoran1,a della storia. Ha rl\$ione, e ha t01LO.Ha ragione per l'Italia, e ha wrto per sè. l'erchè se gli italiahl lossero un po' meno igno• 1 anti, non sarebbe possibile raccontar loro una I rotto!l.1 come questa, che 1 'Italia venti aLni or l-,tJllO si rifiutò di rinunciare alla DaJmazl~I Chi vuole farsi una idea esalta di tutte le mi• i,tifìcazioni che sono state possibili nella que– stione dell'Adriatico grazie all'ignoranza storica e geografica delle 1,ostre classt dirigenti, veda il volume su La questione dell'Adriatico di C. Mara– nelli e G. Saluemini. NOTA BENE li signor Bainville, quel tale clerico-nazionalista francese, che rappreser.ta una grande auloTit.à in politica internazionale secondo Il Giornale tt'Jtaua, e che ci consiglia ad insistere con ln· tian,igcnza in tulle le no~tre pretese dal.mutiche contro gli Slavi del sud con grande soddisfazio– ne del Giornale d'Italia, ha ripresa sull'Action l•'rançaise la campagna per convincere i francesi, che la Francia non ba nessun interesse a volere la liberazione delle popolazioni czeche e jugosla· ve dal dominio di Casa d'Austria. La Francia, se· condo il signor Baioville, ha bisogno di una forte Austria: ciò che la Francia deve smembrare non i' !"Austria, ma la Germania. Con l'aiuto di quali forze interne si poli·ebbe smembrare la Germania, il signo1· Baioville non 1,. ,1,c~ e non .lo "': proLnbilmente occupcrehlie in permanenza la Germania con truppe traocesil Ma (]nesto è affare, che riguarda lui. Quel che riguarda noi, è che il signor Bainville, •••~c,1110 stnlo a scuola uni pangennanisti, sogna di circondare la propria nazione di piccoli Stati disorganizzali. E s'immagina di potere utilizza– re l'ltalia e l'Austria per demolire la Germania; dopo di che utilizzerebbe l'Austria, rimasta gran– de potenza, per demolire l'Italia. Perciò vuole che te pretese italiane sulla Dalmazia continuino a scavare l'abisso fra l'llalia e una parte di quelle popolazioni, che devono rimanere sollo il domi– nio di Casa d'Austria. La Germania dà un boccone di Polonia a man· giure agli Ukrair.l, un boccone di Ukraina da rnnn..:iare ai polacchi, un boccone di Bessarabia da mangiare ai rumeni, un boccone di Serbia da 11u1111,dare ai bulgari; e seminando divisioni fra tutti i popoli orientali, spera di istupidirli e domi· narli. Il signor Bainville spera di fare lo stesso gium'o fra noi e gli slavi. 11 I·rancia nessuno lo prende sul ~erio. ~la fra 110) lo prende sul serio il Gìornale d'Italia, per– chè ci offre l'enclave della Dalmazia. Anche un nitro giornale francese, il Rappel, ci raccomanda caldamente di non rinunziare a 11e,,un patto alla Dalmazia. E nello stesso tem– po proclama che u la vita del Mediterraneo è la ,·it., rlella Francia; per oggi la Francia deve con· tentarsi di dominare gli avvenimenti; ma do– mani noi, e noi soli, dobbiamo guidarli ": cioè per ora la Francia deve conter.tarsi di stare in– sieme con l'Inghilterra e con l'Italia, ma domani deve metterle fuori corso e rimanere essa sola padrona clel Mediterraneo. Il Rappel è uno dei giornali che ha preso da• r.ari da Bolo Pascià. E mentre cerca cli Impedire l'accordo fra noi e gli Slavi, cerca anche di susci· tare in Italia e lo Inghilterra sospetti contro le ambizioni, cb11la Francia - povera Francia, mar– li rizzata ed anemizzata da questa guerra! - po– trebbe avere domani cor.tro l'Italia e l'Inghil– terra. Bolo Pnsrià era tutt'altro d1e un imbeciJ 1 , ~ i quattrini deJla Germania li collocava tutt'ttllro che alla cieca. Quando giunse ir. Italia l'ultimo messaggio del Presidente Wilsoo, nel quale si accennava che, nella prossima pace, potrà prendersi in esame an– che la quislior.e della libertd dei mari, subito la te a Gino 1anco L'UNITÀ tampa (10 gennaio), pubblicando il testo del we~sagµ:io, si aggiun~e un comn1ento, in u;, ani colo editoriale, nel quale era espressa questa idea: che Il riconoscimento da parte di Wllson della convenienza di trattare la delta questione, implicava, come conseguenza naturale, la rinun· zia da pane dt"U-lnghilterm ulla occu1~z1ooe di Gibilterra, Malta, Suez, Aden, ecc.; e in questo l'Italia dovéYa essere d'accordo con Wilson cor ,1.ro l'Inghilterra. Due settimane dopo, U cancelliere Hertling, in un cUscorso aila Commissione del Relcbstag, espo– neva il medeslm8 coLcetto, adoperando, all'incir– ca, h: rnede~ime parule. E' assai difficile che Il Cancelliere tedesco abbia imparato quel concetto leggendo la Stampa. Più probabile è che quell 'ldea sia penetrata nel era· olo della Stampa, anche prtma del messaggio del Wilsoo, da qualche pubblicazione pangermardsta. Perciò è avvenuto, che i genii si sono incontrati. E prima che il Cancelliere Hertling si facesse banditore ufficiale di quel BUO programma Lella seduta della Commissione del Reichstag, la Stampa se nr,,'faceva In Italia battistrada. In questo caso, come per la quist.iooe della Dal· mazia, la Stampa ha nascosto la propaganda de– gli interessi g~rmanici in Il-alla sotto la mascbe· ra della difesa dei diritti e ir,teressi dell'Italia. CENSURA. o I sapientoni della " Danto Alighieri ., hanno scoperto fir,aJmente la esistenza di un popolo czeco-slovacco, con cui l'Italia ba interesse di al· learsi contro la Casa d'Austria. Ma di un popolo jugoslavo non è arrivata ancora a intravredere la esistenza. Se i sapientoni della « Dar.te Alighieri ., guar– das.ero una caria ~eograflca, e fossero capaci di capirla, saprebbero che il problema della tndipen denza czeca-slovacca non si risolve se non si ri– solve nello stesso tempo il problema della indi– pendenza degli sloveni e dei croati e della loro tmiflcazione colla Serbia. La tattica della « Dante Alighieri ., di accarez zare gli czeco'SIO\·acchi e fingere di igr.orare e magari prendere a calci gli Sloveni e i Croati, può essere utilizzata dal Goverr.o austriaco per rompere quella unione, che si è finalmente forma. ta contro i tedeschi nlla Camera di Vienna tra czecbi e jugoslavi, facendo rispettare agli jugo– slaYi che gli czeco-slovncchi a.bhanclonano agl'I· taliaLi quella Dalmazia, su cui gli Slavi del sud non transigeranno mal. E - guarda combinazione- - le tenerezze czeco– slovacche della " Dante Alighieri ., si sono mani– festale giust 'appu.r.to nel momento, in cui gU Sla· vi del Sud, vinte le ultime Incertezze, si asocl&– vano nella lotta centro il Governo, agli czeco– slovacchl! *** li Governo tedesco fa distribuire gratuitamente a tutti gli alberghi e sanatort svizzeri i fascicoli illustrati cli una pubbl!cazioLe mensile " Un mese di guerra "• che è redatto in francese, 111 tedesco e rn . italiano. Uno dei fini cU questa pubblica– zione è aizza.re diffidenze e mruumon fra l'Jllllìa ~ gli alleati d'occ1deLte, fra. l'Italia e le popola– zioni ,luye dell'.\ustria. Ogni 1>arola, che sl.amr,-a un giornale italiano contro la. Francia, contro 1 Inghilterra, l'0ntro l'America, coi.Ira gli lavi del ~u<l, contro gli Czechi, ogni manifestazione df dulnrntomania riel più minuscolo gruppo di fa– natici nostrUùi, e magnificata come docura.,nto del « •a.ero egoismo " dell'incorreggibile slavo!o· bia italiana. , crrnno sopratutto alla « documentaiione ", di cui ha bisogno il Governo tedesco in questa cam· pagr,a antitaliano, gH articoli dell'Idea nazionale, magari di uno o due anni or mino, e gli scritti di Coppola, Co,-raclini, Dudan, Tamaro, illanl e 8imili. OJl'.F'ICINAPOLIGRAFICA ITALIANA. ROMA - Via della Guardiola, N. 21 - ROMA Banca Italiana .li– $, ,.i- di Sconto SOCIET A ANONIMA Cap. Sociale E.180.000.000 Vers, L. 115.ooo.ooo Riserva 1.. 4.000.000 \ Sede Sociale e Direzione Centrale in Roma ABBIATEGRASSO - ACQUI - ADRIA ALESSANDRIA - ANCONA - AQUILA ASTI - BIELLA - BOLOGNA - BUSTO AR– SIZIO - CANTU' - CAR'ATE BRIANZA - CASERTA - CATANIA - CHIERI - coa– GIOLA - COMO - CREMONA - CUNEO EMPOLI - ERBA INCINO - FERRARA _ FIRENZE - FOGGIA - FORMIA - GALLA- RATE - G,ENOVA - LEGNANO NARA - LIVORNO - MANTOVA LENDI• MASSA '81fPERIORE - MEDA - MELEGNANO _ MESSINA - MILANO - MONZA - MORTA. ' RA - NAPOLI - NOCERA INFERIORI! NOVI LI-GUR.E - PALERMO - PIACENZA - PIETRASANTA - PINEROLO - PISA - PI– STOIA - PONTEDERA - PRATO -REQQIO CALABRIA - RHO - ROMA - ROVIGO - SALERNO - SAMPIERDARENA - SANREMO - SARONNO - SCHIO - SEREGNO - SPE– ZIA - TORINO - VARESE - VENEZIA ..'._ VERCELLI VERONA - VICENZA - VI– GcyANO, PARIGI Tutte le operazioni di Banca Rappresentante esclusiva per l' Italia della LONDON PROVINCIAL & SOUTH WESTERN BANCK Ltd di Londra.

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