L'Unità - anno VI - n.52 - 27 dicembre 1917

La politica estera Quando gU· Sta.li Uniti, nel marzo scorso en– t'.•arono_in guerra contro la Germania, i nosL/i po– lttic,anh, diplomalffici, giornalistici, sociologici e letlc1 at,1, tutti quelli cioè che rappre~enLano la cosi detta OJ)inione !pubblica, doP,o un primo momento di SOIJH·csa, pere!~ avevano fino .allo,·a giw ·J.to sull<L neutrnliià. c.lc !J'America, si affrett.arnn~ a sp1el$are, con w1a ,Usinvoltura su1>erata. solo dalla loro iguorn.nza, !e caus·e p.1!esi ed occulte della 11,aHe,~ decil,iouc •1mrncana. Le spiegazioni fu- 1ouo varie, e tutte l)('regri,it: vi fu chi cliss.J che i grnndi tin,rnz\eri avcvanu -spinto l'America ..i.d entrare Pel con!Jillo per scongiurn 1 ., il peri– colo ù1 p~rderc il danaro dal.j) intJ)restito all'In– tesa; altn so-siennero che si trattava di sazia.n, lè àmbiliorù impen,ùisùche nel :-.iess1co; ,alLl'i arconna.rono :llla nva.l1là col Giap 1)une e alla paura cli rimanon, ~:,elusi dai benafici che un,1 µa.ce vittoriosa avrebbe apponato alla uazioue 1·iva.l<?;ait,ri ancora parlarono di \\ ilson del suo idealismo altruistico, del suo sogno di •,·isla· bilire la gi<Js(izia e la pace nel moJJdo; e via di· ccndo. Qualcuna cli •JUCSLe spega;,.ioni conten~v« lor·se un elemento ili ve,·:>; ma nell'insieme , ssè hanno rivelato la nesHuna conoscenza delle posi zion~ dell'America nella politica internazìunale e della sua politica tradizionale. Perciò non sarà inutile ricordare n~piaament,e lo svolgimeu– to della J.)Olltica esl,er« americ,i,1a, nelle bUe linee generali, l'Ì,nviando chi voglia alll!.rgare le pro· prie inform.iiioni ai seg-uenti s~1itti: 1. _American Forciqu Policy, by A' D1P,LO~!ATIST, Uoslo1i, 1909. 2. 1 he United States ,md Anglo-German R•· val:y, by \\ ASHlNGTON, nella National Review Jan. 1913. ' 3. ·,1mcrican Aff,,irs, by A. 11AuR1CE Low, nella. ,\ utional He·ciew, Au~. 1913. 't. 1 he War and '111<erican Policu, by LF\\JS LINSTb'IN, nella ,\ ational l!ewiew, Nov. 1914. :i. American Peuce JJreains, by LEw1s EINSTEIN, nella 1\ utiunal llcview, Feb. 1915. 6. The policy o( Americà by R. Oua,:v, nell'A- 111/.ntic Mollthly, )larch. 1900. i. lluv lhe United States could estabLish (rien- 1/ty 1elutiun with. Jupan, by w:w',s EINSTEIN, nel Sim, ,\larcll 1. 1017. 8. 1 rudi:ivni detta politica estera lnnericana, ùi Il. u'1ELSON GAY, nella Nuova Antologia, 16 maggio 1917. La politica del non intervento. La caratteristica lor ,dament.i.le della politica e– stera a.medcana è st,ata. finora nel secolo XIX quella d.l ter.ersi e~tranea 4gl'interessi e ai con– flitti europei. La guerra ù'indi1>andenza (17ì3-1783) ,~peni> c– gni legame fra la nuova federazione e il Vecchio .llondo, e gli amorican:i rimasero soli a µrose– guirc colle prO'prie forze il IOTo cammino nella storia. Coll'ncquisto, poi, della Luisiana, e cou la formazione deFli ,:;tati occidentali fino al Pa– cifico, la posizione della répubblica di venne in– ~ula,·e ris1>etto all'Euroi)a, e non offrì più, se si eccettua. il' Canadè., alc•ma base pèr' u11 ,\ll,acco '-nemico: il che libera.va gli uomini politici ame ,,cani, da ogni timcre J'una iovasicne. Nel s&cc• h, :\ IX, le relazioni degli St,ati Unili coll':C:urv– i>U ha11110sempre avuto un tQno di platonica coi• <lialità, intenotta solo di ta~to rr, tanto da ma- 1dfesta:cion1 d, :;impa.tia. 1>er i nostri movimenti l,IJernli e nationali. 'fra quest.J manfesl.llzioni, è int.eressante per noi ricord:u·è quella provocata dalla rivoluzione 111gheresc dd 184 -i!l. Allor,1 il Gc,crno degil ~tali Uniti inviava un a.gent,e segreto in Unghe– l'ia, 1>er informl1rs1 dalle finalità e delle risorse oei r1volJzim,ri, e per vedere se era il ca.so , per gli Stati Unili, di ricon•>scere la nuvva. repubbli-, t,I. 1,'_\uslria, iniormd!a della cosa, dopo che ,•ube soffocata la l'ivciuzione nel rnnguc, inviò al Governo americano una 1>rotesla arrogante e minacciosa rim1>rove1·:rndo gli Stati Uniti d'esse– re venuti meno .1i Ilare, i della neutr aii(à e al i,rn1ci1►io del 1101:int,•rn•nto. R1<posc alla nota J i-tn ;1.ca l'allor..l mini1tro d•i'li esteri Dauiele • L'UNITA 333 degli Sta ti Uniti " litica la nell'ey1far~ alleaaze durature cen u qualsiasi '!>art.e de( mondo 1101, america.110..... u .\\"endo cura di rnuntenP1ci iJJ uua sulda ~ « ris1.>et{a.bile]>ORizione difensiva., potremo ricor- \\'ehtcr, con un documento, che ùevc- conside- " rere, se è neccssnriu, per circostanze &CC(;zio- , arsi come uno dei i>iù :,aturali 11ellu s1,oria Ji- " 11 .. li, ad e.ilean,e tempo1·,u1ee.... Se nvi rinra plnmatica del mondo. In essQ gli St,aU Uniti ri- " niamo unili sotto .un governo fort,e, noi potre- fìntavano •cat.egori~ament,e di accetta.ile la teo- " mo era 1 011 molto tem1iu, slidar·e l'ingiuda l'ia della Sa.nt,a Alleanza, secondo e,ui non era " r'd il pericolo niaterh,ie di 111,,le,1ic• c-s(el'l,C e• 1ccito riconoscere gl{ Stati ,ali da una rivolu- " p, ,'ndrre un tale attcggia111e11l11 "''" la 11,·ul ..;, zionc, e confermava il diritto dell'America di là d_a noi scelta dov1·à ess<>1scru'J)Olosamente interessarsi alla sorte di tuui i poJwli, ohe lotta- " rispettata da tutti, e le nazioni lielligeranti, n11 1>c1· la p1·C1p1ia inclipendenza, perchè ,e istilu• " ncll'impossibiJità di farci imposizioni, non ii ;.,ioni de,nocraticlie e la libertà nazio.llale sono 11 :rzza1·deranno fatil111ente a pnn-u(' ! ci u. Lli!i ,, ·i,ndizioui esscnzirili 1>e1·ogni l)rogicsso, mentre <;i 1ede, il Meisuoofo •li 1 Hl1Lio di Washingt,on, 1111govemJ come quello dell'Aus.lria, cosliluiva 11011era diretto contrQ ogni alleaui,a, ma con· " una macchia sulla su.pe1·ficie terrest,re " un t1·0 allean,e 1>Crmanenti e pericolose J>er·gli ob- oslaculo al benessere dei popoli. ' blighi ohe a.nebbero imposto; e raccomandava L'.1lt.1luciinc ess~nzinlment,e negativa di fronte di non immi~chiarsi negli affaii intemi dell'Eu- al Yécchio ~londo non fu modiiìcat,a nea..nche 1·opa SO'J)l'a(tut,t,operchè essi presentavano allora dall'enorme afflusso ùi cmiv·ant.i eul'Opei, cht si per l'America un int.eresse rr.elto remoto. e• a1 uto nella. seconda metà del secolo XIX. Que- Il· consiglio di \\la.shingt,on, ispiralo da una 0 11 veni\·an:i ,·apidament.e .asrorbiti neil eccezio- grri.ndc saggezza pratica e da una visione quaii nalc s,ilui>'J)o della gi,wano repubblica; e se si ,,rofetica del meraviglioso avv.inire délla sua pa.- (•<·cettuano alcuni 1,enl,ativi sporadici degli lr- ti·iu, fu scrupolosamente seguilo;~ 11e1J>iù di cen landesi per dHforfflere t,ra gli ArPericàni un senti- lo anni l'astensione completa da ogni int.crven- nient,) d'angJ,.fobia, essi non cercarono mai di lo, eia ogni allea1,za, fu uno doi rlur c,u·rlini su inlluenza.re la diplomazja americana in favore cui riposò la politil'a estera mm•riC'ana d~l h:ro paes.J d-orlglne. L'altro ca.rdlne e,·a rappres~ntat,> dal~ clottri- Cos1 L\merica ehhe modo di effettuare La sua na di Monroe. Qoes~a. dottrina, proclamata dal evoluzione interna , libera da ogni pi·eoccupazio- r:rc~iclente ~1onroe nel dicembre IS:W; quenùu ne di problemi di politira • 'estera. E la guerra si era sparsa la voce che h~ Santa Alleanza in- civile, roi lungo ))t'riodo di ricost,ruzione che ne tendesse aiutare la S1>a1,na a. riacquistare le per- ~ecu1, non foce altro che distogliere sempr~ più <luta coloni.i. dell'.\111erica )il'ri<lionaJc, mpi>r? 1., spirit,o america:10 da ogni inte,·esse straniero. ~enta in ,un ~rto s,,nso il complement,o 0 il Tutta a.ssortd. nel suo sviluppo indu!'triale, tut,ta. corollal'io della teoria di Washington. intenta a porre le basi materiati de1La sua p,re- Come l'America '!i astiene dall'int.ervenil'e Re– ~entp grandezza, l'America non si p.i·eoccui,ava gli aifari ~•Europa, così l'Europa oieve astenersi di quanto avveniva lont.ano, nalla. vecchia Eu- dall'intervenire negli af1al'i d'America. L'AmPri- ropa. ca agli americani: ecco il Jlrincipio che gli Sl9.ti Perciò il popolo americano rima.se SOTdo al Uniti considerano come uno dei çanoni inviolabili calol'C;so aplpello 1ivolto da ·Maz1.ini nel 1865 alla della lodo politica, lH'r ùifcnderr il quale sarebbe– na,.ione, che usciva aJlo:ra 1rinsaldat,a e trio,,. ro lll'Onti ad ogni sarrifìcio. Il.ço11t inente ameri la.ntc dalla grave e sanguinosa crisi della guerra r,tno, l'he è ri11sci10 falieo~anH•nt,· 11 liberarsi da civile, 1>erche aiut,asse moralmente, e, occorrcn- giogo straniero, deve essei· sott,;·atto alla mmac– do, anche materialme'lt.e, i popoli che combatte- cin di divent,ar di nuQv0 preda di una P')l,enza. vano in EurO'pa la bat,taglia della giu.sllzia e del- europea: gli Sl,ati che si sono l'enu(i formando la l'erità, confro l'arbitrio e la menzogna. i\1azzi- nf\ll'America. del • ud, del Centro e del ord, e che 11isi era ingannat,o nel ritenere che la repu.b- sono tutti liberi, ad ~ccezione dei Canadà {la cui blica fosse già uscita dal primo sl,adio di vita, ùipendenza dell'Inghilterra è lH1rament.e forma– qi:ello ohe " i>uò esser consa.w·ato alla propria le) debbono poter mantenere q1Jr,ta loro indi– ., co~tiluzionc, all'ordinament,o, intero~ alla pre- • per,denza e s,·Uupparsi secondo 1,rincip!' e fina " parazione, per così dil·è, ili quegli elementi e di lità proprie, che perm-etl,ano a ciascuno di occu– ,. queile facoltà, mediante le quali una nazione :►are il posto a cui ha diritt,o nel consesso' delle " l)IIÒ intraprendere un dat,) lavoro e JJl'ocedere nazioni. ·• al compiment,o di quella mlssione che le fu as- I.a 1>olitica este,·a degli Stati UniU durante il " segnata da Dio per il bene dell'Umanit.à. "· Il ,ecolo XIX, si può ro.rmulare C'ln le parole conte• flOJ>oloame1 icano non aveva ancora raggiumo nnle i,el me~saggio del Presidente al Congresso la ~u« maggiore età; aveva bisogno di crescere, dt'i 1851 (redatt,o probri.bilrnen(e da.I \Vebs!er). •I, ordinarsi, d'ovganizzarsi, e si ma.nieneva fe- 111 questo messaggio, ttopo aver rivendicat,o alla. rl••le alla politli.ca del non intervwto negli affari Federazion>e nord amcricàna il ,•ant,o di aver rnropei, ,che gli era dettata dai suo; interessi im- inaugurato, pl'imo ln, tutti gli Stati, la ]lOlitir-:i mediali e trov:na la sua consacrazione nel le- tlell.i ncukalità assoluta e ciel non in!P-rvento, sla.ment,o ipolitico ,li \\'a.shlngt,n. Uillmore chiariva. le finalit.à. di questa politica ron le :-.egnenli parole: ·u La nostra , era. 1nissionè li fondatore della repubblica, nel su,, M.essag- !liu di addio (Fareweil _\dclret-~) scritto 11<'1 J;X " non_ è di propagare Jc i,ostre OJ>i,iioui o d'iln e li amandat.> religiosamente dai suoi concitta- " porre ad altri paesi .le nostre forme cii govern,; i " con l'astuzia e con la. frode, ma insegnare con 11ni di ,J0nerazion•! in generazione, come il va.11- " l't•sempiu e mostrarP col nostro successo, ttl11 1 •10 della J0l'0 politica, t\\C\:t fh.;:-:..:lta in h\rmi i precisi il ·1>ensierc fondamentale del non inte,·- ' la mod,,r,1zionc e con la giu,!izin, i benefici d1•t n>nlo americano. Do1>0aver raccomandat,o di t,s- ~mer-nn popolare e i vanta111ii delle iih.ire i~•i u I uzioni ,, ~on are « la b,iona fede e la giustizia verso tut- :, te le nazioni, cli colli varo la pace e l'a.rmonia. " c·on lul(i », '\\'•a.,hing1011 aggiungevd.: " La ,;r1u11le11ù1ma li condotta i,er noi, riguar<ln alle nP..zi0!1~ estel'a, cor, si.st. .., nel rriantenere ron ei;se, 111unma.no t h,~ si eslcnclo110 i no~tri rap1lor1i <'01n n1t1rt'iOli 1 • il nlÌnor nun1er·o di !'(\]azioni politich .' possibili. .. u l. 1 Eu 1 c,pa ha t11tta 111,a t.er1c di u inl •rc:,,.~idi vrim'ordine C'lw 1wr noi no11 han11u cc alruna rel::tzione 1 o r~e Ji;tnno unn a~qai rpmo " ta.. Ln •10~ti·-i po•izio·1c isolul,a " dist,a,nt", ci " 111et(e in grado di seguir~ 1111ada cliversa .... " Perrh-' in(reccJa.re il :iostro clcs!inc, ~on quallo ., degli alt,•i popoli d'E11ropa, ,per compromette· " re la no ·tra. pace e prosperità colle insidie delle arnbi1.ioni, ri\'alilà, iotere~si, umori e ca1mc– ' ci delle nazioni e•Jr?pee? La. noska vera. pe. La cri.si del non intervento. :\/PI. 18!)8 ,co1lf)i1<la gue1·1·a colla Spag,.a. Quc•• sfo ,111·en;me11to segna l'inizio di un'i>ra nuov,, nrll,1 ,·ila 9olitirn degli Stati l'niti, cd /> un fat lo rl'imporhnza clecbiva ,wlla sto,·iu americ.ana. 11011 (nn(o Jal 1H111lo cli vista mililftrr, chè si tra! 1,1d'una facile dttoria, qun,.to dal punto cli ,is'•l JHlli(iro. J?ino allor~ gli Stati Uniti ~i ,., llllO l'llllati 11!'!1 t i 111,ione di poter con!i11ua1·e per sp111prein que: l'isolament,1, rhc ii ave,·a prot1•lli nella loro i, . fanzia le nn va f1tcilitato il lo, o ,t raordinn rio .;\ ilt1r,po. Or 1. doveva.no riro1H1~<'t'rt1 C"hc, qnc:,~'' sfo-so ,,olamen(o ro~titni,·a 111,n clebolezza e 1111 p1•ri<'nlo, ,, •! (ro,·a,·Jne aU'impronis~ dinanzi :.

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