L'Unità - anno VI - n.9 - 2 marzo 1917

72 Frammenti della vita italiana L'appetito dell'on . Marcora Chi legge i I r esoconto della CaD1era della se– <l11ta del 7 dicembr" pass al o, hu. modo d1 racco– t;lìcre sul vivo un docu111enlo ca ratt erisllco del 1111slri costumi pa rla.mtnta ,;. s, di. culo }'esércizlo _prov,isorio. Sono lo 19.20. lit>ve parlu;. e un depul'tl o, l'on. Perr o,,c, che ha piJsenLalo un ordin e del gi orno sulla politi ca. tributario del Governo . 11presid ente della Cn.nwro., prima ancora che 11 clr•put alo eomlncl a purluro, g l! S[)lega ~me qun.1- mento " ba.sta legg,•1·, l'ord ine del g1orn.:i J>er ru mpn•ndcr e Il suo 1 rnslcro " ; quind i il deputa to 11 potrebb e rlnunziur .., a svo . erlo n. Il resoconto ,uflclulc s,•gna a qu esto punto si ride. 11 depull\to non rinunzia un corno. E_ parla. l ' suo discor so, frull o di un o. lunga esperi enza di cunmorcin.J ista , è un dis corso pieno di cose: non i• un discorso u politico "; UJlll. di quolle otri d1 ,~nto di cui si co111piacclono più spesso uditori C'd or'.ilori l)orchè non richicdtono nè in chi parla nlcunri so'rielù. di conoscenzo o di stud i, nè i.n thi a,colla olcuna ,.pedale prepa razione od at – tenzione per essere n1>P•·ezzali: è un discorso u tecnico u , qua.lo nessuno fra. gli "o rat ori prlu – <'ipi ., della Co.mera salprebbe pensare o avrebbe voglia di studiare. E pe1· un po· di lem,Po roralo ro può p ar lare ~onza. difficoltà, perrlt ò lo coso che dice, In forma. sitt puro faticosa, sono interessanti e J.Ssenn ale: ~I" sono passale I<! ord 20. Al presi dente, che s1 ht'cca 2,, mila lire l'l\nno prr '[)resie<lere si o no :xi seduto de.Ila Cn.morn, comincin a venir a1>re– tito D'1iltro. pa.rlo l'oralom fa alla p oliti ca f\nnn– zla,:,., del govern o del!~ critic he serie o gru.vi : <' !JlLCslonon va. E allora comincian o lo lnl~rruzion i. Propri o nel momento , in cui l'oratore è a.Ilo pteso col mini stro dolio finanz e, l'un. \larco ra interviene: o On, P er rr,nc, 1w11 sni-ebbe 1nl!glio chu Ella serbasse un po' ùi quo~lo si.:e idee ,por quando 11 su.rù n.l GoYo.rno '/ 11• 11 rc,ocnnlo segna l'il'a ,larittì. l.'Mat->re ilw ~ce <li rengiro degnamente contro lo. insolenLa squar – quoia del Pre siden tc, ron lintrn a. compiere iJ pro– prio dovere. llla qnnndo il duello fra ti de'(>Ulato l· il mini stro si ri1.t(·cenclc, 'o il cle1)lltnl o fa osser – vn 1'C che il mi n istJ·o usi dà la scurl' nei piedi ,,, ecco intervenir e il pres idente: u On. PerroRo, In. prego di concl udere. Parecc hi « col!eg hi mi 11rea,1110 di farl e osserva re che adesso " le trnttoric si chiur/ono all e di eci e mezzo "· Il l'esoconto segna vivissima ilarità . 11 deputalo non si 1ascia smontar e: si limit a a p1'on>olloroche rnccoglierà l'inv ito cosi delicato, e passa ad acoenn nl'o a prowodimenl i tributari ass ai più oppo rtuni •li molli r,n qus!Ji escog:iLal; rial Governo, e che potr rbbero frut tare dai 50 ai GO milio ni. E allora il Presidente a interr ompere: u Se ne l)ar lorà in un'altra occas ione, e per ora tenaa pc,- se tt1tli questi milioni» . ~fa la buffonatn 1>residcnziale non p rend o n ean – r he in quell'ambie nte. Lo. Co.mera sente che l'ora– lore ha qualcosa da clir e, e vuole ch e parli . E r oralore entra nel tem a cl€llo sfrultnm onto, che ese rcita no sui l>iccoli peg nora tol'i lo a.genz i-0 rl i pignorazio ne, eh-O non sono nè contro llate n è ,oggellc ad Imposta . « Nu lla di stra no, perciò, " quando in dieci ann i un impcgnato re s'a rri c– ' chisce e compra , come n Nap oli e a Roma, pa– " lazzi e aut omobili , ollr o.ggian do la umile sfrul – " tat.n. miseria. Colleghi del socia l'ismo, perchè ,.non studiate, nè tentate legifera re su sim ili " piaghe socia li , nnzichè valor lzzn.r sempr e pelte – " !'(olezzi e episodi effimeri? Questi istituti, clw « pi glinno un interc s~e sca ndalo so, ch e "a fino al « cento e cent oclicr i per cento . non li avete slu– " diati. Portale su essi il vostro oso.me fated « promoto ri di un prog etto di legge o noi sccon• « dercmo le \>Oslre intenz ioni "· J colleghi del socia lismo di que ste faccen de se ue inf ischiano ; o ri spond on o all'oratore: « il pro– gcllo lo faccia lri ! " L'ornlor c, che ha slorrlaro buono, impr ovvisa la rispo s·la adatta: •1 Io non ho tanta a utori là pa r– ,, lamept are da 'Permetterm i qu esto. Forse ver rà " il momento. (Si r ide). Voi rbe siete un gruppo u cosi raccolto, cosi fervi dam ente unilo nella di- L'UNITA u resa, anche deJringiu~to (si rid e - commt nU), ", oi che dovres te facilitare il dibattilo su quest10- " ni, ùu, reste propurre dei pron eùimeuti , e 1101, se "guen do,·i, sureuuno lieti ,ti ando.rc, ine la se~ a u ca.on nosLra, av.:nù o compiuLo una bu ona az1011e " a favore delle classi umili del nm:Lro paeso "· JI discorso cominu u, ri cco d1 osservuzion: con • u ete, in cui c·è ,noli.o da imparare . La mag gio– ranz a dei deput at i, ovidentemenLe, sente che quel – l'u omo è ben e che parli. non è un o dei soliti te– nori di carttllo chiacchieroni e loconcludeoU. .\l a il pr osiden Le Toco1,pa sente cresce r l' appe – tito. E a un oerto punto, immaginandosi d1 fare dello spirito, jnt.err ompe: u On. Perrone , ò un u pezzo che parla, 1JUOle riposarsi l" li resoconto s.igna ilaritd. t.·on. Tu rati u·o, a che la discu ssione dell'eserciz io pr ovvisorio ba tt!.Sunto un aspetto 1>0liti co e dov rebbo e.ssore pre – ,•alentemo nte lpoliti ·a: 11 solo problema Lnt.eres– snnte per r oo. T urati è il rit orno dell"on Glo– !ilti al Governo. ~la !"orat ore spiega che u J'eser – " cizio provviso1io Implica entrale e spese. e io ,. ho ed avevo il d 1r!Lto di par lare di entra te e di ., spese, facend o un discorso tecnico invece di un " discorso pc litico "· Il resocon to segna commen ti : la man ovra del– ! on. Turali è !IJldaln. a male. ) In il p.resldenl c corre in a.Iulo del compagno : " Sla be.ne , ma mi pure che si dilung hi lrop'[)o " nei par ticolari. Vt•d1>. un p o' di essere più con. u ciso u. L'orato re volgo alla fine : " Siam o all o 01-e no– ., ve, e il presidc11tc fr eme d"impaz'ie nza "· E tutto questo perchè si ~ a rrivali alle ore nove. ,. ron. ~far cora Ila f1•cU11di and a re a pr anzo. So si lraltas so dl una r•,u sa in Tri bun a.le o in Cossn– zionc, o dal ~rolunf[a1-,;i della discussio ne ci fosse ,1 l s1>0rarc la vlltol'io. del propri o cliente e un au– mento dello. sporlulrt d'a\1\'0Calo, !'on. )far cora ri– nia rrcbbo digiuno e sveglio 11or tut to la nott e. Si trntta Invece degli lnl.c1-essi del p aese: SUN\>ia in fretta, non facciom olo lunga, nva nli, ma r cii ! POST A DELL'" UNITA' ,, La c~rriera di CancelHeri. :ara Un itd , :,/un siirà ma le che i Luoi lettori abbiano noli • zio precise della car riera del comm . Cancolliori , ~egrc Lar io intim o dell'on. Boselli, del quale I i sei occu'paln n el numero dal 23 febbrai o. 1° oltobm 1888 entra nelle segrete rie unlver si– lal'ie, corno Yicesegrelnrio. io agosto 1890, essendo ministro dcll'isl.ruzionc !'on. Boselli, entra senza concorso nel min istero òeH'lsLl'uzione, col grnd o di vicesegreta rio, co11 lo stipe ndi o di L. 2000. Fino al 1900 fa 1-egolarmenle la sua ca rrl el'a. li 5 genaio 1893 arr iva a L . 2500; 1'8 dicembr e 1898 a 3000. .\fa col 1900 comi nciano i alti mortali. li 16 dicembre 1900, a soli due anni di dis tanza dalla pr omozione del 1896, eccolo -saltar e a 3500. F.ra il 1900 e il 190~. riposo. 11 4 agoslo l 9().j nrriva a 4-000. E qw comin cia la corsa vcloce. Il 1° ma rzo 1905 eccolo a 4500. li 1• ottobre 1909, sa le a 6000. U 1° ma rzo 1911, sale a 7000. Il 9 agosto 191•, sa le a 8000. Il 31 dicemb re 1015, a rri.va n. Direllor e general e cc,n lire 10.000. Accan to o. que st i stipen di norma li, ci sono poi i getto ni di pr esenza d elle commis sioni. P er es.: dur an te il ~olo unno 1914, lo troviam o nella comm irs iono giudicatri ce del concorso per un posto d' ispe ttore per l'erlucazionc fisica; nella commi ssione pe1· il riordinamento amministrati vo d idallico d ei RR. ialitu ti dei sord omuti ; e nello. Commissione giudi cat rice del concorso all'ufficio di dir ettore del Convitto n ozional e femm inile di Roma; nella commissio ne per l'n,p'plicnzione del• la legge sugli orf 'l.ni dei maestri ; e nella com. missione per · 1a tr asformazio ne degli istituti di edu cazione femminile. Ha preso la licen zn. ginnasia le a Roma , la li– cenza liceale a .\la cerala , e la laur ea in legge n. Parma nel 1913. Dur ante la cartiera è sta to finan che... commi s– sa rio pre fettizi o nel comune di Luin o! Ora arr iverà, si dire, a.I Consl,gllo di Stato. Buon pro ' gli fawa ! Un impi egato della M inerva. o Cedola di commls5looe librarla. t HA hbf. ro c,c_,n-o ('\1m• uun,,a Ht•..;lu llllCrttV 3 A1mle I~ , u1. il\';' ~ Re.,: ,I. Pv.ralt- li tudlrl ,z l di posslblllnbhounll a cui l'Ammini stra zion e deli'UnitA ~ Iu, Itala a mandar~ un meri di sagg io, '· - 2, 3. 5. •..... Sottoscriz ione per le azioni / sot.toscritti dichi ara no di sottosc r i1Jtre il lf · u11t11tenumero di a:io n1, ciascuna di Lire 50, d~l.– l<L « Societd a11011ima cooperativa L'Unità aveut e /<, scopo di pt1bblic are iL i,eriodico « l'Unitd, Pro· /Jlemi ctella 1Jita itali ana", sotto la <lire: ione del– /'ou. ANTONIO D E VI TI DE MAIICO e del pr of . GAET<NO S.Al.\1 1-'MJNI . Goy110JJ1e e nome: ln d'irizzo: Nwn ero delle azioni sottoscritte (in lettere) : Ri.nviar e it fog lio /1.nnato aU'Ammini,tra;ione ,lr ll'u Unitd ": Via Adda 4 - Roma. Sottoscrizioni per gli abbonamenti J sottoscritti di chiara no di abbonarsi aL pen o– dt co u L'Uni td, Pr obl emi della vita italiana "· 1mpeananllosi a paaare, non appena r icevuto iL 1nimo numero, L"abbon am ento annuo di LI II.I:: CINQUE. I. 2. . 8. Rin1Jiare iL f oaLio all 'Amministrazione dell'Unità ria ,1 dda, 4, Roma . Chi dt"si<ter a di nvoro un'alt ra copia\ non soiup nta rli qu esto uumor o J)('lr c-on!IC1r\'nrll\ n l"lln colloziono, è prl"~at o di Solto li• nc1tro lo 11<',...,,tc111 i par ole : si desidera ,.,, altro copio deL ••· 9. e noi, c on npp enn. rieovnto il pre se nt o fAIIOu<"ino riempito oou gl'iudtriui e.i fnrt"UlO nu do, •oro di in, iarg li la OOJ>iaricbiusta. Nome oà i,uli ricc o di clii in via il pr esent e tollon cino. Ger ente res1 onsabi le: EttNE STO FRA TONI ~F I C1NA POLIGRAF ICA ITALÌAN _A__ ROMA - Vio. della Gu.nrdiola, N. 22 - ROMA

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