L'Unità - anno III - n.35 - 28 agosto 1914

zioni analo ghe. L'equilibri o delle forze non sar ebbe pcrman cnl cmcnt c turbat o. E nelle oscillazioni di qu cst' equilibri o, che cert amen te s..·trcbbcro ora a fa\·or no:>tro , ora a fa\·or c dell'Au stri a, i ,·an– taggi non sarebber o mai dcfinith ·i, nè le pcrdit è irr epa rabi li. A nc:isuno è dato penetrare gli evcntì che ci sovrastano. ì\la un punto pos– siamo benissimo avere fermo innanzi al pensiero, e prcndr rlo come base di par– tenza per tu tte le nostre azioni: che il dann o nostro, se non potremo evitarl o attivament e, non dov remo nea nche pro– cacc iarcelo con le mani nostr e stesse, la1::ciandoci illuder !! che sia un vantaggio. G. Sal ve mini . Ancora le tenerezze degli zuccherieri. sig11on· =uah rrini non hanno ancor /inilo di ron/orlflrr, ro11la nobiltà dr/le loro ftts la, gli rmimi nostri rnllristnti dflgli orrori ,/,lit, guerra. Non contruti di nvrr ncq11is1nto il diritto a/!t, rico11osu 11za 11a:io11al,con la loro gra– zios fl rimmzin ai maggiori gut1d11gni chr 11vubbrro potuto 11spet111rsi, , di essersi acqui– stnt11 la soddis/11:io11,, rome i11d11striali ,w– :.ionali, suo,rdo scrivtva il :.ucchero-siderur– gico ,omm. Bru: o,u , « di poltr contribuirr « ad assicurar, ai tottsumatori la normalr <Ollfll'llil'ttlt prot1ttis-ta d,lla importa11le der– c1 rata » (con le insormo111t1bilidifficoltà ptr r tsporta:io,u che essi stessi si sono creati t coi magaz:ini pit-,ii di prodolto che 11011 rin co110 n smnltirt, ri vuo/r 1111 bel toupet ml altribuirsi la boumtren:a di nssicurau un' ndtgualn provvistn ai consumntori /) ,- non ,onu111i infine di nva olte,rnlo rhi sa quali ronu ssio11i prr l'esportazione di 300.000 qui11111/i r della prosptttiva d,i mnggiori g ua– dagni che i pri ncipali zurrhrr(fici avra11110 quesl' 1111110 dalla f"bbrica:.ionr dr/le couservr ,li fr utta, iniziata in un momrnto per molti riguardi va111aggioso: non rontenti, dunque. tli tutto questo, tssi ctrtn 110di nccrescere con altri 11uz.zile rt1gio11idt!!t, loro Inizia. Stco11do le informazioni di alttmi giornali il Consiglio dei ministri, te,wtosi il 19 corr., avrebbe infatti dovulo tornar, ad occuparsi dtlla questione degli :u ccheriai. in seguito ali, noti:fr giu nte rhe essi da una parte hmmo Un/alo di valersi a proprio vantaggio de/– i' obb/i'go loro imp osto di 111a111r11en .• a 128 il pu::o d,/Jo :uahtro pa imporri' ai bieti– rullori rmn dimi,111:iont di pre::o della bar– bdbittofo : I' d11/faltro lt,10 dichiarano di 11011 poter ruguirr i co,rtralli a , 28, prima di m,er dnlo rsern:io,u a quelli stipulati 11d hrrvt ptriodo di tnnpo in cui /raro salirt 11 132-133 il prt:z.o dr/lo zurchrro. IJ srrondo dri dut> fatti, subito smr ntito. 11011 rorrispomi,· iflltr11mr11t,·a titrità. Alcuni :urchaifici i11/11tti.subito dopo il ribasso a 128, hanno 11otific11to con ltlftr(l circolare n, loro r/irllli cht il prt::o rra rid otlo a questo Jimilt ancht pa i contralti stip ulati nei giofll i ,mll'rtdfllti 11 prr::o suprriorr . I/ chr del rt'– sto corrispondi' 11d 11n,1 così rostante pratica rommrrci11J, , e rostituisu (massi mi' nelle co11- tli:io ,ii attuali , in rui il rin caro era ejft:tto ,li "" 11r1ificioso ,. disontsto t"lllatit-o di p ro– fit1.-:rt tli 1111 momtmo di sciaiurn) zm nito di così rltmn1tt1rr t' dm•rrosa corrttte:.zn. rhr ,ro,i può rrrtamo zlt N.ffft" 11scrit10a lodt di rhi l'ha ,ompi uto. H H qualcht -:.uhtri– /itio si ;. comport,110dit·rrsamrnlt', noi 110;1 s11prrmmo ,1rramr11tc am q11n/,•parola do– -:_irrbbrgualifirnrsi il suo nito. H' invtu /011d(l/t1 Jr, notizia dr/ 11uovori– basso sul pu::o dtllt /)(lr/Mbit•to!t-. li rib11sso osri/J,1 1r11 il 6 t' il 7 ° r> dd prr:-:.oprinw /i.e.MIO: e u si pe11s,1 tht qunto rra il risul– tato di una co11t•tn:io1u cht riduccoa dt! 2 5-jo ~o il prr::o prt1ticato 111gli anni scorsi. si t·td r,i meglio r enormitd dr/ IIUGtJO sfrut– {1/llltllt0 tentato o compiu to ora dagli :u cche– ri/irj ,1 da11110 dri bic1icultori. Si rifletta poi (ptr t·,1/utart mu ht 1111-glio la gravità della tosa), che qzulla prima fortissima ridu: iour /u impos ta ai bil'ticultori, roi ,onsuni metodi tli ricatto, in w: momtnto in m i In co,uor- L' UNIT À rtn ta fr11 gli :urchrrijici Ji11daw1i e q1u/Jo di Po11ttlo11go anva /11110disrnufrrr a 1 17 lire il quinta/,: il prr:.:o dtllo :uuhero. Ora rsso f di 11 lirt• supcriorr II q,ulln d' al/ora : co,: qualt pulrslo snrebbr qui11di mai pos– sibile giustijirarr In 11110M ridu:iour? I d,•putati socialisti hmrno i11questi giorni con/trito con I' on. Ciuffi·Jli per chitdrrr lar– ghe t p ronte conussioni rii lavori pubblici : t noi, che sù,mo nccn11it11mt 111,· 11vvtrsin/1'elc- 111osi11adi Stato, 11011 trovit1mo può d11ridir ,rn/1" sul passo /11/lo in qutslo momento di crisi e di sciagura cosi grat•r. il/ a rssi sttssi od 11/tri dtpmnti potr,bhtro r dovrebbero porre nl C0t•tnzo ;J 1ursito se sia ltrilo mantmrr,, con dtmno prrm.11untc dr:' co11s1111Mlori . la prottzio,u a /m·on· di piao/i p,ruppi ct1pil11- Jistici, ptrthf qursti se tu -:•alg11110 ptr rr111rsi ,ma ,011di:io1u di mo11opoliomrrrf la qzwlt - proprio 1ui momenti di pili ,i;ra:•t HJtn– turn - possano ,·strritarl' le pi,t sfaaia te r brutali rapint 11danno ,!ti/' t'foriomia ua– :ionalr . C/u ci sùmo vampi ri è doloroso,· ma rhr dobbiamo rssn proprio noi ,ul al!tvnrli ;, ridicolo ,· 11ss11rdo. 1/ Covano h11obbligo di prot>t't'lltrrsubilo. J.' U,1T.,\. RUSSI E POLACCHI I. Il principato di Varsav ia, creato da !\a– poleonc nel 1807. fu abolito dal Congresso di Vienna , e sostituit o da l regno di Poloni~, la cui co~tituzi one, ideata in senso liberale dal principe .-\d: :i.mo Cz::i.rtoryj5 ki, ma mo– dificato in senso reazionnrio nell::i.sua forma defin itiva da Nowosih zoff, conft:·rì in per– petuo il titolo di re drl/11Polonia ;:illo Czar di Russin. Quest' :isservim en10 d'un popolo spiri– tu:1lmcnt e repubblicano :id un impero di– spo tico, perpetuante - secon do I' espres– sione del i\Iick icwicz - la tr:1dizion<:: di Gengis- Kh:rn, segna l' ini!io di una grande trag<..-dia, che spesso è st:1tn rievoca r~ sia a sostegno delle tesi che solo l'egoismo, la forza e il calcolo hanno r:i.gione nella politic:i., si:i. invece a dim ostrare che il pa– ~rimonio spiritua le.d'una n:1zione è di per sè indi struttibil e e torna :id nlimentare le fiamme della rivolta ogni qu :dvolta appaia la pos.,;,ibilità dell:t Jibn a:io,u. La rivoluzione. Nel 1830-33 si eb be la prima rivolt .:i, condotta con aud acia tcmcrar i:1, con cn– tusb smo comm ove nte. - Ess:1 segnò la fine dell:i. costituzione pobc c:1: sulb Vistol.i sorse la fortezza Alessandro clomin:1ntc coi suoi c:1nnoni Varsav ia soggiogata. D:11 186 1 nl '63 nuovi moti rivoluzionari. I nizia.-isi con mnnifestazioni di c:1r:nti: re mi– ~tico - processioni canti religiosi e patriot- 1ici nelle chiese e sulle pi:izze - che terro– rizznvano le bande russe al punto eia in– durre alcuni ufficiali :i. i;pe;,.z:ir la spada 1 finirono nella strngc. li princip io di Katk off diventò il Vangelo dcll' Impero. «Alla Rus..,i:1- <-gliscrivev a - occorre l'unità dello S1;1to e un forte po– p0l0 ru'-So. - P rocuri amoci un tal popo lo ._ulle Lase di una ling11,1 comune a tutti gli abitanti, di una fede comune, e della connmitù slav;, . - Tutt o tià chr ostacolerà il nostro c111nmi,io lo 11bbtlltatm o 11. Buro crazi:l, scuole, stampa , 1rihunali 1 cle– ro si 1ra~formano in disumani tcnt:ico li di un gr:-o.ncle mostro. che dalic rive della Ne\'a regi..,tra come trionfo ogni travia– mento del cuore e cicli' intelligenza ddb Xazio nc infelice. L' opera del governo russo. La burocrazia. Trattando..::i d' un paese <WC - secondo l' cspre!--,;,ioned'un testo scot1s1ico ru~so - 11 la nobili .', è SO\"\'er!--i,·n. e i contadini hanno un · anima abbiettn e !-0110in genere della can1gli,1 ,i. occo rreva ndcf:c :i.re gl' im– piega ti con privilegi straor dina ri. J\ qu esto prO'.vide la lt·g(t<' dcli' 1 1 ago– sto 1867: a) ogni :,nno di scn· izio in Poloni a viene comp utato per quattro :1nni; b) lo stip cn~io regolare i· :rnmentarn del , 5 ~~ · ,) dopo cinque anni di !--cn·izio I' im– piegato ha diritlo alln pensione. Un'onda di fango umano 5i riversa C05Ì negli uffici: centom ila avidi impiegati, rotti a qualsiasi illcgalit:l, doc ili :il gC"vemo, m:, spesso pron ti :1 tradirlo in 5egreto per l' ore,. Il l\i emojews ki, da cui prendiamo qu~ti dati, fa ris;tlire a 5 rubli ann ui per p1.:r– sona la 1:1ssa di corruz ione nel Regno di Polonia, v:ilc a dire tanto qu an to paga ogni russo allo S1:no, cd il 50 ~(I di quanto percepisce il Governo dal Regno di Polonia. Se qu est i sono gli adep ti, che dire dei gc:r vemat ori gene rali ? Chi non ricorda il fa– moso Gurko e la sua famigerat:1 ccnsortc-, ~fari:, Andr cje,,na? e lo Sch1maloff, con– tro il qual e I' :unmini str:lzione ciel teatro di V:i.rsnvia intent ò un processo P"I' 15 mila rubl i di ch:11np :1gnc bevuti nel palc o impe– riale, e una compagnia fcrrovi:1ria per 45 mila rub li di treni speci:i.li ? Scuole, stampa, tribunali. Corruzion e morale da un l:: i.to, soffoca– zione int ellettuale d:1ll' :1ltro. La lott a con tro la lingua n:tziona lc s' ini– zi:1 poco dopo la sccond:1 rivolta. Nel 1869 il russo diventa obbligatorio nelle scuole go– vernative: nel 1870 anche nelle scuole p ri– vatt : nel 187 1 il polacco viene bandito da lle st11olr popolari : nel J 872 viene proi– bito ai rag:11.zi polacchi di far uso della loro lingua nei loc:1li <lella scuol:i, tanto parland o fra loro che con chicchessi:1. Nel 1869 fu ab olito la Sc1101" supniore po– lacca, che nel corso di sell e an ni aveva dato :il p:iese una schiera d'uomini illustr i in ogni qm o. l giovani migliori dovettero eiytigrarc in Galizi:i, in Germani:1, in Fran– cia o in !svizzera, alt ri si riunirono attorno ali' « U11iversi1,ì !!oln11tr ,li /1arsm,ia » : per– seguit ata dalla pvli;,_ia per la su3 esistenz~ illcg:1lc, rinnscent e sempr e dalle sue ccnen. J.e scuole medie, vanto del regno, vidc-ro diminuir e lent:1men 1e i propri frequentan– ti: in un decennio i ginna si subir ono un a diminuzione, che in confro nto ali' aumento della popolazione pllÒ c~scrc c;1lcola1:1 del 25 %- L e condiz ioni gcncr:1li dcli' ls.tru1ione Pub– blica immi seriron o sopr:1tutt o sotto Ales– sandro J 11. Ispir:'llorc il noto K::i.t k"IT, venne pubbli cato il rcgobm ento unive rsitario nel 1884, che soppr ('SS(• l' ammini strn 1.ione :i.uro– nomJ dell e l.iniver sit:l e :1lc11nc c: :i.tt eclre pericolose come que lb dcli' cconom i::i. po– liti ca, e iniziò qud periodo poliziesco, che provocò da un I.no il licenziamento di uc:r mini eminen ti come il h.O\\alc\,sky, il ~Iu– rnmzcff, il Grc-.,s ccc.. d,,11'altro le rivolte stud entesche sempre più frequtnt i e sem– pre più con r:irattcri dccis,1111cntc politi ci. Jnu1ile so!Tcrmnrsi sull' ()pera d.cll:1 cen– sura. e come ,pcri;1mo \'iv;1mentc . sorger.'1 un giorno a. P:1rigi o a Rom:1 il « :\lu-;eo della Riv<'lu;,•ionc russa 11, sad d:no ,1llora racco– gliere in un fasdo i doc umenti in, ·ero~imili di qucst 1 ,1ltro 1cntacolo del dispotis mo czaristico: proibizioni, mutilazioni , trasfor– maz ioni, imposizioni, che renderanno più viva agli occhi dd mondo I' ercica fcrlc drlle viuim e ob bligate :id una mi~crnbilc lotta d'ogni giorno, d' OA"ni ora, per poter pensare, pe r rotcr e~prime~i. i\'ci trihui1ali giudic i ,;,enza alcuna cono– scenza del codice Napol eon ico , i~cnte in Poloni:,, obbligati a considrrarc come « pro– ce!-S0 politic c • ogn i causa fr:i un russo cd un polacco; interprcli (per tradurre il po- 1:icco in ruc;-.o in 1err:1 polncca !) ligi ai giu– dici, presentanti spesso le deposiz ioni fan– tasticamen te allcr:1te i procuratori di S1ato ignoranti e feroci nlla Th uran . Gino Bianco 575 E accanto a tutti e 5opr:i tutt i la poli~ -:.in: rnilizi::i $p:wcn 1o~a, r rganin:1zion<· ~ara• ordinari:1mente comp lic:tta. intorno :1i cui "dir itti e dvvNi • fece vari :rnni or sono un'esatta rela1ionc Pietro Stru, ·c ncll:, « Li– beraziont 11. Nel solo 1903 furono istru iti in Ru ssia 1522 proci:ssi polititi (5 per p-iorno), che imeressavano 6405 persone. Di queste 910 furono inviate in Siberia) 592 in lont:111c provincie russe, 1268 furono poste sott o ;orvcg li:1111.a specia le de ll:, polizia, e 1777 vennero conda nnale ali' arreno cd alb pri– gione . D:il 1894 al 190; solo 15 proce1,si politici furono rimes~i ai tribuna.li : gli al– tri si giudicarono in via nmminis-trativn. Or– mai l'u so della deportazione :1mmi ni~tr:1- tiva è co~ì comune, che la registr :izionc dei deportati non :ivvie ne più, se non qu:1ndo è posta contemporaneamente sotto la sor– veglianza della polizia. l\Ia q ucstc rnno gelide cifre che non pos– sono mcnom:unente d:ue l' iden di ciò che v'è di più tr:igico in que st:1 traged i:i: l' av– vilimento n:izionalc, il naufra gio delle indi– vidual it:\ migliori, i suic idi, la scomposi– zion e dell e famig lie, lo spcrclimcnto d' un cumu lo enor me di ene rgie giov:mi e gene– rose : t< gli str:it i inferiori - scr iveva Tol– stoi - anncg:1no fino a che' i cadaveri formano un:1 specie cli ponte su cui p:is– sano gli altri n. Dopo la grand e rivoluzion e. E naturnlc quindi che, non :tppcna i di– sas tri d' un::i.gucrr:1 incompre sa, non volu1:1. fecero intr:1vve dcre la possibilit:l di) pa ss: :i.rc Galle protes1e pla toniche degli zcmstvos all::i. rivolta arrna t:1, quc st:1 scoppiasse con m:1g– gior violenza. oltre che in alcuni grand i centri oper.1i, là ove per il maggiore sviluppo della coscit11ui 11a:ional, più es:1spcrant e er:1 stata l'opera disgregatr ice del governo , più acuta e profonda la sofferenza del ma rti– rio: in .Polonia, in finlancl in, in J,cttonia e nel C:iucaso. Ed è anche comprensibile come l'aut o– cr:izi:1 non appena potè ripr end ersi dal suo smarrimen to, che le aveva fatto concedere una roslitu:i o,u, cercasse di paralizz are I' :1- zione dei centri infett i. Sciolte, esilia te le due prime Dum c ve– ramente rus'-C, il colpo di Stato del giugno 1907 - eh' è una viobz ione form:1lc dcl– i' art. 87 de lle ,e Leggi fond:1mcnta li , ri– du s~e da 52f a 4-1-2i depu tat i della Duma, qu asi esclusivnmcnt e a scapito dclb re– ~ione pobcca e di qu ella C:1ucnsica . Il T urkest:111. che s' era permesso d' inviare dt:i rnpprescntan1i socialisti , ebbe soppr essa senz · altro la su::i.dcputn;,ionc. Il manife sto imp e-ri:1le dicev:1 ben ch ia– ro: t< J.a nuova duma cr:1 s1:ita cre:it:1 per r1~ffi. 1 rm11rt lo Stt1to russo, doveva quindi es– sere russn rii spi rito n, si instau rò cosi il regime della 11aziona– Ji:-:.a:io,u d,tr as.foluti smo. L'a ssolutismo naziona lista. Il momento era prop i1io. Combatt endo i pol;,cchi, i finlandesi, gli ebrei, dipinti ad :1r1e come i primi :trtc fici - pc:i loro tor – bidi intcre,s i - de lle sconfitt e nell' Estre mo Oriente, il Govc1no :1vcv:1 tuua b pnrvenza di ,·oler ri:1lzare il prestig io dc li' imp ero la– ce r:ito a P. ,\ rthur, a .'.\lukden, a Tsu-Sima . .Xci novemhre del 1909 si costituì :1 la Dum a il p:lrtito n:lzicn alista con a capo il Bab show : un uomo era :1 Governo a rap– present arne le tendclli'.C: lo S1olyp inc. N'ella na,.ionè in1<·s:1 non nel suo signifi– c~to etico, giuridi co, - essen do in realt:\ il popolo posto politicamente fuori ddla legalità - ma nel suo significato n ttriore, ,o nvw:iona lr, tr e principi dovevano prc– ,·a.lere : l'auto crazia ; I' ortodossia : la russificazione dcli' imp ero . Sto lypinc s'acc inse all'opera con gr:111 fer– mezza di proposi ti. Lo dim ostra no tra gli altri tre ~atti cara tt eris tici dd suo gove rno:

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