L'Unità - anno II - n.40 - 3 ottobre 1913

386 L'UNITÀ Scett icismo che è implicito e radicato nelle pro• fezie e nelle massime esaminate , l'enorme scet• cismo contro tutte le conqu iste della civiltà nella vita modern a, dai progress i tecnici e materi ali a quelli dello spirito, d;i.lla forza dei mezzi di comun icazion i e dell' interdipendenza dei pop oli alla forza crea trice del tornaconto, scaltri to e agile, e a quella della solidarie tà che tende a stabilirsi fra le popolazioni , se non fra tutte e singole , almeno fra grupp o e gruppo . Si mostrano gli stess i timori e si auspicano gli stessi provv edimf':nti come se noi fossimo anco ra nell'epoca in cui og ni popolo viveva in gra n par te a sè e il basso raccolto di un pae se poteva essere per lo stesso la ca restia e la morte anche se non molto lontano un altro paese era stato bene detto da un grande raccolto e da bass i prezzi. È lo spirito angusto e defo rmatore di classe che fa emerg ere ed esagerare certi timori e comprime e ann ulla tutto ciò che ad eliminare o rid urre al minimo gli stessi può essere ad – do tto anche da persone che per levatura men– tale tan to staran no al cli sott o di uomi ni come il MCline ! Guai poi se si tratt a di francesi : v'en– tra allora o\nche un po di chauviuisme, chè .... la Francia deve bastare a sè stess a ! Ma da codeste esageraz ioni non c'è proba bil– mente, molto da temere. Crediamo che esse non riusciranno mai a convertir si molto largam ente in fall i. La coscienza del prop rio interesse si va ap– profo nden{lo nei popoli civili. Soprusi e spo– gliazioni da parte di minoranze perdurano tut • tora. Ma quell i che sono implici ti nelle propos te méliniane sar ebbero troppo gross i e sfacciati e la gen te ormai se ne accor gerebbe e non li sa– prebb e più tollera re. In questo allargarsi e chiarirsi del senso del proprio utile , anche in relazione alla politica doganale, è la salvagua rdia de lle popo lazioni. In questo è riposto quel tanto di ottimismo per rispetto all'ogg i e molto più. per rispetto al do– mani che è lecito avere nella vita! FR ANCES CO C OLETTI. La posta dell' " Unità ,,. Gli one;ti guadagni dei mugnai. Caro DireJlore, Leggo nel Corriere della sera del 24 cor- rentc: , BILANCI E DIVID E NDI • E SER CIZIO MOLINI , Genova {capitale ver– sat o L . 10.000 .000) . - -Sott o la presidenza del comm. Toma so Cassa nello, é stata tenu ta l'as – semb lea gen. ord. di qu est ' an onima, alla qua le era rappr esenta to l' intero cap itale sociale. Fu appr ovat o il bilanci o dcli' esercizio chi uso il · 30 giugno u. s. con l'u tile netto d i L. 4.000.5 68 che venne cosi ripa rtit o : alla riserva lire 200.000 ; al Consiglio L. 200.000 ; agli azioni– sti della • Molini Alta It alia • (4 10 azioni) L . 1.4 76.000; alla Semoleria It alian a (295 azio ni) L . 1.052.000; ai Molini Liguri (1 70 azioni) L . 6 12.000 ; alla dit ta Lui gi Mcrello (125 a zion i) L. 450.000 ; a nu ovo L . 568. Come vede, è un bel guadagna re! il 40 (dico quaranta ) % ali' anno. ln tre anni è comp leta – ment e rim borsa to cap itale e interessi! l\li pare che non sia inuti le comm entar e qu el risult a to finan ziario, splendido certo per gli azionisti dcli' • Ese rcizio molini • ma che dub ito molto sia dov ut o, non già ai meriti tecnici e ai criteri ind ividuali dei grassi Merello (il de – puta to non ha mica nient e a che fare con il mugnaio ?), ma bcnsl ad uno sfrutt a mento del consumatore, compli ce il pat rio govem o. Posso sbagliam1i, e mi dichiaro fin cl' ora un pro fano in <1ucstioni di pro tezionismo e di eco– nomia po litica. E per <1uesto mi rivolgo a Lei perchè vog lia porre a qua lcuno dei ta nti scrit– tori che nell' Uni t(Ì hanno tratt ato a fondo cli ta li argo menti qu est i q uesiti : 1. È vero che fin ad ogg i il ministero delle finan ze non è riuscito a sta bilire qua nto renda in fari na un quintale di gra no ; e che la ma n• ca ta soluzione di q uesto d ifficilissimo prob lema ra ppresen ta per i mugna i italia ni il magnifico v._:ant aggio di circa tre lire al quinta le di prote – zione, a spese (s'int ende) cli Pa nta lone ? 2 . È vero che il gove rno rimbo rsa ai si– gnori Merello e C. il daz io d' impor tazio ne per i prodo tti espor tati ali ' este ro ? Ed è vero che H rimborso si fa non solo sulla far ina ma anche sui prodo tt i secondari, che con una parola sola (bcnchè sian o divers i) chiamerò cru sca ? Ed è vero , che la crusca esportata è soltan to quella prove niente dal gra no importato da ll'este ro ? Pcr chè è evide nt e che se si potesse espo rtare puta caso, mille quin tali di crusca , mentre quella prodotta da l grano importa to fosse di soli cinq uecento, gli altri cinqu ecento sar eb– bero ott enu ti da lla ma cinazione di grano no– stran o, che non ha pagat o dazi o. Ed ecco che con questa tr ... oval' a il guadag no dei signori mugnai verrebbe radd oppiato a spese dcll" era – ~io, cioò cl i Pan talo nc I ?•li pare che non sarebbe ozioso risponde re con dat i precisi e con cifre inconfutabili a que– ste domande. Mi creda , con tut ta stima, Suo dcv. mo D. C. Gran o e carne. Caro Direttore, 1\ti perm ett i di espr ime re la mia opinione assolutam ente contrar ia alla proposta messa innanz i da. 1l1. D. a favore di un dazio sulla carne ? Questa proposta, che arriva su l' U11il(Ì dopo essere pass ata sulla. punta della penna di molti professori di agra ria, non può sta – re né in ciclo nè in terra . Qua ndo si pre– tende risolvere la crisi del bestiame, crisi bene– fica per il 90 % degli italiani, con un da zio suìk carni. si dimentic a un'alt ra crisi, che viceversa non è allatto bene fica per noi : la crisi del for– ma ggio. La dim inuzi one dei prezzi del bestiame è un gran de benefizio per gli italian i, soprattutto per le masse rura li cl,e fi no a ieri 11011 ma11gia– vano carne; la diminu zione dei prezzi del for– ma ggio é ~ann osa perché ci colpisce come esporta to~ . Ora per compr endere l' ass urd ità di un dazio doganal e sulle carni bast a osse rva re le seguenti cifre. Nell'a nn o 19 11 sono stati importati in Ita– lia anima li bovini per un valo re d i 58, 145.330 di lire di fronte ad un esportazio ne di 1.365.710 lire (esci.usa l' espo rtazi one in Tripolita nia), espo rtazione dir etta tutta in Svizze ra e in Austria Ungheria . Sono sta te anc he im por tate carn i preparat e per un valore di L. 4.78 1 .66o di cui 3·9 :r2.040 dag li Stat i Uniti. . Di fronte a li' esportazi one della carn e sta un ' esportazio ne di form aggio non molto infe– riore in valor e (se si considera che nelle carn i preparat e sono com prese anche salami, pro – sciu tti, lardo e altri prodo tti di animali che non hanno che vede re col pasco lo). No i abbiamo espor tat o in form aggio un va – lore di L . 62.98 1.150 di fronte a un ' importa– zione (preva lent emente svizzera) di 12.98 1.810. Ora l' im portaz ione deg li anima li bovini si di stribu isce cosi, seco ndo i paes i di prove – n_icnza: Impo1tazlooe di aolm.alt bovlol Pr ovcnl <nt a Va.fon In Lit e Fran cia 30.101.5 20 Argeotloa 8.~81. 660 Serbia 6. r20.7 10 Svizzera 4.528 .720 Romania 3.855.3 ,10 Tu nisia 1.21.1,150 Austria-U n~heria. 1.087.4 10 Altri paesi 2.255.820 ---- To tale 58. q 5.330 La carne prepa rata viene nella quasi tota – lità dag li Sta ti Uni ti che importa no una gran– dissima qu an tità di formagg io italiano. Quanto ag li animali bovini, tu tt i sanno che la conco r– renza temuta. da i nostri com mercia nti di be– stiame è qu ella del best iame del Sud-America pcrchè esso è a cost i minori. Ora si de\'C ricor– dar e che il Sud America è - dopo l'America ; ciel Nord - il migliore importa tore di formag – gio ita liano. L'im portaz ione di bestiam e ar – gentin o in 'Italia è supera ta in valore dalla esportazione di formagg io nostro nell' Argen• tina (L. 9.056.530). Chiudere la via. dcll' It a– lia a lla carne Argentina significa anche chiu– de re la via dcli' .Argen tina al nostro fonnag• gio. Bast a qu esta. semp lice osse rvazione di de tta glio nella stretta cerc hia dei due soli prodotti dc li' allevamento de l bestia me per ca– pire tu tt a la leggerezza con cui alcuni ig rari vann o chiedendo un dazio che non giovereb be neanche a loro . E per parte mia debbo anc he me ravigliar mi che, mentre noi si chiede a gran voce I' abo lizione elci daz i esistenti, ci sia chi ne va escogitando dei nuovi. .È vero B1bl1oteca Gino Bianco che ta le:daz io clonebbe essere provviso rio, ma il dirett ore dc li" U11it(i mi insegna che in ma • ·teri a _di protez ione doga nale provv isorietà ed et erni tà sono la stessa . cosa. Saluti cordia li da l tuo afT.mo ~ ICOLÒ F AS CEL LO. Frammenti di vita italiana. Per la libertà del voto. È stat a diramata a tu tt i i prefetti le seguente circo lare : .È asso luta volontà del Governo che l'a zione de"i pubblici potCri sia intesa ad ass icura re al mov imento eletto rale le più ampie ga ra nzie di liber tà. IXVITO A TALE uoro LE ss. LL. A PROV – VEDERE PERC II E' SEL MODO PIÙ EFFICACE E COX LA PIÙ RIGID A OSSER\'AXZ A DELL A LEGGE TUTT I I CITTADIXI AUB IAXO IL LIHlrnO ESERCIZ IO DEL DIRITTO ELETTORALE, IXTER · VEXEXOO EXERGIC AMEXTE OGN I QUALVOL TA SI TRATTI 01 PREVE~ IRE O REPRI Ml~RE ATTI 01 FRODE, DI VIOL E~ZA O 0 1 IXTI MIO AZIONE . Le SS. LL. dov ran no con par ticolare a tten – zione vigilare sul modo con cui i mu nicip i compi ono il servizio cli consegna. de i certifi– cat i elettorali e de i cer tifica ti richiest i per le tessere d i riconoscimento e prendere jn caso di reclam o i pili sever i provved imenti. Ra mmento alla SS. LL . che, giusla l' arti– colo I della legge di P. S., non occo rre preav– viso per le p11bhliche riun ioni elettorali , rima– nendo pci:ò ferma nelle a utorità di P . S, la faco ltà. di vieta re i cortei ai termi ni deU' arti– colo 8 della legge stessa. li Gove rno confida che le SS. LL . sara nno in terpr et i fedeli dei suoi inte nd imenti e sa– pra nno così contri bui re a re11dere la prossi ma lotta eletto rale degna di un popo lo ma turo, all ' eserciz io delle pubb liche libertà. GIOV ANNI G !OLIT TL Si parla sul serio o si fa la burleUa J Oli! allora la proviucia di Bari, per no,i par– lar elle di quella con cui abbiamo quotidia,ii co11tatti, no,i f a pa rte del regno d' l talia.J Il prefetto Gaspc ri11i, il delegalo Vicario, fott i i · comm issarii regi che '>legano ·i u rtificati elet– torali e chim loii l' accesso ai Comuni , non sono a11ch' essi impieg ati dello Stato J O il ministro Giolitti no,i è p iù quel terribile capo del perso– nale, dava11ti al quale tremano tutti i fun zio– nari degli I nterni J Son tulle doma,ide che nou avranno risposta ,· ma intant o gli cleJlori delle provi11cie Juori legge so110 avvertiti clic è U Governo sJesso che li riclliama · alla tutela dei ,propri diritti e li in– cita alla protesta cd alla resisJenza contro ogni te11tativo di violc11za e (ti fotimidazio ne. Movimento antipr otezionista . Propag anda in Calabria. Il nostro am ico avv . Giuseppe Ambrosio, coadiu vato da pochi e buoni volenterosi, ha iniziato in provi ncia di Cata nzar o una a ttiv a pro_paçanda • per l' agrico ltu ra, cont ro il pro– tez10111smo •· Egli sta face ndo in q ucst i giorni un giro di conferenze su questo argo men to nei comun i di Caccuri, Ccrenzia . Casino, Savclli, Santa Severina , CotTonei e Policast ro. L' iniziati va va segna lata con plauso e sa– rebbe bene che tutt i i nostri giovan i stu diosi la imitassero . Se si vuole far comp rendere alle popolazioni ciel Mezzogio rno tu tta l' imp or– tanza e la grav ità della quest ione della libertà dogana le nei rappv rti della nostra vita econo – mica bisogna metters i in contatto diretto con le popolaz ioni stesse; pcrcl1<.': la quest ione esca dal cerchio ristretto deg li stu diosi e degli scrit– tori di giornal i e penet ri nell" ani ma popo lare bisogna dare forte incremento alla propagand a ora le, ciò che finora è stato asso lutame nte tra– scurato . ADESIONI alla " Lega antiprotezionista ,, L'as terisco tiene luogo di ricevuta per te quote pag ate. Per mezzo della Voce. Avv. Gu ido Nencioni, Firenze. Per mezzo dell'Unità, Dott. Fo\ust ino Messa ,* Villa d'Ogna. - Doti. Ugo Frizzo11i,* Berga mo. - Prof. Oavid Ca– razzi • (L. 51, Padova. Adesioni al gruppo Sardo. Prof. Adolfo Cass ian i, lngoni. - Avv. Pep– pino Solinrns, Uonova. - An tonio Gra msci, Ghi– larza. - Sebas tiano Chcss a, Sassa ri. - Fran• ccsco De So lis, com111erci a11te di bestiame, Nuo– ro. - Luigi Deffenu, Alghero, - Insegnante Andrea Pirodei i, Orote lli. - lnsegn. Emilio Prina, Fonni. - Andrea Camboi;u, Nuoro. - Società Operaia, Oru nc. Adesioni di giorna li. Il ,·cpub/Jliamo, Sa!isari. - Il Convito, Laino Borgo (Coseuza) . - Calab,-ia del popolo, Tropea . - !~afia nwu,, Reggio Calo\bria. - L'Adriatico e Noma. Ascoli Piceno. - Don Chisciol/e, S. Paulo (Drasile) . Per errore furo,io amumzia ti come aderenti per mezzo dc/l'Unità i seguenti signori clte ade– riro110per mezzo de/l'Azione. Barouio prof. Giuseppe . <:esena. - Biondi Giova nni, Cese na. - Boccalo\tte CMlo, Seg r.com . L·rngosco (Pav ia). - Cacciag uerra avv. Eligio, Cesena . - Ciriani avv. :O.laJCO, Spilimbergo. - Cialabri ni Francesco, Osimo. - Manzelli ~ui~o– per /.a Sorg-e11te. - Pavira ni Giuseppe, J\<ola_ro, Cese na. - Raffaelli Angelo, Forlì . - Rovma Na tale, Udine. Un referendum in Sicilia. L'autorevolC Cio,·1tale tli Sicilia ha inde tto un referendum sulla ques tione dogana le fra tutt i i candidat i al P.1rlamc nto. E preved ibile che po– chissimi rispl)ndera nno: il 99 °/ 6 apprenderà per la prima volta l'es istenza <li un tale problem a. II 2. 0 opuscolo delI' ' Unità ,- ,. dedicato al PROTEZIONISMO e contiene: I. - L'Un ità I La nostra campagna. II. - E. Giretti : Gli assurdi e le con– tra.dizioni logiche del protezionismo. III. - Spectator : I feudatari del ferro. IV. - A. De Viti De Marco: La '' sde n- 1,a, doganale ,, e l' " industria. na– zionale ,, . V. - Free Tra der I I baroni dello wc - · chero. VI. - G. Luzzatto: I còlonieri. VIL - N. Fancello: G/1 affama/ori. VIII . - A. De Viti De Marco : La poli-- fica commerciale e lf 8,'lezzogiorno d'Italia, IX. - G. Borgatt a : Il commercio in/er– nazéonafe. X. - A. De Viti De Mar co I L e merct si scambiano con le merci. XI. - li liberista democratico I Un pro– gramma minimo antiproltz.lonisfa. XII. - A. De Viti De Marco I Politica· commerciale e classe [a'l,oratrlce. XIII . - 'L'Un ità: 'Per l' ag/one anlipro/e– zionisfa. Un volumetto di pagine 126 ceni. 30. ABBONAT I MOROSI I signori di cui pubblichia mo le iniziali e che hann o trattenuto il giornale trascura ndo di pa– gare nonostante le nostre molteplic.i sollecita– zion i, sono avver titi che se non paga no l'abbo – nament o per il corr ente anno entro la prossima settima na, saremo costretti a pubblicare nel- 1' U11ilà i loro nomi per intero : Prof. A. V., Fermo. - Sac . F. D., Ostra . - Avv. F. M., Tu glie. - C. M., Te rranuo va Si– cula. - Prof. F. S. , Fermo. - Prof. G . V., To rino. - Prof, F. N., Bari. - Prof. T. S.,. Aquino. =---❖- ----~------ A NG IOLO G tOVANNOZZI , gere11/e-res/)ot1sabile. Plreaze • Stab. Tip. Aldlao,· Via de' Rea■l, Il - Tel. &-85 GIUS. h.l\TE~Z.I\ & flGh( -~ Ba~i EDI TO R I PAP AFAVA F. - 'Died anni di Vita.Ita liana (1899- 1909). Cronache. D ue volumi in 8 di compi..,, p•g. XVI-832 . • • • L. J0,00 A cura degli amici di Francesco Pap:tfa"a esce postuma, in due volumi, una uccolta di cronache politiche mensili, da lui scritte per il Giornale~e– gli Eco11omisti nel decennio dal 1899 al 1909, m quel periodo cioè a\•vcnturoso di trasformu ioni che dalla penosa crisi cconomico-mor:ile dcll' ha– lia umili.ata do\"C:lman mano con crescente S\"i• luppo d':ntivit:\ portare ali' all:trgamento di' spe• ranze dcli' Italia "inccnte, da una ristretta cali• tel3 economica e massima prudenza nei mal passi cd una sicura cnere:ka espansione di vjta nazionale : un·decennio dunque di tr:asformazione progressi":i che si riflette nella mente dell'autore come trapasso dalle prcoccup:izioni interne a più vaste prospetti\'c d" influenza all'estero, dalla fede nei partiti liberali e democratici alla \'i– sione della patria comp:1tta al di sopr:i du fo.1- limcnto dei p:u titi Quindi come la sua probit:\ serena e sensibilit:\ squisit:1per le più ardite ri• forme determinò in lui quell'C\"Oluzione di idee, per la quale « per ·110 11 darsi troppe volte tor– to • - non :1rri\'ò a <lccidcrsi mai negli ultimi anni a r:tccoglicre in \'Olumc le sue cronache, d'alt ra parte fa sua spiritua\it:\ fu sempre sai· damcntc incardinata ncll' affetto per la na1ione e nel sentimento della giusti,ia, che fece di lui, grande proprietario veneto , uno dei pili fcn· idi propugnatori della nostr:1 questione mcridion:tle. Larga ::;impatiaperciò ci auguriamo che incon– trerà questo amabile \"i\'a•i~suno scrittore, pcn• satore politico e polemista, ch'ebbe pronta disin• \'0ltura d'umo rista scn..:'csscre letterato e sincera modestia nella 11011 poca cultura. Egli ci si di– mostra in questa raccolta uno dei più \'igorosi scrittori di cose economiche politiche soc ali degli ultimi tempi, onde la su,t :llli\•it:\ mcrit,a di so• pravvivere ali' cflìmera durata d'una pubblica– zione periodica frammentaria. SANE SI [, - ~ omolo, leggenda drammati ca in cinque atti. Voi. in 8 di pag. 124, L. 3.00 In cin) uc episodi - La Rivr.lt1tJ01u, il Solco, l'Amore, a /Jaltaglitl, la Gloria - Ireneo Sancsi ;\n~ 0 ~~hi~~n~~t~ 1 ~k,~~ ~ i~t~l~I~ 1 ~1~f1~~ 1 r~~ (~~~l~r~~ il fatale bifolco che lott:t coi lupi a str:tngolarli ~!1~1 ;; ;~1~{~~e a~fl\1.;t~'o,'\~!~:~1/::1~~~:~~sde\1:,o~f:!~ fondata Il S:rnèsi eh' è quello sti1cliosodi fine gu– sto e di ben coordin:tt:1cultura che tutti sanno, ha audacemente tentato con sobriet:\ epica di far ri\•ivcre drammaticamente il r rimordialc mc• co1ito nel silvestro p::.es:1ggio<lei l:izio preisto– rico, O\"e i111 popolo di predoni e pastori 111 guer• riglic, assorge :all'eroismo d'una fat:tlc missione ncll:1stori:t. !\eila semplicit:\ dell'orditur:i è tutt:1 b \'OCC del p:1ss:1tonclb su:1nuda, schictt:1e in– genua m:rnifcstazionc, qua·c vi\"e potente nelle paf inc solenni di Tito Lh•i9, mentre nello sfondo teu rtad ro gi:\ lampeggia la glori:1 futura del- Ulrlcere commlaalonl e vasll• aua l:1u Editrice OIUS. LAHR ZA t PIOLI. Bari.

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