L'Unità - anno II - n.6 - 7 febbraio 1913

244 Premi agli abbonati del l9l3 Agli abbonati sostenitori annui saranno inviate gratuitam ente Le Memorie d'un can– didalo di G. Sa lvemini (in vendit a dalla Libreria della VOCE al prezzo cli L l .25), e la relazione di G. Lemaire, S. Aleram o, G. Cena, G. Salvemini su La Scuola po– polare inpro'òinc/a di CJ?.eggio Calabria (in ven– dita presso l'am min istrazione cl,ll'UNITA' a/ prezzo cli L. I). A gli abbonati sostenitori semestrali sarà invia ta gratuitamen te a scelta una delle due suclclette pubblicazioni. Agli abbonati ann ui ordinari, che ag– giungeranno cent. 60 a( prezzo dell'abbo– namen to, o che ci invieranno I' importo di due nao1'i abbonamenti oltre i l proprio, sa– ranno mandate Le Memorie d'un candidato. A chi ci invierà l'im porto di dieci nuolti ahbonamen/é offriamo un abbonamento an– nu o gratuito all'UNITA '. 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Po•t•I• M,) lnd lrl::I di possibili a.bbona.tl A cui (•Ammi nlslra.– dont: dt:W Unii .i l inv ii.ala. a mand.are numerl dJ uigio . l, . 3, ..... ······· - ···· -····---·----- -- 6• . 7• .. 3. 9• .. JO. ______ _ ------·- ---· - - 12. Clii desidera. di a'tlt:rt: 11n'llflr1tcopia non sciu– pa.In di qr1eslo numero per co11scr"b11rln ne/fa colle– slo,rc, è pregnf o di solfoH11earc ft: segrrenli parole: si desidera un 'altra copia de:f n- 6 t: noi, non appena rlcc"buto il prtsente talloncino riemp ito con gl'i ndirlu i, ci fa remo un do'òere di inlx,1rgll la copi11richiest a, Nome ed indfrl:zo di chi inv i• li prncn te t.1lloncino, L'U NITÀ L'espansione economica dell' Italia. I.' Et plo, n: ioue commt rcù1/e, org;rno men sile della Socie tà it:1lian ,1 per le C"ploraz1011i~eogr.t • fiche e com mercia li, puhb lica un 11rticolo, in cui spiegn i motivi J)(:r cui il c~1>i1,1le itali .tno n foggc d,dle i1111•rese risd 110s"' .1ll'c.,tero, e delinea la po– litica che dov rchbc SC"gu ire il noslro Gove rno per spin gere il capita le a S\'clt1rsi e 1ul e~p:111ders1 fuo ri dei confi ni. e Se I' lrnli:i meiidi ou..lc - lt'j:t,:iamo in q11cs1'ar - 1icolo - 11011 lrn, 1!01.0 c-111c uant.td uc anni di 111111:\ poli 1ica. ra~giunto 1111alto SVlllljlllU C'CUIIOllllCO, c111e<;t0 SI dt\ 'e in 1•:nk ;1ll,1 11et,:h1t1os11:\ lici ca1>i• talisti, che nulla hanno 01~1a10 - s,1lvo r;ire cc• CC'ZI011i - per la tra,fr11111,,z1une de lle luro terre 111 <111elle zone dO\'c ,1ue-.ta lr,1sform:n 1one ;n•rebbe J>OIUIO e 1:,otrebbc oon1p1<"nu. I ca1l1tall ,•engo110 qu a;;i intC"r.1111ente :1ssod11t1 d,, 1i1oli d1 St:. to, per• d 1è in tali 111vcst 11nenti 110111·orro no rii-cl110 alcu • no : e co~ì. :un anti 1lel c111it"to vh•ere, i capi tali sti meriJ ionali nnu sanno che h1 r;4g1one pmna delle infelici couthzioni dd Imo p;tt':SC srn ap1mnto nella radi c.-ta avver sione che t':l5i lm11no co ntro qu:1.l– siasi geuere d' intrnpn-~. Mt!.-.sina -- per portare un ,semp10 - era fra le pr11111~,inieci11à d' Italia come prop rielaria di litoli pu hhlici. e Orit , <"Ome i ca1>it:1listi dd Meungio rno mo– strano tlell'os 1ili1:\ptr q uej::l' mvest1111enti che pre – se11t11110 ,111 cer to risclm>, :lltre uant:l non ne na– scondono i capitali s1i del Setteritri one per li;: im– prese fuori ch:llo Stato . An che iu que sta Jl<Hte dd l:l peni sola - sa lvo pochis sime eccez ioni - il capitali ~ta J.ma il quie to vivere : le sue imµ rese 1>rotette tfallc barrie re doga nali, diffici lmentc 1>0s• sono aml are i11contro a d1!1astri 1rre1>arab1li. In virtù de, dazi 1•rotettivi, ncll' Italia ~ ltentr ionalc, han pre so grande svilup1>0 iuolti!'s1mc indust rie, e qu ando ,1uc.-.1c indus trie hanno in certi momenti corso il fischio di capi tol:trc, l'inte rvent o dello Stato ne hn rhiolleva to le icoru. In tal modo i dazi protettori agricoli e i dazi protellori indu striali, come ese rcitano un ost:.col o all:. tr" 111formaz ionc dell'attiv11:\ eco nom ica del pae se, tratt en~ ono il capilale dal tentare nu ove vie fuori dei confini . L ' llalia si ridu ce a fare soltanto in ca.sa pro pria, mos1r:rnd osi asotai timor osa di awanza rc nell'ar • ringo intern :iz.ionale • · La diagno 11i è esa lli!ISima per il Nord; ma è quasi del tutto sbagliata per il Sud. È asso lut amente fant:l stico, infatt i, che l.1 città di Messina fosse , prim a del disastro del 190S, fra le l)rimi ssime d' ltnlì,, come propr it:t;iria di titoli pubbl ici. Dalla Rda::i o"e del dit-el/ore gtnun le d#l ddJiltJ j)Hbblico sul ,·e11dìco11to dd' '"1m11i11i– s/,.nziu11e per l'uu·eizio 1907, 19(>9, pag. 56, ri– sulta che su 4n 1 mi lioni e muw pagati in lt:1lia dalle teso rerie 1Hovi11ciali pcl serviz:o del t!ebito pub blico per il 111uddetto ~scr cizio, la provi ncia di l\te ssinit figur:t 1lCr ap1>ena L. 1.6o6.046,7-1: essa , con tando la 60.a p11rtc della popo lazione del re– gno, riscuo teva l>OCO pili che la 100.a p;1rtc dtg l'in – teres.1i del debi 10 pub blico . E, in gene rale, tutto il Mezzogiorno è ass ai più pov ero di ren dita puhblic:t che non siano il No rd e il Cen1ro, La sola prO\•incia di Milano , con 67 mi~ lioni e mtzzo d ' intercs "i riscossi nell'esercizio 19 10-1 9 11 1 sup era di mollo 111110 il Mezzogio rno (Napo letitno ed Isole), che tm riscosso appena 44 mili on i. I pagame nti per il Debi to l'ubhli co si sono di• stribuiti nel 1910- 19 11 nelle 1>roponio ni se~ m:uti : Pep•IH IHC NOfd 16 09S-1S) C.n1ro ).902.;os SuJ 13-!P1 219 P•1• a 11II Per 0111 1bllt■lt I.. 2,2.06,.3 18 L. 1s.03 • r-.,.,~.11\, • ;".700. 1/'7 Su que sto, come su tutu ~h .-Itri punt i, la co– noscenza esatta della realt:\ tli1110-.1ra quan to sia fanta stica ht legKerHln dei e te~01i 11a:-cos 1i • nel Mezzogiorno ti' lt :1.lia- legS,:etHl:t, che <ie1resto è crecluta e ri1>etut:1, per iKnornmu è per v;mi1:"1, ))iìt speci:i lm ente d:l tutti i piccoli hor-.:hesi int el– lettuali (l11Ctt.S n: no11 l11a 11do) del ~lezzogio rno. Chi \•ive <111aggi\l, non nei cafl ~ e 11ci circoli dei civili, m:1 :t contatto con la 1,opolazio ue che la• vor11.dM•vcro, sa che l'agri colto re merid ionale, no n ap1lCna si avvede di avere in tasca cinque lire, è subito pre so dalla feb bre finchè 11011le ab– bia messe tutte nella tcrrn. I ca1}it111inel ;\leu o– giorno, !1Ah•o c1 si imli viduali ecce1.ionalissi mi, non si mettono nelle intrn1lr ese, per la ragi oue seru• plicissi111ache ... non ci sono. E non ci so110,pt r• chè la 1>overt:\ naturnle del 1>atse, nonostante I:. fru ga.lit:\ eroic:t, inum ana, della pnpo lMione, non consente un ragguard e\·ole e rapido accumula rsi del ris1>armi o. E la J>Olitica fisca le e doganale dello Stat o h:t reso pili diflid le che mai la capi · taliua zione. So lo da mm qui ndicina d'a un i a < 1uest:t 1>arte, grazie ali ' emigrazione ~ :ili:.. men o feroce op – pr essione tributa ria, il Mezzogiorno ha comin – ciato peno sam ente a far qu alche risparmio. Ma ecco che I' impr es., libica e le con:-t gu c11i spe se 1mpro dull i\'e é t,1s;;c sono in1crve1111tea paraliz• zare :rncorn 1111a ,•olla il procc..~o th res1n11razione eco 110111rn e socia le thd ,,:,ei,e. A llarh.', per alt ro, og ni cont e,.ta.zioue sulla pt<· tt sa ricd 1ezz;1e poh ,o neria del Sud, resta sempre in 1 •ie1.li la eS:Hte: .r.z a tiella s1)1eg:i1.1011e, che lo scrit– tore tlclla .é.Splo, n:i o11e , omw ,•, d 11ie d:\ ddl :1 scarsa e"JMnsiune cconomic,1 dell' lrnlia all'este ro. li t'l11'Ìl :de irnlmuo - ro co 1111po 11:1se cld No rd o del Sutl - poten do e•sere comochuneut e inve– stito 11d l,11em li1:1pub blica e nelle i111h1-.11ie prote i le e assin u atc ,l11llo Staio, come 11011 ha ness un ime– re'5e a fcco11dare all ' interno le imp rese econo• miche non pro tctte e spe cialmence le 11nprescagri • cole, co~ì 11011ha nessuna s1,i11taa correre i rischi della concmre uza rol ca1>itale internazi on:1le foo1i d' lia h,1. (.;111 st.i l,cue 11011 si mu ove. E mentre: non si et,111,rnde all'estero il c:..pitale italiano , si espa nde in vece r.u:1 la mis~rla ilalian a cou \'em i• graz:0n t' : la massa prole1aria , spec ialme111c agri• cola, sfrunata dalle tas~ enormi richieste dal -'iér• vizio del debito pubblico, il <11iale inghiotte un quint o delle cnl rate dell o Stat o, e non trov,uHlo in pa1ri,1 lavoro sufficientemen te rem unerat ivo nc:l'e intraprc ~e econo miche le qu :tli non sono prote tte dall o Stato anz i h,11110 le spese del protezio nismo dogn nalt!, - lfl 111assa proleta,ia vaa ccrc:,r lllvoro e pane fuori del la patria. E le con.!lcguenxe di quuta criti ca de lla de– bolezza custi1uzio11alc ddl:.. eco nomi" italh11111. sa– reb bero tviden ti : 1, bisognerebbe non aume ntare a nessun p.1tto il d1.bi10 pu bblico in modo che i up itali 11t":ghi11osi non trovallSero più <1ntsto cu– scino su cui ripGSarc ; quindi frenar e le spe se in modo che le cn 1r1tte ordi nar ie bastino a tutti i bisoi ni dello S1a10. ~. abo lire . sia pute gradata – ment e e lcnlamcntc, tutte le prolc ziuni doganali e bancarie concesse alla 1,ohroneria indust riale e agr icola . Ma <1ui ca,ca l'asin o. Lo scril tore de ll'Esj>lornzi.oHe eonmur eia/e do– m1111da ... nuove 1>rotezioni: e Ecco delinearsi - egli scrive - un nuovo pro– KrR111111a: un llrograrn ma prot ettivo [ma questo '1011 l "'' /n·o,:r" m11,n nuovo: l' ·;1 pro1:, ·a1,m,n veecMo !], che lo Stato duvreb be !(Yul~erc in fa. vore ili qu ei CAllilali che 1eutano le vie strani ere. Lo Stato iutcrven;;a ,1. protcgi;:ertt le indu stri e ita– liane fuori del IMese. anche :cu""1d11uid o qu este industrie, g:.rc nlendo loro il ltl:tl(giorc aiuto ... Se vogliamo aKire da gr11111te potenu. OC':Orre fare da !lignori; e con ciò non VOJ,:-hamu intendere che l'Italia dt.bba inc:amminari.i 1>cr la via della fi· nan.:a nllr,tra,.!lllCIISieratameute, m:. cos tituire un altro capi tolo nella massa•s 1>ese del suo bila ncio, per quell e s1>ese che servono pt"r l:i conqui sta commerciale ... Occorre bene corbider are la nuov:i situaz ione dcli' Italia, fore qualche altro sac rificio , spend ere, si JC~ndere :mcora.,. •· La logica dei protez ionisti e dei trivellatori sempre la stessa ! A Gk lCOLA. Frammenti di vita italiana. Radicalismo meridionale. Xe l Collegio di Co rlcto Perticata hanno con– corso alla successio ne del defu nto L.,cava un avvo cato rad icale pur o sangue e un chiru rgo de• mocrati co giolittia no. Se non è zuppa, è 1>an bagna to. Al Go ,·erno non par vero di disint eressar sene , una voltn tant o. E riesce il chirur go. E allora i radicali sco nfiui si dàn no a impre – care alla ncutralitft del Go \'erno, e indi rizzano un reclam o pos tum o al num e tutelare del Pa rtito - P m,1iu~col:l ! - on. 1>rof. (?} Lui i;i Fera. Il rcch 11110 è i,tato pu bbl ic:1to sul !Ust•rgl fo di Poteni.a: ed è scritto da • un gio,·a ne dall' in– gei; no brillnnt c e dall 'an imo aperto all e piò belle aspirn zioni •; come ci fa sapere il R is:•tglio stes– so: e dice prccis flmcntc, cosi: « Kc l Colle-.:io di Corl eto, clunqu e, due nomi si conll.:11th.=w1110 il camp o : Sfllomone e Guido ne . Il primo d,1 phì che un dece nnio 11.flìrùt/111,·nlc: isrritlo 11/ l ',u lito Nndfral , Chi ha \·into? Il nome di Pros pero Guido ne è uscilo trion• fante dfllle urn e ; e Xicola s .-.lomonc, è caduto sopra un pro~ ramm a netto e preciso {?), lasc iand o lo sco nforto e !a delu~ione nell'ani mo di q11a11ti p,•11s(l;•a,1u fosse 2/fi,u gù mt n, 1>er la nostra Ba– silica ta, l'orn ddle lolle in nome di 1111 ùicnle di Atrii /o! Ce rto In lnnlo slr omba:-:aln rsh'n,11·ihl dtl Co– vt n ro lu, fi11ilo per risofrrrs i todlt etbmeo te in appoggio per il pro/. Cuù to,u. È inut ile dissi mu larlo, cd C anche più inutil e l1ote Gino Bianco voler 1tt•,::;are che si t' fodulo hna Id/a i,unsio nr: lultn /,, l,'11srli,1,lnnspdlm. 11 ji do,t,· cbe I udfcall dtl Govuao si Josu,.u qui njf,.·, m,1/t ;,, 111111 lo/1,t di /Mi lito, P" rlroppo I,· rc n,·, ali aspdli1/t:·,· soncJ anda fr dd usr. .\"oi. ;,, :·,·rifa. sii1mo dcJ!e11/idd•,1 /Idi,, bai· lagli11 pnJuln, m.a e-e ae dlspl.ace più pu c:bt avre bbe potu to e dovu to d.ue ali.a ooalr• pro • vlocla uoa prova di stn.:erit.i e JI tdu cu.loce po– llUca ! 11.. • Cnpit c? I « rnd ic,ali • pii'1 \'c1 i ,. 111:tKgiori del colh:gio cli Co rlc10 maledico 110 l'a :,:;tcn ~ionc, il 110 11 i111e1\·e11to dc.I prd e110 c,u,1binierc. E tro,·ano che i radic.tli del Go\'crno hanuo de– luso le s;-cncrnli a~J)1.:ltatin::·, e so 1h> \'enuti meno al loro do\·erc di ,la r pro,·, 1 di sincc,iti ! e di ed ucazi one politic,'\ ! ! !, d..il mom ento che non so no riesci ti ad 01tent' 1e dall'on. Giolitti 1111 risoluto e ... :-pregiudi cato intene nto a fa\·orc di un candidato, che cr.1 be rillo nien– temeno uflicialmcntc da un dec ennio nl l';trtito! P.ir di sog nare . ;\In è proprio co~I. E la pic– cola bo r-.:hesin meridi onale è 1utta marcia e fetida cosi. O;::~i è r:ulica lc, co me ieri fu cri spina, co, me ierl'ahro fu nicote rina. :\la, comunque cambi bandie ra, resta :;em1>re In stess.,: di~~u,toi,a plebe di amor:ili senza intcll ig-cnz:t C' senza diguit:\, d., cui partono se mpr e verso il Go\ •crno le prim e sollec ita zion i al mal fare. Il che non di minu isce in nu lla In rcspo nsabi– lilà dcJ:l i uomi11i di Go \·crno , allon ::hè que sti accolgono gl' im·iti dei piccoli borg hc-.i mer i– dionali, o 1>cggio ancora approfittano della bas– sezza di cos toro per cre:..rsi col loro aiuto la maggioranza parlamentare. AN GIOLO G10VANNOZZI, germi, t'tSJ>O,,sabit,. Plreau - Sl•b . Tip. Aldlao, VI• de' Reul, Il • lei . I U GJUS. hRTEijZll & flGhl - Bui EDITORI Ultimi volumi pubbllc1tl : SCRITTORI D'ITALIA 1 u n ,1 PAUSTONICOLINI CARO A. - Op,rc, :1 cuu di Vitt orio Turri, ,·ol. I (N. ~ 1) J; pp. 36o. FOSCOLO U. - Prou, :1 cura di Vittorio Cia o. voi. I (N. . p ) J; pp. 336. MET ASTASIO P. - Oµrt, :t cur;a di Fausto Nicolini, voi. 1 (~. 43} di pp. 40.1. Llr~ S,SO ducun volume. Per &li ;abbon;atl lii• r•ccolt• Lire ,t,00. ~:Clla collezione degli Sa i/fori ,I' Jtulù, viene co11tcmpor:111c:1mcntc iniiiata l'cdi,donc llcllc ope• re complete di Anni bal Caro, per cura di Vittorio Turri ; di Pietro ~1ct:astasio, per cur.t di F:austo "Skol ni; e di Ugo Foscolo per cura di Vittorio Ci:tn, che si è :assunto il còmpito, t11tt':1hro che lieve, di dare 1111'edi,ionc critk:t e completa delle prose it.1\i:tnc del gr:'llldc 7.:tnte sc. Il primo volume delle opero di Ann ih:1 C:tro comprc:.·ndc : r" L'Ajwtov·a tfrgli nu mftm iri ,li /Jn11rl1i di Jfo11111 ro11tro Mrssrr l w/o:'Ìto Casttl 1·tlro, notC\'Olc per la fc:.-stivit à e I' :1rgu1i:t dcll.1 forma - 2' l.:t commedia Gli sln1ai1111i, ncll:t quale i due protagonisti, còlti d:tl ,·ero, m:tlc in :un csc d:t prim:1, coi m:1:-tclli :1 bun dclli e :1 toppe, \'incono poi una lite e di,·cnt .1110 ricchi - ) 1 Gli am,,ri fculo,afi Ji D.Jjm t Ji Cli~. trad u- 7.ionc dal grc.:o f:111: dal U ro i11et.\ giO\·anilc. Il primo v. lumc dell e opere del Me1:ist:asio cont iene cinque melodrammi : Didcmr u1'bu11,lo11ulu, Sirot , C1!'1Ut' ili {,"tira, /:'~io, e Alrss11mlro 11tll' /11- dir. I .'edizione, .:omlotta direttam cruc su ,1uclla di P:n igi, 1;80 11'ultim1 fatt:1 in ,•ita del Meta• st:tsio e sotto l:i. sua direiio nc1, è :,rrkc hit:2 per 2lcuni dr:immi ddk ,·:ari:tnti JcllJ prim:t rcJ:1. zionc; per le quali il !'\icolini, h:a rifatlD per suo cont o un:1 nuo\·:t coll:tzionc fr:t il testo :tntico e quello dcfiniti\'O, il che ~li ha permesso Ji ag• giungere q11:1lcos' :tltro :ag i spogli fatti dai prccc– d~·nti editori Il primo \'Olu111cdelle opere Ji t:go Foscolo~ di\'iSO in \1u,11tro p:irti. La prim:t contiene Srrr'lli ~~ic~~/ t[?i~11 : 1 c~~{i~i:1~~:1 j: {j~i~i tJ;,si l~~i:o ~~~ segreta rio rcd:Htorc :iddt:tto alle scssioui dcll'a'-i• scmblcn dd la rep11bbli1 :1 cis:1lpi11.1 lgc1111aio-feb• braio 1798 1, :irticoli vari pubblic.Hi nd .\fo11it()rt i/11/ùm,,, e il 111. 11ifcs10 del pcriodi..:o Gmfo drmo, crntiro, nel quale periodico :tppan cro :1 1.:hc in gr:in parte le Jctrnzio11i/t('litirnmMali, qui ripro· dot1e. l.:1 SL'COn1IJ p:irtc riproduce l.1 1 rim:1 rt·i.b · 1ionc ddlc l'llimr ftlltrt Ji l11Ci'.l/)c' O,tis (1;98 ; seguita Jall:a r rra slori11 di d,u 11m,mll fofrli<i, che come l.t\'oro non foscoli:1 10 ~ stJto st:1111plt0 in c:1r:ttten..·pi(t pk.:olo; la tcr,a .:onticnc Sul/l i :·,1ri dal I i'-)9 :ti I ~.,.z, e l:t •111:in:1 inizia la ri• pro<lu,ionc Jdl. t S\.·.:onda rcJ1zio nc Jdk {,'/timt ltttt,·t ,li lat11po(),-1,'s ( 18o.2). Dlrlttrt commlulo nl e va1lla alla Casa Edllrlct OIUS. LATERZA i FIGLI. Bui.

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