L'Unità - anno I - n.2 - 23 dicembre 1911

, problemi dell~ vita italiana. Si pubblica il Sabato in Fir en:e - Dirett ore GAETANO SALVEM INI - Dirction e e A, 1ministrazion e: Borgo O gnissanti, 40 - Abbon amento annuo ordinario Lire 5 per il Regno e per i paesi italian i dcli'Austria e della Svizzera; per l'e stero Lire 7,50 - Abbonam c,.to sostenitore Lire 20 annue - Un nume ro Cent esimi 10 - Conto cor rente con la posta. Anno I - N. 2 - - 23 Dicembr e 1911. SOMMARI O: Tr ipoli e la t riplice , i':,\ c:i.u co . - Jen n Carrère , Au :1u-:oo GA1.1.1-:-r11. - Rifo rmist i di :les tr l\ e rifor misti di sini strA, Ut..:o C l; IOO ~los1>01.1-o.- Falsificazioni tripoline , G. S.- \1.VK) IIN I. Fra mme nt i della vita ita liana:/ e ,:al"nluomi"i • ,fi A mb ia, a. 111. TRIPOLI E LA TRIPLICE Se il pericolo, che l'episodi o rec ente del generale Co nrad von J-I01zendo d ci ha fatto 111ppatir e, $i av\·e rassc oggi , se cioè l'eser cito dell'A ustria supera sse il confiile nel punto in cui i nostri presid i terrestri e mar itt imi si tro vano sguerniti per una im presa co me quel – la di Tr ipolitan ia, la situazion e militar e non potrebbe ceno con siderarsi alla streg ua dei coellicie nt i d i potenziali 1a. guerre sca onde si istituisce 11orma/111e 1fe il par:1gone fra la forza ,lei due Stati. Ali' aggre ,sione repen · tina e do lo!-a noi non potremm o opporre che quelle estreme resistenze che nascono nelle gra ndi ore: di cui, pe r esem pio, la Ri– voluzione france se, ha dato IJ prova . Ma il caso non si darà, se mbr a, tinchè reg ni il vecch io rnon;irc:i, e finch ~ alla po· litic:a del part ito militare austria(jo, se bene que sto 5Ì insi gnis.:;1, dcli' adesione non diss i– mulata de ll' arciduca ereditar io, mo lte cor renti interne resisteun no , non ultim a quella costi• tuit• da ll'e lemento ungh cresc. Se non che sarebbe imp rudenza grave con si– der are co n eccessivo ottimi smo a nostro ri,suard o quell a s!tuazione ir,terna dcli' Impero , 11.eato, cH ha por tate. .llla rapid• ,co nUua della po li1ic, de llo S1a10 Magg iore. Se il successo di Aere nth:il ha reso vano il 1enh1tivo di una provoca zione al conJìne ita– liano, non è men vero che la politica de l Minislro degl i Esteri con trappone, dal canto propri o, alla tendenza rivale un rafforza• ment o di armi al conlinc meridiona le, ver so la peni!-ola balc anic a. QJinJi, in confronto nostro , se la minac• eia cessa cli e ,sere dì retta e prodito ria, non spa d sce però tota lmente. Poichè è evidente che anche ogn i ten cath ·o di m:,rcia austriaca nei R..lcani ci offe nderebbe no.-. meno di un a1ten 1,1to alle fron licre naziona li. È necessario du nque sapere se, alla sca– denza della Tr iplice, noi ci troveremo an• cora , dopo l"ìmprt :s.a dì T ripol i, mili tarmente in condiz ione di tutela re, ne l con tratto o fuor del co nt ratt o, i nostri atfar i d' O rie nte e specia lmen te del b:1sso Adria 1ico. 1: questo , cviden tcme111e 1 il te ma dì ogni nostro pos• sib ilc conl1itto co ll' Auslria, già che mo llo di fficilmen te le due nat io ni potrebbero ven ire alle :armi per nna ri\·endic:izìonc irr cden tist:1 da parte irnli:111;.i.e, tl:1 pari e de ll'A ustria , per il di.segno che anima talu no di partire in cro ciata :1lla rest:iurauo ne Je l potere poli1ico de lla Chi <s:i. Dopo che i prim i casi dc li., guerra di Tri• po lil:rnia h:mno sco 1H'olto e mutato i piani origin:11 i dcli.I conquista, reclam ando conti n• g_enli di ~r :in lu ng:1 superiori :1 que lli della sped izione primiti \'a e focendo prc\'edere una pcr m:rn cm a :11.sai pii1 dur atur :1 del ::orpo di spedi zione nelr :rntico \ 'i/,1; ·t1, si è a\'\'ertito :-olleci1.1111cnte il pr ob lema di reint egrMe il nostro prc siJio nazionale delle for-ze che I' im pres.1 gli :1\·e,·.1 sot1r2u e. Il pro \'vedi men– to fu unido s:1.11en te co ncret:tto nel progetto di 1icos tit uirc un q uinto dell a uni1:t org:rnica di tutte le :1rm i 1 corpi e ser\' Ìt i: \·aie a di re nella islitu1io11e di cinque 11UO\'C di\'isio ni, con le trn ppe e i serd zi :1ccessori. S1tr:llta . bene in• teso, \li .mmcnt.m.· l'c, crcito nei qu .1dri 1 po ichè !"aum ento degli effc11h·i - il quale non po– tre hbe esser dato che da riform e sul recfu - lamento o sull a ft:rm a - no n pare che sia effeu ivameot c nece$sari o. Co n quesli prov ved imenti, già in parte attuat i con l.1 recent e istit uzione di un nuovo co rpo d'arm ata, l'esercit o s:trebbe rime sso nel piede ant eriore alla conq uista, nella condi· zione cio è di enìcienza num erica che gli per · metla di atfrontare qua l!-iasi cimento ' europeo . Senza tener conto dei probl em i seconda 1i rebt ivi al rìnn oyamen10 dd mat eri:1le, spe– cialme nte d 'artigl ier ia, e aì rifornimenti ge – neral i, la spec itica ripe rcussione dell'impr esa di Tri poli sull:t nostra prepa razione m ilitare deve discutersi inoltre relat ivamente alla pos• sibilità che essa ci distolga da l definiti\'o approntamento della front iera or ientale; e so– vratutt o nei suoi riferimen ti con 1o svilu ppo della potenza navale. Per quel che riguarda il prim o quesito , acce nnando molto rapid amente dir em o che già. effelli vamente nel bilancio straordi nario della ~uerr:t sono impost:11e e ripart ile fino al I 9 16 le spese per la for tiftc:1zione de lla bar riera alpi na, mtn tr~ !!_On-=~ ~ Ji .ire..,r_l'P_ con egu ale efficac ia si siano ancora aV\·i• sati tutti i mezzi oppor tuni pe r !-bar rare quella indiresa lin ea del Friuli ,la cui sem– bra che il territorio nazionale debba subir e la pi ì:igr ave mi naccia. Riguardo :1la Marina , co nverr.ì esaminarc se si presenti di imm ediata con seguenza, ri• spetto ali' Austria e a cagi one della guer ra co n la Tur chi:t, un aumento del progra mma nav:1le. L'orga nizz:1zione de lla difesa mob ile co• stier .1 J ella nuov :1 coloni:1 richiede rà. natu– ra lment e un aJeg u:uo a11men10 di silur:mli (torped inie re e somm erg ibili) ; ma a questo si ridurr:\ la p:irte piÌI co;;picua de ll,1 !-pesa per il nuovo 11a\'iglio destinato all a Colo– ni a. Poichè in quesla potranno trovare utile impieg o, come gi:\ l'es perim ento ha dimo– strato, :alcune di que lle \'ecc hie uni tà., che la dclicicnza di taluni fatto ri della po ten za mi– litare rende oram ai insullìcient i a com batte re nei con flitti europe i, ma che anco ra consen ·ano requ isiti atti al ser \'izio colo niale. t\ on semb ra ogg i che b nos1ra forza na• \':tic debba usci re dimi nuita dal presenle cont htt o in alcuna delle sue magg iori unità: que sto pericolo si del ineerebbe sol quando effettivam ente si renl:&!-SC il forta mento dei D;uJ anclli, in cu i, pili an cora della \'etusta Hotta nemir a e dei forti cbe guarn iscono le due ri \'e de llo ~treno, sareb ber o a temer si le misteriose incognite della guerra da mine. Fuor \li quc st'uhim a pre\·isio ne 1 è certo che al la rine de lla campagna il nucle o più mo – derno e o mogeneo Jell:1 nostra armal:1, dopo un co n\'eni ent e rassetto, si troverà pur sem • pr e in condizioni di supcrio rit:I al con fro nto del corri sponde nte nucl eo anstro•ungari co, r.ostituilo dai tre N.,.ld \l.r, dai tre Er\l1tr\og Fa-.li,1.111d ,\/ .,.\ e dai Ire 1/.,b)burg. T:ilc superi orità andr:\ forteme nte :iccc n• tuandosi dur ante um o il I 9 r 2 e ne i pr im i del 19 13. ne? qual periodo potranno ent rare gr;1dat2me ntc in isquadr a i nostr i quatt ro Drr.1d11011gMs, tutti ormai gil \'arati. Le piu :tttc ndibil i e recen ti notizie. invece, sul– r :ipprontamcnto dei Dr, .1.l11ougMs austriaci, assi... ~r:mo • elle il nt ro J el secondo l>rr,1,l- 11ought in cos truzione nello Stab ilimen to Tr ie· stino fu rim andato per ragioni tecnic!!e al fehbraio 19 11 ; solo da poch i mesi \'en 11ero ord inate le turb o- motri ci Parsons per il lcrzo Druulnoug/,/ di Pol a ; per il qua rto, aOìdato al « Danubius • di Fiume, I' ini zio dei la– vori daterà e!Tetti\':tme nte solo da l pross imo anno. •b.t1 c.ttc.:,; G cn<Ù,a le trup pe destin:Ue al pre– sidio dell:1 b,ja ( 1 j. Se dav\·ero · To bruk fosse caduto in pos• sesso della Germ:m i:1, essa :l\'r ebbe avuto per la Ge rm:inia una impo rtanza inc.:1lcolab ile nella storia contem pora nea: ma. nel caso dell 'It:ilia il valore della nuova base è as-.olutamente rela – tivo alla posizio ne che il nostro Stato sia per assumere nel sistema delle for;,.e euro pee. In sos tanz;1,poichè si può dare per d imostra– to che una 13iseria ital iana nella Marmari ca 1 non può se r\'ir e contro l' Austria, bisogn a vedere se ess:1 non sia destinata a servire alla Tri– plice contro la Francia e l'I ngh ilterra . Il 19 12 e il 19 13, pertant o, in cui l'au• lore del clamo1oso p.1mpMl'I e :\r mate la 1'1arin a ! » pre \·ede ,,a una schiacd :mte supe – riorit:1 aus1ro ungarica, segne ranno in\'e ce il periodo critico de lla potenza navale dell'Im– pero allea to, periodo stabi lito da ll' uhi maz ìc;mc dei nostri ti pi D.mti A lighieri e Con/e di Osse n•iamo dunqu e come si di ~tribui scono C"rour e d.tl ritardat o allestimento delle nel i\led iterr aneo le forz e dei due aggr~ppa- co rr i~pon de nti unit:) austro- unga riche. Nè tale menti. rappo rto verrà sensib ilmente scosso n~I 19 1 .J L'eno rme aumento della M:1rina germanica in cui no i dovre mm o aver pront i i d ue su- e di quella degli Stati Uniti ha reso im pos- per-drcad11011gthl : D'O ria e Duiiio, che in sibile alla Marina franc ese di ripre nder e il quCsti giorn i si impo steranno. posto che un giorn o oc~upava. Con l'a ttuale In co nclusione qui nd i, s:ih-o le conse- ordio:111ent o e coi provved imenti in cor so di guenze tlnan Liarie dei forti aum enti ter restri esecuzione, essa pertant o si pro pone un com- e de l maggiore agg ravi o marittim o, non si pi lo imp orlante e per nulla sproporzi onato può di re, che nei precisi riguardi dcli' Au• alle sue forze e ai suoi men i, mi rando a stria, J'impr e~a di T ripol i, sia per llim inuirc, fronteggi,1re nel Medite rraneo gli :tlleat i della a hila,u io 1:ompiuto, la nostra forz:i mili• Gerru:mia, disimpegn ando cosi l'I nghilterra .,:::.~ ____ __ _ _.__ _ __ ,_ - - - ~ - ~-•ll• m•n.. i,-d prcacen;::::-'• 1i p t -.- - - - lr o d'operazione e permettendole di portar Ma il rapporto fra l' imp resa di T ripoli e lol Tripl ice Alleanza, de \'e essere studi ato an– che da un altr o e più impo rtante punt o di vist:i: in dipen den za cioè del \'alore mil itar e delle po!-i1.ioni conq uistate nell.1 nuova co– lon ia, la cui import :im.a culm ina e forse si residua nel possesso della baj11di To bruk. Le sorti di ~nesta posizione, pii1 volgar• mente co nosciuta col nome gener ico di golfo di Bomba, interessarono a varie ri prese l'o· pini onc pubblica inlcrn aziona le, L'on . De ~la– rini !-1 anni or sono, po rlò alla C~mera 1 tra non poco clamore, la noti1.i2 ..::he una gnnd e potent .i si accingesse alla occupazione di ,1uel litorale ( 1) ; rece ntem ente una informa– zione di fonte mahe se rec:n•a che la con• quista di Tobruk (u affrettat a da lle nostre armi per 1111 mo\' iment o assai . sospetto d ì forze n:l\'a1i ingle s'. (2). S,·nz:i da re ~redito ec– ccss i\'O a queste voci, sia che ;1t1ribnisc:1110 il diseg no della occupazio ne ali' Inghi lterra !-i.:1 1 co me altre e non meno insistenti, all a G er • m:inia (.3), bisogna ricon oscer e che lo sbarco è av\'cnuto in modo da aul Grizzarc la sup– posi, ione , per lo men o, di un retro scena di– plo m:itico : pcrchè non solo pr ece~lcll e per – si,io il bo mba r\larnen to di T ripoli, no n solo fu allìda to alle cure dello stesso am miragli o supremo, ma se ne tenne celata rigo rosa– mante la notizia, linchè non fu appr esa ca– sua lmen te da un radi otelegramm a della Vil– l~rio b mumd,· in tcrcctt:tlo alla Pa lm:1ria 1 e pri ma ancor a che salp asse da ?\apoli la !-pe– dit ione C :111cva, furono silc11ios.1men te im - p J ~o n crctli.1mo che 1'0 11. l)c ~(arini.., sia uomo d:t prentlcrc sul :)Crio. (N. d. N.) (2 La. nolizi:t ;. ~t:tt:t uflicialrncntc smentita , e non merit:t i11 u nessu n credito. (.Y. d. N. ) u , Rispetto :tlla Gernmni:t la !>Ola notizia si– rn ,,z C che il llanco di Roma :1, 1 e\'a gi:, firmato con una Banca tedu:ca - la qu:1lc evidentemente agi, a col con:,enso del :,UO ~O\'C rn o - un com• promesso per cederle i -,uoi diritti in Tri J>Olit:t• nia. E da qti..:-,to comprume 't~V il Governo ita• liario sc:mbr-a :,ia ~lato :)pi110 all'occupazione. (.\' . " ·A' .) alla ma gg iore ellìcienza 1 1 Al la11/ic Flu i e la 1/omr Flcet." I.a combinn ione delle forze franco• inglesi, sia per il materia le gallegg iante che per gli imp ianti 1ì-.si, è senu dubbio in prev2lcnt a sulle cor rispondent i for ze della Tr ipl ice. I.a sob Ingh ilter ra , infatti, mant err :\ sino al 19 15 la !-Ua superior it:\ di Drtad no11ghts su quelle di tutla la Tripl ice riunit a. Nel 19 13 parti • cola rmentc essa sol:t ne an à 27, mentr e Ger• man ita 1 Italia e Ausl ria non ne avra nno che 20 . Nel 19 14 il rnpporto sar:\ ancorn pii.1 f:i– \'Orcvolc ali ' Ing hilterra ri!-ultando di 32 con– tr o 26. Tale situazi one gen era le, nei suoi ritlessi mediterran ei, stabilisce che la Fra ncia potrebbe quivi concen-tr :ire le sue unirà di prima lin ea lasciando ali' Ingh ilte rra di do .. mina re la fon .a 11:l\'a le germa nic a nel ma re del No rd . Ma conv iene ancor a stabili re lo specilico riflesso d i que!-10 rappo rto nel Mediterra neo. Poic hè può ritenersi che la e pode rosa in– feriori tà » ~erman ica valga a impe gnar e to· talm ente nel mar e del Nod le unir:\ di prima line a britt aniche, ne consegue che l'e Hicicnza della lega franco -inglese nel ~ledir err aneo si può rappresentare nelle forze na vali de lla Francia, l:t quale costitu ird il nucleo pili po • ten ie della sua flotta co n i G D.111/011 e i 6 Jem, Bari, ai quali l'Au st ria e l' Itali a op• po rranno i loro 10 Dr,adnougltts, la cui Ìn• fcriorit3 nu merica ~ press'a poco com pe nsata d:illa m aggio r potenza m ilitare de i tipi della Tri plice contro il grnppo degli esemplar i Danlon. Rimane !-empre una notevole superi orità anglo•fr ancese nei tipi I 'r.:-Dr eadnougM:>, costi1uit:i dalle forze allu ali d i queste due Marin e nel ~ledit crran eo : super iorità però, ch e l'a\'\·ento dei nuov i tipi va di anno in {I ) i·: a<,sai prob:11,ile che Toh111k ..,jn :,.lato occupato con tant a fretta per e\'itarc che la flotla turca. la t1ualc ~i tro\':tva a Be) rut, prcccde-.-.c In flotta i1aliana ,for1ifica-,~e la 1m... i1.io11c e facc.-.:)c pa- 1-:arc:ira la conqui-,1:1. i·: :,.t:110 un on imo atto <li pru ,lcn;w 111ili1:ire. I.a diplomazia quasi certa• mente non c'l! enlrat,t per nulla . (.V. d. N.)

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