Terza Generazione - anno I - n. 2 - novembre 1953

Einstein: <<poco potrebbe sopravvivere della nostra civiltà>) Dopo la realizzazione della prin1a bomba atomica, quasi nulla è stato fatto per mettere il mondo al riparo della guerra, mentre invece molto è stato fatto I per aumentare la potenza distruttrice della guerra. Non posso parlar direttamente ' per conoscenza di prima mano dello sviluppo della bomba atomica perchè non ~ è questo il mio campo specifico di lavoro. Ma quelli che si dedicano a tale la– voro hanno detto abbastanza per indicare che la bomba è stata resa sempre più • efficace, capace di produrre una distruzione su una zona sempre più vasta. E' facilmente credibile che si studi l'uso di gas radioattivi capaci di diffondersi su una larga zona e di causare gravi perdite di vite umane anche senza danneg– giare gli edifici. Io dubito che la forma della guerra batteriologica presenti pericoli parago– nabili a quelli della guerra atomica. Io considero difficilmente probabile lo scop– pio di una reazione a catena così efficace da poter distruggere una parte o tutto il nostro pianeta. Scarto questéi ipotesi basandomi sul fatto che se questo potesse raggiungersi attraverso l'esplosione atomica prodotta dall'uomo, ciò sarebbe già avvenuto per l'azione dei raggi cosmici che bombardano continuamente la su– perficie della terra. 11a non è necessario i1nmaginare che la terra sia distrutta da un'esplosione stellare per comprendere il pericolo del crescente estendersi delle possibilità di guerra atomica e per riconoscere che, se non si previene un'altra guerra, è assai verisimile che essa condurrà a una distruzione su scala mai prima immaginata come possibile e che si può anzi oggi appena fantasticare. Si può pensare perciò che poco potrebbe sopravvivere della nostra civiltà. ALBERT EINSTEIN dalla raccolta di saggi Conceptions scientifiques, mondes et socicde.s, Flammarion 1952. Prospettive 1953: la bomba atomica ad impiego tattico e il palazzo antiatomico di Washington . Biblioteca Gino Bianco Problemi del mondo 7 agosto 1945: La prima bomba a tomi ca è sgan– ciata su Hiroshima. 24 luglio 1946: Prova sull'atollo di Bikini. 26 luglio 1949: Si ha notizia di un primo espe– rimento atomico in URSS. 1 agosto 1951: Gli USA realizzano la ·prima bomba H. 6 ottobre 1951: In un'intervista Stalin dichiara che anche l'URSS possiede la bomba ato– mica. 9 novembre 1952: Esplosione atomica nel Pacifico in cui si crede sia stata esperimentata la bomba H. 8 agosto 1953: Malenkov dichiara che l'URSS possiede anch'essa la bomba H. 12 agosto 1953: Secondo fonti americane è esplo– sa una bomba H nel territorio sovietico. 25 settembre 1953: Il presidente Eisenhower di– chiara che « ogni invenzione degli scien– ziati avvicina il giorno in cui l'umanità sarà in grado di eliminare se stessa~- 3 novembre 1953: L'accademico sovietico Voit– skovich dichiara che l'URSS possiede pa– recchi tipi di bombe atomiche e all'idro– geno .

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