Terza Generazione - anno I - n. 2 - novembre 1953

nno l • O\'embre l 953 .....---------------------"""! I r ,i 2 Mensile di ricerca e d'iniziativa * .. Bartolo Ciccardini Il Piave della nostra generazione Baldo Scassellati Uno spirito nuovo per il compito di sempre Gianni Baget E' possibile una linea organica? Incontro con « I vitel– loni » Piero Ugolini Una inchiesta in ogni paese Introduzione alla sto– na di domani Italo Martinazzi La potenza del dolore Lia Signorelli Dante Ferraris Lettere Agostino Paci Appunti per l'organiz– zazione della cultura Renzo Caligara Sulla realtà della ge– nerazione Lina Abondio P. G. Sangiovanni Paolo Trionfi Edoardo Salzano Lettere P. U. Diffusione atto cultu– rale * o• n ET Ton E Bartolo Ciccardini sn1Ton, Baldo Scassellati e Ettore Sobrero BibliotecaGino Bianco E' opportuno, dopo il primo numero, un attimo di riflessione, un momento cioè in cui non. si facciano ba/,zi in avanti, ma che S'l. inserisca nello sviluppo per il fatto stesso di chian·re concetti gi,à indticati. Il secondo, vuol essere un numero di' chiarificazione: -proseguendo le «linee» già contenute nel primo, mira a far raggiungere una maggiore comprensione e con ciò stesso un interesse ed un consenso non soltanto formali'. Ri-prendendo il discorso sulle ini"ziative_,cerchiamo di' chiarire - con i primi due articoli - perchè 1··iteni'amonecessaria l'unione dei' gi,ovani per una a:c;ioneresponsabile. Una ulten'ore chùnificazione in positivo è data con l'i'n– dicare tre tipi di ini'ziadve concrete (inchiesta nel paese, ini'ziativa cultura/,e, diffusione) intorno alle quali vorremmo che si formasse e l'aden'one di coloro che, per i loro interessi, vedono in esse possibilità di sviluppo, e i-Z conisenso potenzialmente attivo di tutti quegli' altri a cui l'esem-plificazione servirà solo a chù.trire un orientamento. I chiarimenti, però, sono vuoti, se ad essi non si accompagna una maggiore presa di coscienza del momento storico e delle determinanti che condizionano la nostra azione. Presentiamo quindi una «scelta» di letture significative, sulla situazione del mondo, eh~ continueremo nei numeri successi.vi' ,ritenendo necessario rendere il discorso non occasi'onalema continuo. Allargare le pro– spettive significa infatti aumentare le potenziaf,ità di azione. Nuovo val.ore acquistano anche, i·nserùe in modo vitalei.i'n un quadro -pi,ù vasto, le sùuazioni u1nane riportate in forma di inchiesta (sul film « I Vite!~ loni ») e di lettere (sulla situazione delle ragazze e sull'atteggi-amento degli operai1 ♦ Caratteristica comune di tutte è il supera1nento della passività nel ten– tativo di dare un significato posi-t1:vo al.l'esperienza. Si intuisce così, con le possibilità di un'azione comune, l'esistenza al fondo di un/unùà più profonda di quella che i tratti comuni dell'esperienza di ognuno sembrano i'ndi'care. Su questa linea si pone l'intervento di' Caligara che ap– profondisce in termini filosofici il -problema della generaz1.'one, continuando una d·iscu.sstbne che proseguiremo ulteriormente. Continueremo aniche l'altra discussione, quella sui ca-pi.giovanili; il tema ci sembra 1 /mportante, legato com'è al.la nascita e allo svi'luppo delle in1:zia– tive d'azione. Ancora una cosa ci preme: iniziare presto - non avendo avuto la possi- bilità di farlo questa volta per mancanza di spazio - discorsi di maggiore im– pegno che contribuiscano, attraverso un giudizio storico, a formare la coscienza della generazione. Non ci si può qudificare se non si int1rwle il senso della storia recente del nostro paese. Nel prossimo nume1·0 cominceremo a parlar_ i del fascismo.

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=