La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 5/6 - lug.-ago. 1995

LE CIFRE a cura di Saverio Gazzelloni, FrancescoPastore, Andrea Torna Oggi non si può fare seria prevenzione al}e tossicodipendenze o alla criminalità minorile se non si riattivano risorse e politiche che si rivolgano a tutti i giovani. La grande illusione delle politiche giovanili in Italia è stata quella di pensare di poter attivare un circuito di risorse e progetti che si occupasse solo del disagio, mantenendo ferme le iniziative e gli investimenti attenti al mondo giovanile nel suo complesso. Il rapporto tra dimensione territoriale e fenomeni legati alla delinquenza minorile è forte e immediato. Sia che si parli di minori per i quali l'autorità giudiziaria ha già iniziato l'azione penale, sia che si osservino le regioni di nascita dei minorenni denunciati è il Sud del paese a presentare il triste primato di concentrazione dei fenomeni di devianza minorile. Come è facile notare dalle tabelle accluse, il Sud raccoglie, nel 1994, il 43,8% dei minori denunciati per i quali è stata attivata l'azione penale, a fronte del 22,6% del Centro, del 24,3% del Nord Ovest e (a rimarcare anche in questo caso una differenz~ che si fa sempre più marcata tra ovest ed est della parte settentrionale del Paese) del più esiguo 9,3% del Nord Est. Scendendo nello specifico regionale, le massime concentrazione di minori per i quali il procedimento penale è stato attivato si riscontrano, nell'ordine, in Lombardia (che è passata dall'l 1,8% del 1993 al 16,9% del 1994), in Puglia e nel Lazio (11,7%), in Campania (10,3%). Ma è considerando la regione di nascita dei minorenni condannati che lo scarto tra Sud e resto dell'Italia si fa più drammatico: nel Sud è nato il 72,5% dei minori condannati nel 1992, a fronte di percentuali decisamente inferiori (tra il 7% e il 10%) relative al Centro e al Nord. Solamente sommando i dati relativi a Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, si raggiunge il 65,7% (relativamente al luogo dinascita) del totale dei minorenni condannati. Un fenomeno interessante si p\lÒ notare Tab. Minorenni condannati per regione di nascita (val. %) 1988 1989 1990 1991 1992 Piemonte 2,9 3,8 3,6 5,4 4,2 Valle d'Aosta 0,1 0,0 0,0 0,1 0,1 Lombardia 5,2 6,2 4,3 2,6 3,6 Trentino A.A. 2,6 1,4 0,6 0,9 1,1 Bolzano 0,4 0,5 0,2 0,4 0,7 Trento 2,1 0,9 0,4 0,5 0,4 Veneto 3,7 3,3 1,4 2,4 2,7 Friuli V.G. 0,9 0,5 0,9 0,4 0,6 Liguria 2,3 1,4 1,9 1,3 2,8 Emilia Romagna 3,3 3,6 2,8 1,0 2,7 Toscana 1,3 0,9 1,3 0,5 1,0 Umbria 1,0 0,9 0;8 0,4 0,4 Marche 0,7 0,6 0,6 0,1 0,2 Lazio 4,8 8,4 8,9 8,1 8,1 Abruzzo 0,7 2,2 1,6 1,0 1,9 Molise 0,6 0,2 0,5 b,2 0,2 Campania 26,0 20,2 17,6 20,1 20,7 Puglia 10,9 15,7 10,0 16,3 14,5 Basilicata 2,5 1,8 0,5 2,0 1,4 Calabria 3,3 2,4 4,2 3,4 3,3 Sicilia 17,7 20,4 29,9 .26,2 19,0 Sardegna 9,6 6,0 8,7 7,6 11,5 Nord-Ovest 10,4 11,4 9,8 9,4 10,7 Nord-Est 10,5 8,9 5,7 4,8 7,1 Centro 7,8 10,8 11,5 9,0 9,6 Sud 71,3 68,9 73,1 76,7 72,5 Italia 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Italia (Val.Ass.) 1.630 1.937 1.039 1.857 1.897 Fonte: elaborazione de "La Terra Vista dalla luna" su dati lstat BUONIE CAITIVI

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