La Terra vista dalla Luna - anno I - n. 3 - aprile-maggio 1995

personali e di influenze nello Stato Maggiore, nei servizi speciali dell'esercito e presso il comando delle Unità d'Oltrevistola del Ministero degli interni. Lo scandalo suscitato dall'affare di Drawko ha disturbato questo lavoro da _certosino, ma Pawlak è subito corso in salvataggio,. facendo dare le 1i~issioni al :rvynistro della difesa. Il quadro dmgente ha cosi avuto un chiaro segnale sulla parte dalla quale con.: viene schierarsi; inoltre il signor Presidente ha lautamente premiato i generali implicati nello scandalo con denaro proveniente dalle "proprie" tasche, come lui dice, ossia da quelle d_ei contribuenti. Penso senza alcun piacere che la stessa gente · che una volta ha chiuso in galeraJacek Kuron e Adam Michnik, che ha dato la cacci.aa Zbigniew Bujak e mi ha interrogato in via Rakowiecka 5 . . potrebbe domani fare lo stesso, solo che non agli ordini di Jaruzelski e Kiszczak, ma di Lech Walesa. Un fr:eddo calcolo ci impone comunque · di ammettere che in caso di uno ~tato di assedio bis il Palq.ZZON amiestnikowski 6 può far conto sui vecchi quadri. Può anche far conto. sui gene-: rali dell'affare Drawko, che sono uomini competenti, hanno terminato l'accademia a Mosca e si sono fatti le ossa come colonnelli sotto lo stato d'assedio. Ma l'esercito non è solo un pugno di generali e di agenti dello spionaggio e del. controspionaggio.· L'esercito è anzitutto il corpo ufficiali, che ha a cuore la credibilità conquistata, sente lo stato d'assedio sulle proprie ossa e di Lech Walesa ha la stessa opinione del resto dell'intellighenzia polacca, e che non andrà contro le istituzioni legali dello Stato per i suoi begli occhi: Una mobilitazione di forze e di mezzi che ricordi almeno in parte ciò che abbiamo visto tredici anni fa oggi non è possibile, perfino se il Presidente nominasse primo ministro il capo di Stato Maggiore e facesse ricorso alla diséiplina militare. ,E in tal caso comunque di chi sarebbe il potere? Ma è un calcolo eh~ ha due facce. Le forze che potrebbero far muovere il palazzo Namiest-. nikowski in un conflitto aperto contro la demo- ' crazia parlamentare non sono forse molto po- · tenti; bisogna però prendere in esame la debo- . lezza della parte opposta. Nel sesto anno di trasformazioni strutturali la democrazia polacca è indebolita e minata. È minacciata da una grande · tensione sociale, e allo stesso tempo si allontanano da lei folle clioperai disillusi, di intellettua_lie ?i agrico~tori durame1;_teprovati dal f rocesso..di lmpòvenmento, dall mcertezza de dorrtam e persino dal .degrado sociale. Questa gente ha costituito il retroterra della battaglia per la Polonia libe_rae dem?c:atica, epp~re_o~gi ~i consider~ f~a 1dannegg1at1e non fra 1vmc1ton. Per loro e sempre più difficile scorgere il legame fra la loro vita quotidiana e la difesa dei pròpri_interessi e le istituzioni democratiche. . . Non attribuisco un'importanza eccessiva alle dichiarazioni di sostegno alle intenzìoni del Presidente da .parte dei dirigenti di Solidarnosc. È da temf o che il sindacato non è più quello che era, e i suo cambiamento si è riflesso ar:izitutto sulla qualità della dirigenza nazionale. Credo comunque che nell'ora della prova la democrazia parlamentare non troverà molti difensori çleterminati. Questa debolezza mi sembrà più importante di qualsivoglia bramosia di potere, poiché dà ~dito -allatentazione di muoversi sulle orme di Jeltsin. Se non ci sarà nessuno a scioperare, a dimostrare o a fare i picchetti_in difes·adel BibliotecaGinoBianco bertà) di Màzowiecki, è stato ministro del la- . ·varo nel governo Solidarnosc, durante il quale si è conquistato la simpa_tiae il rispetto di quel-_ la parte della popolazione che ha èercato di proteggere dai costi sociali delle riforme economiche. . · · Aleksander Kwasniewski è il leader politico che negli ultimi anni ha occupato il primo posto nelle classifiche di gradimento· dell'elettorato · polacco, grazie alla ·sua immagine "occidentale" e a un autocontrollo che ne fa l'esatto opposto dell'impulsivo e retorico Walesa. Entrambi i candidati hanno lati deboli che potrebbero andare a van_taggio di Walesa: rappresentano schieramenti ·politici ben precisi, il centro .sinistra e la. sinistra post-comunista, il primo· dei quali ha guidato il paese nella transizione e per questo è stato penalizzato duramente alle elezioni del '93, il secondo porta le stigmate del passato regime e inoltre, causa la gestione attualr, ha perso un po' dello smalto iniziale. . E molto probc:r,bileche durante la campagna elettorale Kuron e Kwasnieski presentino un programma affine; basato sulle parole d'ordine della "continuazione delle riforme, ma con me- . no costi sociali, sulla conservazione dei valori cristiani nella società, ma senza interferenza della Chiesa negli affari pubblici del paese." Per tutti questi motivi il vero avversario di · Walesa sembra essere Stzembosz, il candidato · del centro destra, un passato in Solidarnosc, cattolico, professore universitario e attualmente presidente della- Corte suprema. Stzembosz, è vero, è stato viceministro della Giustizia nel governo p9stcomunista di Olszewski, durante · ilqualè la campagna di accuse sulla "collaborazione con il comunismo", lanciata dalla destra aveva portato all'imbarbarimento della scena politica e compromesso gravemente le forze politiche eredi di Solidarnosc. All'interno di Solidarnosc Stzembosz è stato però sempre l' "en-_ f ant terrible ", colui che non ha esitato a dimettersi dalle cariche politiche e .di governa, ogni · qualv.olta riteneva che le decisioni dei colleghi non fossero conformi alle promesse fatte o contrarie_al concetto della legalità. · Ciò che conta è _che,nel caso Walesa superasse il primo turno elettorale, molti· voti, anche da centro sinistra, potrebbero confluire su Stzem_bosz pur di sbarrare la strada all'attuale presidente della Repubblica. _ ♦ PIANETA TERRA

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