Lo Stato Moderno - anno IV - n.5 - 5 marzo 1947

116 LO STATO MODERNO NOTE QUINDICINALI """"'-==============""===-=============--,===============- Il bilancio statunitense. La d!scussione del bllancio per l'anno fiscale 1948, attualmente in corso ai! Congresso, 1ha un'ùnportanza che tra– scende di gran Junga I limiti della po– Ltllca interna americana ipeir investire d:rebtamente ,la politica internazionale: inratti, in questa discussione è in gioco l'influenza degli Stati UnW. nella POli– tlca mondiale. Come si ,ricorderà, uno dei grandi argomenti usati dai repub– blicani contro i democratici nel1a recente campagna E>lettorale fu quello della bropPO grave imposizione fiscale delle amministraz:oni soclaJdzzanti di Roose– velt e Truman; come irimedlo. i repub– blicani si impeim.avano ad altuaire una riduzione di almeno il 20 % sulle tasse esistenti. Di fronte ad una maggioranza repubblicana sia alla CamE'<!fa sia al Se– nato, Jo stesso Truman si sfOlf!ò di con– tenere Je soese di prev:sione per il nuo– vo anno fiscale 1948 entro limiti assai inferiori a que:li necessari ,per una po– litica di p-resenza mondla1e degli Stati Uniti, politica che imoone onen gravis– simi e molteplici: esercito, mar:na ed a– viazione fortemente dotati di mezzi mo– derni e con ,personale numeroso e ben addestrato (donde anzitutto la necessità della coscrizione in tempo di pace); pre– stiti oer cifre rilevanti ag'i alleati mag– giormente dannel!inati dalla J?uerra; prestiti anche a Stati ex-nemici, qualora si trovino in zona d'inteiresse vitale per gli Stati Uniti (e questo sarebbe spe– cialmente il caso deTital!a); soccorsi a tdtolo ,grazioso a molti de~li Stati del- 1'-Eu;.opa centro-orienta1e e dell'Asia o– rientale <per impedire ohe orisl tropoo gra' orovochino fermenti rivoluzionari; tr ti commerciali che implichino Ja imPOrtazlone di prodotti per i quali il mercato lnterno amer:cano è autosuffi– ciente, <:ol !fischio di danneggiare le re– lative industrie americane e provocare la disoccupazione de.Ha mano d'opera in esse imp:ega,ta: ecc. Ora. a<trohe li bi– lancio oresentato da Truman oer un ammontare di spese di 37 m:!~a':"Clie mezzo di dol1Jairi è stato considerato ec– cessivo dalla ma!(giora,nza repubbll~il della CommiS'S:one ohe. dono avei;J.~,:,O minato loha tra~esso ana Camera pro– ponendo un mass!mo di spese di 'll 1fti– liardi e mezzo. Come ~a da attenderi;i, le mag.,iorl riduzioni sono state annor– tate a quelle vooi che risoondono a auella politica di p8ll'tecioa7.ion'! m_w– dia,Je cui soora s; alJudeva. DI tronte a questa situazione ché minaccia di com– promettere ùa oo'itica di « oazie!"IZa e fermezza • perseguita negli ultlm 1 templ da Byrnes e che sembra. debba essere ancora accentuata da Marshall. mo!U degli stessi irepubblicanl più inJ:uenti, <- com:nciare dal senatore Vanderb~rg, sono inter,venut; per •Impedire la riJu– zione de11e spese militari. La C;)nfe– renza sel(I'eta tenuta alla Casa Bianca ,. il 27 febbraio scorso. co:1 la PFtecipa– zione di Truman. Marshall .? i capi -re– pubbJ.ice:rr, e d~ocra!.jcl del Senato e de!'a Càmera, ~~abQia dibattuto a fondo questo if//1'0. . dle è stretta- mente connessò ~i;cessità di ap- pogl(la~e ìla Gran BreUl1tifa, o',evi;.ntual– mehte di sostituirsi ad essif. nel con- troll o di quelle POSizlonl-chiave del Me– diterraneo orientale Ja cui caduta sotto l'influenza sovietica determinerebbe un notevole sPQStamentonel rapporto di for– ze tra i due protagonisti! de:la politica mondiale. E tanto p:ù ora ohe è stato accertato che nel Med:o Oriente arabo si ,troverebbe ti 42 % de!Je nsorse petro– lifere mondiali. L'eterna crisi spagnola La V<isitadegli infanti di Spagna Don Jaime e sua sorella a Madrid e a Bar– cellona. dove sono stati accolti da calo– lorose manifestazioni di folla a,Ue quali non furono estranei rappresentanti uf– ficiali di Franco, sembra costituiire un fatto nuovo nella 1enta evoluzione della slituazlone spa,gndla di questi u:timi due anni. Non è infatti da dlment:caire che essa segue di poche settimane la crisi verilficatasi in seno al Governo repub– blicano in esilio come conseJ?Uenza del fallimento della ipo'Jtica di Girai, fon– data sulia più assoluta intransigenza, ma appoggiata soltanto dalil'U.R.S.S. e suoi satelliti. dahla Franc:a e dal Mes– sico. Una tale PO'.itica a'Veva essenzial– mente due difetti: uno d'ordine interno, di non }asciare apparire nessuna possl– bili tà di soluzione ,oacifica della auestlo– ne spaJ?nola. cosi che molti antifranchi– sti moderati, specia'ment~ i cattolici. erano indotti a Preferire Ja permanenza de11a dLttatura franchista alia sua liqui– dazione attraverso una guerra civile di imprev.zduta lunghezza. li secondo d:– fetto, d'ordine internazionale. era di– retta conseguenza del primo: la rilut– tanza deJle potenze anglosassoni ad af– frontare l'incognito di una situazion~ di caos nella ,penisola spagndla, per esse cosi impol'tante per la sua posizione stratel(ica e ,per le sue risorse economi– ch~. D'altra ,oarte però, 50tl<l la ;)re~– sione dell'opinione pubblica dei due paesi e la ,pressione esterna de,g'i Stati sostenitorl di GiJraij, anche la Gran Brn– tag,na e p;Ji Stati Uniti si erano indotti nel dicelllbre scorso ad apPOAAiare, o almeno a non contrastare, la dec:s:o:ie de:la maggioranza delle Nazioni Unii.? di rompere •le r?Jazloni diplomati<:he con F1ranco. ed avevano IJ>OiprovveduLo a far :richiamare i loro ambasci-atori a Madrid. Ma IJ)Oiohèevid'entemente que– sta è una misura di assai scarsa effica– cia, .i governi anglosassoni devono es– sersi ~rop~ti nuovamente, e con -forse maggioré impegno del passato. di ten– tare la diffici'.e· imoresa della liauida– zione pacifica di Franco attraverso un governo provvisorio di Jarga coalizione che prepari libere e1ezioni generali ac– compa,gnaite da ref~rendum sulla forma isti,tuzionale. -La crisi dei governo Girai era appunto nata da,ll'oPPOSizion~ del suo cano, aippoitgiato dai comunisti e da.gli autonomisti catalani, ad un refe– rendUm ohe llOtrebbe annullare La vit– toria repubbllicana del 1931 da essi con– siderata come definitiva ed inevoca– bile. Il nuovo governo L!opis non sem– bra aver risolto completamente i oon– trasU interni -de! precedente gabinetto, pe,r cui v; è da temere che i cattolici di GL! Robles perseguano tra1Jbative per proprio conto con U pretendente Don Juan. Franco, per conto suo, non rima– ne inoperoso; dopa aver cercatJ. sr1.za succes&6 a quel che sen,.bra.. di -ir,ten– dersi con Don Juan, che non vuole com– promettersi traittando col ditta\ore, ha tatto venire in Spagna i ifi~i di lui. ::he sembrano aver agito in contrasto co:1 la volontà patern,! .. Come si 'V'Cde,J'lmbr.o– g'.lio è grosso, e può essere che Fran~,,, continuando ad aporofittare delle di– scordie d~ S'UOiavversar.i, e mettendoli anzi. fin dove può, ['uno contro gli al– tri, !)Ossa ancora reggersi oltre il preve– d:b:le. Eppure la sua situa7J.ione è estre– mamente pre<:aria e basterebbe che Martlnez Barrio. presidente delJa re<– pubb'ica. e Don Juan convenissero di non entrare In Soal!'lla durante il <pe– rlndo di oreoairazoine de'Ie elezioni af– fidatP ad un ,governo ,inteninale com– prendE"nte monarchici e repubbllcani, conservatori e com,misti - una so~ci" di C.L.N. - oerchè anche gli ultimi oaurnsi si deddessero ad abbandonare il Caudi!!o. Jndia e Gran Bretagna L'itnnuncio dato da Atllee ai Comuni il 20 febbraio scorso. secondo cui ,]a Gran Bretagna rjmett~à al più tardi entro il 30 J?iue:no 1948 i oote<ri sovrani ad un governo nazionale indiano, :, in gua assenza. a van governi locali. costi– tuisce senza dubbio una oietra m:llare nell~ storia britannica. Se la decisione verrà attuata. e non vi è nessuna ra– e:ione per credere il contrario. l'Impero britannico avrà cessato di essere tale p>r ridursi al Commonwealth dei oaesi di line;ua ing'ese. il resto de!·l'lmoero costituendo infatti. se non dal punto di vista territoriale, certo dal punto di vi– sta umano, una quantità relativamente secondaria ·rispetto tan como!esso dei Dominions. La decisione britannica. g>ravida di tal; conseiruenz~ che ,non è possibi'e valutarle fin d'ora neooure aporossimativamente, è our tuttav!a ~a logica cons~enza. anche se o.iù rapi– da del orev:sto, di 'l.tn 'evoluzion~ di rap– porti J?iuridici che si erano considere– volmente mutati l<ià due volte in meno di trent'anni. nel 1919 e nel 1935. Si ricorderà che durante ,la J?Uerra Clhur– ch!H aveva offerto Jo statuto d: domi– nion a iruerra tinita Inviando Stafford Crinry, in missione speciale in 1-ndia: ma •a: .orooosta era stata considerata in~ufficientc. e a fine guerra il Governo laburista si era indottb a promuovere la forma2lione di un Governo centrale con Ja pa,rtecipazione di tutte le forze politiche del oa~e. Gli k:lfjnib: con-tra– sti t.ra indù e musll'lmani hanno esaurito la ,our ,grande pa2ìiema dei di-p'omatici britannici; e il Governo ha con la sua decisione invitato tuttd ,zii 1ndiani, ma specialmente ;i musulmani. a superare i loro contrasti. Ar. B. Direttore: MARIO PAGGI Responsabile: GAETANO BALDACCI Stabili-mento '11ipo~a!ko: Via Senato, 38

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