Lo Stato Moderno - anno III - n.1 - 5 gennaio 1946

24 LO. ·STATO MODERNO----- successivo in un vi•goroso sforzo di de– mocratizzazione del Paese. La costituzione del corpo legislativo in due Camere è particolare. L'Assem– blea federale deve rappresentare il po– polo. nel suo complesso, con deputati e– letti col sistema proporzionale, uno ~gni 40!000 abitanti; l'Assemblea delle nazio– nalità, pure proporzionai~, gli interessi particolari delle nuove unità federate, Serbia, Croazia, Bosnia, Slovenia, Mon– tenegro e Macedonia. Innovazione que– sta dal cui ft!nzionamen to dipenderà molto della vitalità del nuovo regime, col superamento delle gelosie e del di-, saccordi _nazionali che tanto hanno con– tribuito allo sfacelo del regno che era stato fondato nel 1919. Notevole- però il funzionamento. Ambedae le Camere hanno eguale diritto di iniziativa, di discussio e e di approvazione delle leg– gi; ma nessun progetto diviene legge senza l"approvazione di ambedue. Il priciplo è che non vi dev'essere una Camera « alta • e una « bassa • mia una serhpHce differenza nella loro costitu– zione. Il Governo deve avere· la mag– gioranza In tutte e due le Camere. ,Quanto ane disposizioni fondamentali i_ diritti politici e civili del cittadino vengono espressamente affermati e tu– telati. La proprl;-tà è prevista in tre tipi: statale. cooperativa e privata, delle personP. fisiche e giuridiche. Sottosuolo, comunicazioni e radio sono sottoposte direttamente allo Stato, come oure il commercio esteto. La difesa della pro– _prietà privata viene garantita. ~nche se non è troppo chiaro cosa si intenda con quel « la terra è di chi la lavora», e le sole limitazioni ad essa sono nell'in– teresse dello Stato ed effettuabili sol– tanto entro i ·Jimiti della legge. Ogni espropriazione andrà, per legge inden– nizzata. L'iniziativa privata è ricono– sciuta e stimolata. La netta tendenza ora qualsiasi pericolo per il Mediter- ne. Una cosa è chiara: che non ci si è raneo, cade, si sostiene, per l'Egitto ogni accordati per un agire positivo, ma sola necessità di limitare ancora la propria ad evitare una politica contrastante e in sovranità. In effetti l'Egitto prestò alla opposizioné. Quando iniziative· di una Gran Bretagna 1m aiuto maggiore di potenza potessero toccare inte,essi del– quello che esso secondo la lettera del l'altra consulta~ioni ·dovrebber.o ren– trattato sarebbe stato tenuto a dare. Si dersi necessarie, ina nessun obbligo è richiede quindi ora al 'Cairo un ripri- stato fissato in proposito, se non quello stino totale della sovranità del Paese • dello scambio di informazioni. Anche ed il ritiro dell'Armata inglese· dall'E– gitto, pur rkonoscendo la zona del Ca– nale come zona particolare, i_n quanto via', strategica e di comunicazione mon– diale. Una guarnigione inglese pel ca– nale non viene infatti. contestata. Voci sono sorte che propongono di appellare al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nel caso che le trattative di Lon– dra faHiscano; e si tratta di qualcosa di più che di semplice tattica diploma– tica. Ma Londra ha sinora giocate bene le sue carte nel mondo arabo e si è ac– quistatir"una fiducia sin dentro la cer– chia del nazionalismo egiziano, che sem– bra diwntare ogni. !giorno più forte anzièhè più' debole. I metodi di certi cugini pùò dàrsi che vi abbiano coo– perato. La Gra.n Bretagna ha superato lo stadio dell'imperialismo oppressivo. e colòro che come gli egizla.ni siedono ad un punto di incrocio deHa politica mondiale possono fare dei confronti. Si è visto come gli Stati arabi abbiano aopoggiato i punti di vista dell'In11:hil– terra nelle sedute della Commissione preparatoria ~elle Naz\oni Unite e du– rante la dec;isiva questione della futura sede, ,sostenendo l'Europa sinchè la de– cisione non è apparsa definitivamente a favore dell'America. L'ACCORDO SUL LEVANTE Il testo dell'accordo angle>-francese del ·22 dicembre relativo al Levante non spicca, si direbbe, per chiarezza. Esso tende piuttosto a confermare l'lmpres- le disposizioni circa l'evacuazione delle truppe dalla 'Siria e dal Libano non sembrano cosi tranquillizzanti come lo annuncio dell'accordo militare )asciava prevedere. L'evacuazione comincerà è vero « assai presto •, ma della data fi– naie non se ne parla:--nel Li.bano pare anzi che la operazione tenderà a dilun– garsi. l precedenti dell'altro dopoguerra non sono dei più brillanti in quella zona,' ma forse quelle stesse forze agi– ranno là per una rapida .soluzione, che hanno portato a suo tempo alla deci– sione di evacuare l'Iran per il 2 marzo, data nei giorni scorsi definitivamente confermata. 1 FINLANDIA L'ufficio americano del Tesoro ha cpmunicato lunedl 18 dic~mbre che col versamento 'dell'ultima rata ammontan– te à 258.000 dollari, la: Finlandia ha pa– gato ora completamente il suo debito verso gli Stati Uniti datante dalla pri– ma guerra mondiale. · Inutilità d'ogni commento! L. M. LO-STATO M 'DE edito. dalla CASA EDITRICE GENTILE MILANO - Foro Buonaparte n. f6 Telefono 84.613 · socialista della nuova legislazione si e- sione di una transazione faticosamente sprime infine nell'appoggio dato .dallo raggiunta, che lascia da parte alcune Direttori: Mario Paggi ·e Gaetano Baldacci Stato alle cooperative ed ai lavoratori, contadini e impiegati attravérso la pro- • tezione, le assicurazioni sociali ed il di– r!tto di associazione. PROBLEMI EGIZIANI Si sono finalmente chiariti i punti .. essenziali della recente nota che il Go- verno egiziano ha rimesso a quello bri– tannico. Essa .prospetta il trattato an– glo-e~ziano del '35 come strumento di difesa dalla rttinaccia de1'1'Asse. Cessato delle questioni e se ne riserva eventual– mente una successiva trattazione: ,IJ Il completo accordo di cui si parla ap– pare limitarsi ai principi dèlla comune politica relativa ai paesi del Levante, e 1 che si possono considera~e quanto mai saggi e ragionevoli. Rimane però affidatà alla elasticità della applicazio– ne pratica ed alla ,grande buona volontà di chi si troverà a doverlo applicare, Il compito di portare l'accordo suf piano di una speciftca e fattiva collaborazlo- Vke Direttore: Antonio Basso Redattori: V. Albaslnf Scrosatl, Ma– rio Boneschi, Enrico Boiiomi, Li– bero Lenti, Giuliano Pischel, Or– lando Ronchi, Sergio Solml, Cesare Spellanzon. I manoscriÙi non si restituiscono Reaponsabile: GAETANO l;IALDACCI Stabilimento Tipografico: Via Sénato, Il Autoruzwòoe N. n ~ P.w.a:

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