Il Socialismo - Anno III - n. 24 - 10 febbraio 1905

37 2 IL SOCIALISMO rappresenta però in pari tempo - appunto perchè è un tardivo rampollo della rivoluzione europea - un tipo tulto speciale. La Russia s'affaccia sulla scena delle rivoluzioni mondiali quale paese più arretrato politicamente dal punto di vista dello sviluppo delle classi in senso bor– ghese. Ma appunto perciò e contrariamente alle 01>inioni correnti, l'attuale rivoluzione russa più di tutte le altre ha spiccato carattere di classe proletaria. Certo il fine immediato dell'odierna sollevazione non oltrepassa un rJgime di governo democratico-borghese; ed il risultato finale della crisi che forse. anzi con tutta probabilità può durare per anni con varia alternativa, non sarà che una meschina costituzione. Eppure la rivoluzione con– dannata a partorire un sì meschino fantoccio borghese ha carattere puramente proletario. come nessun' altra sinora. Prima di tutto in Russia manca interamente quella classe sociale che finora ha avuto nelle moderne rivo– luzioni la parte principale, la direzione. Politicamente cd economicamente strato intermedio fra borghesia e proletariato, diveniva un rivoluzionario anello di con– giunzione fra ambedue, determinando il carattere radi– cale e democratico delle lotte di classe della borghesia, guadagnando in tal modo il proletariato aHa sua causa, e fornendo così il necessario meccanismo materiale delle rivoluzioni. Intendiamo parlare della piccola borghesia. Questa era indubbiamente il cemento vivo eh.e nelle rivoluzioni europee univa in una unica azione gli strati sociali più diversi; che nelle lotte di classe borghesi fu in sostanza il creatore di qut:lla unità fittizia, che si disse essere tutto il << popolo ». La stessa piccola •borghesia era anche l'educatrice politica, intellettuale e morale del _Jro– letariato, e proprio in quella rivoluzione cli febbraio in cui il proletari~to parigino si affermò per la prima volta con coscienza di classe e si separò dalla borghesia, ap– parve più che mai l'influenza della piccola borghesia. fn Russia non esiste questa classe, nel senso che le si dà nella moderna Europa. Esiste sì una borghesia provinciale, ma questa. è appunto la rocca forte d°ella più feroce reazione politica e della schiavitì1 intellettuale. f.: vero che una funzione quasi analoga a quella della piccola borghesia dell'Europa occidentale, in Russia è compiuta dalla numerosa classe della « intelligenza » rappresentata dalle professioni cosiddette liberali; ed è essa che da tempo si dà numerosa all'educazione poli– tica della massa lavoratrice. Ma questa « intel1igenza » non è, come una volta in Germania ed in Francia, la rappresentante ideologica di dati strati della borghesia democratica; perchè in · Russia la borghesia considerata come classe non è la detentrice del liberalismo, ma del conse"vatorismo rea– zionario, o, quel che è peggio, della assoluta passività reazionaria. Ed il liberalismo, d'altra parte, nella bolgia sociale della Russia non deriva da una tendenza progressiva modernamente borghese, del capitalismo industriale, ma piuttosto dal1a 11obiltàagraria liberista e spinta all'op– posizione dalla protezione che lo Stato esercita sul ca- pitalìsmo. Ne viene, di conseguenza, che il libera– lismo russo non ha in sè nè l'energia rivoluzionaria di una sana lotta di classe moderna, nè la naturale af– finità e quei punti di contatto sociali con le classi la– voratrici che esistevano fra la borghesia industriale li– berale ed il proletariato industriale dei paesi europei. Di qui la debolezza e la vigliaccheria del liberalismo agrario in Russia, come pure il suo allontanamento dal proletariato industriale delle città; dato ciò, il li– beralismo abbandonò la direzione e l'educazione politica della classe lavoratrice. Quell'opera di ammaestramento, di disciplina, di or• ganizzazione delle masse proletarie, compiuta in tutti gli altri paesi - nei periodi antecedenti alla rivoluzione - dalle classi, partiti cd ideologi borghesi, in Russia ri– mase còmpito esclusivo di questi intellettuali, non degli ideologi borghesi, ma di quelli rivoluzionari, socialisti, degli intellettuali spostati, rappresentanti ideologi dello stesso proletariato. Tutta la somma di coscienza di classe, di maturità politica e di idealismo, manifestatasi nella sollevazione di Pietroburgo, è dovuta tutta alla propaganda socialista, o, piì:1esattamente, marxista ( 1 ), che da decenni mina pazientemente il terreno. E questa somma, veduta da vicino, è enorme. Bensì il primo affermarsi della massa operaia a Pietroburgo non è esente da difetti; illusione di fede nello czar, capi po– poli improvvisati e sconosciuti ... Come in tutte le grandi eruzioni sociali dapprima la lava bollente getta all'orlo del cratere il fango del fondo. Ma sotto a queste accidentalità del momento, a questi rudimenti di pregiudizi tradizionali, che del resto in una situazione rivoluzionaria cadono con rapi– dità fulminea, si manifestano chiaramente i germi sani e rigogliosi di una netta coscienza di classe proletaria, nonchè quell'idealismo eroico e modesto, senza la posa e senza l'atteggiamento teatrale dei grandi momenti storici della borghesia, che è sicuro e tipico sintomo di tutti i movimenti di classe del proletariato che h1 una coscienza moderna. E chiunque abbia anche soltanto una vaga conoscenza della Russia, sa che, contraria– mente agli esempi dell'Europa occidentale, il proleta– riato di provincia, a cui si viene comunicando la scin– tilla dell'inceudio, il proletariato del mezzogiorno, del– l'occidente, del Caucaso è molto più cosciente e meglio organizzato di quello della capitale. Certo questa prima sollevazione in massa del prole– tariato pietroburghese deve essere stata una sorpresa anche per il partito socialista russo; ed altresì la dire– zione esteriore della grandiosa rivolta politica non era nelle mani dei socialisti. Si dirà quindi volentieri che il Partito è stato « so– praffatto >> dagli avvenimenti. Se con ciò s' intende il crescere del movimento in estensione e rapidità, al di là delle previsioni degli agitatori, al di là anche dei mezzi e delle forze disponibili per dominare e guidare la si– tuazione, allora certo la parola corrisponde all'odierno movimento in Russia. Guai però a quel Partito socia– lista che non fosse capace di suscitare energie ate a (1) Allusione al <lue partiti nei quali ,;;i divide il i.ocialismo russo.

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