Il Socialismo - Anno III - n. 24 - 10 febbraio 1905

IL SOCIALISMO 371 laterale, ma continui sempre diritto sulla grande strada maestra delle sue dottrine fondamentali, che il genio di Carlo Marx - in accordo coi metodi e coi risultati di tutta la scienza positiva contempo– ranea - ha scultoriamente delineate, con questo augurio e con la fede inconcussa nel trionfo ini– mancabile del nostro grande Ideale, io saluto e ringrazio cordialmente i nostri fedeli abbonati e lettori. 'R..oma, 12 mM\O 190). ENRICO FERRI. La rivoluzione russa dal punto divista marxista In mezzo alla v.1l.1ng.1di :trticoli sentimentali sulla Russia, che se hanno il pregio di rivelare quanto sia intenso lo sen– timento di solidarietà coi rivoluzion:tri morenti sotto il knut, d'altr.1 p.1.nc però non accrescono il patrimonio internazionale dc.Jr idc.1 rivoluzionari:t colle utili riflessioni d" indole teorie., o pr:llica, ci sembra opportuno il riportare due articoli della compagna dottoressa Rosa Luxcmburg, recentemente apparsi nella N,ue Zcil. Da un movimento che si presenta. sotto forma di rivoluzione 11azion.1le, \,1 Luxemburg - l' intransigentissim.1 e nota po– I.1cc.1russa, militante gi.i da molti anni nel Partito tedesco - oltre :d rischi.,r,,re nett,1mente la situazione politica in Russia, che a noi cosi lont.1ni per dist.1nz.1 di miglia, di cduc:u:ionc, di storia ... e d'ignoranza nostr.111.1,appare confus.1 e a volte i11decifr:1bilc. assurge a quelle consider.1zioni genera.li che ren• dono :1ppu1110t.1nto importanti i suoi articoli, pcrchè hanno valore d'a1111n.1cstr.1mcntoper tutti. I. La rivoluzione in Russia. Il mondo capitalistico • e con esso la lotta di classe internazionale - sembra uscito finalmente dal ristagno, dalla lunga fase delle scaramucce parlamentari per en– trare in un periodo di fondamentali lotte collettive. Non è però questa volta il gallo francese, che, secondo l'aspettativa di Marx, ha annunziato in Europa la pros– sima alba della rivoluzione; per la Francia anzi l' im– paludamento parlamentare è stato più pericoloso che altrove, e pare che essa abbia per ora ceduto ad altri la direttiva internazionale delle lotte proletarie. L'onda rivoluzionaria s'è spostata da occidente ad oriente; è in Germania ed in Russia che sono scoppiate quasi conle1nporaneamente due lotte sociali formidabili, che cl' improvviso tornano a mostrare alla superficie le energie ribelli, che travagliano il seno della società mo• derna, e che disperdono come polvere al vento tutte quelle illusioni rosee sul processo oramai «legale» del• l'evoluzione: illusioni che nella bonaccia internazionale erano venute su rigogliose. Chi ha <e voluto » lo sciopero generale nel bacino della Ruhr? Chi lo ha " suscitato? l> Mai come questa ,·olta lutto l'elenJento operaio pienamente o parzialmente cosciente ed organizzato - le associazioni cristiane, quelle con criterio cli classe, ed il Partito socialista • tendeva con tutti gli sforzi piuttosto ad impedire, che a provo– care il sol1evamento. Ora, se si fosse trattato semplicemente di un grande sciopero, d'una vasta lotta per miglioramenti economici, come ne avvengono di tanto in tanto, allora forse lo si sarebbe potuto impedire, procrastinare, sgretolare; ma siccome l'agitazione nel bacino della Ruhr - consi– derandone l' insieme, la moltiplicità delle ragioni che lo determinarono e che racchiudono tutta l'esistenza del proletariato delle miniere . nella complessa motiva– zione rappresenta non una lotta parziale col'ltro questo e quel fenomeno secondario della società atluale, ma in ultima analisi la rivolta dello schiavo salariato al do! minio capitali!.tico nella sua forma più cruda, essa scop– piò formidabile come una tempesta atmosferica. La parte cosciente ed organizzata del proletariato non ebbe altra scelta: o mettersi alla testa della marea, o esserne respinta e gettata da parte. E lo sciopero generale nel bacino della Ruhr è un esempio tipico ed istruttivo del còmpito che spetta dovunque al Partito socialista nelle future sollevazioni - prossime o lontane che siano - del proletariato ; un esempio pratico che mostra a nudo la ridicolaggine delle comode dispute letterarie sull'opportunità di <e fare n la rivoluzione sociale., o piuttosto di relegare fra le an– ticaglie questo metodo di lotta così " incivile l> e cc sor– passato ». li medesimo insegnamento storico ce lo dà Pietro• burgo, sebbene in altra forma. I grandi avvenimenti rivoluzionari, per quanto previsti nell'insieme ed attesi, quando si presentano nella fonna concreta ci appaiono come una sfinge, t~nta è la loro con~plessività, come un problema che noi dobbiamo comprendere, appro– fondire, apprendere, in ogni sua parte anche minima. Una cosa è sopratutto evidente: che l'attuale rivolu– zione russa non si può spiegare colle solite frasi dei « ghiacci scoppianti >>, delle « steppe infinite», delle <e anime stanche piangenti in silenzio » ~d altre simili reboanti frasi letterarie di giornalisti borghesi, che hanno attinto tutte le loro cognizioni sulla Russia dall'ultima rappresentazione dell 1 Asilo 1101/urno di Gorki, o da un paio di romanzi di Tolstoi, e che con la medesima bene• vola ignoranza sorvolano sui problemi sociali dei due emisferi. Come pure sarebbe contentarsi di poco in quanto a sapienza politica e a dottrina storica, se dalla rivo• luzione di Pietroburgo volessimo con l'Hmnanité di Jaurès dedurre per prima ed importante conseguenza, che dopo il macello di Pietroburgo oramai l'ultimo dei Romanoff non può essere pili riconosciuto dalla diplomazia bor• ghese, perchè indegno di qualsiasi alleanza con monar• chi costituzionali e con presidenti di repubblica. Ma sarebbe sopratutto un errore imperdonabile se i socialisti dell'Europa occidentale non vedessero nella rivoluzione russl che una s..:immiesca ripetizione di quello che in Francia ed in Germania è « avvenuto n da tempo. Contrariamente ad Hegel si può ben dire che nulla nella storia si ripete anche due volte sole. La rivolu– zione che per la Russia ripete solo formalmente ciò che per l'Europa occidentale e centrale fu compiuto un mezzo .secolo fa dalle rivoluzioni difebbraio e di 111arzo,

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