Il Socialismo - Anno III - n. 23 - 25 gennaio 1905

IL SOCIALISMO condizione di fornire :1i soci qu.1lsi,1simerce, fece sorgere cast: opèr:1ic, fondò v.1ric istituzioni di prcvidcm:.1 e di cduc.1zionc, e potè persino concorrere alle spese di :tbbcllimcnto della città. Alla fine di dicembre del 1903 essa contava pili di 12 mila soci, il suo capitale azionario cr.1 di circ:i. 7 milioni e mezzo, le vendite altrettanto, e i profitti o dividendi, con gli inte– ressi p,1gati sulle azioni, .irriv.wano ., quasi 1,300,000 fran– chi. ha le molteplici istituzioni :1llc qu.1li essa ha d:no vit.1 notiamo una grande sala ccntr.1lc e diciotto succurs:tli per la lettura di giorn.1li e periodici, delle biblioteche con oltre 19,000 volumi, una scuol.1 frcquent.1ta da parecchie centinaia di alunni, un.1 cass.1 di risp.umio, un· associazione per r assi– stcnz.1 degli ammalati, ecc. VII Congresso nazionale degli addetti alle arti edilizie. La Federazione edilizia, con 28 1 000 soci, h.1 indetto il VJI Congresso nazionale in Piacenza. nei giorni 24-25-26-27 p. v. febbraio. Ecco l'ordine del giorno del Congresso: 1. Verifica dei mand:tti e nomin.1 dcli' Ufficio di prcsi- denz.1: 2. Relazione finanzi.iria (relatore G. Quaglino): 3. Relazione morale (relatore F. Quaglino); 4. Relazione sull'organi1.zazione federale (relatori F. Qu.1- glino, P. :\farchi e Podestà); 5. Rela1.ione sulla cassa e st.1tuto unico (rel.1tore C. Vanni): 6. Relazione sulla quot.1 federale (relatori G. ijorghcsio e G. V.,lar): 7. Rel.1zione sull'indirizzo di organizzazione e prop.1- ganda (relatori L. lkrrett.1 •e G. Liboi): S. Relazione sulla tattic.1 nelle agitazioni e scioperi (re– l:1tore F. Quaglino): 9. Relazione sulla stampa (relatori S. Cerutti e F. Qua– glino): io. Relazione sulla mutualità e cooperazione di con– sumo (relatore Q. Nofri): 11. Relazione sulla cooperazione di lavoro (rcl:uori C1- s.1\i e Moroni): 12. Relazione sulla politica dell'organizzazione operaia di classe (relatore R. Rigola); 13. Relazione sulle riforme e leggi sociali (relatore C1- brini A.): 14. Rcl.1zione su\l'cmigrnzione intcrn,1 e continent.1le (rd.1tore F. Quaglino): 15. Relazione sull'org :mizz:11.ione intenrnzionalc (relatori P. lkllotti, BOmelburg e Kolb); . 16. Rel.1zione sulrorganico impicg.1ti (rd.1tore Fcrrari Culo): 17. Relazione sul lavoro a cottimo; . 18. Relazione sulle riforme dello st.1tuto federale (rela– tore A. Vola): 19. Sede del Comi tam centrale: 20. Proposte varie . . cl primo giorno del Congresso avranno luogo le riu– nioni scparntc dei rappresentanti delle categorie più numerose e specialmente quelle dei n1.1rmisti,scalpellini e fornaci.1i, per discutere se credono o meno continuare a rimanere nella Federazioneedilizia. La conferenza coi delegati delle org.1nizzazioni estere per discutere dei rapporti dell'organizzazione e dell'emigrazione, :wri1 luogo la sera del secondo giorno del Congresso. p. Il Comitato centrale: QuAGLI:-10 G. Le Trade-Unionsin Inghilterra. La Labour Gaz.elte constata che in lnghiltcrr.1 e nel Prin– cipato di Galles esistono 742 Trade-Uuious, le quali compren– dono 1,575,575 associ.1ti. Le rendite complessive di queste Uuio11s ammontano a lire sterline 2,439,754 annue, le spese annue sommano a 2,198,607 sterline. Il loro fondo di riserva ha rnggiunto :tlla fine del 1903 la somma di 5,320,126 sterline, p,1ri :1 133,033,400 lire it:1lì.1nc. Le U11io11s di Londra cont.1no 4I0,574 membri con un fondo di riserv.1 di 1,435,000 sterline, quelle del L.1ncashire comprendono 357,346 membri con uua riserv.1 di 1,195,590 sterline. La pili vecchia dc.Ile Uuio11s inglesi ~ quella dei c.1ric,1tori di navi di Liverpool, la quale rimonta al 1784. Quella dei compositori-tipogr:di fu fond.1ta a Londr:1 un :umo dopo. cioè nel 1785. La pili ricc:1 è l'Unione dei meccanici, la quale ha un fondo di riserva dì 603,000 sterline, che attu:ilmente :1 u– mcnt:1 in ragione di 60,000 sterline per .111110. L'Unione pili numerosa è quell:1 dei min,1tori del G.11les del Sud, 1.1 qu:1\c annover.1 125,000 membri. I salari nelle industrie tessili io Germania. La tessile, 11011 sol.1mcnte in Italia. m:1 :mche in Germ:mia è, dal punto di vista del salario, la cenerentola delle industrie. Male pag:11a, orari lunghi, lavoro antigienico. . Ecco alcuni dati sui s:1lari in Germania: kwo e V estfalia. Anni N. degli operai Salario ann. medio ?\•!archi 1900 130,768 776 1901 126,567 766 1902 I 28,844 782 1903 133,613 796 Sassl)uia. 19()0 188,841 628 1901 187,183 655 1902 202,473 654 1903 213,46o 658 Gamania sette11lrio11ale. 1901 I 16,847 694 1902 119,519 711 1903 121,396 7 2 ) Sl~·irr .. 1900 54p1 I 505 1901 53,889 5o3 1902 54,360 510 1903 56,21 I 510 Tenendo conto solmrn.:ntc delle medie per l'anno 190)1 che presentano del resto un ben lieve ,,umento sugli anni pre– cedenti, noi abbi.11110,c.1lcolate le giornate dell'.111no solare che rappresentano la vit:1 effettiv:1 cd il consumo dcll'orer:lio, che la media del disponibile quotidiano da lire 2.18 ne Reno rende lire 1.33 nella Slesia. A giudicare da alcuni dati sui s.11.,rip.1gati in lt.1li:1nelle industrie tessili e pubblic.1ti sul I fase. del 2 volume del 'Bol– letti110 del Lavoro, si direbbe che le condizioni sono migliori da noi: m:1 sappi.uno, e gli operai me~io di noi, che cos:1 ~•i~~fi~~1~ 11 ~ 0 af~~: ~,;f~~~~~~ono i d,1ti uf 1ciali, e perciò non ar- Si può constatare solamente che in Germania come in ltali.1 gli oper.1i tessili fruiscono del vero s.1lario della fame . Tanto nell'uno quanto nell'altro p,1cse essi sono fra i meno organizzati, in c.1usa forse, purtroppo, del prevalente numero di donne impiegate. soecchio deivoliedeideputati socialisti nei varipaesi c vili. Germania. Anno \'oti Dcput:lti 1867 )0-000 8 1871 101.927 1874 351.952 9 187.7 486.843 12 1878 437.168 9 1881 311.961 12 1884 550.000 24 1887 763.100 1890 1.427.300 l5 1893 '-786.700 44 1894 2.107.100 57 1 903 3.oI0.472 St Francia. Anno Voti Deputa.li 1887 47.000 19 1889 120.000 9 1893 440.000 49 1898 790.000 50 1902 805.000 48

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