Il Socialismo - Anno III - n. 15 - 25 settembre 1904

IL SOCIALISMO 235 1 cadaveri non sono ancora ridotti in polvere : tie– pidi ancora sono messi nella fossa e in canzone, e di– nanzi a un tumulo di terra o a una pietra che li ricopre, i buoni nepoti stendono delle lunghe tavole succulenti, a cui si siedono avidi e allegri ... Tuttavia il mese scorso dovetti provare una vera sorpresa ... Gli organizzatori della commemorazione delle due prime vittime della guerra del 1870, il tenente Von \Vinsloe e il maresciallo Pagnier, diedero in un fiasco sorprendente. Tutta la cerimonia si risolvette nel pellegrinaggio d'una vedova cli ufficiale, rappresentante del 12. reggimento dei cacciatori a cavallo, che si recò ad ornare con una palma la tomba del maresciallo, nel cimitero di Niederbronn. Gli organizzatori, certo, avevano sognato assai cli più... Essi avevano sognata l'erezione di un monumento, che ricordasse la scaramuccia che aveva segnato il 25 luglio 1870, l'apertura delle ostilità tra la Germania e la Francia ... Meditiamo un poco... Se la prima e modesta vittima di una spaventevole guerra che comincia merita un mo– numento, a più forte ragione, che cosa meriterà l'ul– tima del flagello? ... Si avrebbe almeno la illusione che gli uomini, spaventati della loro opera, posero una pietra sulle rovine della feracità umana come un punto finale. l~cco, a mio modo di vedere, la sola cerimonia che signi– ficherebbe qualche cosa. Comunque sia, sino ad oggi non si conosceva che un solo racconto cli questo fatto d'armi del 25 luglio; ma nell'occasione di quest'ulti1no anniversario una nuova versione, un po' diversa, comparve senza firma in al– cuni giornali francesi; e tali ne sono i particolari, il carattere e 11accento che sembra l'esumazione di un sovravvivente di quella giornata. Chi ? Sarebbe: forse facile saperlo, giacchè soltanto quindici francesi, coman– dati da un tenente, si trovarono alle prese con nove tedeschi sotto gli ordini del conte Zeppelin il quale, lasciato l'esercito. oggi, pili non si occupa che di areo– statica. La nuova versione, naturalmente, suona tutta a fa– vore dei francesi. Udite: Una ricognizione tedesca, composta di quat– tro ufliciali e di cinque cavalieri. si era gettata, il 24 lu– glio. in Alsazia. Essa giunse, l'indomani, nel piccolo villaggio di Schirlenhof e si fermò nell'unico albergo, per ristorarsi ... Ma essa era stata segnalata al generale Ilernis, che, da Niederbronn, inviò subito sulle sue peste un plo– tone di cacciatori. I tedeschi stavano per porsi a tavola, quando i fran– cesi si precipitarono nella corte dell'albergo. Una SC..'l– rica dei tedeschi stese a terra il maresciallo Pagnier, e il tenente francese, ferito, tirò due colpi di rivoltella al tenente \Vinsloe. Il conte Zeppelin, dal canto suo, pro~ fittanclo della confusione, inforcò un cavallo e, dalla porta dell'albergo, che dava sulla campagna, prese la fuga ..• Questo fu lo scontro che il generale francese, nel suo ordine del giorno, qualificava di brillanl rombai. Io lo trovo, però, poco <e brillante n, specialmente nei particolari. E questa opinione si appoggia su un episodio che riporta il narratore. cc••••• li comandante del plotone dei cacciatori con• tava i suoi prigiònieri. Ma ne mancava uno: l'ufficiale ferito. ·Fattone ricerca, esso fu, in fine, rinvenuto, rove– sciato sopra un letto, ove era ru1.dato a cadere. Lo costrinsero ad ali.arsi per rimettere la spada al vinci– tore, come avevano fatto i suoi compagni. Egli discese dunque nella corte, porse la sua arme all'ufficiale fran– cese e, all'estremo delle forze, stramazzò a' suoi piedi, morente. Rialzato e posto su una carretta cli contadini, fu portato, come un trofeo, a. Niederbronn, ove spirò appena giunto, mentre gli abitanti di quella elegante cittadella balneare getta vano fiori alla scorta dei pri– gionieri!. .. )>. Raccontare minutamente un fatto d'armi, a11clre bril– lante, io credo che sia sempre pericoloso. Generalmente un particolare modifica completamente il carattere del– l'emozione che si volle provocare, ed è perciò che si dimentica il maresciallo, steso morto al primo colpo, per non pensare che all'infelice, trascinato, rantolante, per sette chilometri. su una rozza carretta e sotto un sole di fuoco. A questo riguardo la serie degli anniversari cht si vanno celebrando devono servire a qualche cosa. Essi ci insegnano a. leggere fra le linee dei telegrammi spe• diti da }lietroburgo e da Tokio. Le notizie ci sono date aride aride, perchè la nostra immaginazione lavori e le ammanti. La guerra è ovunque eguale : edifichiamo per analogia. L'Europa. sopra. tutto, ha ragione di rinfre– scarsi la memoria, giacchè, per il momento. in man• canza cli informazioni precise e sincere, è soltanto ciò di cui fu capace che può informarla della maniera cli agire dei russi e dei giapponesi tra essi. Pii:1 tardi, noi verificheremo la rassomiglianza delle loro pratiche con le nostre... E la verificheremo anche meglio fra trenta, quarant'anni, quando essi celebre– ranno come noi gli anniversari della loro vittorie e delle loro disfatte ... con dei banchetti. delle libazioni e dei canti. A chi andrà, allora, la coppa di sangue? Gu<;uEL:'-10 EvANS. RIVISTA OEU1E RIVISTE SOCIAUSTE Riviste olandesi. La refezione scolastica in Inghilterra. ~cl numero del 30 luglio della Kro'1ùk di Amsterdam rile"iamo un articolo di Vcdesee sulla refezione scolastica in Inghilterra. L'autore ricorda come la federazione socialista-democratica, quando nel 1880 avanzò per la prima volta la domanda della refe– zione scolastica. \'Cniva accolta con scherno dalla stampa liberale; il Tima allora mette\'a in ridicolo i com1>agni Ifyordman, Morris e Quelch dicendo che essi ,•olevano fare del Comune il cuoco d<'ipo– veri e dello ~lato il sarto per bambini. Lezione di cose. D'allora in poi le cose ~no cambiate assai. Proprio in qu~ti giorni si legge-va nel Time, un articolo, nel quale si dice,·a, che un grande impero, il dominio del mare ed il primato nel commercio mondiale non si possono conser\':lrC con una popolazione degene– rata ed indebolita. Vi si leggeva che la degenerazione fisica delle classi lavorn.lrici ha la sua radice nella denutrizione durante l'infan• zia. Che un popolo senza salute fisica non può disporre nè di un esercito valoroso, nè di lavoratori abili e che tutL'l l'istruzione po– pol:lre è sprecata per quei bambini che devono a.scollare a stomaco vnoto. Tutto questo cambiamento nelle idee dei ceti dirigenti non si è operato per rintenerirsi del sentimenti borghesi, bensl per la esperienza fatL'l in questo ventennio. Difatti, l'esperienza fu tale d3. aprire gli occhi anche ad una borghesia meno dell'inglese intelli– gente cd accorta dei propri interessi. Oggi ben il 30 010 dei giovani che si presentano per essere :irruolali nell'esercito, devono respin– gersi per non essere fisicamente idonei. Ne segue per l'Inghilterra, che non conosce il ser"izio militare obbligatorio, una gr.tnde ed im– bar:u:1,ante mancant:a di soldati. Oapperlutto si denotano nel popolo gravi sintomi di degenerar.ione. Un alienista scozr.cse, il dott. Jones, che dirige da IO anni un manicomio a Cl:lyburg, dice che d:il 1893 esaminò nella sua clinica circa 10 mila ca!>idi mal:i.ttie mentali e che egli potè constatare in confronto colle proprie osservazioni di circa 25 anni prima, una tendenza sempre più accentuata delle v:irie af– fezioni di passare a fanne ingu:uibili,...sptcialmcnte di idiozia. Jones

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