Il Socialismo - Anno III - n. 9 - 25 giugno 1904

144 lL SOClALlSMO Che i! marchese Cappelli ~ada laggiù, - in fondo allo sti\'alc, - nel– l'Isola - e troverà che la psicologia da egli dipinta come speciale al Nasi è invc.-cc la psicologia della barbarica e spregevole classe di– rigcnh.: siciliana, ammasso di principolli, marchesi, baroni, pitt o meno autentici, ignoranti come l'asino di Buridano, pieni dei loro titoli, delle loro baronie più o meno autentiche, dei loro antenati pili o meno biscazzieri, più o meno croccscgnati, pit1 o meno cor– tigiani, - cl:\ssc di nobili feudatari e proprietari che trovano l'aria respirabile ai loro polmoni di uomini d'altri tempi pcrchè il paese inticro, per causa del prete, del signore e di Sua i\facstà. il governo, non è ancora uscito dalla melma barbarica che lo macchia. Queste cose, - quando le dice o scrive l'autore dell'//allQ. bar– bara ~11lem.pora11ea sono false. Quando le dice il ì\<la;chcse Cappelli sono oro di zecca. Cosl va il mondo. I fclicci dei briganti. Ogni brigante ha il suo feticcio. '.\lusolino aveva lo scapolare, Tiburzi la preghiera speciale (anche lui!), Bia– ginì l"orcmus. Leggete Lombroso e troverete un mui,co di feticci destinati a proteggere le vite dei signori assassini. Ora, - poichè il militarismo è il figlio legittimo dell"assas::.inio, - è giusto che anche esso abbia i suoi feticci. Sentite: Pietroburgo... • Lo czar si è recato alla cattedrale a pregare, poi ha passato in rivista le truppe che dovc\'ano partire per l'Oriente ... tfa indirizzato loro la parola, - poi ha benedetto i reggimenti c /1a dmesso agli ujjiciali ddk ifl1magi11irtli'g'i'oscdu: costoro ricr.1t :lit.ro in gùuxcliio. L;cntusiasmo è al colmo >l. Segue. Bcrlloo ... « L'impcr::ttrice ha mandato ~ti generale Trotha, che è alla vigilia di partire per l'Afri'!a del sud-ovci,t omk reprimere la rivoltà degli Herreros, un suo ritrallo, con sopra scrittovi di suo pugno augusto il vcrsctlo biblico; C!te Jddi'o ti armi· di /or:::a e di coraggio. Il tuo <ammi110sarà il b110110.I • i\lusolino, Biagini, Ansuini, Tibund, gli uft1ciali russi, il gene– rale Trolha, - hanno tuUi il loro foticcio di protezione. Gli uni co– piano gti altri. E gli uni \'algono gli altri. Quantc volte ho scrilto che lo czar era un imbecille? Quante volte ho scritto che uno dei cento e cento svantaggi del regime monar– chico era per !"appunto qucllo di avere la probabilità di essere g?– vcrnati • anche in regime costituzionale - da un pazzo, da un bric– cone, o da un imbceillc? - E dico anche in regime costituzionale, pcrchè si sa che anche in regime costituzionale, a m~lgrado della Costituzione, il re o imperntore ha una influenza personale sulla politica delle alleanze, del militarismo.,. e qualche volla anche del– l'orientamento clerico-vaticanesco. Vedi l'Italia .. di mille anni fa. Dunque, danno di avere un re o imperatore che. - per quanto uscito dai magnanimi lombi di illustri antenati (data e non concessa la fedeltà delle mogli) - sia un pazzo o un deficiente. E di questi te o imperatori, sapete, non cc ne è mica carestia! Tantò è \'Cro che gli stessi fautori dei go\'Cflli monarchici per citarvi il caso di un principe modello, - vi citano ... i\larco Aurelio. 1';:questo infelice solitario che fa le spese di tutti gli argomenti tirati in ballo dai fe– ticis tidclla monarchia ... unico esempio che sono costrcllì ad andare a pescare nelle più lontane ,•oragini del passato. Torna a bomba. La Russia inticra è governata dalla Corte di Pietroburgo. La Corte ~ governata dallo czar • dio in terra"· Lo czar è go\'ernato da una truffu.trice. ~li spiego. Chi non conoi,ce le credenze spiritiche dello czar? Ebbene; un mese fa ru presentata a ~icolò Il una signorina ru– tena coltissima e bellissima di nome Zenobia Galacky, la quale più furba ancora del gran stregone papa Sarto, asserisce di saper pre– dire ravvcnire con !"aiuto di un nuovo metallo radio-attivo, che proietta il quadro degli eventi futuri. La Galacky fu ricevuta a palazzo 5 ,·oltc in 15 giorni; si dice che essa ha saputo com•inccre lo czar che la Russia dovrà subire ancora una serie di terribili disastri, ma che finirà col trionfare dei giapponesi. Fra altro la Galacky fece apparire sulla tela delle proie– zioni un quadro nebuloso nel quale lo czar riconobbe Porto Arturo demolito e la flotta russa distrutta (Battute le madonne che muo- vono gli occhi dei fakiri cattolici!). Seguirono altri quadri di disastri russi. ma da ultimo si videro i giapponesi in ritirata in Corca, mentre l'esercito russo vittorioso li sbaragliava e occupa,·a tutte le allurc. La Galacky sostiene inoltre di essere in grado di informare lo czar di tutto quanto awienc nei ministeri. A Pietroburgo si afferma che questa profetessa sia uno stru– mento del partito vecchio russo, il quale se ne servirebbe per suoi scopi speciali. E per mor:\le, batto sempre lo stesso chiodo: - Oh! Che delizia i reggimenti monarchici non costituzionali.. e costituzionali! Come si diventa re. Si diventa filosofi ragionando, • scienziati studiando, lavorntori lavorando. Ragione, scienza, la,•oro, - funzioni nobilissime. i\la filo– sofi, scienziati, hworatori, • che cosa valgono? Zero. Basta incollare su una marionetta una <1ualsiasì etichetta pìi.1 o meno fiammante. emanante dalla potenza imperiale o reale, · perchè quella marionetta sia di pii.i del filosofo, dello scienziato, del lavoratore. - E. come si diventa re? Come si arriva a questo posto s\ alto che conferisce a chi vi giunge il talismano di convertire una marionetta in essere ultra-potente? Come si diventa re? JI D<tUy Chrollick ve lo dice in una corri- s1>0ndenza da Belgrado: · << Il corrispondente del giornale annunzia ancora che causa l'in– sonnia il n: suole alzarsi alle 2 di mattina e fa chiamare \'ufficiale di ser~ì,:io pcrchè gli tenga compagnia. A uno di <1ucsti ufficiali re Pietro avrebbe raccontalo ch·egli vede spesso in sogno re ;\lilan che colla spada sguainata corre per le sale e i corridoi del palazzo. gridando: Do\'e sono gli assas~ini di mio figlio? • Ec<!ocome si di\'enta re. - E ia storia insegna che il fallo non è un'eccezione. - Però se Pietro è troppo sensibile, l'anima dei suoi colleghi che ebbero il trono come lui - o che cosi l'ebbero tra– m:l.ndato dai loro • illustri • :l.ntenati, - non soffriva il solletico mo– rale. Essi non ebbero mai nè sogni spaventosi nè rimorsi. - In questo. e in <p.lcsto soltanto, re Pietro è un re che non fa onore alla carica. N1x. ENRICO FERRI, dire/lore-res-j>MsaDile. Frascati, 1904 - Stabilimento Tipografico Italiano. li " Aoanti della f>omenica ,, . Giornale settimanale riccamente Illustrato, d'arte, di letteratura e \larletà (Uono agli abl>0nati annui e semestrali dell"Ammti!) Direttori: On. SAVINOVARAZZANI E VITTORIOPIVA Abbo11a.me11to annuo L. 5 - Semestre 2.50. Si Sl-'1-~DISCbNO l'\UMEIU D1 SAGGIO G~ATIS. Amministrazione e Redazione: S. e1audio. 57 • Roma. tibreria Editrice tuigi~ongini ROM!!. • Via San Claudio, 57. Bonomi e Vezzani. Il movimento proletario nel Mantovano . L. o. 50 Kuliscioff. Il monopolio dell'uomo. » o. 50 Norlenghi. Delinquenza. » o. 50 Marx. La guerra civile in Francia (La Co- mune rivendicata) )> o. 50 Ferri. Discordie positiviste intorno al socia- lismo. » i.- Valera. L'insurrezione chartista . )> 1. - Leone. Appunti sulla economia !oriana >> 1. - De Luca. Questioni ardenti (o il socialismo in rapporto alla patria, alla libertà, alla mo- ralità privata). >> r. - Marx. La lotta di classe in Francia >> 1. 50

RkJQdWJsaXNoZXIy