Il Socialismo - Anno III - n. 9 - 25 giugno 1904

JL SOCIALISMO 141 ---------------------------------- Non bisogna manomettere l'autonomia delle organizzaZioni degli Stati ma al tempo stesso provvedere perchè l'organizzazione di uno Stato non sopraffaccia quella d'un altro. Il Comitatonazionale. ti presente Comitato nazionale non risponde alle necessità del partito e dovrebbe essere abolito, Il Comitato è supposto rappre~ sentarc il partito nella sua totalità, ma poichè ognuno degli eletti · a comporlo non è responsabile che dinanzi ai membri dello Stato che lo ha eletto, il partito non ha giurisdizione nè su uno, nè su tutli i membri, i quali reeano dh·isioni faziose nel partito. Questo Comitato potrebbe essere ,,antaggiosamente costituito da un Comi– tato esecutivo com.posto di sette o nove membri eletti per refermdum. da tutto il p.'lrtito, responsabili di fronte a tutto il partito, cd i loro atli dovrebbero essere inseriti in un bollettino edito a cura del partilo. Il referendum. L'inh:iativa e il refermdum. sono cose troppo serie per essere usate alla leggera. Ultimamente due referendum, alla distanza di trenta giorni !'uno d'altro, hanno messo due clausole contraddittorie nella costituzione del partito. I casi per iniziare il refermd1mi devono essere cambiati per po– terlo conformare/alle necessità della crescente organizzazione. Organizzazione e agitazione. Il larnro degli organizzalori nazionali in questi ultimi quindici mesi è stato soddisfacente. Le spese incorse sono state grandi che non furono per il passato, pcrchè essi hanno operato in territori asso– lutamente nuovi. L'aiuto dato loro dalle organizzazioni locali è stato incoraggiante, quantunque da parte di alcuni sia intieramentc man– calo. Bisogna però che le organizzazioni locali si persuadano che, per l'av\!enire, esse de\•ono mantenere i loro organiuatori. Anche il metodo di scegliere gli organizzatori ed i conferenzieri dovrà essere migliorato, cd io mi prendo la libertà di proporre che si crei un ufficio generale degli organizzatori al <1ua\e sarà devoluta la rappresentanza dellll. organizzazione nazionale nei casi in cui sarà richiesta la investigazione personale o l'azione. Passa quindi a parlare dei conferenzieri e degli aiuti dati dal Comitato centrale alle organizzazioni locali, della stampa socialista, e si dichiara partigiano dei giornali locali, non di un organo utli– cil 'l.lc pubblicato dalla Commissione esecutiva e conciude: (< Cominciando una nuova epoca nel movimento della storia, con le forze sociali che concorrono al mutamento in completa ar• monia con la filosofia socialista, con le opportunità per affrettare la sopra\•veniente rivoluzione sociale che si presentano d'ogni parte, noi daremo al còmpito che ci è assegnato i migliori pensieri e tutta la de\'ozione di cui sfamo capaci, non risposandoci che quando avremo raggiunta la realizzazione della emancipazione delle classi la\•oratrici del mondo, e la libertà e la felicit,à della umanità. >) Il medesimo numero della Rivista è poi lutto consacrato allo svolgimento del Congresso nazionale socialista degli Stati Uniti ; e presenta la costituzione e lo statuto del partito socialista degli Stati Uniti e le risoluzioni generali \'Otatc al Congresso di Chi– cago il I Maggio 1904, che dimostrano che se il partito socialista degli Stati Uniti si presenta giovine nell'arena, non manca 1>t:ròdi vitalità e di forza che lo possono far capace d'essere una organiz- 1,;uionc di cui i politicanti e i capitalisti del NOrd-.-\merica devono tener conto. A. :\GkES'l'I. ·~IOVHIENTO E l,EGISUZIONE SOCIAU Lo sciopero di Torre Annunziata. Dopo pili di 70 giorni di patimenti, di lotta e di crudeli alternative, finalmente il 20 corrente lo sciopero di Torre Annunziata ha ottenuto meritata e completa vittoria. Noi avremmo voluto, anzichè accennarne brevemente in uno stellone di questa rubrica, scrivere un articolo, denso, non solo perchè battaglie tanto fortemente com– battute meritanc:i di essere illustrate nei loro particolari a sprone ed a consiglio altrui, ma anche e piit per l'alto significato e per le conseguenze benefiche che la lotta combattuta avrà certo sulle popolazioni proletarie c;lelle provincie meridionali, di quelle popolazioni da molti ritenute incapaci di seguire comechessi'a il movi– mento di forte e solidale organizzazione e disciplina cli cui ora danno esempio le regioni del n6rd. Torre Annunziata dimostra agli italiani del nord che anche i loro fratelli meridionali possono e sono capaci di forti e tenaci resistenze; ma deve dimostrare anche quanta educazione pratica, quanto elevamento morale la propaganda del partito socialista ha saputo impri– mere nella classe lavor~trice italiana, pochi anni or sono completamente ignara, e dominata dal più gretto egoismo. I 6000 operai di Torre Annunziata hanno saputo sostenere da forti tutte le miserie ed i dolori che una tale lotta con sè sempre e necessariamente arreca; e sono stati ammirevoli i ma ammirevole anche è stato lo slancio spontaneo col quale da tutte le parti d'Italia sono piovuti i s_occorsidelle organizzazioni economiche, le quali certo nÒn possono vantar abbondanza di fondi ne11e loro casse. Piì1 che vittoria materiale, que11a cli Torre Annun– ziata· è stata un.a grande vittoria morale, le cui conse– guenze benefiche avranno una larga ripercussione in tutte le provincie meridionali. Cassa nazionale di previdenza per gli operai. 1Vu111ero delle inscrizioni. - Il numero delle do– mande cli inscrizione presentate alla sede centrale della Cassa nazionale di previdenza a tutto il 31 dicembre 1903 ascende a 114,237. Successivam.ente sono pervenute alla sede centrale: nel mese di gennaio 1904, n. 9690 domande d'inscriz. id. febbraio » 1273 id. id. marzo » 6432 id. Colla legge del 13 marzo 1904 furono modificati due articoli della legge 28 luglio t901 sulla Cassa na– zionale di previdenza come segue: Art. I, Al terzo capoverso dell'art. 12 della legge (testo unico) 28 luglio 1901, n. 387, è sostituito il seguente: cc In via transitoria, e fino al 31 dicembre 1905, sa– ranno accolte inscrizioni condizionate alla chiusura e alla liquidazione del conto dopo periodi di contribu– zione inferiori a 25 anni, ma non a 10, purchè dagli iscritti si paghino, cogli interessi composti, entro il pe– riodo di tempo che sarà determinato nel regolamento tecnico 9i cui nel precedente articolo, i contributi ar– retrati degli anni maacanti al periodo normale di 25 anni.» Art. 2. All'art. 11 della legge (testo unico) pre– detta è sostituito il seguente: e< I éapitali dei singoli fondi della Cassa nazionale devono essere investiti, con le norme e nei limiti da fissarsi nel regolamento: « 1. In titoli del debito pubblico del Regno di Italia;

RkJQdWJsaXNoZXIy