Il Socialismo - Anno III - n. 7 - 25 maggio 1904

106 IL SOCIALISMO SCIENZA ED ARTE I Il ro111,m1.oincomincia qui, un romanzo ch1.: Balz:1c dc\'1,; aver ) ccrtam1.:nte conosciuto per aver potuto dar1.: - cosl come ha fatto - quelle magnifiche pennellate di tragica tristezza e di luminos:1 um:i– nit:'I :1 certi suoi immort:,li pcrson::i.ggi. Tr:1 i sr-rvi che vid<'ro <' go– derono l:1 glori:1 fastosa di Cl:iudio E.nrico di Rounoy conte' di S:1int– Simon, c'crn Diard. E' Diard prese con sè J':1ntico signore suo e lo curò e lo mantenne fin che potè; poichè nel 1813 Di:1rd mori. patriarchidel Socialismo XIII. SAINT-SIMON (176o-t825) Claudio Enriro rii Ronnoy, conte di :=-::i.int-Simon, er:1 nipote' clf'I du<'a Luigi di S.1in1-Simon, che nel 1743 pubblicò quel!(' du.' -.ono nel JKl.<''i(' ch1-.sico delle mimoiru, tm le pih famo'>c 1111,m•iN;, :'\lato il 17 ottobro.! d('I r76o, lo troviamo, Cl:iudio Enrico di S:iint– Simon, 11('1 1779, sold:llo volont:lrio per l' indìJX'ndcnz:1 degli $tnti Uniti d'Amcri<':t. Tornato in Fr:rncia, nt•I 1783, <:gli :1bb:'lndo11:1 l'cc:cr– <'ito "'· <1n:1mlo l:i Rivoluzione infuria, disintercs,;:1ndo<iicomplct:1mcnte di politica, si cacci:t negli :1ffari, Sl)('Ctll:l sui beni nazionali e si t(:'!lde padron<' di una fortun:1 grossissim:1. '.\l:'l 1:1 irrequietezza fehbrilc del genio e ;1011 l:1 \'olg:tl'c intC'nzion(' dcll':1ffarist:1 turb:w:i qul.'I cervello geni:ile. Ricco cd :iristocr:itico, d'un tr:itto, n<-1 r797, S:iint-Simon ,·ien preso d:11\:1 ,·crtiginc di s:ipere, di <;t11di:1r(',di pen-.:ire. $i <iprofond:1 tr:i mout:igne di lihri. !=-tudia uuto qnl'."llo che gli vien sotto mnno. Un:1 es.-i!t:,zione torbid:1 lo fa p:l.<is:m~d:ilb fisic:i :111:1 storia, alJ(' scienze mediche-, :111.'.lpolìtic:t. Poi I:, ,•ita "iedent:,ri:, lo irrit:,. E si mette :, vi:,ggi:irc, <•cdemo– m:11w in,;a:r.iato. V:, in Inghilterra, 1:, gir:1 in lungo ed in largo e la 1rov:1 impotentc cd inc::ip:ic-c : :i.cl :1e<1uisire le iJ<·c nuo,·e. Pa"i'lfl in G('rn1:1nb e gli :,mhicnti tedeschi, che l!rano poi ,quelli delh gr:11ulc epoC':1 ('!l(' h:t d:110 J<:1nt, 1.C'ssing, Leibnìtz, Fi<'ht(', Schiller, G0<:th(', gli p.-iiono gr:1vnti dn un misticismo nm•oloso. I~ nllora ritorn:1 in Frnnci:'l, snturo di no1.ioni (' :irdcntc di pensiero. Sente il bisogno dC'lla famiglia, <;i nmmogli:1, :iprc i suoi superbi s:,Joni :illn P:irigi del f:lsto e d<'I potere, prO<;C'guc1)("r que<;t:1via lu<;<;uosadi mondn- F'n cosi ehe 5:iint-Simon di\·ennc un gr:,nd'uomo. . . . I .e prime idee s:1intsimoni:1ne :1pp:1iono, nel 1802, eome risult:110 di nn:l rumin:11.ione c:iotica, in uno scritto sotto forma di I.dire., d' "" lmhitnnl d~ Cn1t"·,·" à us Nwlemporni11s. h1coordin:1zion<' aneorn "isihilc dell:, dottrinn, ma chi:trezza di :il– cuni <·1H111C'ia1i che- poi rC'st:1110 c:,pit:lli nel pensif'ro snintsimoni:1no. Es,;i ,;ono: I .:i società può e deve l'<iscre studi:it:1 ,;cit•ntific:lrnentc; L:1 <;ocictà :1ttu:1\e si com1>0ne di tre cl:issi: i saggi - :irti-.ti liber:ili - i <'0n,;crv::i.tori che posseggono. gli cg:1litari - il popolo: - Ri,;ogn:1 C're:irl' un mondo nuovo ed una nuov:, religione: - In qnest:1 orga– nizzazione nuo,·:l il 1>0tere d<'ve :1ppartenerC' :1ll'ingegno <· cioè :1ll:1 C'l:1<i<;C dei s:1ggi. Qu:ikhc :inno più t:lrdi, nel 1807, S:1int-Simo11 è colpico d:1 un:1 qm'<;tionè llO'ltfl d:1 ~:ipoleonc :ili' huli/11/ e pubblica una /11/rNl11rlù111 nu.,- trnvnu.,· 1,ù11Jijique1 d11 XIX 11'èck, nelh quale, dopo :1vere ri:l<;– ,;;unto le- sue id1'<'c:1pit:di, insiste sulla ncce,.sit:'I di sostituire al deismo il jùi,im,o, o h religione della scienza, e, quindi al principio morall' n<"g:11ivodl'l cristfrrnesimo: - Non f:itc :11pro,;simo quello che non vo– lN,.. si:1 fallo :i voi - il principio :1ttivo: Ogni uomo dc,·e b,•orarc. Sull:l via del pensiero lil>ero e pcrson:ifo b mente di S:iint-Simon ae<paisto una mpidit:'I ccl nn:l fecondità. incredibili. Dal 1808 al 18rr •·gli die<l,.. :ili:, dottrin:1 ,;dentific:1 d<."lla vita e delln societ:\ 111\ Sllg,fio d'uflfl ,,,,m,,,1 h"1uir/t>f11.'dùr tJ /11/rNl11::Ù)t1t a/In Jilosn/it, del uro/o XIX, 1:t prin1:1 puntat:1 dell:1 /\'mr.J,t /:,'11dr/(lprr/ù1, una 1-lùl<>ire dr l'homme, - pr,mùr l'l'tJ11i/11111, - 111w 11/lmoirt> Slfr la .e-r,n,iltrtion 11nh:i:rsdle, un':ll· tr:l .l'flmflÙ't' sur J, uimrc dè I' l1ommt:, OJ)f'rC tutte nelle qu :i.li è pro• fnc;:i. :i. pien<' mani 1111:1 ricclwzz:1 C'nornw di sa1>en:·, un:1 origin:11it:'I delle- pii1 ,;tmordin:iric, m:\ in,;icm<' :i.J\'impcto cli un vivo entusiasmo anche moli:, confo<;iOn<>, ... Intanto <1u('c;1·nomo fl'nomen:ile rrn economicam<'nte rovin:110. ;s:el rSrr :--:1in1-:--imon :l<'C'<'lt:1di ('S<;c-r,~<1C'riv:1no:11 :O.Ioni,~ di pietà, con lo ,;t!pcnclio :1nn110di mil\f' lire. A, rl'bbe,dovuto poì lò– ,·omre no,·e ore :il giorno. Era la tortura e Saint•Simon piegò sotto di essa, ammalandosi gravemente. Se i grandi uomini non fossero un )X>' m:1tti non compircbbno il loro c11rric11l11m di grandi uomini. Difatti, Saint-Simon, ridouo a vivere di carità, continua, con una disìn\'o\tura incredibile, t·o1>ern sua di rinnov:itor<'. E 1wl 1814 pubblicn una memori:, sulb RitJrg-a11isatio,,d,: la sori/li eurtJpùmu. Questa opcr:1 de,•c oggi c,;scre messa in luce vh•a. S:iint-Simon ci npp:1re l':rntcsignano del co1wincimento che l'Enropa si avvi:1 :illa fcdcmzione, :11\:1rcalizz:nione di un P:irbnwnto gcncmlc curo~o in– e:iricato di decidere cire:i gli « interessi com1111i dcll:l socict:'I euro1)(·:l ~. Sono i convincimenti <li tulio il mondo nuovo, sono i criteri del C('rvello innovato dell'epoca nostrn, sono I<' idee eh<' Gi:lcomo ::\'o– vicow, tre mmi or sono, fecond:wa di suggestività g:igliarda nel libro /.,a fldira/ÌtJII d~ t' Europe. Nè <;i tr:1ttava di opinioni ,,:ighe, b:ilzate cii tr:i,·crso d:1 1111a mente senz:1 coeren:r.a: ,;i trntta, 1 :1 in\'CCC or:1 di un:i ,,a,;t:1 c;istem:1- 1.ionc dottrin:irb. Durante il 1815 Snint-Simon pubblicò ,•ari opuo;coli tli politica intC'rn:'l cd esterna e nel 1816 si decise a d:1r fuori il primo s:iggio di un periodico intitol.'.lto L' /11duslrù, n<'l qual titolo si eontcne\1a tutlo il progranun:1 scientifico-social<' di- S.:tint-S.imon. Egli ,·olcv.'.l opporre al hheralù1110, che è l:1 forza politicn b:ls:lt:'l sul capi– tnlc priv:,to e sulla clas<;c dei legali, impieg:\ti :t difenderne il diritto, b potcnz:1 nuov:, dell'industri:1li~mo in cui tutte le c,wrgi<' dc•lla "i0· ciet:'I produttrice dc"itin:it:i :, trionfare c;i combinino. Giunto a que::to momento dell:1 vita, S:iint-Simon è- gi:'I un maestro che hn dei grandi discepoli. Ernno venuti a lui uomini C'omi-Augustin Thierry e Auguste Comtc, vive for,:e del pensiero e della prop:1- g:inda. spiriti organizzatori, con i '}uali Saint- ilnon decise b cre:l• zionc appunto di un nuovo giornale, L'Orgn11isate11r, nel 1819. Il primo numero di que<;to giornale è famoso. Vi ,;i pubb\ic3,·9; un pen,;iero di t:il genere: « .11ie11xwwdrtul la di!pnritiM1 de In Jn– n,il/e royale, de la ht111/t11ohla.u, d11 hall/ rler,fl, de In /,aule lmremr– <rnl1i:,soil ;ooo imlivitlm, q,u alle de.t ;oooplu.r ,frnmls 1,r;,m1lsd pl111 hahilt1. f',rvrier.r 11, l,':,pp:irizionc di una verit:\ come qul!stn, b quale oggi non po• trcbbc non es<;crc ammeso;:, d:11 re pii.i dispotico del mondo, fn come– lo scoppio di mm sommo,;s:,,. S:1int-$imon fu J>er,;eguitato e tr:1110 d:,vanti la Corte cl' Assise cd ebbe a p:itire :1ncora ~ir lunghi giorni. In seguito ,.i fece silenzio :1t1orno a lui. \l:1 i .discepoli cresce– v:mo e al dottrinario fervente rimaneva tutt:1 la fede degli :umi p.'lS• sati. Nel 1821 U<\CÌ ancora il SJ•slème /11dmlrid, un bvoro bre,•e ma molto concreto c. nei <l11canni seguenti, app:in·c '-' Cnlrrh1$me d.:.f imlrrstrid.t - 1823-1824. - li problema soci:i.lc opcmio cresceva scmpn· pih d'irnportnnz:1 1>eroper:1 ddla prop:1~:1nd:1 di S:iint-Simon. L'in– du<;tri:dc per definizione è in Saint-Simon il bvorntor<' che produce e l'industria è l'insieme dei Javor:1tori. Qucst:1 è l:1 forza che de, 1 e p:1ss:1rc av:inti :1 tutlP \(' :,hr<' nelln <;OCi<'t?l l' eh<' ÙC'V<'1·rc<lit:1re il pott·re politico. :\'cl 1823 tro,·iamo Saint-Simon nell::t pili squallida mi<;C"fi:l. 11 cervello tcmpestoc;o di que~to J)('nsatore innov:itou :,,·cva c1•duto allt– <;offcrcnzc. Una nube ,·i si :iddensò. S:i.int-Simon divenne ..utf'ida. :,.1:1il piomllO non fu cosi fiero da troncare quella esi,;ten1.:1grande. :--aint-Simon guarl. Attorno :il letto di l11i i <;("gn:id <;iraccoglie– vano premcditnndo l'an•enir<' e eonsol.'.lndo quC'l suo tri,;tc tr:1mon10 <'erchralc, in cui lo ass.:111 pcr-.ino J'entu!'li:lstno di un 11011v,t11r hris– lirwism.: e \'ide:1 di fondnre un giorn!'llC nncorn, Le Pnid11rlè10·, <W•· l'affcrm:1zion(' de\1:1 sC'ienza <;oci:1le cm questa volta solennf" e reci<;a, e squilla,•a :ilto il presentimento sci1•ntifico che i l.'.l,·om1ori <;aranno i padroni del mondo. Il 22 m:iggio 1825 Claudio Enrico di Ronvroy conte di S!lint– Simon moriv:1, !l0\'c1·0, cs:1ltato, nl'll.'.l 1>0ve11:\pili squ!lllid:l. Tutto qut~Uoche si chi:lmò in si-guito, in questo seçolo che gli è succcxluto, r, cioè, il positivismo, il soci:1lismo, l'umanitarismo, il sentimenta\i,mo soci:ile, oltre, s'intende, il saintsimonismo propria• mente detto, scaturisce da lui.

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