Il Socialismo - Anno III - n. 5 - 25 aprile 1904

IL SOCIALISMO 79 hanno chiuso alla esportazione tedesca il mercato impor– tante della Russia. Nel Belgio la disoccupazione, che nel gennaio del 1903 si calcolava. al 3,9 010 degli operai organizzali, è salita nel gennaio 1904 al 5,4 010, e non altrimenti si deve dire, come abbiamo vedulo nel numero precedente, del– l'Tnghilterra. Coloro che si ritengono bene informati presumono che la depressione debba continuare, e forse accentuarsi ancora. L'industria tessile nel Giappone. Lo sviluppo industriale del Giappone è veramente meraviglioso e si prepara a fare una seria concorrenza alle industrie europee ed americane. Limitandoci per ora a dare qualche dato sulla fila– tura del cotone, quella che nel vecchio mondo subisce più frequenti e dolorose crisi, rileviamo i seguenti dati: 189.; 1900 Numero degli stabilimenti 45 79 dei fusi 476,123 1,135,111 Capitale investito 13,308,030 35,908,512 Carbone consumato (tonnell.J 131,301 339,789 Cotone filato 14,620,008 32,182,536 1901 s, 1,181,762 36,690,567 374,790 E' da notarsi che queste cifre si riferiscono esclusi. vamente alla filatura meccanica nei grandi stabilimenti industriali all'europea, e che l'indu:stria a domicilio è ancora prevalente in tutto il· paese. L'esportazione dei filati e tessuti di cotone finora non è rilevante, ma senza dubbio in pochi anni essa avrà una grande importanza, come possiamo argomen• tare dalle seguenti cifre che dimostrano la grande espan• sione <leicommercio internazionalé di quel paese: Natura di alcune tulle merci Valore della esportar.ione esportate 1893 1902 Seta greggia 28,167,411 76,859,478 Articoli di paglia, porcellane, lacche 4,387,096 12,861,977 Fiammiferi 3,537,974 8,169,966 Ombrelli (all'europea) 589,272 1,037,926 Carboni minerali 3,288,843 17,270,417 Legge russa gennaio 1904sugli infortuni Questa legge è entrata in vigore il 1. gennaio 1904. Essa riguarda gli operai degli stabilimenti industriali, metallurgici, delle miniere, nonchè gl' impiegati di tali imprese, i cui sti1>endiannuali non superino i 1500 rubli. In caso di morte la legge stabilisce una inde1rnità per funerali di 30 rubli se il deceduto era un adulto e cli 15 rubli se ragazzo; una pensione vitalizia alla vedova uguale ad un terzo del salario annuo della vittima ; una pensione a ciascuno dei bambini, e fino dal compiere del quindicesimo anno di età, uguale a un sesto del salario annuo se l'altro genitore è vivente, ad un quarto se il bambino od i bambini sono orfani dei due parenti; una pensione agli ascendenti diretti, uguale ad un sesto del salario annuo; ad ogni fratello e sorella del defunto, se orfani di padre e di madre, la medesima pensione cli un sesto sino all'et.:\ compiuta di 15 anni. L'insieme di tali pensioni, in ogni caso, non può essere SUJ}~riorealla som,na di un terzo del salario annuale del deceduto. In caso cl' incapacità temporanea, stabilisce un' in– dennità temporanea uguale alla metà del salario della vittima, dal giorno cieli' infortunio fino a quello nel quale l'incapacità abbia cessato, oppure fino a quello nel quale l'incapacità sia dichiarata permanente. Jn caso cl' incapacità permanente la vittima ha diritto a due terzi del suo salario se l'incapacità è asso• Iuta; sar?. ridotta proporzionatamente se l'incapacità è parziale. La cura a carico dell'imprenditore. GI' indennizzi r~on sono dovuti nel caso sia dimo– strata dolosa intenzione, oppure imprudenza grave da parte della vittima. Le pensioni alle vittime o agli aventi diritto possono essere sostituite da una somma. Le pensioni per inca• pacità permanente, della vedova e degli ascendenti, con un capitale decuplo della somma annuale; la pensione degli orfani, dei fratelli e delle sorelle con un capitale pari ali' annualità moltiplicata per il numero d'anni durante i quali dovrebbe essere corrisposta, calcolata però al massimo a dieci. L'assicurazione degli industriali è facoltativa. L'assicurazione presso le Casse autorizzate dallo Stato esonera dagli effetti e dagli obblighi della legge. Varielà della Cronaca inlernazionale SOMMANIO: Il .~rande ,pt,el,lJodalista giappo11e.re • Come parla e tome opera il redi Spaç1111 - La s/oria,k l Kro11pri11 z, d'111t cimo ,ip1111/n, di G11çlid111011e e del/,, Ger,mmia • L'ùtldlì'gmza delle "rislocrazie - Come ,u/J' etert:ito 11011 Ji ava11:ì se 110,iper meriti pe,s<11mli • Le avve,,ture di due capiDa.1,da e In morale inler11aziona/e • I socialisti alla conquist,, dei so!Jhorghi-di /Jtrli110 - U11ndimqs/razùme antimi,.. /i/arista a Ber/hto • I denari per la cariù'i • Q11a11to cos/(lJW i colpi di Calllll)IU, Anche il Giappone! l'vlentre i succhioni navali giapponesi imbot– tigliano a Porto Arturo i succhioni navali russi, il microbo socialista si sviluppa formidabilmente nell'isola del crisantemo. Vano Kyori, lctt~rato dì gran fama, conquistato ai nostri ideali (sfido io, quando si ha della sostanza grigia nel cervello, come si fa a non essere socialisti?) ha lanciato sul muso dei capi• talisti e dei l.r11miri giapponesi un libro scintillante: Shin.shakni; la 111eU:tà futura. Sotto forma di dialogo, I' illuo;tre scrittore dipinge le future bellezze della società socialista. La pittura del Giappone • quale s.1rà • • in contrapposto alla pittura del Giappone • quale è •. Le società umane• insegna il maestro, che Vano Kyori mette in scena a dialogare col discepolo, . le società umane attraversano tre fasi: la fase del dispotismo aperto o larvato (tipo Giolitti.il-cinico, nota di Ni:c); poi, quella della così detta liberti\ individuale, in cui la lotta per l'esistenza è ferocemente scatenata, come cagnaccio di guardia, e infine la fase del • lavoro unito• in cui il capitale non sarà più diviso dal lavoro e le leggi giuste porranno fine alle ini• quità sociali. E poi, il maestro presenta la sua • Utopia. • La società socialista entra in possesso della proprietà prh•ata, non per espro• priazione, ma dietro indennizzo totale ai proprietari (uh! uk! pro• prio totale? dico io). Poi, costruisce le fabbriche nell'interesse collet– tivo: il lavoratore è pagato proporzionalmente a ciò che rende il suo lavoro; la povertà sp:uisce; lo Stato non governa piì.1; ma ammi• nistra la fortuna sociale; l'èra della pace universale stenderà le bianche ali sul mondo ... Quale il popolo a cui toccherà !'immacolato onore di aprire le strade nuove della società futura? L'autore non esita a ris1>0ndere: il Giappone, paese nuovo, che si evolve rapidissimamente ripetendo in fasi veloci le fasi che gli altri popoli faticosamente attraversarono durante lunghi secoli. .. L' • Utopia • dì Vano Kyori non è che un sogno. Il poeta si sveglia di soprassalto. ~ull'altro che il tik.tak dell'orologio, nella quieta stanzetta, e fuori, all'orizzonte i primi brividi rossastri del– l'aurora. Su un ramo di mandorlo fiorito, un usignolo cantante forse l'inno al giorno nuovo, .. Non è che un sogno, ma un sogno che dester:\ fermenti nuovi nell'isola lontana e che spingerà le co– scienze buone alla indefessa ricerca del meglio e dell'ottimo. ... La loro ipocrisia. Il reuccio di Spagna, quello che si batte i I petto nei confessionali e scioglie voti a Luigi Gon1.aga, ha visitato a Barcellona, le fabbriche e le tessiture. Ha parlato (bont:\ sua) con gli operai, magnificando l"opera del lavoro. I:: se ne è andato. Ha magnificato il lavoro ... degli altri. li suo si limita a intascare le ren - dite che i diciotto milioni di imbecilli di lavoratori spagnoli gli pa– gano puntuahncnle, in oro, ogni semestre. E dico a te! figlio mio, perchè la nuora intend:1. * * * La loro canaglieria. L':mcddoto è garantito autentico. Il Kron- prinz, ossia il sucohioncino erede della corona tedesc.1, si baloccava, quando era ancora tcnerello e ragazzino, col fratello più piccoto

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