Il Socialismo - Anno II - n. 23 - 25 gennaio 1904

IL SOCIALISMO Din:mzi quindi all'insorgente pericolo, deve il nostro Partito' rimanere inerte ~ Sono queste considerazioni che fanno ritenere somm:unente neceSS.'lrio il nostro pronto intervento, una cncrgil!!l. :1.zionc cb p:ute del nostro gruppo parlamentare e di tulla l'estrema sinistm affinchè il Governo si:t richiamato al rispetto delle leggi. Insieme :ille grandi bo.tta'glie contro le spese improduttive e contro gli sperperi del pubblico danaro, così gagliard:unentc so– SlC'1H1tC1 dehbonsi sostenere altre nuove e non meno forni.idabili Ione, anch'esse sommamente efficaci e generatrici di risultati utili e fecondi : quelle contro il congrega.zionismo ìnvadente. Quinto Fiori. Scioperi. Germania. - Nel novembre 1903 si ebbero 19 scioperi con– tro 22 nell'onobre ed 11 nel novembre dell'anno precedente. Austria. - 21 scioperi con 773 scioper:mti nell'ouobre, dei qu:.li 6 vittoriosi, 5 sconfitte e 6 tr:msnzioni. Dei rim3oenti i risul– t:,,ti sono ignoti. BeJgio. - 4 nuovi scioperi in ottobre, con 638 scioperanti; dei 3 risultati noti uno è favorevole agli operai e due sfavorevoli. Canadà. - In ottobre 6 nuovLsciope~i in 94 stabilimenti, con 900 sciopenmti. Però di nessuno di essi si aveva una soluzione :1.l principio di no~C'mbre. Inghilterra. - 30 nuovi scioperi in novembre con 10,215 sciopernnti. Nel novembre del 1902 gli scioperi furono 24. Sui 22 scioperi terminati a fine novembre si ebbero 2 vittorie, 10 sconfitte e 10 transazioni. Jn generale si è constaLi.to dunque che il numero degli scio– peri vittoriosi per gli operai va diminuendo, come del resto dimi– nuisce :1.nche h richiesta di m :1.no d'opera, speci:1.lmente in Ger– m:rnia, lnghiherra e Francia. li lavoro in Cina. Per quanto qualche leggero cambiamento accenni a prodursi in alcuni dei porti aperti :11commercio europeo, le condizioni ge– ncmli però del lavoratore cinese sono oltremodo miserabili. Roscmberg delegalo dalh Federnzione n.mericana del lavoro pc-r un'inchiesta sulle condizioni dei lavoratori nell'Estremo Oriente, le ha esaminate in un articolo ddl' Anurican Federationist del- 1':igosto scr>rso. Ecco alcmli dati. In generale la dur!lta della giornat:1 di l:woro v:tria d:1lle IO alle 12 ore. Nell'nnno non vi sono che 10 giorni festivi. I salari variano da paese a paese, ma in generale sono molto bassi. Ecco alcuni esempi che faraiino venire l'acquolina in bocca :-1inostri buoni borghesi. Scalpellini (12 ore di 1:1.voro),39 ccnt. al giorno. Calzolai (10 ore di lavoro) 66 ceut. al giorno, nutriti ed n.lloggiati. 1 Tipografi (10 ore di lavoro), lire 1. IO (nutriti). )'leccanici e riparatori di C.'lld:-1ie (rn ore di b.voro), 11 lire la i-cui111:1na. Aiuti meccanici, 66 cent. :li giorno. l\.1i vi sono i marinai dei grandi fiumi interni che ricevono lire 6.60 :11mese; quelli sul mare lire 17.50; quelli sui piroscafi lire 26 ed i mecc:-1nici di bordo dalle 30 alle 48 lire mensili. Nelle :1rti tessili si lavora circa I3 ore al giorno ed a cottimo: gli operai guadagnano cent. 45 od al pili cent. 65 al giorno, i ra– gazzi e le donne 22 cent. al giorno. Gli operai del t:,,bacco rice• ,·ono per 11 ore di la\'oro lire 17. 60 al mese, i costrultori di navi \in;. 33. 30 al mese. E cosi di seguito. '.\"elle città della Cina. comincia.no :l. sorgere cooperazioni ope– raie che fanno sfor-1.iper regolare le ore di lavoro cd i sabri e per introdurre qu:.lche migli(?r:uncnto. 1 11 11utri1ne11todcll'oper:1io costa io gcnernle lire 6. 65 ;il mese. Qualche sciopero abbast:inz:l. import:mte è già scoppi:110qua e là, ma senz3 utili risultati finora. lnsomm:l. non per niente le na– zioni c:1pitaliste europee, non esclus:l. l'Italia, fanno l'occhio cli triglia a qucll' immenso serbatoio di ricchezze naturali e di forz:1 di In.varo a buon mercato che si chiama l:i Cina. Oh i borghesi!. .. non per nulla comandano loro, non per nulla fanno del militnrismo! G. L. VARIETÀ DELLA CRONACA INTERNAZION Come Gugliclmone par'.a dei suoi servi - Le contraddiiioni della morale patriottica - Il bilancio immorale dell'esercito tedesco per il 1903 - Turchi, Olandesi e Tedeschi alla scuola della nazione - L:1 Russia CO• difìca le leggi contro gli Ebrei? - Quanto costa il clero spagnolo - f'urti, omicidi e sfruttamenti dei v:i.mpiri ecclesiastici. Bello schia.ffo ai ~ervitori !... l [ammerstein, ministro prussiano dell'interno, capita, qualche tempo fa, in Annover e tienC'un pub– blico discorso in cui si permette di criticare alquanto \'Ìvacemente il partito clcrico-guclfo dcli' impero. Poco tempo dopo, Cugliel• mone in persona capita. anche lui ad Annover; si parla del di– scorso anti-guelfo in presenza dell'impera.tore e alcune person!l.litb. annoveresi - cortigi:mi e simile cam,gliume - critic.1rono a loro volta le p:.role del ministro. Guglielmo, al solito, aprì la bocca. e le dette fiato : - Quando il ministto venà un'altra voltn. ad Annover gli metterò una museruola d'argento! s· ignora che cosa pensi il ministro. Si constata, però, ch'egli continua a servire il suo· p:1drone. Gente di corte e simili non muta mai : ad ogni calcio che riceve, fa un inchino di pili. Si ~sicura che nel\' ~ccademia militare di Torino e in i:i,uclla n :wn.le di Livorno sara.nno murate lapidi a ricordo di quello sven– turato tenente Grabau, morto come s.i.pete. La lapide dirà, presso a poco così: - Onoranze a chi pratic!l. il principio p!l.triottico : rubare agli nitri ; bem, ma citi ruba o noi}, male. Onoranze a chi di noi impord ad un pop0lo straniero la nostra bandiera, nnchc con l'o• micidio. Anatema n.l\o straniero che volesse imporre a noi la sua bandiern. 1 futuri fucilatori e sucd1io11i non ci capiranno nulla, non im– porta. ; ma il grosso pubblico - quello dagli scarponi e dal cer- · vello fino - dirà : - Se il tenente Grabau fosse morto per impedire che sulle coste della Sicilia. i Turchi in:l.)zassero !!\ loro bandier:1, s:uebbc un eroe. k morto perchè voleva obbligare agli altri :\ innalzare h nostra ba.ndiera. È anche un eroe. Dunque, a quèsto modo, è eroe tanto chi difende il giusto come chi difende l'ingiusto - tanto chi impedisce che si sppgli, quanto chi spoglin.... O chi ci capisce pii1 nulla? Eppure, ;ignori, questa è la morale pa.triouicn.. Inchinatevi e rispettate. . .. Si chiude l'anno di grazia 1903. Annaccio pessimo per i tc– desconi in punt:l. e sciabola, poichè m:ti come in quest'anno ven– nero a galla; nel felice. impero, le pustole militaresche tamo af– fettuosamente coltiv !l.te da Guglielmone l'onnisciente. Nel marzo, a Potsd:tm, un soldato di vent'anni, colpevole di una infrazione disciplinare, è attaccato a un tavolaccio e frustalo fino al sangue da tutti i sott'ufli°"cialidel reggimento. Ì:: portato :ili' o,;pc– dale, e, qu3udo ne esce, s'impicca, non volendo soprav,•ivere a tanta umiliazione. Tn aprile, abbiamo il fiore l luessner. Ufficia.letto sucehionc, furioso. di vedere che un marinai'); nella. strada, non lo saluta, estrae la sciabola e lo uccide. Fu allora che il militaresco suahiom-vam– piro lanciò 1~ frase che sb:l.lorcll il mondo intero: • l'onore di un uffici:1letedesco è di tirare la sciabola quando è disobbedito, e di non mai tirare In. sciahob scnz:i. SpMgere sangue •. ) !ora.le, po-

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