Il Socialismo - Anno II - n. 19 - 25 novembre 1903

ANNO Il. ROMA, 2 5 NOVEMBRE I 903 N. 19. IL SOCIALISMO ~ Rivistaqoil)òicinaleòirettada ENRICO FERRI ~ .USBONAMENTI. - ITAI lA: Anno L. 5 - Semutr• L. 2,50 I SI PUBBLICA I P .. r la.Direzione e Reda:doa9 riyoJcersl all'on. prof, '1Na1co K.sTuo: A.ano L. d~S - Semestre L. S~S· . 1 lO d . 125 d' . F1tRR1, Roma, Via Montebollo, 2•11: - Per l'Ammioistruion• Un numero ceot. i5. 1 e 1 ogm mese rivolgersi:// SH-ialù,,,,,, Rivùta, Roma, Via s. Oaudio, 57 ATTUALITÀ POLITICA Significato del Processo Bettòlo Al processo di Ferri contro 13ettòlo e I'Ammini– strazione della marina (poichè così assai meglio si dovrebbe qualificare) i pi,, non fauno che attribuire una significar.ione morale alla quale se si annette qualche importanza politica è semplicemente per la qualità delle persone che Yi hanno parte. Vi sono, si dice, o vi possono essere dei diso– nesti in ogni ceto ed in ogni categoria d'individui come in qualunque istituzione; e perciò se anche irregolarità e malversazioni gravi potessero realmente risultare a carico di alti funzionari e dello stesso ministro, noi ci troveremmo semplicemente di fronte a<l uno dei tanti fatti di associazione :1 delinquere, il cui fenomeno fu cosi ben studiato dal Ferri stesso e dal Lombroso, senza che con ciò si possa, come pretendono i socialisti, attribuire ad esso valore ed estensione maggiore òi quanto in realt:\ ne abbia il fatto delittuoso in sè stesso considerato. Certo i, ragionamento fila, ed anche senza pre– scindere dalle qualit:t e dalla posizione degli accu– sati, se noi ci poniamo dal punto di vista della morale e degli interessi borghesi, dobbiamo ricono– scere che, se responsabilità esiste, questa è tutta di coloro che hanno commessa l'azione delittuosa od :1lmeno hanno avuto il torto di lasciarsi scoprire, non gi:\ del partito politico al quale essi appartengono. Ma è precisamente pel diverso apprer.r.amento della responsabilità dd fatto o dei fatti, che l'azione dei socialisti si distingue da quella che potrebbe essere l'azione dei borghesi. Quando i socialisti ed in loro nome Enrico Ferri, iniziarono la campagna contro Bettòlo e l'Amministra– zione marinar:t, non era per colpire l'uomo o gli uomini e consegnarli alla vendicatrice giustizia bor– ghese. I socialisti non ignoravano la storia dei gr:rndi im– peri antichi e quella degli Stati moderni, che è tutta una successione di spogliazioni, di appropriazioni in– debite, di sottrazioni pi(, o meno lecite e legalizzate del pubblico denaro. La fortuna anzi di buona parre dell'attuale bor– ghesia non ha altra origine. Era sistema, ed il sistema dal pii.1 al meno continua. Ora non si può ragione– volmente ammettere che la borghesia sia disposta a colpire fatti dai quali essa ripete in parte la sua esi– stenza e che non recano danno se non alla grande massa anonima del popolo. Non colpisce; e se lo fa è solamente nel caso in cui il fatto per le circostanze che lo circondano e per l'influenza che può esercitare, sia tale da menomare il prestigio ché essa intende m:u1tenere sulle masse. Ma la morale borghese in sè stessa non soffre tali pregiudizi e non li ha sofferti mai; e noi com-· prendiamo benissimo come l'uomo della borghesia - fatte le debite eccezioni - non possa e non debba ritenersi responsabile e colp.-,,.•olcdi un atto che è nella condizione stessa della sua storia e della sua esistenza. È insomma, in una parola, la lotta di classe, uno dei suoi aspetti almeno, quello che si manifesta con l'appropriazione più o meno diretta da parte degli uo– mini che sono al potere politico o dei clienti loro, a soddisfazione e lucro personale, di un'aliquota del– l'imposta che dovrebbe essere consacrata al bene ed ali' interesse della comunità. È un fenomeno oggi in parte mascherato, ma costante, come fu sempre. Da ciò consegue che Enrico Ferri non ha potuto illudersi di trovarsi di fronte ad un fatto unico o raro, che, in tal caso certo egli avrebbe fatto opera buona <li fronte anche alla morale e giustizia borghese. Invece il fenomeno ha carattere generale, e la mo– rale borghese non sa che farsi della denuncia suo, conosce troppo sè stessa e le sue gesta, ed a dimo– strarlo, in attesa e nella speranza che le prove non sbno completamente raggiunte e H clamore sia sof– focato ed i suoi tribunali condannino l'uomo (he ha avuto il coraggio di sollevare lo scandalo, quello scandalo che Cristo dice,·a necessario, lo aggredisce intanto per la via, lo insulta come teppista, cerco de– nigrarlo, ~ome uorno e come cittadino e con lui, in fascio, denuncia alla esecrar.ione dei borghesi ben pensanti la teppa dei socialisti rivolur.ionari, colpe– voli di aver scoperta e detta la verità. Enrico Ferri ed il Partito socialista hanno ovuto uno scopo molto pièt alto che non sia quello di colpire def?li uomini socialmente irresponsabili; essi hanno voluto alzare un lembo di quel ,·elo col quale la società borghese tenta nascondere alla vista del volgo ignorante e credente alcune almeno fra le maggiori sue menzogne. Religione e morale, amore e giusti– r.ia - è il velo che nasconde. - Bisogna pure che

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