Il Socialismo - Anno II - n. 15 - 25 settembre 1903

IL .SOCIALISMO Ma l'arsenale delle noslrc leggi non ne ha alcuna ali' uopo. Ed ecco che la si fabbrica! Il Consiglio nazionale e i! Consiglio di Stato ap– provano il progetto presentato dal Consiglio Federale. L'opposizione dei deputati socialisti non arresta il moto reazionario. La gran maggioranza dei deputati è infatti composta di gente che ha dei gradi nell'esercito. Ciò spiega anche, fra parentesi, il rapido incremento del bilancio della guerra negli ultimi ann.i. Battuto nel Parlamento, il Partito socialista apre la agitazione nel Paese. Esso vuole che la legge venga sottoposta al refe– rendum del popolo. 1 Occorrono 50,000 firme di cittadini elettori perchè una legge già approvata dal Parlamento sia posta a referendum. Ebbene! J\lalgraclo che in quei giorni l'o– pinione pubblica fosse assorbita cla!la grande quistione delle tariffe doganali, in poche settimane il Partito so– cialista raccolse non 50,000, ma più cli 62,500 firme. Era un primo successo. i\la il meglio è venuto poi. Gli uflìciali cieli' esercito sono stati i migliori propagan– disti della nostra causa. Una vera pioggia di scandali si è rovesciata sulla amministrazione militare. Di furti e prevaricazioni di ufficiali superiori n'è Yenuta fuori una serqua. 2 Ci sono state dimissioni e suicidi. li Con– siglier federale incaricato del dipartimento militare (sa– rebbe come il vostro ministro della guerra), i! preloclato ~lulle1·, autore della legge della museruola, li aveva presi sotto la sua protezione, questi ufficiali dell' eser– cito, ed ha dovuto abbassare le ali protettive! Ed è davvero un brutlo quarto cl' ora, questo, per quel militarismo in omaggio al quale, per l'appunto ora, si vorrebbe livragare la libertà di stampa - quella libertà senza di cui le ruberie non sarebbero state scoperte. Sicchè tutto fa prevedere che il prossimo 25 ottobre il popolo rimanderà a chi l'ha fucinata la legge della museruola. E sarà una prima lezione per coloro che si sono dimenticati che il popolo svizzero è innanzi tutto an– timilitarista per principio - che il cittadino svizzero non può tollerare cli essere trattato come un bruto, sol perchè fa il servizio militare - che i trenta milioni annui del bilancio della guerra non devono essere spesi per il magro gusto di avere in Svizzera una copia dei sistemi in voga negli eserciti permanenti. Nei giorni 3 e 4 dell'ottobre prossimo mTà luogo a Oltcn il Congresso nazionale del Partito socialista svizzero. La costituzione come tale del Partito socialista sviz– zero non rimonta che a due anni. Allora fu nominata una Commissione con I' incarico di redigere il pro– gramma del Partito, ed è appunto questo programma che ora si discuterà al Congresso, sulla base del pro– getto compilato dalla Commissione. J I progetto comprende tre parti di programma: la parte federale, per tutta la Svizzera, la parte canto– nale per l'azione da dispiegarsi dal Partito nei singoli cantoni, e la parte municipale. 11progetto è un po' prolisso, e la discussione potrà toglierne delle superfetazioni, ma è un fatto che l'estrema complessità del nostro organismo politico e ammini- strativo esigeva che nel programma si tenesse il mag– gior possiliile conto della differenza di condizioni fra paesi ta.nto disparati, e questa esigenza si complica\'a con l'altra che i singoli desiderata cli così diversi am– bienti fossero tutti organicamente riconnessi dal cri– terio della finalità suprema ciel Socialismo: la pro– prietà collettiva della terra e dei mezzi di produzione. Dal programma federale - per tutta la Svizzera - traggo questi punti capitali: Referendum obbligatorio. Uguaglianza dei due sessi, cosi giuridica, come eco– nomica (a lavoro uguale salario uguale). Elettive tutte le cariche amministrative e giudiziarie. Rappresentanza proporzionale per tutte le elezioni a tutte le assemblee. Libertà assoluta di opinione, di stampa, di riunione, cl ·a~– sociazione e di sciopero, e istituzione di penalità per le violazioni di tali libertà. Soppressione della polizia politica e della carica di procurator generale della Con– federazione. Rispetto del diritto d'asilo. Separazione della Chiesa dallo Stato. In materia militare: Diminuzione delle spese mili– tari, e vigilanza suH'amministrazione militare. Sempli– ficazione delle uniformi e dell'equipaggiamento. Ì\omina degli ufficiali per parte della truppa. Uguale stipendio per gli ufiiciali e per i soldati: vestizione degli ufficiali a spese dello Stato, come per_ i soldati. Assicurazione del soldato contro la perdita dell'impiego a causa ciel servizio militare. Abolizione del Codice penale militare e dei tribunali militari in tempo di pace. Due capitoli del programma si occupano della legi– slazione civile e penale, un altro della organizzazione democratica dei monopolii di Stato, per i biglietti cli banca, i tabacchi, le forze motrici, ecc. Un altro capitolo concerne le diverse assicurazioni, contro le malattie professionali, gli infortunii di la\·oro, la vecchiaia, la disoccupazione. Infine, un capitolo riguarda la soppressione delle imposte indirette e la loro sostituzione con la imposta diretta e progressiva sulla rendita. La << legislazione del lavoro» occupa una parte im– portante in questo programma: Estensione della legge sulle fabbriche a tutte le lavorazioni dove sono impie– gate delle maccl~ine. Giornata di 8 ore di lavoro. Li– bertà nel pomeriggio del sabato. Riposo settimanale cli 36 ore almeno, con pagamento integrale del salario. Salario uguale per uguale lavoro per i due sessi. Mi– nimo di salario. Interdizione ciel lavoro dei fanciulli al di sotto dei 16 anni. Nomina degli ispettori delle fab– briche tra persone indicate dalle organizzazioni operaie. Legge per il riposo festivo nel lavoro a domicilio, per il personale degli stabilimenti pubblici e dei magazzini, e per i domestici. Infine istituzione di offici del lavoro e di collocamento. \'i parlerò altra volta ciel programma cantonale e del programma municipale del Partito socialista sviz– zero. Jean Sigg. SCIENZA ED ARTE NELLAFRANCIA NERA. L'INAUGURAZIONE DELLA STATUA A RENAN Parigi, settembre 1903, Cn mare d'argento, sotto il sole; una bianc:i. linea di case 1 Ecco una notevole dil'ferenia fra moi1:irchia e rcpubblic:i. In mon.1rchia scintillanti tra il verde degli alberi; la scogliera brumt e infinita, l:i sa11zione :ille leggi i: dat:i dal Re; in repubhlic:i dal Popolo, a mezzo del stendentesi a fior d' :i.cqu:i tra le schiume balzanli e le ondt! cau• re.fe; e;~i'i;~·rismo ! Tu sei intern:aionale.. peggio Jc\ Sociali~~~ ;t· ,/~\ci tanti : ecco Tréguier. Le c:unpane dclh vecchia caltedralc suonano I' intcrn:izionalc della c;imorra ! La Svizzera rnu.wi :i forma 1111a eccezione a morto; il curato si vendica. Ma le mille b:mdiere gaie della ~~; 11 ~' ;~~t .. n~~t:::~~; 1 ~ r:\~~ ~i a~~:\:z;~::l_i-~;i;,: 11 1 ; 1 ia 1 : :r ~ : 1 ~ 1 ~ :::~3; Ciò :iv- cin?t sventolano :11lefinestre; le musiche suon:ino; gli stendardi (i\'. d. R.). e gli orifb.mmi bianchi, turchini 1 vcrdi 1 azzurri, :i.ccendono faville

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