Il Socialismo - Anno II - n. 12 - 10 agosto 1903pdf

li. -.~OCIALISMO polilic:i. possa avere, e qu:iutc promesse essa d?t. :illa re:u:ionc. l'ola ad onta dcll:i.. chiara visic,nc che, secondo il K:iutsky, l'attuale c:mccllicrc dcli' Impero avrebbe tiella :,ua utilità, questa forma di lotta non potrà es_screscelta d:1.llareazione tedesca. E ciò per due ragioni. t;na clns!-Copcr.i.i:i cosciente ed org:mizz:it:-., come quella te– ~lcsca, potrebbe perdere la coscienza del suo vero interesse di cb.sse e fid:1re nell':iilllo del Governo, solo quando questo Co-– \'Crno le facesse concessioni brghissime,· dandole tali vant:iggi im– mediati d:-t annebbiare 1:1. su:t concezione della realtà. l'er ridurla al placido utilitarismo dei lavoratori organizz. :i.ti inglesi si s:irebbe do"uto cominci:lrc prima. In Inghilterra si diede mano ad • ad– domesticare • gli operai inclustri:lli, qu3.ndo questi erano :mcMa nello sladio di complct:t igno1~n1.:t politica; e qua.nel? si co:ninciò, questo processo venne favorito d:t circostanze che non si riscon– tr.rno nella Cermani:t :ttluale, conseguenti, allorn, in Inghilterra, ad un movimento di .:1scensione nell'industria e nell'economia na– zionale il <1ualc era ,•eramente grandioso. I,' Impero tedesco in\·ece fanguc !-Otto una cri!-i grnvis!-ima, che non accenna a diminuire. i\l:'l oltre le C1'>ndi1.ionioggetti\'e mancano alla borghesia te– desca le qu3)it3 soggettive indispensabili :t mettere in opera una b.rga politic:i di concessioni e di riforme. Bisognerebhc che la horghesi:t fosse forte e sicurn del fallo suo, mentre eS!-:'l,che non ha mai iaputo compiere la rivoluzione l>0rghe!-e, è tutta dcholezi.1. e paura. Esiste bensì in Genn:tnia. uno strnto di ma.gnati del capitalismo, cui non difetta la foru, nè il cornggio, ma. non è certo da esso che partid un'azione rifom1ist:'I, dirett:i. coscientemente al fine di arrestare il movimento :\.Scendente del proleta.riato. Quella gente non h:t altro pensiero che quello di accmnul:i.re ricchezze e non si preoccupa del diluvio che potrà venire dopo. Ciò che ru possibile in Inghilterra 30 :inni fa è impo;;sibile nella Germania :tttuale. Repressione brutale? Resia a.dunque la via delb repressione brutale. )fan mano che in Europa si procede <lall'o,•cst :tll'est, si not:t un aumento nella influen1.a della nobiltà foncli:tria. di fronte a quella ddb. borghesin. (;li inter<.-ssi o le trndi1:ioni della nObilità fondiaria consiglia.no la rc:tzione violenta. ì,: c:irnueristico il fatto che il latifondista si sente come :i.utocrnte, refrattario alb. legge ed :1i doveri della con• , 1 iven,:a sociale. Così si avver.i che ovunque predomina In. nobilità terriern, lo St:ito si regge solo per la forza della burocrazia e del• l'esercito, specialn\entc per quest'ultimo, che è sempre incline ad ogni violenz.,. Per un p.,ese in cui, come in Germania, lo spirito milit:tre è tanto forte, e in luogo di essere gr:id:i.tament,e mitignto d:i.11' innuenza horghe;;e va guadagnando terreno nella borghesia sti:ss.,, i metodi di rc:11:ione hru1a\e han da essere ri1enuti i pii, :icconci di fronte al • pericolo soci:tlist:i •. M:t anche la reazione brutale non si trova più nelle condi– zioni, che fa favorivano nel principio del secolo scorso e dopo il 48. Allora la m :i.ss: t popolare cm complet:tmente impotente, l:t re:tzionc cm unit:t e s' imperniav:t tutta nel Governo. Oggi il pro• let:triato org:mizz:tto è forte, i p:trtiti re:i.zion:tt,i hanno interessi divergenti, e le velleità reazionarie dei p.1.rtiti piì1 forti vanno molto pili in là che non quelle del Governo. Dato l'insieme di queste circo ... tanze, non si può prevedere un periodo di repressione gra,·e. li Governo ha bisogno dei socialisti. Si h:t inohre, nella Germani:\ :i .ttu:i.le , questo fatto apparen• temen1e :tssurdo, che I:\ democrazia SOCi:ilediventa una necessità 1:>erlo Stato dopo l:l liquidazione dei p:lrtiti libera.li . I socialisti sono :'ldcsso l'unico p:trtito forte con intenti moderni. Fino :\ poch.i anni fa i liberali sorreggeva.no il Governo, servendo di contra.ppeso :i.Il' influenza dcli' estrema destra.. Oggi, ,·enuto a mancare questo contrnppe.so, il Go,•erno miMcci:i di essere sopraffatto dagli intc• rt:$.'-idegli :i.grnri e ilagli elementi pili retrivi :i.d ogni pro~so. Tale sopraffazione costituirebbe un grave pericolo per l'evolu– zione economic.1. dell:t Germani:\, pericolo che il Governo mostrn di a.vvertire. Per b:tStarc in certo qu:i.1 modo alle esigenze dell:t evoluzione civile, il Governo non potrà fare a meno di appog• giarsi periodic:tmente :ti sociali'-ti. Perchè il Socialismo non si fa partito di Governo. i\l:t, date queste condizioni di fotto, non sarebbe il c:tso per i socialisti di mutar tattic:i e di mettersi :t disposizione del Governo come p:trtito governativo? Non s:trebbe questo il me1.zo migliore per pre,,enire un:t nuov:t ér: :i.di reazione ? Coloro, che sostengono queste idee, dimenticano che il Governo dipende d:i.lle cl:tssi diri– genti e deve forz:tt:imente confonn:ire l:t sua 31,ione agli interessi di queste. JI P:i.rtito socialist:t ha invece 13. missione storica cli combattere <1ualunque forma di sfruttamento, di combattere tutte quante le condi1.ioni a cui le classi dominanti devono il loro do– minio. Comb:tttendo senza tregu:t e compromessi, il partito ha r:'Lggiunto l'attuale potenza, ed esso reciderebbe le radici dalle quali trae la propri:. forza se si ritirnsse d:i. questa lott:i, diven– t:i.ndo un p:i.rtito di ( ;ovcmo, prima. di essere il p.,rtito govcr• nante. Qual'è l'importanza storica delle ultime elezioni. Tenendo conto di tutte queste: circost:inze si può presumere che la Germania v :i.da incontro ad un:i reazione fiacc:i e spasmodic:t, f:i.utd di espedienti :\ cui si ricorrerà senza criteri direttivi, pri,•a di forza nel bene come nel male. Si faranno, sì, delle concc.i.sioni, m:'l s:tra.nno così misere da inacerbire il proletariato :inzichè :\C-. contentMlo. Può darSi che si tenter~ una repressione violenta, m:t per riuscire :tnche tempornne:ime~te a paralizzare il progresso del p.,rtito, tnle repressione dovrebbe essere fatta con criteri talmente lont:mi d:i.i tempi moderni, talmente contrari :i.i bisogni di uno S1:1to civile che essa affretterebbe la débacle finale del regime :\I· tunle e l:t vittori:t del Soci:'llismo. Può d:trsi :tnche che si continui coi me1.zitennini, sen7.a che le classi dirigenti riesc.,no a mitigare gli antagonismi nel cozzo di cui esse dovrauno naufrngare. ~ei due c:\Si 13. vittoria del Soci::i1ismo è sicura in un tempo non troppo lont:1110. Qui sta I' import:tnza storica del 16 giugno: esso ha fatto del Partito socialista in Germania il fattore principa.le del progre.i.so , assegnandogli il c6mpito storico cui per tre qu:trti del secolo scorso ern chi:tmato il liberalismo, di essere cioè il p:trtito dell':tv\•enire n:tzion:ile. 1 Il punto di vista parlamentare di Bernstein. Quasi con1empora.ne :i.mente all'articolo ora ri:tSsunto, il B~:RN!;•rHIS ne scrisse uno sui risult:iti delle elezioni, pubblicato nel numero di luglio dei Sor.inlislisdu Afo11atskifte. 1.'A. trntta l'argomento piuttosto dal punto di vista parlamen– t:ire, ed è appunto in quest':trticolo che egli fa la proposta, di cui si occuparono diffus:tmcntc i giornali <1uotidi:tni, del dovere i so– cialisti accettare nelb prcsideuz:i del Reichst:ig il posto che loro sJ>Ctta di diritto per il numero dei loro rappresentanti. Questa par– tecip:izione :i.Ila presidenza s:irebbe tanto pili necess:tri:t per i so– ci:ilisti, in quanto il nuovo Reichstag offrirà un :'lnt:igonismo di partiti assai pii1 profondo per la scomp:irsa dei partiti mdic.,li dcll:t borghesia. Tale scomp:trs.1. dei p:trtiti intenncdi è consider.i.ta dal Benistein come uno dei fenomeni meno soddisfacenti delle ultime elezioni, ed egli dcdic:i. tutto il resto dell'articolo ad analizzare le cause di essa. Si suole, dice l' A., considernre in Germani:,. come un fauo necess.,rio questo regresso dei partiti libera.li . ln un certo senso 1 Questo C il concenuo che in linea di p,incipio il Kantsky s\·olge\•a nel NoHvtmtnt Sodalist,, prima delle elezioni: vedi nel fase. uhimo di.So– cù,lismo (10 luglio), nella Nivista tielle rivilte sodaliste/ranusi e 6,/gl,,.

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