Il Socialismo - Anno II - n. 10 - 10 luglio 1903

IL SOCIALISMO \hrnooli ne :wvengono :mchc nei n<r-tri giorni. \f:iria \'('rginc, a 1.ourdc, e :t l'ompci, fa pii1 affari e pi\t <1uattnm eh<" ( ·1c., dc )lérodc ncll::i "u:t alco,':I o l:t l,ell:t Gucrreru b.'lll:rndo il fi111- dogt, sui p:1.lcoscenici di quei ~triboli di lu,-.o che sono i rty;, ,011url p:trigini. l)j qu:,. e di fa poi, sotto b. prot~ionc crimin:tlc del JY.lrroco del villnggio, sorge di t:mto in t:mto un:t irnm:tginc mirncolos:t o 1111 :thro feticcio qualsi:i.si, produttore di mirncoli. Che COS.'\ ...onoquesti mir:,.coli ? Coloro i qu:tli conoscono gli effetti che la suggestione e 1' ipno– tismo esercitano sull' org:rnismo umano, sanno gi:l di che coS.'l !ii trattn. La 111ggeslio11t può modificare r orga11is1110 111110110 ;,, ogni 111odo. Uun. istericn sognn di essere caduta in un fosso e di css.c~i ,pe1.z:l.tC le g:unbe, I.n mnltiM dopo si svr-gli:t con le g:unhc im– mobili7.zntc e par:1.liziale. l!n' :1.ltrn sogn:i. di essere St:lt:l vittima di un tcnt:ttivo di strozinmento. La mattin!'l, :\Ilo svegliarsi, il suo collo è pieno di lividure come se delle dita um:me l'avessero dnv• vero ,,.iretto e m:utorin:110. Non occorre nemmeno che io ricordi il celebre esperimento del fann:tcista FauC!\chon. Egli :tpplic!'l un pe,:zo di art:1 gomm:lt:l. sulle sp."llle di una donn:l. e le suggc– ..,tion:t l'idfr.l che quel peuo di cart:i. è un vescicante. Vemiqunuro ore dopo, tutti gli effetti del vcscic:mte si producono, la pelle -.i gonfia e 3,nos.,;;isce: sotto l' inRuetu'.n della suggestione il pcuo di cart:t h:1. :tgito come un ,·cscic:mte. Applic:tte tuuo ciò alle gu:t• rigioni di Lourdes. l·n:i mal:1.t:t, e bisogn:t che sia un:t m:tfo.t!\ I!\ cui mal:atti3, :mche sotto fonu:t (li p;:1ghe. ulceri o oontratture mu– ,;,col:ui, si:t di origine ncn·O!o-:l,crede fcnn:unente che :mdaudo :i. l.ourd~ es:--.'\ gu:irir¼. Eccol:i. dunque suggestion:it!'l. Ess."1 V!\ :i.1.our– de-., I ,::i.c;:ugge-.1ione 01>ern, nè più nè meno che come l!'l cnn:i. gomm:1.t:1.del F:i.ucachon, e la m:i.lat:tgu!'lrisce. :--:on è il mir:i.colo che l' h:i. gu:1rita. ì,: I:. suggestione. E poichè la sugge:.,,tione non puù fare spunt!'lre un org:tno : 1mput:l.to , voi vedrete che in 1111tii '-:l .ntu:i.ridel mondo, e :t m:1.lgrndo degli esorcismi di 1utti gli im– postori del mondo, mni 1111 1tN110 d,e ha avutq 1111 lmudo 111,1.fliato .ri ;. 11islorisp1111t11re il /mu-do in for=n dd pntuo 111ir11tolt,. I ,e gun.,i– gioni l.'0-.Ì dette mirncolosc ,,crtono ~mpre su m:l..l:l..Hie di origine ner– vo!-:l.., :l..ppunto pcrchè- esse non provengono che cl:lll:l..Mtggc~tionc. I fol-:irie le s.:i.cre i,cimmic che presiedono a questi samuari, sanno hene di che 1,i tmlla, Ch:trcot ha ripetuto troppe volte, nel .,l:C l!\bor-.i.· torio, i CO'-Ì detti mirnl'oli, e la scienza della suggestione e dell'ipnoti– smo oggi troppo ,lifTu.s.'\,perchè gli uomini neri, :i malgmdo della loro cattiv!'l volontà nell'istruirsi, ignorino queste cose. ~la essi hanno bi.sogno di den:tro, di mollo dennro. ~on contenti di scrocc:i.rc il .,!'ll:i..riodei piccoli opcmi e delle piccole operaie che lavor:mo per loro in quei nidi di infamie e di porcherie che sono i pii rko– vrr, trr t>r/u11d/1 (,·cdi Buon P:l.Store); - nun con1enti di godere Jcll'ozio grnsso e l:tuto, mentre gli ahri si rompono l:i. schien:i 1>e.r m:tnlenerli hel bello :i. ta--che piene; non contenti di rub.."lrc :li pubblico i dcn."lri per l:1.t:1.leo t:ile :i.ltrn oper.t rcligio!t."1,non coutenti di (fOO!'lrela t :l.SC: ldelle moltitudini vendendo immagini mir:i.colose o mt.."<foglichcnedctte, essi org:i.ni1 .z:tno anche I' im/11- stria del mirncolo. l'er questo, pur S.'lpendo che le guarigioni dette • miracolose • non <;0no che guarigioni dovute :tlla suggc,;;tione 1· che \r1. scienz:i. conoiccc, -- essi approfittano dcli' ignor:i.nia in cui l:t loro proµ:1.gan<b, le loro scuole, le loro prc<liche, i loro conrcssion:tli mantengono e alimcntnno il pubblico, per truffarlo e i,preml'rnC il t.lennro. l'iii vili e più :-pregevoli di quei tiranni d'Oriente, i <111 :1.li -.t rnpp::t\' :i.no gli occhi !'I.iloro <;chiavi, pcrchè potes..sero meglio e -.cnz:t. distrarsi, girare le m:lcinc e fohbric:i.re il hurrv, t.-SSi- .trnppa.no :tllc moltitudini gli occhi del pensiero e 3p1>rofittano poi di <1uella irrep:irabile cccit?l per me1tcrl.' b m:tno, non ,•ec:luta,ncll3 loro sc:i.r..ell:i ! l,'311:tccv i<.teriC(1e le allucin:uioni d'origine istcrio, con suct– -.egucnte 3pp:iri1.i(mc -,ul corpo - di m3.J'Chie segni spcci:ili, e-.clusiv:tn1cnte do,•uti :tll:t suggestione - ci ,;;pieg:mo :rnche :-1,,1.i l1111pid:unc111c h: \·i-.1oni e le c,ta<i tli 11uelr:ihrn genere th m:i.l:11, e 1h 1rnlT:11,JrÌ d1l.' il 1,:ro,'-11 puhhliço chi:uua. , ·olg:1.rmcntc .11mli. In C<"1ti :\ll:1.cd1i di i-.tcri,;;mo. l:i- fo-.c om,·ul,h•!'l p:t.., . !\ (JU~1 ina,·,·cnit:i: il 111:i.bto,o la mabtn, :illor:i. complc1:unen1c assorbiu nell'oggetto dell::i. propria allucin.uione, prendono una posa che i. in rnppono con le idee e le imm!\.gini di cui subiscono l'impero. l.'!\tl:l..CCO convulsivo, ,lwu-mlla,, non fa che apparire, e subito gh Mtcccdc l'allucin:1.:riouc a b.'\SC religios:i., mistic!'l, cs1:uic:a. Si tr:1.U!'l di un vero :macco is1erico d'estasi religios:i, con rela.1ivc visiom ~lesti, nllucionzioni della "ist:1, insensibilità in questa o quella p:trtc del corpo. I.<.• due figure che qui riproduco r:t.pprc,; ;ent:i.no I' un:1. (fig. 4) un grande att:i.cco isterico con atteggiamento d'est:1-.i, l':1.ltrn (fig. 5) l'estasi di Sant:i.. Caterina tb Sicn:,. 1,e due im– m!'lgini ,;;ono idcn1ic11ecome identiche sono le due immngiui ripro– dotte più in :,ho (I!\ donna. di Filippo Neri e qucll:i. dello Ch:i.rcot) 1>erchè identiche sono le forme p:i.tologichc che c&,e h:umo assumo. (;li ignornnti e gli impo~tori le cbi:imano • ispir:l.Zioni dcmoni:,chc • o • e,;;t:tSicelesti;• - gli scienzinti che le hanno CS!lntinate e che le riproducono :t volontà nei loro laborntori, riconoscono sempli– (.-Cmcnle in cs-.e gli !'ltt:tcchi isterici e i fnttti dcll:i. ~uggestione. In certi cn,i di :ttt:tcco i<tcrico, In vittima, pieo:t di idee rdi– giose, prende persino l':itteggi:imcnto dcll:i. crocefissione, come si ,•ede :tll:t. figura 6, che tolgo d!llle imm:igini della Salpétriert", (il m:tnicomjo di J>3,rigi),do,•ute :il Boumeville e :il Regn:1.rd. Dopo qualche mo\·imento com·ulsi,·u il m:1.l:tto si stende, :1.pn : le hr:,.C(..;:'l :l.. form:t di croce, irrigidisce le mcml,r:1.e rcst:1.immobile, gli occhi fi,;;,i :1.lcielo. Fii_,,u·:itc,•ii degni s:,,,cerdoti in che brodo di

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